DlSSZ RTAZJONt. I?9 - SI.VIS. r -*v«. ' f. /ir. ,n Jj ' f^vuvvf..,.. / / * M. i *, 0jùf. i y 32

atitolo diereditàdellaConteflaMatilda,e fenzamaifar menzionedialtra ragione.Verifimilmenteeglila prerefe fondatotifuifattodelpoffeffoche ne aveva avuto Grego-rioIX.,e full’Attodelgiuramentodifedeltà de’Garfagni-ni.

Ma

lamortelo rapi,edovettelafciare fuiTavoliereal fuo Succediatel'affategià dimoltoinoltrato. Gli ^fticceffe Aleflandro

IW,

equellinè punto,nèpocorìaflunfequell’

impegno,ancorchéle turbolenzecheafllilfero laChiefa*

el’Italianonfodero per anche incominciate*E' ben cre-dibilecheegliefaminalfediligentementel’affate,e infrat-tantomancaogniqualunque indiziocheeglirinuovalfe al-cuna prerentioiie controiLucchefi.Qualcherifcontro ave-rebbedovutoedernene’ Tuoi Regidri,e noine

averebbe-mo

contezzadaMontig.Garampi,cheavendoliavutitimo gliocchi

,nonaverebbetracciatodifarnemenzione.

Ma

inmezzoauntantofilerizio,abbiamo Arrigó SteroneriferitodalMuratorinegliAnnali all’Annb 1254.

chediquelPonteficelaf'ciòfcrirtocherevotat

&

catfatqiù ingravamenmuttorumfuusconjìitueratJìntecejfer. Fattonoi) incredibile,perocchéoltre afaperfiche effettivamente rifrO-còe cafsòdellecofe, è quello chevediamoaccadereanche aigiorninoftri,cheilPontefice Succefforecorreggegli sba-glidelIlioPredecelfore.Ilperché beniflìmo AleflahdròIV.

potè rivocare e cadare anchel’intraprefoaffaredella Garfa*

gnanaalmenocolnonrialfumerlo_,

ma

(fi

me

chenon appa-»

rifcech’eglipoteffeaveredelleficurezze cheGregorioIX.

eInnocenzo IV* nonavefferoprefounosbaglio. Etiti non produderomai,nèmailafciaronofcritranei. loro Regidri alcunaragionedellaS.SedèfullaGarfagnana_yè nepptire lafciaronorifcontricheleappartenetfeatitolodieredità di Matilda.IDiplomidiFederigoI.inferitidaGregorio IXi nelRegiftrodelfuoprimo

Anno

parlavanodiSovranità im-perialefuquellaProvincia,tin faccia dietia TAtto del giuramentodif-deltàdeiGarfagnini poteva àlui compari-reun Attodìribellione al proprioSovranò*

E

fe,com’è credibile,avràrifaputiancheIgiuramentidifedeltà preda-tiaiLucchefi,e altresìnonavrà ignoratol’impegnodei ne-micidei medefìmiLucchefiperchè onninamenteeffi Luc-chefiperdedero laGarfagnana,einfodanzalàràvenuto a rifapsreche GregorioIX. dovetteedere inganriato da que-glidedì nemici, e da1Minidrifuoimoltoavididi acqui-Ai temporali,èfacileconcepireche effettivamentecadade

U® DiSIERTAZIofr**

.odifapprovaflequantoinaggraviodeiLucchefirHpetto allà Garfagnana era flatofattodaGregorioIX. eda Inno-cenzoIV.Pochi o nefluni farannoflatiquellichefi faran-noappagati,comefifaora,,del folo,epurofattodi Gre-gorio IX.IlP. AleflandroIV.chefitrovòfuiTavoliere quelf’

affare,deliramente1'averiefaminatoafondo,eiènonli trovailminimoindiziochevi.fiinipegnaffejè fogno che conobbe che iduelodatiPredeceffori avevano avuto il torto.

•AdAleflandroIV.fucceffenei12^1.Urbano tV.,ead Urbano, IV.nel1zò5.fuccefleClemente.IV,.

Ma

neppurè di quellipuòdirliche riaflumefleroquell’ affare.Mtonfignoi re GarartìpidailordRegiArinonha potuto recare alcun ri-feontrocheeftìripeterferdlàGarfagnana. È' veriflimoche àtempoloroinforfero leturboleìizédellequali fa meozip-ne MonfignoreGarampiche tantoaffliflerolaChiefa.

