'-com-mòssedital
modo
i lorotìiori,ché*dònpoterono trattenerelelagrime deU’>
allegrezzae 'dellamaràviglià. In se-guilo ordinòdisospendersi allemura>
della' Cliiesà tntleleinSegttd Ottoma-ne,' iti
memoria
di '(Questoprimoese-’gnalato'Trofeo. XostochèAliBassà' giunsecogliavanzi del’suo éserdiló in Adrianopólì',ilSultano
comandò
,che glicomparisse davanti,eloS^dòaS*
pramenle.
Ma
ilBassà perdimostra^relasua innocenzacitò là testìmonian-fcadi'tutti gliofficiali, che a sorte eranoscampati dalferrodegli Albanesi.
Essidiunanimeconsenso lo assicura-rono,che illoroDuce non aveva
er-Digitized byGoogle
77
rato nella più piccola cosa: nè ri-guardo allacondotta tenuta,nèal va-lore dimostrato; echelaperdita del-labattaglia dovevasi attribuire all'ini-mitabileesperienza edintrepidezzadel solo Scanderbeg.11Bassa quindi ripi-gliando confidenza,disse alSultano:
che secondiscendeva a spedirlo perla seconda volta contro degli Albanesi conforzenovelle, sperava, checon qualche altra manovra, Scanderbeg avrebbepagata caramente la vittoria riportatasugliesercitiOttomani.Nell*
attoche
Amurat
sembravadispostoad accordareladi luidomanda
, gli
al-triBassalo distolsero rappresentando-gli, cheipreparativi fatticontro di essoinUngheriarichiedesserotutta la sua attenzione e cura, eche dovesse rimettereapiù opportuno tempola spedizionedell'Albania.
78
CAPITOLO
VI./PrincipiCristiani bramano /’alleanza di Scanderbeg. LetteradelReLadislao.
Risposta diScanderbeg. Esso marcia insoccorso delVesercitoCristiano. Il Despota della Serviaglinega il pas-saggio. Battaglia infelice di
V ama
.Uniadeèfattoprigioniero.Scanderbeg devastala Servia^ e ritorna inAlbania.
La
famadellafastosa vittoriadi Scanderbeg diffusa intuttoil Cristia-nesimo, persuasei Sovranidell’ Eu-ropa ariputareScanderbegcome
un’Eroe, la dicuballeanzafosse adessi necessaria,especialmente per mette-re in esecuzione illoro progetto di cacciare gli Ottomani dall’Europa.
Ladislao
Re
di Ungheria e di Polo-nia, ilfamoso Uniade, il Ducadi Borgogna, iVeneziani, edi Geno-vesistrinseroalleanza contro diAinu-rat, edognunodi essi radunò nelle sue- provincie poderosieserciti:edanzi avevano giàspedito
un
numerosocor-po
nel golfo di Gallipoli. LadislaoDigitizedbyGoogle
79
scrisse al Sovrano dell'Albania una letteradel seguentetenore:
,, Ladislao
Re
di Ungheria edi ,,Polonia, alvaloroso GiorgioCa-,,striottogiustamentecognominato
A-,,lessandro, Principe dell’Albania, ,,augura salute.
,,
Non
possiamodescrivere1’ec-„
cessodelpiacere,cheabbiamopro-,, vaio,rilevando,che peruna ina-,, spettalapropizia sorte riacquistasti ,,iltuo paterno trono, esai difen-,, derlo col tuo valore e giudizio. ,, Tutt’iSovrani della Cristianitàci ,,hanno pregato di manifestarti la ,, glojacagionataadessipel felic’esi-,, todelle tuearmi.Questiti consi-derano
come
lo scudo del Cristia-,,nesimo contro iBarbari.È
diffi-,, cile descrivere il dispiacere, che,,
provammo
quando, dopolamorte,,di GiovanniCaslriolto tuo padre
,,difelice
memoria
, seppimo, che,, ilSultano divenne padrone delle ,, tueprovincie, e tenevatencUasua
1 »
corte
come
prigioniero. Se ito-tidel
mio
cuore fossero ben ac-cettiaDio, certamente Giovanni Castriotto vivrebbe sinoaquesto di perprovarela medesima consola-zione, nel vedere il dilui figlio riempire TEuropa, e1’Asia del suonome
, e giustamenteriputato datutticome
ilpiùglorioso Prin-cipedeirUniverso.Noi speriamo, cheanchelaMacedoniacoltuomezzo
riacquisteràtrapocolasualibertà:la luminosavittoria,chehai ripor-tata sul numeroso esercito
Otto-mano
sottoilcomando
di Alì Bas-sà-ciconferma talesperanza, qual sicuraedindubitatapredizione. Id-dio*senza>dubbio haspedito te,o grandeScanderbeg, nel presente secoloper soccorrere iCristiania vendicarsidegl’infedeli ditutte le disgrazie, che sin’oggi per loro cagionehannosofferte.La
tua glo-ria, eiltuopropriovantaggio de-vono persuaderliadunirticonnoi
DigitizedbyGoogle
di
,,per cacciare dall’Europa i Barba*
,, ri i quali la liranneggiano. Id-,, dioec.
