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L'Elogioènaturaleegentile,efe diaadovere puù ciafcheduno dafemedefimoa(Ticurari ene,mediante1* facile ecomodaletturadelledellelettere.
Ma
ficcome ordinariamentenonv’ ècofabuonachea
piùpredoo piùtardinon abbia addofìbunqualcheperfecu»
tore , fonofeorfepochefettimane,efonoinforticontrole LettereeloroAutoregli EdcnfaridelleEfemeridiLettera -riedi
Roma
,quali nonfolaneppurelehannogiudicateme»diocri,
ma
degne Cotantod*inibitoedifprezzo,ondecome haavvertitodaRoma
inuna fualetteraun dotto Profeflb-reeffìnehannofcrittononinquellamanieracheildoverex lapulizia,ela g'ntjlhja richiedono.Però non pare abbia qui luogo quel detto prò canniLetlorishabentfuafata Libelli. Il fenomenoètroppofingolare ; Si tratta diunLibretto che noneccedele<54.pagine,diletterebrevi,faciliechiare.INovellaidiFirenzele trovano meritevoli diLode piene dierudizione,di giujlo raziocinio,dibuonacritica,e con-feffanoirefpettfviafluntiefferepodiinunaluceinnegabile, egli Efemeidillidi
Roma
nelèntono tuttoalcontrario.Il vero peraltroè, chedallapartedelgiudizioformatodaglir
ern-DigitizedbyGopSie
L
tT T
tR A IV. 69 eruditiflimiNovelliftifonotuttiquelli ctieavoce 0 per let-tere,anco daRoma,
hannofattoapplaufoalle medefime, edallapartedegliEfemerididi, cheiofappia,nonv’è al-cuno."
Quandoioebbiletto1*elogiode’fopradetti Novellici Fiorentini, un micyAmico, mi può ederetedimonio,che dif-fi,dunquegli EfemerididiRomaninon parlerannodelle let-terebene,
ma
male;efuirifledochenellalettera feconda allapag.28.1’Autoremanifedadiaverefcritta Certa Dif-fertationecontroalcunecofedella rifpettabiliffima IIIuj! ra-zione diunantico SigillodellaGarfagna.ua,emetteinvilla alcunifattiche o rovefciano ofanno fondamente dubitare della pretefafovranità diMatilda, penfandoioche fifFatte CofeagliocchidegliEfemerididi farebberoperedereun de-littodilefamaelìà,non fidamente viepiù condufi chegli E-femeridifti fi farebberodichiarati contro-le Lettere,
ma
confeguentementepropolichefollelevatoinRoma
1*ordine didare occalioneaimedefimi di parlaredelle medefime.L’ ordine fu levato,
ma
ancoranonsòperqualcaufafu efeguito.Ilperchèioafficuratoche non eradato compia-ciuto, poche oreinnanzi che arrivaderol’Efemcridididi all’Amico,quedamattinadoverebbe giungerela fatira,e CriticadegliEfemérididi contro leLettere.Non
lasbagliai,
1’avCròsbagliatanellealtrefopradetteCofe?
Ma
colamai digiudo e(àlidoaccumulanoelfi contro quellepovere Lettere,econtroilloroAutore? Ancorafu quedodeve denderfilamiaRelazione,ed ioelseho publi-CateleLetteredevoaltresìpublicareunacompetentedifefa dellemedefime. Il perchèpremettociò che doveva edere noto ancoaiSignori Efemerididi,cheleLetterefono fia-tefcrittefamiliarmente aunAmicoPatriotta,perfervira allaPatriaStoria, eper darmoto alle cofetantoofeure etantoderelittedelgranMaedrodelleSentenze.
AdunqueireneratiflìmiEfemerididiincomincianodallo ftriverenelle prime loro parole che import »por%ifftmoilfa*
pereinqual Paefe,inqualRegioneilcafoabbiafatto na*
feereunUomorhefa/irefoinfigne1,echeciòno» o/lantt datempi diOmerofino air.ojlrififonointefètonti»utdi-' fpute &c.
Or
fifFatte difputeeffendofiintefeancodalrtódro Autorenelledue primelettereafinedififapereoveilca-‘foabbiafattonafeereilMaedrodelleSentenzeei Proge-nitoridellagranConcedaMatilda, elfi tacitamentehanno*
E
2volu-79
Lettera
IV.'voluto direche eglifi èaffaticatopercofe dipochifiìrtty importanza, ed hanno intefo dare un colpo mortalealle Lettere
.
Ma
come!rispettoaunPatriotta,erifpettoalla Pa-triaStoriaimporta pochiftìmofapereiproprjEroiper do-verliopoterfitralafciare,Tentabiafimo,diricercarli? Adun-quegliEfemeridiftiinunMantovanov. g.ancorché Lette-rato,che ignoraflecheVirgiliofuTuocompatriotta, am-metterebberoperbuonalafcufacheimporta pochi(fimifa-r
tmedefìmadoviilcafofcufaabbianientefattobiafimerebberonafctreunUomouna Storiatnfignedi,eMan-
per tovanellaqualefoffetralafciarodifarmenzionediVirgilio come Mantovano.Per l’omiffionedicofedipochiflìma im-portanzaniuno può effere redarguito.Peròelfinemmen
leggiermentebiafimerebbero tuttoilMondo
Letterarioche ignorafledondefuflenativo Virgilio.Quindiinun Cefèna-techenellaPatriaStorialafciafledifcrivcrechel’ immor-taleregnantePioVI.èoriundodiCefena,lafcierebberdi notareunasìfattaomiffione.Tornoaripeterloper cofe cheimportapochilfimofapere,unoScrittorenon puòeffer riprefo.
Ilvero peraltroè, cheilcelebre AbbateTirabofchi nellaStoria della LetteraturaItalianainfinite volte,anco con documenti che per difprettoinolìri Efemeridifti chia-manrancidi,ha attefoa fcoprireefapereinqualluogo infinitiinfigniletteratihannoforritalanafcita,quandoper rivendicarli all'Italia,quandonell'ifteffaItaliaperattribuirli piùaunluogo che aunaltro,equandoperreftituirlialle Nazioni edere, egli Efemeridiftimai controilTirabofchi e controladettafuaStoriahanno medafuora l’antidetta propofizione:Cofamailignificafidanocontegnoinpedóne cheintuttoillorolungodirecontroleLettere(haihanno datoun cennodiapprovare od applaudirealmenoauna del-lemoltiffimecofeonorevoliallaPatriadel noftro Autore
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e cheanzia oggettodibiafimareanco tacitamente,fifono appigliati a una propofizioneinfubjecìamateriafalfiffima?
Qualeprurito, qualefpirjtohàmodiiSignori Efemeridifti!
Lo
vedremoviemeglioinfeguito.Dolceoccupazione(continuanoeffi)fingolarmenteè liè-ta
f
empie,edéancoranel fecolo diciotte/imoper quegli in-fetti Letteraricheraggiranfiinutilmentetralapolvereéla putredinedellaantichità(«hpoveri Archivjinoggifibentenu-Diqitiz iby Cj