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2 Airbnb

2.2 Funzionamento

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28 In seguito, l’utente deve verificare mediante la pagina web presente sul sito web di Airbnb, nell’area “Regolamento della tua città” il regolamento vigente in quel Paese. Per via della mancanza di normative internazionali, ogni area possiede leggi su misura riguardo l’utilizzo di Airbnb, la durata massima dell’annuncio e i luoghi della città non eleggibili all’affitto.

Una volta terminato l’iter burocratico, l’utente può procedere all’inserimento dell’annuncio.

La prima richiesta è il tipo di alloggio offerto: appartamento, casa, singola camera, camera condivisa. Inoltre, vanno specificate grandezza, numero delle camere e dei bagni oltre ad altre caratteristiche proprie dell’alloggio in un campo “Descrizione”.

Airbnb raccomanda, anche per evitare potenziali dispute tra i soggetti interessati, di precisare se è possibile o meno fumare nell’appartamento, le ore in cui è richiesto il silenzio, standard di pulizia, eventuali barriere architettoniche presenti etc.

Per le fotografie dell’alloggio Airbnb offre il supporto di fotografi free-lance, associati al servizio per garantire una corretta raffigurazione dell’appartamento.

Quando l’annuncio è presente sulla piattaforma, l’host ha diritto a una serie di servizi di assistenza, rimborso e assicurazione (in alcuni Stati).

Tra i valori aziendali enfatizzati sul sito web di Airbnb c’è la sicurezza. Oltre ad incentivare l’host all’adozione di estintori e kit di primo soccorso, in caso di richiesta sul sito web, l’affittuario può ricevere gratuitamente un rilevatore di fumo e monossido di carbonio.

Durante la preparazione dell’annuncio, inoltre, l’host specifica il prezzo richiesto per l’affitto della location (tasse escluse), il quale può essere fissato liberamente dall’host o mediante suggerimento di Airbnb. Non è ovviamente di pubblico dominio l’esatta formula per la determinazione del prezzo raccomandato, ma questo dipende da diversi fattori quali: numero di annunci nella zona, caratteristiche intrinseche dell’appartamento, stagionalità.

In seguito al ricevimento di una prenotazione è l’host che decide se accettare o meno la richiesta, non la piattaforma. Per facilitare il contatto tra i due soggetti, Airbnb una volta compiuto il match, rende disponibile un servizio di chat per eventuali domande o accorgimenti.

Per quanto concerne il pagamento, l’host può adottare una logica stretta, moderata o flessibile per l’eventuale cancellazione della prenotazione; i dettagli saranno riportati in seguito, quando verrà trattato il sistema di Revenues.

Una volta approvato il guest, Airbnb trattiene l’ammontare pagato da quest’ultimo fino a 24 ore dopo il check-in. Se non si è verificato alcun problema durante quel lasso di tempo, il denaro

29 viene depositato sull’opzione di pagamento desiderata dall’host, a cui viene prelevata però una fee del 3% sul totale.

L’interazione tra i due soggetti si conclude una volta terminata l’esperienza, con Airbnb che richiede una valutazione dell’esperienza che l’host ha avuto con il guest.

2.2.2 Funzionamento per i guest

Anche per i consumatori del servizio l’esperienza sulla piattaforma inizia con il processo di registrazione. L’iter per questa categoria è sicuramente meno impegnativo o vincolante: è necessario solo l’inserimento delle generalità, nome utente e password per essere attivo sulla piattaforma. Esistono le verifiche del profilo e della fotografia dell’utente, ma il controllo è inferiore rispetto a quello a cui vengono sottoposti gli host. Una volta completata questa procedura il nuovo utente potrà cominciare a cercare la location adatta ai suoi bisogni in tempi brevi.

La landing page di Airbnb, una volta effettuato il login, reindirizza direttamente l’utente alla ricerca. Al momento della scrittura del presente lavoro chi cerca un posto in cui stare potrà scegliere tra oltre 1.9 milioni di annunci, in 191 Paesi.

In una prima fase vengono richieste le informazioni considerate chiave: la destinazione, data di partenza ed arrivo ed il numero degli ospiti (puntualizzando la presenza di eventuali bambini).

Successivamente, lo stesso guest viene reindirizzato agli annunci in evidenza in base ai parametri selezionati.

Gli annunci possono essere sfogliati anche in base alle possibilità economiche selezionando tra quattro diverse fasce di prezzo: accanto ad ogni annuncio è possibile vedere tanti simboli della valuta corrente quanto più costoso sarà l’affitto, fino ad un massimo di quattro, appunto.

Airbnb determina questi range in cui l’annuncio compare rapportando il prezzo giornaliero impostato dall’host con il numero di guest impostati dall’utente nell’atto della ricerca e la cronologia dei prezzi giornalieri per ogni posizione (Airbnb.com).

Un’ulteriore scrematura può essere effettuata in base a filtri ulteriori, aggiornati in continuazione in base alle esigenze più comuni.

Una volta trovato l’annuncio che più soddisfa le sue richieste il guest può effettuare

“instabooking” o richiedere di prenotarlo. Questa scelta spetta all’host, il quale all’atto dell’annuncio decide se rendere prenotabile a chiunque l’alloggio, facilitando il processo, o effettuare manualmente la conferma, aumentando il livello di sicurezza.

Se l’opzione attiva è quella denominata “instabooking” Airbnb provvederà direttamente a

30 mandare una notifica di pagamento in base al metodo prescelto in fase di iscrizione ed effettuare la prenotazione.

In caso contrario, l’host avrà a disposizione ventiquattro ore per confermare la prenotazione, che se accettata porterà alla fase di pagamento.

La transazione avviene nell’istante esatto della conferma della prenotazione e l’importo immediatamente sottratto dal metodo di pagamento selezionato. Oltre all’importo richiesto dall’host (che come detto riceverà la somma che gli spetta solo ventiquattro ore dopo il check-in) Airbnb applica una fee compresa tra il 6% e il 12% per la transazione oltre all’imposta sul valore aggiunto in base alle tassazioni previste dai singoli Stati.

Come detto, la transazione non si conclude con lo scambio di denaro o con la fine del soggiorno.

Airbnb, infatti incentiva fortemente entrambi guest e host a commentare l’esperienza reciproca, mediante una breve descrizione ed una valutazione numerica da uno a cinque.

Questa fase è di fondamentale importanza per le transazioni successive, per i tre lati della piattaforma. Gli host potranno osservare se la richiesta proviene da un guest potenziale affidabile, gli ospiti saranno in grado di capire i problemi avuti da altri utenti in un determinato appartamento, ed Airbnb stessa, che avrà modo di eliminare dalla piattaforma gli utenti con star rating insufficiente.