a
InBuda
nostra Capi-tale li4
diLuglio 144^n
•Scanderbegricevuta questa lette-ra, ordinò subito diradunarsi ilsuo consiglio, onde provvedere estabilire ciò, che -dovesse farsi in occasione dellaguerradiUngheria.
La
maggiore partede’suoiofficiali fu del parere, che assolutamente doveva raccogliere sufficienti truppe, ed andarein soc-corso de’Cristiani, rappresentando, cheavrebbeoscurata lasua gloria,e cagionato disonore alla nazioneAlba-' nese^ seio una simile necessaria cir-costanza restasse indifferentenella quie-te. FecedunqueaLadislaola rispo-staseguente:
,7 ScanderbegPrincipe degli Al-,, banesi,aLadislao
Re
diUngheria,,, ediPolonia,*augurasalutee
feh-o:
Con
estremo piacerericevei, 4, oinvitto Re, lavostralettera,la99
quale esaminatainudienza ditut>
toilmio consiglio, tulli di una-nime consensomi hanno incoraggia-to diunire le mieforzeconquelle dellavostraPotenza,controil giu-ratonemico del
nome
Cristiano, riflettendo chenonconvenisseinuna.
sìdegna occasione farea
meno
di cooperarminellemirediunsì gran-deepotenteMonarca.Neltempo stesso assicurolaM. V.chemi con-solai diprofondo cuore quandovidi illoroardente zelo perlafede di Gesù Cristo, ,e la loro eccessiva premura pelvostrointeresse. Ab-<bastanzaessicomprendono,
come
ancora io, quantoipopoli del Cri-stianesimo devono essere debitori all'instancabilemagnanimità dellaM.
V. con cuisoventes'opposea’frequenti attacchide’lorotremèndi ecrudelinemici.
Ma
inqual gra-do mai non giungerebbeilmio con-tentof seiristretticonfini delmio
Statonon m'impedisserodiportareDigitizedbyGoogle
.83
,, alvostroesercito'tante forze,
qnan-,, ta intrepidezzae coraggio io con-dorrò?Spero dunque diveniretra ,,poco invostro incontro con tren-,,tamilaarmati
, iquali
come
pur,,io, ci sforzeremo a concorrerenell’
,, imitarela vostra grandezza d’ ani-,,
mo,
equellade’ vostri sudditinell’,,illustresentiero della Gloria. Id-,, dioec. ,,. =3
Cima
lil\Jgosto '44
^ ,, .Tostochò ebbespeditoun corrie-recollasuddettalettera, diede ordine diraccogliersi datutte leparti del suo Stato soldati, i quali correva-noin massa daogni luogo. Per al-tropubblicò, che ilsuo'scojionon eradi costringere alcuno onde lo se-guisse in questa 'spedizione
,
ma
diedomandava
soldati dispontanea volon-tà. Subitochè furonofattitutt’i ne-cessarj preparativi, si affrettòdi an-daread unirsiconLadislao,clicgià erain marcia.Quando
peròil Prin-cipe giunsenellaServia, GiorgioW
f-\
84
flcorwichDespota(i)di quella provincia nonvollepermettereal suo esercito di passare peri suoipaesi (a). Invano Scanderbrg adopròlepiù calde e
cora-(i)
Despota
eratitolo illustre^con
cuigt Imperatori Greci decora-ronosulleprimeiproprj congiunti,indiiprincipalipersonaggi della lo-ix> Corte, efinalmente lo esiese-ai
Baroni
, che possedevano le Pìxyviuciead
essidonate(Il Tra-duttore ).(a)Il suddetto
Despota fece
ciòpertremotivi. Ilprimofu
per avereglidata
suafiglia dettaIse-na
, eda
alcuniCatacusena
,moglie
ad Amurat
. Ilsecondo persua
naturale inclinazione^ che por-tava odio mortale agli IJngheri,
Ilterzopoi
fu I
odio paiiicoiare, e mortalissimo,che
portavaad
U-iiiade, ilquale erastatocausa
,che
glifossero ti'cUtenuti certiCur
Stelli
.
