Interventi sull'esterno

294 295 Area totale del lotto: 508,17 mq

Superficie permeabile: 289,5 mq Superficie impermeabile: 218,67 mq

N

0 1 2 5 10 m

57%

t 43%

28%

72%

28%

72%

Pavimentazione esistente: calcestruzzo gettato Coeff. di permeabilità: 10%

1.

4.

2.

5.

3.

1 - Grigliato calpestabile in plastica riciclata riempito con ghiaia sciolta

Coeff. di permeabilità: 70%

Pavimentazione drenante: grigliato in cls. prefabbricato Coeff. di permeabilità: 60%

Pedana esterna in listelli di bamboo Coeff. di permeabilità: 70%

Prato

Coeff. di permeabilità: 90%

N

0 1 2 5 10 m

57%

t 43%

N

0 1 2 5 10 m

57%

t 43

%

N

0 1 2 5 10 m

5 7%

t 43

%

N

5 7%

t 43

%

N

0 1 2 5 10 m

57%

t 43%

30 -

Smantellamento di parte della pavimentazione esterna per ripristinare la permeabilità del suolo

31 -

Realizzazione di una nuova pavimentazione esterna

La scelta del materiale:

Si è optato per il bamboo perché è un ottima alternativa al legno, che in località marittime a causa dell'azione della salsedine tende a degradarsi facilmente.

Inoltre il bamboo, per la sua crescita molto veloce, risulta una risorsa più facilmente rinnovabile rispetto al legno, quindi più sostenibile dal punto di vista ambientale.

La scelta del prodotto:

Questo è l’unico materiale in bambù disponibile sul mercato che raggiunge la classe di rischio 4 secondo la normativa EN 335, può quindi essere usato a diretto contatto con acqua. E' un prodotto duro, resistente, stabile; è montato a secco, facile da installare e smontare, il che permette di risparmiare anche sull'installazione e riutilizzare o riciclare i vari componenti. In più è CO2 neutro e resistente al fuoco. E' inoltre, un prodotto pluri-certificato: Breeam (excellent), FSC, Nordic Swan Ecolabelling, LEED (Platinum) e Valutato A+ per le emissioni di VOC.

La scelta del prodotto:

La scelta è ricaduta su una pavimentazione drenante in calcestruzzo con inerti naturali frantumati, calcarei e silicei.

L'azienda è locale, situata a 40 km dall'area di progetto in modo da abbattere le emissioni legate al trasporto di materiale.

Materiali disassemblabili Materiali riciclati/recuperati

Materiali da fonti rinnovabili

Materiali locali

Materiali certificati

N

0 1 2 5 10 m

57%

t 43

%

1 2

3

4 5

Materiali disassemblabili Materiali riciclati/recuperati

Materiali da fonti rinnovabili

Materiali locali

Materiali certificati

Materiali disassemblabili Materiali riciclati/recuperati

Materiali da fonti rinnovabili

Materiali locali

Materiali certificati Materiali disassemblabili Materiali riciclati/recuperati

Materiali da fonti rinnovabili

Materiali locali

Materiali certificati

Materiali disassemblabili Materiali riciclati/recuperati

Materiali da fonti rinnovabili

Materiali locali

Materiali certificati Materiali disassemblabili Materiali riciclati/recuperati

Materiali da fonti rinnovabili

Materiali locali

Materiali certificati Materiali disassemblabili Materiali riciclati/recuperati

Materiali da fonti rinnovabili

Materiali locali

Materiali certificati

Materiali disassemblabili Materiali riciclati/recuperati

Materiali da fonti rinnovabili

Materiali locali

Materiali certificati

Materiali disassemblabili Materiali riciclati/recuperati

Materiali da fonti rinnovabili

Materiali locali

Materiali certificati

32 -

Infoltimento della vegetazione nello spazio esterno

*Confrontare l'Allegato B: Scelta delle essenze arboree

Il giardino mediterraneo:

arbusti

1.2 1.3

1.4 1.1

1.6 2.1 3.1

1.7 3.2

Il giardino mediterraneo:

alberi Il pergolato

Il giardino mediterraneo: arbusti

A Ovest, nella parte di giardino che dà sulla strada, si è voluta infoltire la siepe già esistente, attraverso la piantumazione di nuove piante di pitosforo subito in prossimità della recinzione. Questa prima barriera contro la polvere si è poi voluta integrare con gli arbusti tipici della macchia mediterranea. Questi, oltre a essere sempreverdi e resistenti a siccità e salsedine, sono anche piante ornamentali con fiori e bacche di colori accesi. Inoltre questi arbusti potendo crescere molto, riuscendo a raggiungere altezze considerevoli, sono in grado di garantire un'ulteriore ostacolo alla polvere proveniente dalla strada.

Il pergolato

Il pergolato posto sulla facciata Sud ha il compito di ombreggiare la facciata, e soprattutto lo specchio d'acqua che raffresca l'aria in prossimità della facciata.

Per farlo si è scelto di usare la bouganville. Questa pianta rampicante infatti, oltre a essere molto decorativa grazie ai suoi fiori, resiste molto bene alla salsedine e all'irraggiamento diretto. Inoltre, il suo profumo è in grado di allontanare insetti e zanzare, rendendola particolarmente adatta per essere posta sullo specchio d'acqua.

