• Non ci sono risultati.

CONTENUTI TRATTATI:

Nel documento DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (pagine 30-35)

A TTIVITÀ DISCIPLINARI

CONTENUTI TRATTATI:

(anche attraverso UDA o moduli)

Come previsto dai programmi ministeriali per la matematica sono stati trattati i seguenti temi: funzioni reali, limiti, funzioni continue, derivate, massimi e minimi, studio di funzione, integrali indefiniti e calcolo combinatorio; che sono stati trattati sia a livello teorico che pratico, agendo in modo da fornire agli allievi la padronanza delle tecniche e degli strumenti di calcolo propri della elaborazione algebrica e analitica, e dare loro la consapevolezza della struttura deduttiva della matematica attraverso l’uso di procedimenti dimostrativi, della sua applicazione a situazioni reali e con competenze trasversali inerenti altre parti del programma e della fisica in particolare.

ATTIVITA’ DI DIDATTICA A DISTANZA (Contenuti, Modalità e Strumenti utilizzati)

Per la didattica a distanza mi sono avvalso di diversi strumenti quali:

 Lezioni dal vivo con WeSchool

 Condivisione di materiali didattici attraverso Argo

 Condivisione di materiali didattici attraverso e-mail di classe

 Condivisione di materiali didattici attraverso WhatsApp con gruppo classe

Per i contenuti sviluppati in tale modalità ho concluso la parte di programma che era rimasta in sospeso e fatto numerose esercitazioni sia sullo studio di funzione che su semplici esercizi di integrazione e problemi relativi.

ABILITA’:

 Il consolidamento del possesso delle più significative costruzioni concettuali

 L’acquisizione a livelli più elevati di astrazione e formalizzazione

 L’esercizio ad interpretare, descrivere e rappresentare ogni fenomeno studiato

 L’abitudine a studiare ogni questione attraverso l’esame analitico dei suoi fattori

 La capacità di cogliere i tratti distintivi dei vari linguaggi ( storico, formale, artificiale, … )

 La capacità di utilizzare metodi, strumenti e modelli matematici in situazioni diverse

 L’attitudine a riesaminare criticamente e risistemare logicamente le conoscenze via via acquisite

 L’interesse sempre più vivo a cogliere gli sviluppi storico–filosofici del pensiero matematico e del pensiero scientifico.

METODOLOGIE:

31

Il metodo adoperato è stato quello di stimolare la curiosità di “sapere”

indirizzandola in processi di costruzione culturale che sono stati poi verificati nella loro produttività.

Si è curato in modo particolare l’aspetto pratico della disciplina in modo da coinvolgere maggiormente anche gli studenti demotivati nello studio della materia, ricorrendo a volte ad esempi completamente dedotti e svolti in classe.

CRITERI DI VALUTAZIONE:

Le verifiche sono state frequenti e si è badato soprattutto alla chiarezza e alla precisione nell’uso della terminologia scientifica. Esse sono state di diverso tipo: dalla classica verifica orale e scritta, al test a risposta multipla o aperta, ed anche lavori di gruppo e discussioni orali sui vari temi trattati.

N.B. per gli indicatori adottati per le verifiche (di qualunque tipo) si è fatto espressamente riferimento a quanto previsto nelle griglie di valutazione presenti nel P.T.O.F. dell’Istituto, per ciò che concerne i livelli di conoscenza, competenza e capacità e al corrispondente livello di voto.

TESTI e MATERIALI / STRUMENTI

ADOTTATI: Libri di testo , integrati da materiale fornito dal docente Uso costante della rete per approfondimenti e ricerche varie

ATTIVITÀ DISCIPLINARI

Documento SCHEDA DISCIPLINARE

Materia FISICA

Docente GIUSEPPE SCIPPA

COMPETENZE RAGGIUNTE alla fine

dell’anno per la disciplina:

● Inquadrare le conoscenze in un sistema coerente.

● Interpretare, descrivere e rappresentare fenomeni empirici.

● Comprendere ed utilizzare correttamente il linguaggio specifico della disciplina.

● Leggere e comprendere un testo scientifico.

● Individuare strumenti fondamentali atti a costruire modelli di

descrizione e indagine della realtà (relazioni, formule, corrispondenze,

32

grafici, piano cartesiano).

● Formalizzare e rappresentare relazioni e dipendenze.

Analizzare un problema di fisica ed individuare il modello matematico più adeguato per la sua risoluzione.

Comprendere i passi di un ragionamento e saperlo ripercorrere.

CONOSCENZE o CONTENUTI

TRATTATI:

(anche attraverso UDA o moduli)

Come previsto dai programmi ministeriali per fisica la sono stati trattati i seguenti temi: elettrostatica, potenziale elettrico, corrente elettrica nei solidi, nei liquidi e nei gas, elettromagnetismo, induzione elettromagnetica, relatività; nel rispetto dei programmi ministeriali, si è cercato di presentare la disciplina nella sua evoluzione storica, anche se l’obiettivo primario è stato l’applicazione del metodo scientifico.

ATTIVITA’ DI DIDATTICA A DISTANZA (Contenuti, Modalità e Strumenti utilizzati)

Per la didattica a distanza mi sono avvalso di diversi strumenti quali:

 Lezioni dal vivo con WeSchool

 Condivisione di materiali didattici attraverso Argo

 Condivisione di materiali didattici attraverso e-mail di classe

 Condivisione di materiali didattici attraverso WhatsApp con gruppo classe

Per i contenuti sviluppati in tale modalità ho concluso la parte di programma che era rimasta in sospeso.

