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2. Modalità

2.8. Mockup

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Conclusioni

La tesi persegue l’obiettivo di proporre una riflessione sui social network da ospitare all’interno dello spazio online di un sito web. Attraverso la ricerca teorica sull’argomento oggetto di studio ho potuto approfondire i principali aspetti che caratterizzano il medium.

L’analisi del contesto in cui i social network si sviluppano mi ha permesso di comprendere alcuni degli aspetti fondamentali che descrivono questo mezzo di comunicazione e che permettono di comprendere le forme in cui si utilizzano e gli effetti che possono produrre. Dal punto di vista di una visione positiva sullo strumento è emerso come i social network rappresentino a tutti gli effetti la realizzazione del “villaggio globale” permettendo la connessione e l’interazione online delle persone, superando limiti spaziali e temporali e costruendo un mondo virtuale che si arricchisce quotidianamente di contenuti creati dal basso, nati dalla condivisione e dalla partecipazione aperta, libera, accessibile e paritaria degli utenti. Ad oggi, costituiscono uno strumento fondamentale non solo per il mantenimento e la crescita della rete sociale, ma sono di supporto alla costruzione e rappresentazione della propria identità personale in un ambiente che stimola la creatività e l’interattività. Inoltre, sono una risorsa utile a informarsi, conoscere e approfondire argomenti legati ai più svariati interessi, su cui chiunque può esprimere il proprio pensiero e su cui si possono riunire persone promuovendo così la condivisione e il confronto. Questi aspetti positivi vanno però considerati alla luce della scelta d’uso che l’utente vuole fare dello strumento e nel rispetto delle linee guida che WhatsApp, Instagram, Twitter, Facebook e Tik Tok chiedono a propri utenti di rispettare per far parte della community. La partecipazione libera, accessibile e paritaria degli utenti è vincolata infatti all’obbligo di accettare i termini e le condizioni imposte dalle società proprietarie dei social network, e la tesi esamina i punti principali di queste norme, indagando attorno ai concetti di libertà e privacy applicati al contesto del mondo virtuale, oltre a descrivere gli strumenti messi a disposizione degli utenti in questo senso.

In una prospettiva negativa è emerso come i social network, permettendo la possibilità di aggregazione online a chiunque, da ogni parte del mondo, senza imporre vincoli e senza un’efficace regolamentazione dei comportamenti degli utenti, possano essere lo spazio di nascita e diffusione di tossicità, odio e notizie false spesso alimentate da sentimenti di intolleranza e razzismo. Il principio di superficialità che governa le logiche e le strutture

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della rete e delle sue applicazioni si riflette anche nella rappresentazione, spesso frivola, irriflessiva e falsata dell’identità delle persone online. Narcisismo e voyerismo tendono a essere portati all’estremizzazione in queste piattaforme, in cui il rapporto con l’altro, mediato dal dispositivo digitale, si svuota dell’empatia necessaria a istaurare una conversazione e un rapporto sano tra gli individui. L’utilizzo massivo di questi strumenti, favorito dal fatto che le tecnologie siano studiate per tenere il più possibile gli utenti incollati allo schermo, può portare a sviluppare un rapporto tossico con il medium, da cui si può diventare facilmente dipendenti.

La tesi ha tentato di proporre alcune pratiche utili a favorire un rapporto sano, vantaggioso e favorevole con lo strumento, cercando di stimolare una riflessione rispetto alla scelta che l’utente vuole fare della rappresentazione di sé online, del rapporto e dell’interazione con gli altri, delle modalità e del tempo da dedicare alla navigazione e soprattutto ragionando sul valore che questo strumento può offrire alla sua vita.

La difficoltà principale riscontrata durante il lavoro di tesi è legata al fatto di aver scelto di considerare i social network in una prospettiva generale, per offrire un quadro il più possibile completo sui principali aspetti che descrivono lo strumento, potendo approfondire in maniera solo superficiale alcuni fenomeni interessanti emersi dal lavoro di ricerca. Tra gli obiettivi futuri c’è infatti la volontà di dedicare delle sezioni del sito web allo studio profondo e dettagliato di aspetti e meccanismi utili a aumentare la conoscenza su questo medium. In merito al sito web, che al momento è ancora un prototipo, desidero completarne la realizzazione per poterlo pubblicare in rete e dargli così la possibilità di essere fruito e consultato dagli utenti. Ho rinunciato a creare un’area di accesso personale perché va oltre le mie capacità di sviluppo di pagine web, ma lo immagino come un obbiettivo futuro di implementazione del sito così come l’idea di proporre gli argomenti sotto forma di video sarebbe un modo per migliorare la piattaforma, perché credo che, rispetto alla forma testuale, sia il modo più accattivante, oltre che più efficace, di spiegare un argomento attraverso uno strumento digitale.

Una volta online, il sito necessiterà anche di un piano SEO e SERP per migliorarne l’indicizzazione nei risultati dei motori di ricerca e questo può rappresentare un ulteriore obiettivo futuro del progetto di tesi. Inoltre, per fare sì che questo progetto possa rappresentare un reale contributo per l’educazione alla consapevolezza e al benessere digitali avrebbe bisogno di essere conosciuto, necessiterebbe di trovare uno spazio di promozione, negli ambienti online ma non solo. Entrare a far parte, attraverso questo

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progetto, di enti, associazioni e organizzazioni che si occupano di queste tematiche rappresenterebbe una straordinaria possibilità di crescita del progetto aprendo la strada anche a lavori di collaborazione con altre persone appassionate di queste tematiche.

IDAWARE potrebbe esistere anche come applicazione per gli smartphone, in quel caso andrebbe ripensata non solo la progettazione del design ma anche la consultazione stessa dei contenuti. Si potrebbe immaginare una forma di utilizzo della risorsa più interattiva, dove l’utente sarebbe chiamato a rispondere a delle domande o dei quiz sugli argomenti che ha consultato all’interno del progetto. Infine, uno strumento che ne aumenterebbe la visibilità potrebbero essere i social media stessi. Creare un account di IDAWARE vorrebbe dire riflettere sui social network attraverso i social network stessi: una forma interessante di metanarrazione del digitale per mezzo del digitale.

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