Mi

ClementeIV.neufclfuora felicemente.Manfredi Princi-pediTarantocaufa delientedefime,rimafefeonfittoe u«i-cifodaCarlo

Redi

Siciliaallievodella S.Sede. Lafazion Gibellinareflòfoggiogataedepreda,elaSede Apoflolicà fallalpiùalto fegno dipotere:Rrx prxdiclusGebellinii ufquequaqucdeviElis_,Ò"aurarecipìentibutfrena maxitìii+ totumÌtali*'

Regnum

inEccleft* redegitimperiùmfcriffe Sa-ba Malafpinaacìi'Hi/ì.Rer. Sacular. infinedelCapiVllìi del LibroV.

E

ineffettifuilPapacheinftitulVicarioimperiala dellanoflraToscana^ilfopraddetto

Re

Carlo,equelli i ognicennodiClemente IV.àverebbe potuto recuperare al-ia S.SedelaGarfagnana.

A

quelPontefice eda'tuoi Suc-ceflòrinonpotevavenire occalìonenèpiu favorevole,nè piùcomoda.

E

purenonriefeetrovare alcunindizio che eglipenfafleall’imprefadiquella Provincia. Il rifeontrò doverebbeefl'erel’effettivoacquiffo e pofleflodellamedefr

ma

,perchènon puòeflervi difficoltàa crederechele forfè riufeital’imprefa.

Ma

diuntalepofleflo inqualche luo-go doverebbe efferne memoria.

Tolomeo

Liicchefe nè àverebbe fatta menzione comedieofaavvenutaal tem-pofuo.

E'verifiithochéiLucchefi inqtleigiorni fietano fat-tide!meritopreffò la S.Sede.Urbano IV.inUna Lette-ra del riportatanel BollarioDomenicano

Tomo L

pag. 4^5.chiamòimedefimiEccle/ixfadnati

&

^Clientest

« _.

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DttlCRTAZlONC.

141

«attedicheavevano {offertomultaperfonarum difpend'tq fra ejufdemEcclefta devotiene. IIBaronioaquell'ideilo

An-no

1265.».73.,fcriyeLucenfesEcclrft.ecaùfaminManfre

dum

tuehantur,Similmente^ilCard,d’Aragonanellagiàci»

tataOperapag.470,^eoi. 2.affermòchei Lucchefi fave* bant partesEcclefia,eSabaMalafpina nelluogo citato ri-levò cheIn tota Tufc'taJola Civ'itasLucanafupererat a fa*

vore dellaChiefa

,perchècomedichiarò

Tolomeo

Lucche-fenegliAnnali: Anno1261. StatuaTnfc'tatorusefl muta-tua, quiatotaTufc'ta imperiaUt,prxterLuram

&

Guelfa extititmsde Fiorentia, adpartem GibelUnam convertitur,

TuncPifonifregerunt pacem Lucenfibus_, &c. e fecero lóro moltidanniealtri moltiflìmi ne recòloro la gentedi Manfredo, onde Clemente IV.itiunaLettera del i2rf<j-indirizzata agli fteflì Lucchefi confeffò,fcimus angujlias quavotobfident,quibus etiam dinfuiflis opprrffi[a).

Ma

chivorrà crederecheinriguardoaiLucchefi Cle-mente IV.lafciafle di ricercareunasicofpicuaProvincia?Egli fecedeifavoriaiLucchefi,

midi

pocorilievo.E.g.conuna Lettera che incominciava:ClaradevotioCommuniaLucanorum meruit ab antiquautfavortm ApojìplicuminfuxCivìtatis,fuo~

rumque

C

ivium utilitaftbusinventaifavorabilem_[£]

racco-mandò

^aiConfolidiMontpellier alcuniMercanti Lucchefi,

Ma

cheegli lifavoriffecolrilafciar loro la Garfagnana, nonne comparìfce alcunindizio,efarebbeflato un favore da efferne rimafiamemoriapiùche dellediluipiccole at-tenzioniegrazie.Perlo

meno

egli farebbevenutoa que-llo,diefigere che riconofceffero quellaProvincia non da FederigoII,

ma

dalpiedallaS.Sede,e perquefto af-farefarebbero avvenuti de’maneggiepaffate vicendevol-mentedellecarte,e degli Atti,efeneaverebbeconrez*

za.

Tolomeo

Lucchefe chenonlafciódjfarrpenzionedel.

ladonazione o ceflionediFederigoIL nonaverpbbe omef-fodinotare gnchefiffattanuovadifpofiziotìe dicofe. Adun-quenonmipareyifiamotivodiopinarecheatempodi Clemente IV.avveniffequalche colà rifpetto ^lla Garlà-gnana, mo|topiùchefra poco rileveremo,che nonfolo

„

nel

*^*"^' 'i.j. 'I.-1 ei' . .