ABILITA’: Comprensione dei procedimenti caratteristici dell'indagine scientifica.

Potenziamento delle capacità di analisi, di schematizzazione, di far modelli interpretativi, di sintesi e di rielaborazione personale con eventuali approfondimenti.

Consolidamento della capacità di applicare i contenuti acquisiti nello svolgimento di esercizi e problemi, visti non come pura applicazione delle formule, ma come analisi del particolare fenomeno studiato.

Potenziamento delle capacità di astrazione, di formalizzazione, di collegare gliargomenti e cogliere i nessi fra le varie discipline.

METODOLOGIE:

Il metodo adoperato è stato quello di stimolare la curiosità di “sapere”

indirizzandola in processi di costruzione culturale che sono stati poi verificati nella loro produttività.

Si è curato in modo particolare l’aspetto pratico della disciplina in modo da coinvolgere maggiormente anche gli studenti demotivati nello studio della materia, ricorrendo a volte ad esempi completamente

33 dedotti e svolti in classe.

CRITERI DI VALUTAZIONE:

Le verifiche sono state frequenti e si è badato soprattutto alla chiarezza e alla precisione nell’uso della terminologia scientifica. Esse sono state di diverso tipo: dalla classica verifica orale e scritta, al test a risposta multipla o aperta, ed anche lavori di gruppo e discussioni orali sui vari temi trattati.

N.B. per gli indicatori adottati per le verifiche (di qualunque tipo) si è fatto espressamente riferimento a quanto previsto nelle griglie di valutazione presenti nel P.T.O.F. dell’Istituto, per ciò che concerne i livelli di conoscenza, competenza e capacità e al corrispondente livello di voto.

TESTI e MATERIALI / STRUMENTI

ADOTTATI: Libri di testo , integrati da materiale fornito dal docente Uso costante della rete per approfondimenti e ricerche varie

ATTIVITÀ DISCIPLINARI

Documento SCHEDA DISCIPLINARE

Materia SCIENZE NATURALI

Docente CONSIGLIA RUSSO

COMPETENZE RAGGIUNTE alla fine

dell’anno per la disciplina:

Correlare i processi chimici esaminati con situazionireali

Migliorare le abilità cognitive di base ( classificare, comparare, descrivere, trovare le ragioni)

Osservare e descrivere un fenomeno attraverso la raccolta e l’interpretazione dei dati e saper mettere in relazione le grandezze che locaratterizzano

Saper osservare la realtà individuando le connessioni con le conoscenzeacquisite

Saper riconoscere e stabilirerelazioni

Mettere in relazione informazione descrittiva e interpretazione delfenomeno

Comunicare attraverso la terminologiaspecifica

CONOSCENZE o CONTENUTI

TRATTATI:

La chimica del Carbonio:

 I composti organici

 L’ibridazione del carbonio

 I legami carbonio-carbonio

34 (anche attraverso

UDA o moduli)

 L’isomeria

 Le reazioni organiche

Gli idrocarburi:

 Alcani e cicloalcani

 Alcheni

 Alchini

 Idrocarburi aromatici

Dai gruppi funzionali alle macromolecole

 I gruppi funzionali

 Alogenuri alchilici

 Alcoli e fenoli

 Eteri

 Composti carbonilici

 Ammine

 Composti eterociclici

 Acidi carbossilici

Biochimica

 I carboidrati

 I lipidi

 Le proteine

 Gli acidi nucleici

Le biotecnologie

 La biologia molecolare

 La clonazione

 Gli OGM

 Biotecnologie mediche

Scienze della Terra

Il modello dell’interno della Terra

 Le superfici di discontinuità

 Il modello della struttura interna

 Calore interno e flusso geotermico

 Il campo magnetico terrestre

La dinamica della litosfera

 La teoria della deriva dei continenti

 Espansione dei fondali oceanici

Tettonica a placche

 La teoria della tettonica a placche

35 ATTIVITA’ DI

DIDATTICA A DISTANZA (Contenuti, Modalità e Strumenti utilizzati)

Biochimica Le biotecnologie

 Utilizzo della piattaforna We-school con creazione di classe virtuale, videolezioni, scambio di materiale con l’opzione board, continuo contatto con gli alunni attraverso un gruppo Whats App dedicato.

ABILITA’: Esporre e rappresentare tramite schemi, quadri di sintesi e l’uso dimodelli

Esporre le problematiche legate alla dinamica endogena edesogena Riconoscere l’importanza dei composti biologici e la loroapplicazione METODOLOGIE: Lezionefrontale

Utilizzo di materiali multimediali (ppt;video)

Cooperativelearning

Lavori di gruppo

CRITERI DI VALUTAZIONE:

Griglie di valutazione presenti nel PTOF d’Istituto , applicate sia per leverifiche orali chescritte

Livello di coinvolgimento nelle attività didattiche (in ordine ad attenzione, puntualità nelle verifiche, serietà e costanza nell’impegno e nellapartecipazione)

Progressi compiuti rispetto al livello di partenza TESTI e MATERIALI /

STRUMENTI

Nel documento DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (pagine 30-35)

Documenti correlati