( BarlctiusLib. II. ).
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85
moventiistanze; ementre egli trat-tenevasi a forzareiipassaggio perla Servia, Ladislaoproseguendo la sua maorciaconcelerità
,giunse nella pia-nura diVarna, situataverso i con-fini della
Mkia
vicino alle rive dtdMar
negi*o.
Amurat
, alloirclià fuinformato dellamossadiLadislao, retroced^do daunaswa spedizione nell’Asia, ri-volse lesuemaggioriforze controgK
Alleati.Cristiani,e andandoincontro adessi','eseguicon taleprestezza la suamarcia,cheprimadi passarsette giorni, si trovò dirimpettoai Cristia-niconun'armatadii<ooanila soldati.A'iku’a iCristiani stupefatti dell’ ina-spettata od im>provvisa sua venuta, radunarcuisi a consigliare suciò, che dovevano fare.
La
loro rkelnzione fu diattaccarelabattaglia, edureil supi’cmocomandodell’armattaallo spe-rimeirtatoUniade. QuestoDuce
sebiorò l’esercitoCristianointalebuon’ordine,
Scand. I 8
m
che daprincipio 1’esercito
Turco
te-me
fortemente, esembrava anzi di-sposto areU’ocedere,. Inquestomen-treperòduescelti -generali de’ Cristia-ni, senzapossederelanecessaria es-perienza dell’arte dellagueiTa, acce-sidalla loronaturale audacia diedero addossoagiiOitomanicolleloro trup-pe, elasciaronoun vuototraesse, edilgrosso corpodell’armata. Allo-raun corporii cavallerianemica ap-profittandosi diquesto disordine, pre-seiCristiani difianco, attaccandoli con grandefuria. Questo improvviso assaltode’nemicili misein -tanto
ti-more
, chepiù non combattevano,se nonche difendendosieretrocedendo.Ma
r accortoestrenuo Uniade, cor-rendo velocemente in loro ajuto da ogni parte, potècollesue savie ed e-sperimentaledisposizioniristabilire Ira essir ordine; clavittoriasembrava quasiinclinareversolapartede’Cri-«liiUii
^ quando 1’impetuosoLadislao *
DigilizedbyGoogle
inaspritodalladisperataresistenza di/
nemici, ed impazientedideciderela vittoria, piombòin mezzo alleloro legionirovesciando lutto ciò, chegli si faceva innanzi
\
ma
allafine circon*-datodatuttele partidalla moltitudi-nede’nemici,cadde dacavallo a ter-rapienodiferite. ITurchiallora- ta-gliandoladi lui testa,la.innalzarono allapunta diunalanciaa>vista» d'ann-bidueglieserciti. Questodeplorabile eorribilespettacolo-cagionò* grandissi>-ma
gioja ai Turchi, ma< immerse i Cristianiinunaestrema disperazione e mestizia. Uniadetuttavia-li' persua-dearestare di nuovo nel combatti-mento confermezrzafinoallasera;ma
ildisgraziato avvenimento, eil nu-mero maggiore de’nemici Io costrin-sero
ad
allontanarsiper tempo, con-ducendo resercitoCristiano perla par-»-tedellaScrvia. Il Sovranodi questo paese invece disoccorrerlo, provve-dendo resercito de’neces&arj viveri,
88
macchinòil
modo
di farloprigioniero eoatradimento; ondecadutonellesue reti lorinchiufieinunacarcere, cper prezz»della sualibertà
domandò
di-versi castelli, de’qualieglin’era pa-drone.ITurchi sebbenevincitori, per-derono
uu
maggiornumero
di soldati cheiCristiani^per cuiAmurat
escla-mò
: chenmipiù desiderava d’ otte**nereuna secondavittoriacons'i gran-depa»dita.Quindiordinòd’ innalzar-sinel
campo
dibattagliauntrofeocon unaiscrizioneinmemoria ditale vit-toria. Questo trofeo osscrvavaai an-coradopoilcorso<di unintero seco-lo;ma
inprogresso di tempo si di-strusse senza esistervi presentementeilpiùpiccolosegno.
