re-itàu rare,com’ècredibile,ilmal concioefèrcito, pojlearri pugnamAnnibaiinLigure!,SemproniusLucamconcejfu, feri-vaTito Livio. Suffeguentemente GiulioCefaredalla Gal-lia feelfe perfvernarvi, e peri TuoigrandiaffariLucca, verifimilmente avràavutofottoiTuoidendardi numero gran-dedi milizia Lucchefe. Vennea Lucca,e*da
Roma
inl'ollafitrasferì quaggiù lanobiltà egrandezzaromana,
an-codigentildonne.Plutarco attedachevifiportaronopili di2ce>.Senatorieiao.Littori, enellaVitadiPompeo ha replicatoche furon vedutiquàallePortedi Cefareifafei di12}.Proconfoli ePretori.
Or
fembra ame, nonpoffa du-bitarlicheLuccafoffeinconfiderazionepreffoiRomani.Ilperchèdopoiriferitiavvenimenti,edopoche Stra-boneebbeoffervatoefcritto,cheilnodropaefe fioriva di Uominidi probirà colredo che fièdetto,effendo fucce-duto ilfattodegliAlimentariedella Tavola dellaquale decorriamo, ancorché ilMilione foffe datodono di Tra-mano
Augudo
, gran prefumzione forge, chegliAlimentari piotodochedaVeleja,edaPiacenza foderoprefidaLucca, einfodanza fodero Lucchefi.Darò compimentoaquedecofecolrifondere alledue ragionidelSig.Muratori perVeleja.La prima è che
U
Tavola fu didotterrata mite Colline lungi da Piacenza,e for-fènelluogodove fuPantica Veleja.Lafeconda è ,chela mag-gior parte del denarofivedeinvejlita netTerritoriodieffa.
Siapurvero,chedetta Tavola foffedidotterrata lungi daPiacenza e piùlungidaLucca,echeovefudidotterrata foffeuna volta1'anticadidruttaVeleja.Io credofidebba coDfi-derareche futrovatanell1Emilia. Il MarchefeMaffei ha' fcrittovTabulanojirapaucisabEmiliaviamilliaribus ern-iaacrepertaejl.In Uttraftibut fingulariter eacura(circa gliAlimentari) viguit.
De
Pertinace,adhucprivato, Capi-tolina,alimentisdividendisinviammilia,procuravitJ Elo-giumGruterianum;PrjfeRoAlimentarumperALmilitrn. Con-cedafiora ciòcheèpodìbilidìmoecredibilidìmo ,cheil Pre-fetto deglialimentiperl'EmiliarifiedeffeinVeleja,comein luogopiucomodoallerifeoffioni,fecoper confeguenza avrà avuteleTavoleoregidrineceffarj al fuoofficio.Ma
per quedofipotrebbedirecheglialimentarifoderoinVeleia e noninaltrepartidell’Emilia?Alpiùfene potrebbe dedur-re, chelamaggior partedellerifeoffionifoderonelVelejate/
$S
Lettera
ttf.e ne luoghiadiacenti,tantoenonpiùcomparendodallaód*
AraTavola, nella qualequantoagliAlimentari non è il
nome
dialcuno.E
feperavventuraancogli Alimentari era-nonella Emilia,fièpotutovedere cheuri gran trattodi TerritorioLucchefefinoa1confinidi Labarna$diVéleja*ediParmafiRendevain qiiella Provinciaj Infomma la TavolapotèRarein Vdeja, non comecofadiVeleja,ma comecofadell’Emilia.
Quantoallafeconda ragione,chela maggior pattedei denaro
fivedeinveitilanel territoriodieffeVelejaìeflanon eiportaadaltrofenon cheaquelloiodicevi,chela mag-giorpartedellerifcoflTioniRavanonelVdlejate,e che pei1 quefiolaTavolaRafienelVelejate,efecosìpiace,
nell'ifief-u
CittàdiVelejaiA
terminareilmioCommento
fuiProemio oTitolo del-ianoRrl Tavola, reftai LecitimiN.CCXLV.
infinguloi H-S»XVL
&C. LegnimiM XXXIV.
fingali H-S. XII:Sta Spuriìiiunui H-S»CXLIV.
Spuriauna H-S.CXX.
&c.Com-parifcorto28tiAlimentàri,aqualife fi aggiungano gli al-tri19.diCornelio Gallicano,rifuitàilnumerodi300. Ali-mentarliLamaggior partedoveva percepire
XVI.
