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Promozione dei programmi settoriali per l’adozione di best practice per l’utilizzo efficiente

6. AZIONI DA SVILUPPARE AL 2030

6.1 Azioni relative al Macro-obiettivo 1: promuovere la riduzione dei consumi energetici negli usi finali

6.1.1 Promozione dei programmi settoriali per l’adozione di best practice per l’utilizzo efficiente

Nell’ambito di questa linea di azione, il PEARS prevede una serie di iniziative per la riqualificazione energetica del patrimonio della Pubblica Amministrazione.

La Regione Siciliana supporta la Pubblica Amministrazione nell’individuazione delle priorità di investimento in materia di riqualificazione energetica e nella scelta delle opportunità di finanziamento presenti a livello comunitario, nazionale e regionale, nonché derivanti dagli incentivi statali, al fine del raggiungimento degli obiettivi regionali di massimizzazione della riduzione dei consumi energetici finali.

A questo fine, la Regione Siciliana:

1. Promuove programmi settoriali per l’adozione di best practice nell’utilizzo efficiente dell’energia negli edifici pubblici da parte degli enti territoriali e degli altri soggetti pubblici sul territorio regionale, con obiettivi definiti di breve e medio periodo e al 2030 (es. PAESC)

A questo scopo, la Regione Siciliana definisce e adotta le misure necessarie a favorire la realizzazione della diagnosi energetica di tutti gli edifici pubblici sul territorio regionale, entro il 2030.

Al fine di redigere le diagnosi energetiche, attraverso le quali identificare gli interventi e le risorse necessarie per migliorare il livello di efficienza energetica degli asset pubblici, la Regione Siciliana attiverà una campagna per la ricognizione degli immobili di proprietà degli enti territoriali e degli altri soggetti pubblici sul territorio.

L’istituzione di un Fondo Rotativo Regionale servirà a finanziare le diagnosi energetiche e la progettazione degli interventi di efficienza energetica.

Tabella 6.1 Macro-obiettivi ed obiettivi del PEARS e relative linee di azione acro- iettivi rticaliObiettivi specifici verticali del PEARS Linee di azione proposte dal PEARS

1. PRO MUO VERE L

A RIDUZION E DEI CO

NSUM I ENE RGETI CI NEGLI

USI FINAL I

1.1

Ridurre i consumi energetici negli edifici e nelle strutture pubbliche o ad uso pubblico, non residenziali di proprietà degli Enti pubblici Promozione dei programmi settoriali per l’adozione di best practice per l’utilizzo efficiente dell’energia

1 Promozione dei programmi settoriali per l’adozione di best practice per l’utilizzo efficiente dell’energia negli edifici pubblici 2 Strutturazione diprogrammi difinanziamentoregionale per lariqualificazione energetica degli edifici della Pubblica Amministrazione 3 Efficientamento energetico delle attività di gestione, riqualificazione, adeguamento e sviluppo di settori specifici del patrimonio pubblico 4 Promozione dei programmi di formazione per i funzionari pubblici in materia di efficienza energetica e utilizzo degli strumenti finanziari dedicati 1.2Ridurre i consumi energetici nella pubblica illuminazione

5 Campagna per l’efficientamento energetico e l’adeguamento alle normative vigenti degli impianti di illuminazione pubblica sul territorio regionale 6 Semplificazione delle procedure di approvvigionamento da parte degli Enti pubblici siciliani di beni e servizi compatibili con gli incentivi regionali e statati per l’efficienza energetica 7 Coinvolgimento del settore privato nel finanziamento e nella realizzazione degli interventi di riqualificazione energetica del patrimonio pubblico 8 Realizzazione di interventi di efficienza energetica nelle infrastrutture pubbliche del servizio idrico integrato 1.3

Favorire la riduzione dei consumi energetici nel patrimonio immobiliare privato ad uso residenziale

Promozione e incentivazione di interventi per la riqualificazione del patrimonio immobiliare privato ad uso residenziale 9 Promozione del concorso sinergico di tutte le risorse finanziarie pubbliche e private disponibili per la realizzazione di interventi di riqualificazione energetica 1.4

Favorire l'efficientamento e/o la riconversione di tutte le centrali termoelettriche alimentate da fonti fossili (non gas naturale) Aumentarne l’efficienza nei processi di conversione energetica e negli utilizzi finali

10Riconversione entro il 2030 di tutte le centrali termoelettriche non alimentate a gas naturale, coerentemente con quanto previsto dal PNIEC 11Efficientamento delle centrali a fonti fossili 1.5Ridurre i consumi energetici nei cicli e nelle strutture produttive

Promozione e incentivazione di interventi per la riduzione dei consumi energetici e delle emissioni di gas climalteranti delle imprese e delle aree produttive