—

...II.

— —

^: —

f

(a)TuttalaLetterafihanel

TK

^Atptdo^(.d?’PP. Mar-teneeDurandallapag.i«8.

(b)SileggeinteranelTom.JI. dellacitataOperaTbef.

A

netti»,col.317^.

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142 ~

D.tSS1 RT4 ZlO NE.

lei 1260.,

ma

anche nel 1272.eragovernatatuttaviada

iMiniflridellaRepubblica.

T

perchéèaSufficienza

ma-riifefto_,cheanche

Gemerne

IV.non dovette riconofcere alcundirittonellaS.SedeSp’quellaProvincia, e petò do-vette edere perfuafiffimocheGregorioIX. ebbe ^jl torto.

A

Clemente IV-nel 1270. SuccedeGregorioX- ^il quale ricercò bensì^altriDominidellaS.Sede,

ma

che 4»-peteflelaGarfagnanaachiriufciràprodurneirtfcontri?

Con-tinuandoaedere VicariodellanoflraTofcanail

Re

Car-lo,^1*imprefa era tuttavia difacilriufcita.

Ma

fegià

ho

accennato che nel 1272.laGarfagnanaeragovernata dai MiniftriLucchefi,inbrevevedremocheanchenel 1281.

fratuttade’Lucchefi^

SuccedeaGregorioX. Innocenzo V. ,eaquelli Gio-vanni

XXI. Ma

neppurediquellidue Pontefici può'dirti rimettefleroincampo lapretenfioneSullaGarfagnana.

A

Giovanni

XXI,

Succede nel1277, Nicolao III.,equelli, chefuanimofoe intraprendente_,Senza dubbio_,Se avede conoSciutounbuondirittodellaS,Sedefu'quella

Pfovin-1 eia,eche Gregorio IX.non avede avutoil torto, era capacedi fareilfattofenz^ilminimoriguardo aiLucchefi.

Narrailnoftro

Tolomeo

all’Anno 1279. cheeglinon du-bitò Lucenfibusmolejiias inferriperD. Legatumfuperqui*

bufdamTcrrisipforum_,o comefilegge negliAnnalia (lam-pa:Lucenjtbuimole/iias intuiteeieIncartaValitiNebule,

&

ValitsArni,Jed Lucenfescurialitatevirerunteum,el't£entes inPoteflatem Lucer.fem,

&

inVicariumValitiNebulePattern

&

Pihit

m

confanguineoiUrftnorum

,vidclicet

Dominnm

Jo -annettiCernii,Ù’

Dominum

ÀngelumFtltumejus. Credibi-lechefequalchedunode’Ponteficideltempodi

Tolonvo

aveffeintentata moleftjaaiLucchefi a contodellaGarfa*

gnana,eglinonavederiferitoanche quella? Infrattanto SeNicolaoIII,npndubitò moleftareinoftri peralcune Terredi

Va damo

ediValdinievole,quanto maggiormen-tefifarebbeanimatoamoleftarliper un’interaProvincia!

Tolomeo

Lucchefelpaverebbenarrato_,comeci dice che ricercòaltrecofpicuetemporalità dovuteallaS.Sede r Rodulphum_,Scrive,requir\tdeCòmitatùRomagnole,

&ob-tinuitexJureEcclefteconceffaper Ludevicum Imperatorem.

Ma

non dicechericercade ancora laGarfagnanaex jure EcclejixconceffoperComitiffam Mathildant,

\

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Dissertazione.

145 IlSig.Cenniallapag. 202.n.X.ciprefenraonde of-fervarecheeglidalpredettoRidolfo volle unDiploma nel (qualefoderodichiaratituttiidirittidei qualilaS. Sede dovevaedere rimeflainpodedo.IlDiplomafudiflefq corr»’

eglivo!Je,

ma

laGarfagnana nonvifunominara. In gene-revifudichiaratalaTerradiMatilda Tenari} Coipitiffx Matbildif,epoiphè quel Pontefice infeguitonon ricercò laGarfagnana,enonfu

medo

itialcun

modo

inpodedodi gda,forge sù un’altrariprova che quellaProvincianonfu confederataun Dominio diMarjlda,nè pertinenza della S.Sede perpnqualche altrodirittoproveniente da altra cagione. PrivòeglidelVicariatodellaTofcajiail foprad-detto

Re

Carlo, Regem Carolum VicariaTu/ci.t

&

^Senatu

JJrbisprivavi;diceiltante voltecitato

Tolomeo

,peròfi confìderifenon lifarebbejriufcitoprivareancoi Lucchefi dellaGarfagnana.

