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3. ANALISI DEL CONTESTO TERRITORIALE IN MATERIA ENERGETICA

3.1 Produzione e consumo di energia in Sicilia

3.1.2 Idrocarburi liquidi e gassosi

In Sicilia, i permessi di ricerca e le concessioni minerarie per idrocarburi liquidi e gassosi sono stati regolati dalla L.R. n. 14 del 3 luglio 2000 e dal D.A. n. 91 del 30 ottobre 2003, con il quale è stato approvato il disciplinare tipo dei permessi di prospezione, di ricerca, di coltivazione di idrocarburi liquidi e gassosi ai sensi dell'art. 8 della L.R. n. 14 del 3 luglio 2000, modificato dal D.A. n. 88 del 20 ottobre 2004 e dal D.A. n. 640 del 4 novembre 2011. Il dato aggiornato al 31 maggio 2021 riporta una superficie interessata da permessi di ricerca vigenti di idrocarburi pari a 2.794,12 km2, per complessivi 6 siti di ricerca, mentre la superficie interessata dalle concessioni vigenti è stata pari a 567,47 km2, per complessivi 13 siti interessati, riportati in Tabella 3.6, per superficie interessata.

Tabella 3.6 Elenco concessioni minerarie attive per idrocarburi liquidi e gassosi in Sicilia, aggiornata al 2021

Il dato rivalutato sulle riserve nazionali di idrocarburi al 31 maggio 2021, fornito dal MiSE, distigue le riserve secondo la classificazione internazionale in certe (P1), probabili (P2) e possibili (P3)19.

In aggiunta, i titoli minerari per la ricerca e la coltivazione di idrocarburi in mare vengono conferiti dal MiSE in aree della piattaforma continentale italiana, istituite con leggi e decreti ministeriali e denominate “Zone marine”, identificate con lettere dell’alfabeto. Sono siti di coltivazione di idrocarburi off-shore due zone poste a Sud della Sicilia, rispettivamente identificate come Zona C e Zona G. Nella Zona marina C le potenzialità produttive certe, limitatamente all’olio greggio al 2019, sono state valutate in 1.615 migliaia di tonnellate estraibili, in 260 migliaia di tonnellate probabili e 242 migliaia di tonnellate possibili.

3.1.2.1 Olio greggio

Per la Regione Siciliana, le riserve certe di olio greggio sono state valutate a 5,243 milioni di tonnellate, mentre quelle possibili a 2,753 milioni di tonnellate e quelle probabili a 3,721 milioni di tonnellate.

Complessivamente, in Sicilia, la produzione di olio greggio è stata pari a 377.791.959 kg, pari al 7,2% della produzione nazionale. I dati disponibili fino a marzo 2021 riportano valori di produzione mensile in linea con quelli registrati per il 2020.

19 Le riserve di idrocarburi liquidi o gassosi sono le quantità di greggio o gas naturale che si stima sia possibile estrarre dal sottosuolo. Nello specifico, secondo la classificazione internazionale, si distinguono:

P1. le riserve certe sono le quantità stimate di olio o gas naturale che, sulla base di dati geologici e di ingegneria di giacimento, potranno, con ragionevole certezza (> 90%), essere prodotte da giacimenti noti, nelle condizioni tecniche, contrattuali, economiche ed operative esistenti al momento considerato;

P2. le riserve probabili rappresentano le quantità stimate di olio o gas naturale che, sulla base di dati geologici e di ingegneria di giacimento disponibili, potranno essere estratti da giacimenti noti con ragionevole probabilità (>50%), ma per i quali non è stato ancora sviluppato un commitment definito;

P3. le riserve possibili sono le quantità di olio o gas naturale che si stima di poter estrarre con un grado di probabilità molto più contenuto (<<50%) rispetto a quello delle riserve probabili e che quindi presentano un grado di

Durante il 2020, la Sicilia ha occupato, tra le Regioni italiane, il secondo posto in termini produttivi per l’olio greggio dopo la Basilicata e con una produzione anche superiore a quella delle Zone marine, considerate singolarmente.

Settore Trasporti

Nel primo trimestre 2020, rispetto al primo trimestre 2019, per gli effetti dei lockdown connessi all’epidemia da COVID-19, il consumo di gasolio nel settore autotrazione è diminuito in Sicilia del 5,8%, attestandosi su 362.479 tonnellate, mentre per la benziana per autotrazione il decremento è stato più marcato (-17,1%) con un valore di 103.703 tonnellate20.

3.1.2.2 Gas naturale

Per il gas naturale, nel 2020, le riserve certe in Sicilia sono state stimate dal MiSE in 1.073 milioni di Sm3, quelle probabili in 356 di Sm3 e quelle possibili in 455 milioni di Sm3.

La produzione di gas naturale in Sicilia per il 2020 si è attestata su 164.612.108 Sm3, pari al 3,72% della produzione nazionale21.

Il dato relativo al gas naturale delle zone marine C e G, è aggregato con quello delle zone D ed F, e pari a 7.511 milioni di Sm3 certi, 8.633 milioni di Sm3 probabili e 3.235 milioni di Sm3 possibili.