Scanderbeg quandoricevèla dispia-cevolenuovadella disfatta de’Cristiaui^
infuriossi
come un
leone controil Prin-cipedellaServia,ilquale ancora im-pediva accanitamenteU
diluipassag-DigitizedbyGoogle
I
8f)
gio.Isoldatianimatidallosdegnodel loro
Duce
tagliaronoapezzi le trup-peServlane, cdistrusserolaloro pro-vinciacolfuoco,e colferro. In que-stointervallounaparte dell'avanzato esercitoCristianoraggiunse il Princi-pe,che diè lorotutti ipossibili soc-corsi, iqualisipossono sperare daun
cuore generoso e compassionevole;anzifacilitò adessi tutt’i mezzi per fareun sicuro ritorno nella loro pa-tria. Eglidopo ladevastazionedella Servia ritornòcolle sue truppe nell’
Albania.
DigilizedbyGoogle
90
CAPITOLO
VII.Amuratscrivea Scanderbeg inducendoloa rendersegli tributario. IlSultano avu-ta lanegativaglimandacontro un' e-sercito. Scanderbeg vittorioso fa una scorrerianellaServia, e ritorna inCro~
ia.Amuratinvia un' altroesercitopiù forte,
ma
èdisfatto.Accesodisdegno manda unapoderosaarmata per ossee-vare semplicementeisuoi confini.Tuli’iBassà convocalida
Amu-rat, gli rappresentaronoquantofosse necessarioallasua gloria,ed al van-iaggio de’suoi sudditiilsottomettere pertempo unapotenza
,cheaumentavasi alla giornataconpericoloedanno del-la sua, elaqualeaveagiurato con-tro la nazioneOttomana un’eterno
,
ed immutabile odio. IlSultano udi-vailoroconsigli, elitrovavaretti cgiudiziosi:
ma
considerandolagran^dissimastragesoffertadal suo escrci-cilo nella battaglia di
Vama
, il ta-lentocr esperienzadiScanderbeg^ eDigilizedbyGoogle
9
»sopratullo laluminosa edincredibile vittoria,clic avea riportata preventi-vamentesu diAlìBassa
, comprende-va(pianto fosseincertoedubbiosolo sperimentare perla seconda volta la sorte dellearmi contro dilui; onde stabilìdi adoperare prima il
mezzo
delladolcezza
,scrivendogli una lette-raildicuisensoriportiamo qui sot-to per dareallettore qualche idea del carattere diquestoSultano.
,,
Amurat
Imperatore degliOt-,,ternani edell'Orientenega qualim-,, quedisgrazia a Scanderbegsuo iii-,, gratofiglio elettivo
,,
Non
dovrei certamente usare ,,lostiledelladecenza edella dol-,, cezza versoun barbaro tuo simile, ,,ma
neppuretrovo terminiatti ad,,esprimere laingratitudinediun uo-,,
mo,
chequantunquefossenato rai-,,sero,lo colmai d’onori ebeneficj ,,nellamiaRegia, ed amaicome
un,, miofigliuolo.Iltao desideriodi
dan-9
9
»negglarmi ècosi grande, che per
,, essosagrifichivolentieri latua pro-,, priaquiete, e quellade’ tuoi citta-,, dilli;edobbliata ogni gratitudine, ,, prendestile armi,evolasti in ajii-,, todegliUngheresi contro di
me.