SeRerzi almefe per ciafchedunò:IlSefletto,fecondoche giàfiè ri-levato,valevaun quartodidiùllq, peroXVI.
SeRerzido^vevanoimportare quaranti bajoechi,ovogliatttdirequattro Giuliromani e nonpiù;
Ma
ficcomeilMuratorihà rileva-to etiamdio che1*argentoaltempodeRomani valevadieci voltedipiù che alpreferite,già ilvalofe diXVL
SeRer-zi,fideeragguagliarealvaloredi40. Cidi),iove piaccia tredereche r argentonortvalefletantodipiù*fipuhridurre alvaloredi 30. Giulj:Hà
trattatodiffiifameritequeRa ma-teriailSig.Muratorifleifuo§.V» perfalvare) die’égli, ildecoro diTrajano,Che aprimaviRa papefelipafiafie conun utefehino fuffidio,enonhà terminatoilfuo difeorfo finoatalitochenonè Rato a portatadiconcluderecheilValortf diXVI.
SeRerzidoveva accendere a tinto che intendiamo fuf-ficientemente provedutoal bifognodiqueifanciulli,enulli rriàrt-care allaliberalitàdi Trajano. PeròèminifeRo Che 1 fdti-ciullidellanoRraTavolaerano provedutiadiffidenzabtfne i e chiariffimodinuovoé ciòcheio giàdiceva,chenoti poflb-nocrederliAlimentar;diTrajano,perlagiànotàta ragiOrle che adeffiilfuccefforeAdrianoavendo dovutoaccrefcerel’intlui pendone,dunqueerartproveduti fwarfamtnteiPutriitreplichia-mo,
/
Lettiga
III. 5*Wò,
ae PutllistjuibusTrajauus alimentadet ultrat,in(remtntum liberalitatisadjecìt.
Nientedirò deXII.Sederlialmeleche confcguirdo»
veva ognifanciulla',perchèilvaloredidiibenefihà dalle cofedette.
A
unoipuriodoveano ederedatiall’anno 144.Sederli, e aunafpuria 120.Perchè poi aquellinonfede dato aflegnatountantoalmere,nonlapreidirlo.Soggiungo bensìchefe144. Sederliall’annoerano{ufficientia alimen-tareunofpurio,molto piòlofaranno dati 171. perun le-gittimo,cometantirivenivano
XVI.
Sederlialmele.Conchè hòvoluto confermarecheinodriAlimentar) dovettero edere provedutiafufficieniabene.A
qual’etàpoi e dì incominciadè-roagoderediquellaliberalità,equando la dedacedute loro,ilSig.Muratorinel§.III.hiinfinuatoche incomin-ciavano ibinfanti»,finoall'etàdianni18.ifanciulli,efino aglianni 14.lefanciulle.E
quitermineròlemie tefleffio-ttifui.Proemiofuddettò.Terminato ilProemio,incoròincianodubitonella nodri 'TavolaleObligaiioni de’fondico’nomide particolariche obligàronoimedefimifondi»Lagrandifgrazia èchedi niu-6oaieflìparticolàriapparifeédiqualCittàfbflVro. Contut-tociòperilcalòchelo 'gradidì,invidàdellecofeche dopo!
intenderete-,iovirecherò quiinomiloro.
C.
Votumnìks .Memor
. Et*Volurhnià>Atei»M.
Virius.Ntpot.T.Nxvius4Venti%
C
» Vateriut .Virus.C.
Antonhtr-4 Ptifcus.T\
Afranius.Apthorus*X. Cor-neiius.òntfinus.P\ AtiUus.Saturninos,Sklpicia.P
ri-falla.M,
VibiusQ.F-.{L. Sulpicius.Vtrus.C.
Vibius Preibus-.M-. Mommtjus Perficus>P
-,Albius.Seeundut C-. Delitti 4 Proeulus4C.
Catini « Virus.L. Annius Rufinus4L.Luti!ius.Ùolinìts.X.Oranius.Prifcus . P.Antonini4 Sabinùs.
C>
Calidius 4Proeulus„Af. Volu-tnnius4Epaphreditus.X
.Licinia X.F.X. Melius . Se-vero*4Annia4VeraC.
Vibius4F.M.
Varius.Felix.C.AnìoftiUsPrtfeus.X. CorHeliui.Helius.C.Vibius. Seve-rUtvCornelia4Severi.Mincio.Polla.
