• Non ci sono risultati.

Bilancio d’esercizio 2011/2012 della società Toremar spa

3. IL CASO TOREMAR: LA GESTIONE DEL NUOVO ASSET E LE SINERGIE

3.3 Bilancio d’esercizio 2011/2012 della società Toremar spa

CONCLUSIONI

Il 5 giugno del 2009 segna una data storica: finalmente l'Europa dà il "via libera" allo spacchettamento di Tirrenia. E’ un risultato importante; la data segna l’inizio del nuovo corso nei collegamenti marittimi italiani ed il mondo armatoriale privato vede rafforzare, così, il suo ruolo nella gestione delle tratte marittime nazionali ed internazionali .

Con il "via libera" allo spacchettamento di Tirrenia, l'Europa ha, di fatto, aperto le porte a nuove sfide; si apre la stagione della gestione, da parte dei privati, dei collegamenti marittimi in convenzione. Il privato dovrà confrontarsi con i suoi competitor e nel contempo rispettare le rigide regole, soprattutto per quanto concerne l'aspetto dell'imposizione tariffaria, imposte dal contratto di servizio stipulato con il soggetto cedente.

L’operazione portata a termine, non con poche difficoltà, dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, è il passaggio a nord- ovest in tema di trasporti marittimi e segna la conclusione dello “Stato Armatore”: lo Stato non navigherà più; non controllerà più la società che dal 1936 assicurava i collegamenti sulle rotte del Tirreno e del Mediterraneo occidentale. Un parto laborioso, quello della cessione dell’”Alitalia dei mari”, che, appunto come l’Alitalia, aveva nascosto per anni sotto la facciata della “compagnia di bandiera” debiti e malcostumi da carrozzone pubblico.

A collaborare col Governo per il salvataggio di Tirrenia è direttamente Confitarma, la confederazione degli armatori privati, che negli anni hanno lamentato i trattamenti di favore riservati dallo Stato al loro concorrente pubblico. Il piano di Confitarma è relativamente semplice: dividere le linee di interesse sociale (sovvenzionabili) da

quelle di interesse economico (non sovvenzionabili); trattare con il Governo condizioni vantaggiose per la gestione dei collegamenti Tirrenia dal continente con Sicilia e Sardegna e scaricare sulle regioni interessate il problema delle controllate Caremar, Toremar, Siremar e Saremar.

Il primo passo verso la privatizzazione della società si ebbe il 3 novembre 2009, con un accordo tra il Ministro dei Trasporti Altero Matteoli e le Regioni interessate, che permise a quest'ultime il controllo delle società marittime regionali: la Caremar passò alla Campania; la Saremar alla Sardegna e la Toremar alla Toscana.

Ecco quindi che Toremar , società di navigazione prima controllata dallo Stato tramite Tirrenia, passa così alla Regione Toscana con l’obbligo di cederla ad un gestore con procedure ad evidenza pubblica.

Il 5 maggio 2011 si compie il percorso: Moby si aggiudica la gara per l'acquisizione del 100% di Toremar al prezzo di 10 milioni e 258 mila euro. Contestualmente Moby firmerà anche un contratto per l'appalto per 12 anni dei servizi pubblici svolti dalla compagnia per un valore di 160 milioni di euro.

La Moby S.p.a , partecipando alla gara per l'assegnazione della Toremar, ha accettato la sfida . E’, soprattutto, in virtù del forte radicamento locale e storico di Moby nell’Isola d’Elba, luogo in cui la società ha cominciato a svilupparsi dopo i primi inizi in Sardegna, che l’armatore prende la sua decisione. Contribuiscono, poi, ovvie ragioni d’impresa: sicuramente se Toremar fosse stata acquisita da un altro operatore lo scenario competitivo avrebbe potuto cambiare, forse anche in maniera svantaggiosa, per Moby.

A circa due anni dalla privatizzazione si tirano le somme di una operazione unica nel suo genere .

Dall’analisi dei bilanci, la “nuova” TOREMAR appare in buona salute. La «Ferrari con le ruote sgonfie», così come era stata definita la società pubblica, pur nel rispetto delle prescrizioni imposte dal contratto di servizio, sembra essere tornata in pista riuscendo ad esprimere le sue effettive potenzialità. Dalla privatizzazione, quindi, segnali positivi. Tutto ciò avendo mantenuto i precedenti livelli occupazionali, assieme alla salvaguardia di corse e tariffe, rimaste inalterate, a garanzia del diritto alla continuità territoriale, per tutti i residenti dell'Arcipelago Toscano. Ma non solo: é iniziato anche il rinnovamento dell'intera flotta Toremar che, progressivamente, porterà ad un ulteriore, conseguente, innalzamento della qualità del servizio offerto. Già oggi, l’utenza conferma un evidente cambiamento di rotta in tal senso. Toremar, le cui navi, come previsto, continueranno a riempirsi prima di quelle di MOBY, continua ad essere un “concorrente”, ma l’operazione appare dare esiti positivi sia per l’utenza che per l’acquirente.