Non

giàperaltrochefipodadirechenoniLucchefì^

pialaS,SedefòdeinpodedodellaGarfagnana,onde Ni-colaoIII.nonfodeincafodi ripeterla. Se Nicolao IfT.

pelsòdiviverenel {280.,ioiq mancanza diquei docu-mentichenpn podo produrreperchènonèinpoteflàmia èfaminareglj

A

rpfiivjfegretidelPubblico,diròcheyengo accuratoche(Jallepergamenedell’Archivio de’Sigg.

Ma-lafpinaMarchefi(JiFofdiiigovo appqrifce,chenel1260. in Garfagnapgda Ferpolìinsà eraVicarioperil

Comune

dj Lucca uncerto Quglielrnpyeche nel I272.un Coluccioda LuccaeraVicariodellaVicaria(lìComporeggianoper.il Cq-munediLucca [V]..

Da

unaCartapoidelj281. riportata dal Sig.Muratori nel

Tomo

II. Antiquiiat. Italie. &c. col.

899. fihachelaGarfagnanaera tuttade’Lucchefì.

Noq

credo averInfognodiaccumularealtripifeontri,vado piut-fofto innanzi. ¹

•

A

JslipolaoIII. fuccedeMartinp IV. Di Martino IV.

fuSuccedoreOnorioIV.,ea4Onorio IV.fuccede Nico-laoIV.,e SuccedorediNicolaoIV.fuCelerino V. cui fuccede BonifacioVili,nelqualeterminòilSecoloXIII.

Ma

(a)Queftedue Notiziefono.fiatefavorite ame dall’eru-ditiflimQ noftro Sig.D. BartolomeoFioriti,che aveva avute 4

mano

lepergamenedeifuddettiSiguon Malalpina perfarnei tranfunti.

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144

D|t!I»TttipNl<

Ma

chiv'è chepo(faprodurreuidocumento,unrifeontro chequelliricerca(ferolaGarfagnana?Io confeflo ingenua-Utentechepon hopotutoriutracciarne alcuno.

£

^pure« Bonifacio Vili,nondifpiacevano letemporalità anco in denarosedaiLuccheGancora,de'qualiliritenne diciotto»

mila fiorini yuamvit non éffet neceffarium, dice Tolo-meo. LeggaG l’niello

Tolomeo

negli Annali all'Anno 1296.

Che

poila Garfagoanaanco negliultimianni dì /quel Secolofollegovernata da iLucchefifiraccoglie non ofeuramente dal feguente raccontodelniedefimo

Tolomeo

all'Anno 1298.Eodemqnno fuerunt de/lriteliMuride Bar-geiperOfficiaiesprafatis( diLucca)ex ietta caufa_,

&

^prò

Stai*Communitatis Garfagnana,O"gròSta tu Ctmmunitatis' Luctnfit

Perlequalicofetutte,nonmipareche Monftg.

Ga-rampiallap.;8.^fifialufingatobene,ferivendo,chenel1289.

laS.Sedeforfèconfervavadominioinqualche parte della Garfagnana, Offervo[ftrive]thèNicolaoIV. nelTenumera-zioneche fecenelPAnno 1289.dellerendite,frutti, eConfi 1he laSede Apofiolica poffedevainver}luoghi,Provincie,a Regni,eneannovera ancheinGarfagnana,0 fia chene traef-fe ancora davarjfondi,Chiefe,eComuni,e particolari per-finede' cenfiy0 fiache fi confirvajfetuttaviainqualche

par-. tediquellaProvincia f immediata foggezioneariaS.Sede_, e fiafinalmentecheilPonteficevoleffeprefervareidirittiche laCkiefa aveva /opra dettaProvinciapoih'anziperduta(a). Io confido cheeglimedefunomipermetterebbe dire,che nonfi può opinarefenon nelprimo

modo;

moltopiù che,fenonsbaglio,è coerenteaquellocherifpettoa ca-lolimilehafcrittoeglifteffoallapag.4. *

Riferifce ivi n.III., cheanche.CencioCamarlingo deWaS.Sedenell’Anno1197.raccolfe inunRtgi/lro va-riememorie Jpettanti aidomin)erenditadellaCamera{b₎

e chefimilmente nel Rotolo^infetittoPapaPtnedittuserano fiati

f«)

Ma

perchétraiiPonteficipiùantichi diNicolaoIV.

ediGregorioIX.nonaneleròaprefervareidiritti che fu quellaflettaProvinciafifuppuonelaChiefaaveliefinodalla fr.ortediMatilda?