T
.Nxvius.77 -tullui.C.Pontiut.LiguSéValeria.Ingenua.X.Veturias Severus4X. Vxlerius » Parta.Betutia.Fufca.Glitia.Marcella.Petronius.Epimeles.Q_.Accxus. Aebutius. Sa-tuminut4
C
4Nxvius»Firminus.Et.Publius.Nxvius.Memor
.Colini,Lutenfes.T
.Valiut,Vtrus.P. Publius. Senti.X
»Vtriui«Fufittt.. Tutti
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im
-Lettera
IÌLTuttiifopradettiappartengonoallaprima Obligazlotid» Nella fecondafattafare daCornelioGallicano, comparifccJ-noifeguentipochi•C.Coelius Virus.L.Comtlius Sévtrus
.
C*. Vtbius Severus.
M.
MommejusPerficustVibra Sabina.Tutti infieme offerirono eobliaronoun valoreimtnen^
fodibeni, eciafcheduno prefequeldenaro chevolle,ocha lecorrifpondeva.
Ma
dadovepoieglinofaranno(iati nati-*viì
A
qualedellefopradettetreRepubliche averanno appara tenuto?Inopiilorofonotutti di famiglieromane,etanto balia per efcludereche fodero Velejati,non fapendolicheVeleja fu(lataColoniaromana,ed anzi più verifimilmentenonlofu»Di
LuccapoinonfidubitachefuColoniaromana,ei fud-decti,potrebbero edere (iati defcendentidiquei due mila Cittadiniromani che venneroquàaformarelacolonia(leffa»Di
Piacenzaeffendofigiàtoccato,chealriferire diTitoLi-;vio,laColoniaromanafuaffattooquafiaffattodedruttada
iGaili,edaiLiguri,v’èpoco motivodicredere fodero Piacentini,madiate che purefièrilevatochela prefumzio-neè, chesìefiì,cheiVelejati,nondoyedcro edere nazioni
ricche. ,
Ma
quellocheperfuademoltidìmo dovedero edere Luc-chefi,èlaprefumzicneequaficertezzacheilMilione de Se-dercifofledato daiLuccnefi.Una
voltachei nodri furo-nogliAutoridiquellagranlar&ità,echeaprenderediquei denarovi aveva delvantaggioèdifficileopinarel’offenderò aEderi.Sihà forfèacrederenonle importade privarei loroproprj dell’occafionedi trovaredenaro, e delprofitto chevieraapigliarneda quelMilione?Il profittovi aveva a caufa dellatenueufuradiun cinque percento, intempoche vigevail dodiciper cen-to,ofialacentesima,che obligavaall’unopercentoogni mefe.Erariconofeiutagravofidima talecentefima,così che l’itìedbSeneca Lib. VÌI.Capite X»deBenefichiamò quel-leufurccentefime fangutnolentas centefimqsj
E
ilSig. MU-*ratori nel§.IV. confeffacheleftefleufivano ancheal tem-podiTrajano: Era benanticaquejlae forbì tantefoggia di ufura,e tenevafiforteanche atempi diTrajano Augi»fioj quindirilevatocheilcinque per centoeraunalieveufura ripiglia.
Non
deedunquerecarmaraviglia fetantiPadroni di Podericorrevanoa gara apigliarelapecunia.Chififenùvi dianzigravato dalla centefima potevaliberarft contale ripiegoda quel!'enorme aggravio,echiattendendoallafilettaturaabbìfo*gnd*
I,E
T'T l
IIA"III.7 6T gnsvadeldenaroaltrui,maggior vani aggio trovavapt'fuoiinterefii.Se malnonmi avvilo, potrebbeanche aggiungerli, che quel denaroprefoauncinque per cento,dopoi averebbe po-tuto edere impiegato,fénonaun dodici, almenoaun die-ci,oadunottopercento con granprofitto.Ilperchè ef-fondo certocertillìmocheapigliaredenaro daquelmilióne viavevad<dvantaggioconfiderabile,benerivieneo benepuò congetturarlicheiLucchefi,qualiofferferoiltnedeiìmo nel dettoMilione,non l’averannooffertofenonailoro Na-zionali,cche peròtuttiquellichene prefero e obligarono comefoprailorofondi, dovettero edere Umilmente Lucchefi.