E’ da rilevare che in un tale quadro l’abilità si è sostanziata nel trovare, comunque, un punto di contatto tra le due entità, costituito dalla realizzazione di alcune sinergie di costo. Tale operazione, che ha portato al livellamento verso il basso delle tariffe Moby, non ha costituito vantaggio per la società, ma per l’utenza. Dalla concentrazione, dunque, un effetto positivo.

Se le due compagnie di navigazione continueranno a lavorare in sinergia per collegare al meglio la Toscana e l'Elba, mettendo in campo formule commerciali chiare e complete, come fatto sino ad oggi, potremmo dire di essere di fronte ad un esempio positivo di privatizzazione/concentrazione .

Per quanto si è potuto apprendere dal pubblico, c’è apprezzamento per la completezza delle tratte coperte, convenienza e forte orientamento

alle esigenze di viaggio dei clienti. Questi i tratti distintivi sin qui rilevati sulla privatizzazione Toremar .

Per concludere, ciò che poteva prospettarsi come un monopolio con conseguenti ricadute negative per il territorio, grazie alla politica sviluppata dal Gruppo Moby-Toremar per l'Isola d'Elba, che guarda con attenzione non solo alle esigenze dei passeggeri, ma anche a quelle del territorio, in una precisa ottica di sostegno all'economia locale, si sta sostanziando in una nuova opportunità.

RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI

Volumi consultati

BETTINI M. “Autostrade del mare. Politica, economia, logistica” Erasmo (2007) CARMINATI M. e GENCO P. “Elementi economici-tecnici della

portualità”(1991).

MANCUSI A. "Autorità portuali e nuova gestione dei porti", Cedam (1998).

MARCHESE U. e FLORE V.D. "Porti e terminali industriali", Milano (1972).

MARCHESE U. “Aspetti economici e territoriali del sistema dei trasporti” Ecig (1980)

MARCHESE U. "Aspetti evolutivi dell'economia marittima e portuale" (1986)

MUSSO E. "Città portuali: l’economia e il territorio" (1996)

NISIO A. “Le autorità portuali. Il passaggio dalla gestione alla regolazione dei porti” Cacucci (2004)

Articoli di riviste

Sole 24 Ore, Onorato (Moby) fa rotta su Tirrenia: «Va privatizzata», 03 Novembre 2005.

Sole 24 Ore, La flotta italiana acquista peso, 6 Luglio 2007.

Sole 24 Ore, Merci via mare, raddoppio in 5 anni, 7 Luglio 2008.

Sole 24 Ore, Tirrenia, dal Governoil via alla privatizzazione, 06 Novembre 2008.

Sole 24 Ore, Sul mercato il 100% di Tirrenia, 14 Marzo 2009.

Sole 24 Ore, Tirrenia verso i privati con 900 milioni di debiti, 14 Marzo 2009.

Sole 24 Ore, L'abc del decreto incentivi, 08 Aprile 2009.

Sole 24 Ore, Aponte, presidente del gruppo Msc: «Un errore vendere ora Tirrenia», 10 Luglio 2009.

Sole 24 Ore, Matteoli: su Tirrenia tempi confermati, 10 Luglio 2009.

Sole 24 Ore, Tirrenia, in panne i bandi regionali, 03 Giugno 2010.

Sole 24 Ore, Privatizzazioni (si fa per dire), 29 Giugno 2010.

Sole 24 Ore Per Tirrenia un'unica offerta, ma è in bilico, 29 Giugno 2010.

Sole 24 Ore, Commissario alla Tirrenia Pecorini verso l'uscita, 2 Luglio 2010.

Sole 24 Ore, Lombardo: la Regione Sicilia è interessata all'acquisizione di Tirrenia, 10 Luglio 2009.

Sole 24 Ore, Un nuovo piano per Tirrenia, 27 Luglio2010.

Sole 24 Ore, Tirrenia dallo stato al pubblico, 29 Luglio 2010.

Sole 24 Ore, Ok Fintecna a Mediterranea, 29 Luglio 2010.

Sole 24 Ore, Sì al decreto Tirrenia con norme anche sull'autotrasporto, 04 Agosto 2010.