Il giardino mediterraneo: arbusti

Per quanto riguarda l'area di giardino esposta direttamente a Sud, si è scelto di usare nuovamente essenze arboree locali, provenienti dall'area del Mediterraneo, ma, contrariamente rispetto alla zona Ovest, la necessità in questo caso era di infoltire la vegetazione per ombreggiare la facciata, che ad ora risulta completamente esposta all'irraggiamento.

Sono state quindi scelte essenze arboree già presenti sul territorio e provenienti dall'area del Mediterraneo, che resistessero bene ai venti salini e alla siccità, fossero 1.1 - Pitosforo (Pittosporum)

1.2 - Corbezzolo (Arbutus unedo) 1.3 - Mirto comune (Myrtus communis) 1.4 - Ilatro (Philyrea latifolia)

2.2 - Bouganville (Bougainvillea spectabilis)

1.5 - Alaterno (Rhamnus alaternu) 1.6 - Rosmarino (Rosmarinus officinalis) 1.7 - Ginepro rosso (Juniperus oxycedrus) 1.8 - Lentisco (Pistacia lentiscus)

33 -

Realizzazione di una vasca d'acqua a sud per raffrescare gli ambienti adiacenti

Considerazioni:

L'implemento della vegetazione sul lato sud dell'edificio, e l'inserimento di una vasca d'acqua adiacente il muro perimetrale fanno sì che l'aria calda estiva venga raffrescata prima che raggiunga l'interno dell'abitazione.

Come già spiegato nel Capitolo 2, l'acqua è in grado di abbassare la temperatura degli ambienti.

La facciata sud dell'edificio, di giorno viene schermata dalle alberature e da un pergolato vegetale di bouganville. Durante la notte, invece, la temperatura dell'aria che raggiunge la facciata ed entra nell'edificio si abbassa grazie alla presenza dell'acqua.

1 - Acqua

2 - Pompa per il filtraggio e ricircolo dell'acqua 3 - Blocco vibrocompresso

4 - Pietrisco sfuso 5 - Geotessuto

6 - Guaina impermeabilizzante La scelta del prodotto:

La membrana DERBIGUM segue i principi dell'economia circolare. Nella sua realizzazione vengono utilizzati il 25% di materiali di riciclo che derivano da sfridi di vecchie membrane bituminose; a sua volta è riciclabile al 100%. Sul lato superiore presenta uno strato di velo di vetro e uno di tessuto non tessuto che rendono resistente la membrana. E' facile da manovrare dato che un rotolo pesa solo 25 kg.

DERBIGUM compare anche nel dossier dei materiali ecocompatibili di Legambiente.

7 - Terra consolidata 8 - Pietra locale (sp 5 cm)

9 - Grigliato calpestabile in plastica riciclata riempito con ghiaia sciolta 10 - Trincea con ghiaione per allontanare l'umidità

scala 1:10

2

1 3 4 5 6 7 8 9 10

Materiali disassemblabili Materiali riciclati/recuperati

Materiali da fonti rinnovabili

Materiali locali

Materiali certificati Materiali disassemblabili Materiali riciclati/recuperati

Materiali da fonti rinnovabili

Materiali locali

Materiali certificati

Materiali disassemblabili Materiali riciclati/recuperati

Materiali da fonti rinnovabili

Materiali locali

Materiali certificati Materiali disassemblabili Materiali riciclati/recuperati

Materiali da fonti rinnovabili

Materiali locali

Materiali certificati Materiali disassemblabili Materiali riciclati/recuperati

Materiali da fonti rinnovabili

Materiali locali

Materiali certificati Materiali disassemblabili Materiali riciclati/recuperati

Materiali da fonti rinnovabili

Materiali locali

Materiali certificati

Materiali disassemblabili Materiali riciclati/recuperati

Materiali da fonti rinnovabili

Materiali locali

Materiali certificati Materiali disassemblabili Materiali riciclati/recuperati

Materiali da fonti rinnovabili

Materiali locali

Materiali certificati Materiali disassemblabili Materiali riciclati/recuperati

Materiali da fonti rinnovabili

Materiali locali

Materiali certificati Materiali disassemblabili

Materiali riciclati/recuperati

Materiali da fonti rinnovabili

Materiali locali

Materiali certificati Materiali disassemblabili Materiali riciclati/recuperati

Materiali da fonti rinnovabili

Materiali locali

Materiali certificati

Materiali disassemblabili Materiali riciclati/recuperati

Materiali da fonti rinnovabili

Materiali locali

Materiali certificati

Materiali disassemblabili Materiali riciclati/recuperati

Materiali da fonti rinnovabili

Materiali locali

Materiali certificati

Materiali disassemblabili Materiali riciclati/recuperati

Materiali da fonti rinnovabili

Materiali locali

Materiali certificati

300

Nel documento Riqualificare le seconde case del turismo balneare riducendo l'impatto ambientale: ciò che il singolo può fare per la collettività. Il caso pugliese di Punta Prosciutto = Redevelop the second homes fot beach tourism by reducing the environmental impact: (pagine 158-162)