Il DottorLamijfebbeneperaltre confiderazioni, compra-lel’ideffacofanella già citataprima letteradampata nelle NovelleLetterariedell’anno17(54.oveferive:Perquanto ve-do da quefia Tavola furonoiColoni Lucchefiiqualifioffer rironodiprendereadufurailcontanteedobligareperleufure ilorofondi. PartediquejliColoni Lucchefiprefero feparata-mente,etafehedunoinproprio,unacertaporzionedelta
fommq
di quelcontante,eciafcunoobligliinparticolareifùoifondi per quella porzione.OltreaquejliparticolariLucchefi,il Cor-pomedefimode Coloni Lucchefiprefe?altraporzionedel de-naro,edobligòifondichepojjedevainComuneeapparteneva, noalla loroRepublica.Quindiaefduderei Velejatiripiglia:Veleja nonfifafilaJiataColonia deRomani,einomidi quel-licheobliganoifondifonotutti difamiglieRomanecofpicue tnobili,perchégliObligantihanno perlapiùtrenomi,tria nominanobiliornm,comediceAufonio. InquefiaTavola non s'indicamaialcunoche fiaPiacentino,Velejate,Parmigiana,Li, barnefe,
ma
vifono bensìnominati Coloni Lucenfes. Siconofea damoltinomidi quejli particolari chefonodiColoni Tofcanì,
edaaltrinomidifondificonfermalacongettura.
Quindinellaterza letteranelle(lede NovelleLetterarie dell’anno1768.tornaadire.Quantopiùriflettoallaverofit
-miglianzache quelliiqualiobliganoilorofondinella Tavo-laTrajana fofieroColoniRomaniLucchefi,piùm' apparifee chia-,
ra.Imperocché molti nomidiperfonee difamiglieegentiche inefia fileggono ,fono manifejlamentedifamiglieRomane Co-lonediTofcanaefpecialmentediLucca.
E
fifàa dimodra-retalcofariflettendofopravarinomiche corrifpondonoad al-trinomidiluoghinellaTofcana.Vié(fcrive)M.MOMME-JUS PERSICUS
,ed appunto abbiamo unluogonelVicariato ftclefiajìicodiBarganelPivierede'SS, Gio,BqttijlaeStefa
-I
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#»
L
*T T
E%
A III.ne di Camafere eh» chiamaft
Mommio
.Illuogohaprefanome
della famigliaMommeja
per quantofembraALBIUS
SECUN-DUS
;enelPiviere diS,Gio.BatujladiMonJ,agrati è appun-toilfondo AlbionecollaChiefadiS.Mario,Io aggiungerò che Albiano èancopreffoBarga,echefénella Col. (II..della lleffanoliràTavolafi'leggeL..Granine Prifcus,pure, nellepartidiBargaèun Montechiamato tuttaviaCranioo.
Gregne, LafamigliaAlbi a
(contimiailLami)è'mentovata ancora-neCenotafiPifanV
= M. PETRONIVS EPIMELES ET
I.GRANIVS PROCVLVS
-,VarjfondiinTaftanafi di-cono.Petroniano,eappuntonelLucchefenelPivieredi S.Qen-.
naro ì
PETRONIANO
... NelLucchefe-pur»nel Pivie-rediS. LorenzodiSuggtomigna.,eGragnanoconlaChiefadi S.Mariass.Sitrova (nel CorpodellaTavola)VERTIQ, VERO
;ilfondo Ventane,volgarmente Virfano, ìin Garfagna-na (anco quipreffo,LuteaèVerciano)Q-APP
1VS
,il fondoAppianohnel territorioPifonosa.CORNEplVS GAL-LICA
tfl'S...
nelTerritorioLucchefeìun.Borgo chiamataGALLICANO
nelPriorato,diCoreglia.&
c.InoltrenellaLetteraIV.dell’ ilteffoanno. 1768..replica:
Siojfervicheintuttaquella,protiffa,Tavola.fonounicamente ed efprefjamentenominati.