Sole 24 Ore, Tirrenia, annullata la gara per la privatizzazione, il governo garantisce l'operatività su Tirrenia, 4 Agosto 2010.

Sole 24 Ore, Tirrenia va in amministrazione straordinaria, Giancarlo D'Andrea commissario, 05 Agosto 2010.

Sole 24 Ore,Tirrenia verso lo «spezzatino», 06 Agosto 2010.

Sole 24 Ore, Pasticcio in salsa Tirrenia, 06 Agosto 2010.

Sole 24 Ore, Mediterranea aumenta il capitale ma perde soci, 1 Settembre 2010.

Sole 24 Ore, Tirrenia chiede lo stato di insolvenza, a Civitavecchia disagi per una nave guasta, 07 Agosto 2010.

Sole 24 Ore, Piccolo manuale per affossare le privatizzazioni, 08 Agosto 2010.

Sole 24 Ore Rinviata la decisione sull'insolvenza di Tirrenia , 11 Agosto 2010.

Sole 24 Ore, Insolvenza per Tirrenia. Matteoli: «Non ci sarà spezzatino, tutelare occupazione e collegamenti», 12 Agosto 2010.

Sole 24 Ore, Oggi la decisione sull'insolvenza di Tirrenia, 12 Agosto 2010.

Sole 24 Ore, Tirrenia in stato di insolvenza, 13 Agosto 2010.

Sole 24 Ore, Armatori in manovra su Tirrenia, riparte la girandola delle alleanze, 14 Agosto 2010.

Sole 24 Ore, Tirrenia vira oltre il piè di lista, 14 Agosto 2010.

Sole 24 Ore, Tirrenia, gare locali al palo, 19 Agosto 2010.

Sole 24 Ore, Il tesoro nascosto della compagnia, 19 Agosto 2010.

Sole 24 Ore, Matteoli dice no allo sciopero dei dipendenti di Tirrenia, 23 Agosto 2010.

Sole 24 Ore, Matteoli convoca i sindacati per Tirrenia, ma per la Uilt è «troppo tardi», 24 Agosto 2010.

Sole 24 Ore, Mediterranea aumenta il capitale ma perde soci, 1 Settembre 2010.

Sole 24 Ore, Riparte la gara per Tirrenia, Rothschild nuovo Advisor, la siciliana Siremar verso la cessione separata, 16 Settembre 2010.

Sole 24 Ore, Libri in tribunale per Siremar, 17 Settembre 2010.

Settembre 2010.

Sole 24 Ore, Tirrenia, via alla vendita separata, 23 Settembre 2010.

Sole 24 Ore, Fondi per Tirrenia, stress test, proroga tariffe agevolate all'editoria.

L'abc del decreto omnibus, 23 Settembre 2010.

Sole 24 Ore, Un ufficio a regola d'arte, 28 Settembre 2010.

Sole 24 Ore, Torna il pedaggio sui raccordi Anas, 01 Ottobre 2010.

Sole 24 Ore, Cordata a tre per rilevare Tirrenia: Gli armatori Manuel Grimaldi, Vincenzo Onorato e Gianluigi Aponte, hanno stretto un accordo per partecipare uniti alla gara per la privatizzazione di Tirrenia , 10 Novembre 2010.

Sole 24 Ore, Cordata a tre per rilevare Tirrenia, 10 Novembre 2010.

Sole 24 Ore,Tirrenia via libera a cin, 25 Maggio 2011

Sole 24 Ore, Tirrenia passa a cin. Firmato il contratto di acquisto, 25 Agosto 2011

Sole 24 Ore, Cessione Tirrenia al vaglio di banche e autorità antitrust, 2 dicembre 2011

Sole 24 Ore, Tirrenia, cambia la cordata, 8 Marzo 2012

Sole 24 Ore, Bruxelles boccia la gara Tirrenia, 17 Marzo 2012

Sole 24 Ore, La nuova cin vara i piani per Tirrenia, 9 Maggio 2012

Sole 24 Ore, Tirrenia e gli errori da non replicare, 20 Agosto 2012

Sole 24 ore, Tirrenia via libera condizionato dell’untitrust all’acquisizione da parte di cin, 21 Giugno 2012

Siti consultati www.tirrenia.it www.infrastrutturetrasporti.it www.lavorimarittimisrl.it www.italiamarittima.it www.marnavi.it www.mediterraneanav.it www.mscgeneva.com www.confitarma.it www.gnv.it www.confindustria.it www.federazionedelmare.it www.federtrasporto.it www.sviluppoitalia.it www.trasportoeuropa.it www.tenews.it www.meetingpointcruises.it www.moby.it