(i)MancanoinquelRegiflroleMemoriedelDomini»

. dellaGarfagnana.

£

^perchè^?

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Dissertazione.

141 Itatinumerati varj Parrimonj eTerredellaS.Sedein Gar-fagnana,

ma

nonperquello,fi-èdato a credereaveflela S.Sededelle Giurfidizimi Covranein.quelle parti,foggi un-geanzichétuttiqu*luoghi erano Mafie_yCorri, Terre_, e Chie/ein varj lunghi della ProvinciatnonDominj,eGiurì

'fi-dizioni,-fovrane ,"&c.

Or

cosi"fembramidebbaJirfidei luo-ghinumeraricome(opra daNicolaoIV.nel 1289, Malti-ntechepiuveri(ìmilmente dovetteroefi"re tutti,oin par-te_,iluoghim-defimideferirti nelRotolofopradderto_,e nel RegiftrodiCencio,qualilìccomenoneranoDomini lovra-niallora,cosinonlo.dovettero,elfereneppureatempodi Nicolao IV.. Nellagiicitata.Cartadel 1281. averebbe dovutoedererammentata,anchelaS.Sede.ILuccheftnon impedivano, chelaSedeApo.tificapercepire boeramente dallaGarfagnanaquellerendite-cheglicompievano*

ma

fe fioppofeto^alprete! ò.Dominiodi tuttala Provincia, dee dirli,checonofcevanoefacevano che nongli

appartene-va

^punto,,come-gii,pertutte- lecoderilevatefinquifipuò ornaidirechegiudicaronodoppitredicicontinuati Succef-fori diGregorio- IX.,e>InnocenzoIV.,rimanendo conciò benedimpttrameitabil ito chequalunquefofielaragione di Gregorio.di pretenderela.Garfagnana*^iltempoegli ef-fettifecerovederecheegliavevailtorto.

Forfè peralfolveredaunosbaglio,ifoliGregorioIX.

e Innocenzo IV.piaceràcondannaredicolpevole trafeura-tezza.i,trediciIdpraddettiPontefici?

E

pure avverrà.cosifefi

continuerà a dire chelaS,Sedeavevadeibuonidiritti fili-laGarfagnana,eche GregorioIX..nonprelesbaglio. Quan-do Innocenzo IV.conlaLettera riportatadaMonfigoore Garampialla,pqg.36.,^fifecearipetere- laGarfagnana dai Lucchefi,fralealtrecofea.fua ragion, efeufa, dille cogit rtos.affininoftfidebitum_ quoirremiffibiliteranoòis,exìgitur ne per- difiimufationis (ìlentium patiamur memorata bona (laGarfagnana) perire,quorumadminijlratianobis /'pedali -ter_eft;commifia (a).

Or

leuncotaldebitoera1 ’iftefioin tuttiiPontefici fuccefiori,niunodi effiavendo maipiù ri-cercata quellaProvincianeppureallor quandopotevano riacquiftarlaxedanch*nonottante avefierodinanzii Re-giftndiGregorio IX.e d’innocenza,IV.,el*Atto del giuramentodifedeltàdeiGarfagnmi,e forfèancheilfi.

K

gillo..

(«) Vedafiladetta Letteraallapag.36.

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»46

D

iiitaraziew*»

gillo dellaGarfagnana,ècertocertiflimocheertilìfàreb*

bero collimitireidellapiù colpevole diflìrnulazione e trafcu-rarezza.

Ma

peraltroa penfardirittameate,tanta concor-diaanonricercarepiù quella Provincianon puòinaltra

modo

intenderlife noaopinando chefotfero rimarti tutti periùafichequella Provinciamai avevaappartenutoalla SedeAportolica, e che GregorioIX. controragion l’aveva pretefae pofledura.

Con

chenonfoloqon ògiufto. condan-nare quei SuccelTori,

ma

è manifertomanifertilTtmo che it tempo(•giova ripeterlo uo’altra volta)e

Vi

effèttifedera Vedere cheGregorio IX. aveva avutoiltorto.

Alquallegno condottalamiaDilfertazione

,beneora

mi

vieneentrare afavellaredelle ragioni dei Lucchefi,.

Non

frappongo dimora.

CAPITOLO VI

Ragioni, perlequalii.

Luccio

fipoterono,

reflex*

n

Gregorio

/X.

quanto

a non

rila/dargli, la

Garfagnana^

Nel documento SI.VIS. r -*v«. ' f. /ir. ,n Jj ' f^vuvvf..,.. / / * M. i *, 0jùf. i y 32^ JU/ .!... ;>r. Digmzeò by Goc (pagine 145-152)