Attualmente in Sicilia non sono presenti terminali di rigassificazione del GNL per importazione a mezzo navi.

Dal 2004 è operativo Greenstream, il gasdotto proveniente dalla Libia che arriva a Gela. Oltre a questo dall’Africa arriva anche il gasdotto Transmed che collega l’Algeria all’Italia, attraversando la Tunisia fino a Mazara del Vallo.

La rete di trasporto nazionale in Sicilia, al 1° gennaio 2019, è costituita da 1.016 km su un totale complessivo nazionale di 10.271,8 km22.

Il trasporto e la distribuzione del gas naturale

La Rete Nazionale di Gasdotti, gestita per circa il 97% da Snam Rete Gas, è costituita essenzialmente da tubazioni di grande diametro, la cui funzione è quella di veicolare il gas naturale dai punti di ingresso (importazioni e produzioni nazionali) ai punti di interconnessione con la Rete Regionale e con le strutture di stoccaggio. Dai tubi di grande diametro della rete di trasporto nazionale, si sviluppa la rete di tubazioni secondarie dette “di allacciamento”, che trasportano il metano alle industrie e alle abitazioni.

Le reti cittadine sono gestite, infine, dalle società distributrici. In tali reti, la pressione del metano viene mantenuta a livelli più bassi rispetto alle grandi reti di trasporto per motivi tecnici e di sicurezza. Inoltre, prima di essere immesso nella rete di distribuzione, il metano viene odorizzato, cioè mescolato con sostanze dall’odore molto forte detti “mercaptani”, così che l’utente possa accorgersi anche di una minima perdita.

Nella Rete Nazionale dei Gasdotti presente in Sicilia (Figura 3.2) viene immesso al Punto di Entrata di Gela il gas importato dalla Libia, e al Punto di Entrata di Mazara del Vallo quello importato dall’Algeria.

20 Dati desunti da uno studio del Centro Studi Continental sulla base di dati del Ministero dello Sviluppo Economico, disponibili al link https://www.continental-pneumatici.it/truck-autobus/press/news/primo-trimestre-2020

21 Dati MiSE, Direzione generale per le infrastrutture e la sicurezza dei sistemi energetici e geominerari (DGISSEG), Ufficio nazionale minerario per gli idrocarburi e le georisorse (UNMIG), disponibili al link https://unmig.mise.gov.it/images/dati/produzione-2020.pdf

22 Dati MiSE https://www.mise.gov.it/images/stories/normativa/Elenco_gasdotti_RN_al_1_gennaio_2019.pdf

Figura 3.2 Estratto della Rete Nazionale dei Gasdotti per la Sicilia (Snam Rete Gas, giugno 2016)

La domanda di gas naturale in Sicilia

Il dato relativo alla distribuzione del gas naturale nella Regione Siciliana viene fornito dalla Direzione Generale per le Infrastrutture e la Sicurezza dei Sistemi Energetici e Geominerari (DGISSEG) ed è stato, nel 2019, pari a 3.698,2 milioni di Sm3, suddivisi in 996 milioni di Sm3 nel settore industriale, 1.945,2 milioni di Sm3 nel settore termoelettrico e 757 milioni di Sm3 immesso nella rete di trasmissione regionale23 (Figura 3.3), rappresentando circa il 5,1% della domanda nazionale di gas, pari a circa 72.977 milioni di metri cubi.

Figura 3.3 Distribuzione percentuale della domanda di gas naturale per settore

23 Dati al 31/12/2019 forniti dal MiSE e pubblicati sul sito https://dgsaie.mise.gov.it/consumi-regionali-gas-naturale

Nel triennio 2017-2019, si è registrata una diminuzione del 3,3% (3.822,4 contro 3.698,2milioni di Sm3), nei quantitativi totali di gas naturale distribuiti sul territorio regionale. Il maggior contributo al decremento è stato apportato dal settore termoelettrico con un decremento del -8,6%, in controtendenza rispetto al livello nazionale, cresciuto dell’1,6%. Negli altri due settori, si è registrato un lieve incremento del 5,8% per il settore industriale e dello 0,5% per le reti di distribuzione.

In Sicilia, il fabbisogno di gas naturale viene soddisfatto grazie alle importazioni (95,6%) e solo in minima parte (4,4%) dalla produzione interna.

Durante l’ultimo anno disponibile (2020), la Sicilia ha occupato, tra le Regioni italiane, il secondo posto in termini produttivi per il gas naturale dopo la Basilicata.

Per quanto riguarda il gas naturale, la produzione nelle Zone marine a sud della Sicilia risulta più modesta rispetto a quella del greggio.

3.1.2.3 Gasolina naturale

La produzione di gasolina in Sicilia nel 2020 è stata pari a 8.328.869 kg, pari all’84,67% dell’intera produzione nazionale.

I consumi delle fonti fossili registrati in Sicilia, in termini energetici, sono monitorati dal GSE nell’ambito del monitoraggio degli obiettivi regionali sulle fonti rinnovabili, fissati dal DM 15 marzo 2012 “Burden sharing”. I dati regionali siciliani sono disponibili fino al 2019 e sono riportati in Tabella 3.18 del paragrafo 3.1.5.