COLONI LVCENSES
,enonmai ColoniPemenftt0Piacentini,non mai, Civts.Voltiate,Chea
Libarnenfits,benchévi,finominino,/.toroComuni,Rtpublichef ì loro
/w
»,iloroBorghi,,Vici,ne quali eranofituati.e pa-Jliifondiobligati,oppure chetrenoconfinantia quei fondi.Quellaparticolaritàufptacircaai
COLONI LVCENSES.
fem-pre più ferved' indiziocheilcontratto,ePoffareefpojìo nel-la Tavonel-la,pafìaffepermanodefoliLucchefi.Ne
Territoridi Veleja,diParmavdi'Piacenza-,avevanoi.Lucchefi- malti,f
eru-dìcom'etfidichiarano &c.. Inlemma è manifefiiffimoe cer-tiftìmo cheil'DottorLamifoderineche Lucchefi pur anco for-ièrotatti quelliche obligaronoi proprifondi-.Io peraltroviConWo
che niuna conteli muoverci achinonvoleffcaderire atalefentimento.Sitratta dicofatroppoofeura,.Il perchèpalioavanti aunaltra' offervazione, cioè-che fidamentedel Coepode’’noftriColoni nella,noftra Tavolafi legge,Coloni Lucenfespublice- profeflifirn*,la parolapublice mai fivede tt&ta rifpetto agli altri,,
ma
femplicemente dielfiè fetido,,pmfeffiifunt ss-profeffusefi.Cofa mai averi lignificata»eimportatounatale spe-ciali tà«diverfitàlPerquantoioabbia peniate e ripenlata
L * T T
II
* fili éji lino « quinonmièriufciutovenirneincognizione.
Mi
lq«' fingobensìdiqualcheparticolarerapportodella Tavola,e
i dell’ affare ineffa trattatoa inoflri.Il Signor
Murato-I ri nè punto nè poco hà avvertitoa taledivertita.
Hi
bensìferinonel§.Vili, a contodellaparola pròfiltri,—fc-I condeilBudeorprofiteriefipubliceapudAciaaliqttidaltro
dc-i nuntiare
qmd
valga infirmaredicimus.
Ma
quellodiredel Budeo,piutortoche illuminare,imbarazzaaffai,emifa dq-bitarefeHagiufto,almenorapportoallanortraTavola.Un
altraoffervazione. NellanortraTavoladànell'oc*chic chefpifftffitnotianominato ecitatoconfinanteUPopolo, lènza che mai tileggaqualPopolofoffe.IlMarchefe Maf-feihàfcritto;Alquìfnamtritadfinisbic?Qommuneni fai-, loryill'msPagiobAgtos publicepofftftos:
f
ortaffoetiam via publiat,limites,luci&c.IlMuratoripoi nel§,VII.hà det-tepiùcofeafenfo dipopoloRomano
\ma
dopoitiè dichia-rato perilPopolo-diVeleja, einultimo hàfcritto;Forfè ancorafipotrebbeconjetturareebelaparolaPOPOLO
indica/1
feleviepubbliche,ficcarnequellecheappartenevano al popolo diVeleja,
Ma
ame
pareche a querteiòletidebba penfare, cnoncheilPopolodiVelejaconfinaffe perIfondt,qbeni Cuoi,chefarebbeflatotropporicco,Io hò pflèrvato chein tuttalagranTavolamai ècitataaconfineuna qualche flra-da,come vediamointervenirenelimilimoderni (frumenti no-flri.Credibile chemaioccorreffefarmenzionediunartrada publica?CredibilecheilpopolodiVelejafoffericchiffimo?Per ultimo confiderò che unadellegrandi(grazie èchenon danticonfervatiinomide’Fondi,de’Vici,de’Pagi,comefi leg-gononellanortraTavola. Senon(òffeaccaduta mutazione, avrei potuto accennarvi perfinodove perl’appuntoilnoftjro Ter-ritoriodovette confinare conLabama,econVeleja;e ave-reipotutoaltresìindicarviqualinelVelejaic,quali nel Pia-centino,equalinelParmigiano furonoibenide’noflri Luc-chcfirammentatinellanortraTavola. Pare nonfiati conferva-tofenoncheilfolonomedellaragguardevolTerradiBar*
ga, nominata,comeCopra, av’èdifeorfòde1Coloni Lucchefi, ede*benich’ertidenunziarono, e poffedevanoinLucenft,in Velejate,inParmenfe inPiacentina,perchè comprenden-dotichenon potèefferenelVcleiate,onelParmigiano,o nelPiacentino,tivedachelarteffainfieme conla Garfagna-nanellaqnaleèfituata,findiqueltempoerainLueenfe,c appartenevaallaRepublicadiLucca,efaltusprxdiaque Bar-gaerano beni Lucchefie de’Coloni Lucchefi. Se
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