,,Iopresentemente passo sotto silen-zioquanti mali
mi
haifatto,equan-5,ti
mi
vorrestifare, quali sefosse . ,, possibile vorrei dimenticarmeli: tut-,,tavia condiscendo a richiamare ver-,, sodi telamia umanità, eperdo-,,narli^Fincbàdunque haiancorail ,,tempo,puoi ricorrere allamia
mi-,,sericordia, ondein casocontrario ,,non
mi
necessitassiadadoprarete*„
cotutta lamiaseverità, e farti su-,, birelameritatapena dellatuari-„
beliione.,,
Non
ti sei satollato, o figlio„
dell’ingratitudine,degl’ insulti, che,,tantevolte
mi
baifatto. Stimi di ,,poterancora permoltotempo vili-,, penderelamia pazienza?ogiudi-DigitizedbyGoogle
rr
, chi, che Iddio nontipunirà di
, quanti mali
mi
hai arrecato senza, cagione?
Tu
senzaumanitàtradisti ,ilmioesercito in Unglieria, toglie-,sii tantecittàdallamiaubbidienza,,trucidastisenza pietàlemie
nume-,rose guarnigioni, edistruggestila , Serri a eoi fuoco ecolferro,perdià
, ildi leiSovrano, a riguardodella
,sua fedele amicizia verso di
me
, ,non vollelasciai'tiliberoilpassag-^gione'suoipaesi, per andaread
, unirticogliUngheresi miei nemici
.
,
Se
labrama
diriaverelatuapa-, ternaeredità liliaindotto adado>
,perare tanteingiustizie, perchènon
, l'accettastiquando iotelaoffi’jcon
,bontà cd amorevolezza
T
Tuttavia,ad onta, che1'hai presa senzail ,miovolereed aggradimento,
sop-,porto questa tuamancanza, etido
,ilpermesso d’averneil
comando
;'
,
ma
richiedo da tek
restituzione,delle città
, che hai occupate
nel-5)4
,,rEpirosenza essereacquistide tuoi ,, maggiori: eneltempo stesso, che
,,ricompensi ilprincipe dellaServia
,,di quantiguasti haicagionato alle ,, sue provincie.
Con
tali patti nel-,,r avvenire tiriguarderòcome mia
„
alleato,esaròsempre prontoasoc_„
corrertiinqualunque tua circostan-,, za, e necessità;ma
sepensando tu„
malamente continui aperseverare ,,nella tuaribellione,troverai inme
,,
un
punitoreseverissimo, edarme-,,ròcontro' di tetutt’i mieisudditi ,,perlatua totale rovina. Mentre
,, attendolatua rispostaesprimentei
„
tuoidisegni, tiavverto chepuoi,,parlarecontutta laconfidenza col ,,nostro Inviato Ajradino, ilquale ,,èun
uomo
perspicace esavio. Io,, gliho raccomandatodi dirti avoce
,, moltealtrecose
,qualiho mancato
,, diporrenellapresentemia.
Con-,, servatisano
, serettamentela
pen-DigitizedbyGoogle
9
^,, si. =! Adrianopoli lii5giugno
•444
dalla nascitadiGesù
,EicevulaScanderbegquesta lette-ra, chiamòageneraleparlamento i principalicittadini,ed i suoioiliciali^
edopo aver riferito ad essile
co^
scritte da
Amurat
,lipregòa direli-beramentelaloroopinione sudi ciò, chedoveafarsi.
La
maggiorpartelo consigliòdiaccettareleoffertedel Sul-tanodimostrando, che unapace seb-benesvantaggiosa èsoventeperuno Stato più utilediunavittoria,chesi ottienecollospargimentodimolto san-gue, e collosborsodimolti denari;e die la disfatta degli Ungheresi dove-vainspirargliun timore salutare,
on-denoncondurre ne’suoipaesiun ne-mico trionfante, ed entusiasmato dal successodellesuearmi: chela sorte dellaguerrafossesemprefallacee dub-bia, efinalmentecheseotteneva la vittorianon guadagnava quasinulla,
c sefossevintoperdevatutto.Il
prin-DigilizedbyGoogle
9
^
cipc ascoltato eh’ebbe con attento si-lenzioquesto discorso, rispose
come
siegue:,,
Giammai
sperava,cheuomini,, tantomagnaniipi^ quantogli
Alba-,,nesi, parlassero in simil guisa: e re-,, stoattonito nelvederei vincitori ,, temereivinti.
Ma
ncaigiungetea ,,comprenderequal gran disonorevi ,, recherebbel’accettaretaliproposi-,,zionidipace,le quali
osa'dimet-,, terein