12Valorizzazione degli strumenti di incentivazione statali in vigore, tra cui il Conto Termico, i Certificati Bianchi, il Fondo Rotativo nazionale per l’Efficienza Energetica. 13Finanziamenti mirati derivanti dai PO FESR 2021-2027. 14Individuazione di specifici fondi per finanziare progetti di efficientamento energetico e di mobilità sostenibile al fine di supportare gli investimenti privati nel settore. 1.6Favorire la riduzione dei consumi energetici nel settore dei trasporti Favorire la mobilità sostenibile15 Accelerazione dell’espansione dell’infrastruttura di ricarica elettrica per veicoli ibridi e full electric, superando gli ostacoli normativi all’adempimento degli obblighi derivanti dalla Direttiva 2014/94/UE “DAFI” (“Direttiva sulla realizzazione di un’infrastruttura per i combustibili alternativi”) e al relativo recepimento nella legislazione italiana con il Decreto Legislativo 16 dicembre 2016, n. 257

acro- iettivi rticaliObiettivi specifici verticali del PEARS Linee di azione proposte dal PEARS

1. PRO MUO

VERE L A RIDUZION

E DEI CO NSUM

I INALI LI USI F ETICI NEG ENERG

16Miglioramento dell'efficienza energetica dei veicoli in tutte le tipologie di trasporto, mediante lo sviluppo e l'impiego di combustibili e sistemi di propulsione sostenibili, con particolare riferimento ai sistemi di propulsione elettrici e/o ibridi 17Ottimizzazione dell'efficienza delle catene logistiche multimodali, mediante l’incremento dell’utilizzo di modalità di trasporto più efficienti in termini energetici 18Utilizzo più efficiente dei trasporti e dell'infrastruttura grazie a sistemi di informazione e di gestione del traffico (ad es., ITS, SESAR, ERTMS, SafeSeaNet, RIS) 1.7Transizione energetica delle Isole minori

Programma Isole Minori (DM 14/02/2017) e progetto Clean Energy for EU Islands per Salina, Pantelleria e Favignana 19Incentivi DM 14 febbraio 2017 Raggiungimento del 25% di diffusione delle FER nel mix elettrico delle isole minori siciliane entro il 2025 e del 50% entro il 2030 Conversione della flotta del TPL (Trasporto Pubblico Locale) in mezzi a trazione elettrica in tutte le isole minori entro il 2025 20Progetti integrati innovativi Conversione del 50% della mobilità privata in mezzi a trazione elettrica entro il 2030 Integrazione dei sistemi elettrici isolani con la produzione di acqua dolce

FER, M INIMIZ ZANDO L

’ IMP IEGO

DI SSILI FO FONTI

2.1Incrementare la produzione di energia elettrica tramite utilizzo della risorsa solare Revamping e Repowering degli impianti fotovoltaici esistenti

21Semplificazione delle procedure autorizzative 22Sviluppo di una specifica procedura semplificata per impianti che a seguito di un intervento di repowering superino la soglia di potenza per cui non è più sufficiente la PAS 23Fornitura, di concerto con il GSE attraverso la “Piattaforma Performance Impianti” - PPI, di un servizio di monitoraggio delle performance degli impianti di produzione e di condivisione di best practice manutentive Nuove istallazioni di impianti fotovoltaici, prevalentemente in autoconsumo, sulle coperture degli edifici nel settore domestico, terziario-agricolo e industriale

24Mappatura del patrimonio immobiliare regionale 25Istituzione di fondi rotativi e di garanzia 26Piano Programmatico della Regione per l'istallazione di impianti fotovoltaici in tutti gli edifici, regionali e comunali, utilizzati 27Aggiornamento mappatura degli edifici con amianto ed eternit in copertura 28Benefici fiscali Nuove istallazioni di impianti fotovoltaici a terra con predilezione delle: 29Mappatura delle aree dismesse e aree agricole degradate e relativa valorizzazione energetica

acro- iettivi rticaliObiettivi specifici verticali del PEARS Linee di azione proposte dal PEARS

2. PRO MUO VERE L

O SVI LU PPO DEL LE F ER, MINIM

IZZANDO L’

IMPIEG O DI FONTI FO SSILI - cave e miniere esaurite con cessazione delle attività entro il 2029; - siti di Interesse Nazionale (SIN); - discariche esaurite; - terreni agricoli degradati (non più produttivi)

30Pubblicazione di bandi pubblici per la concessione delle aree ricadenti nel Demanio regionale 31Iter autorizzativi semplificati per la realizzazione di impianti fotovoltaici in aree dismesse o agricole degradate 32Introduzione di misure compensative sul territorio adottate dai proprietari di grandi impianti fotovoltaici realizzati su terreni agricoli 33Finanziamenti agevolati per la realizzazione di impianti fotovoltaici sostenibili su terreni agricoli degradati 34Comunità energetiche 35Fondi di sviluppo 36Contratti Power Purchease Agreement (PPA) 37Certificazioni di sostenibilità Sviluppo del Solare Termodinamico 38Nuove istallazioni di impianti solari a concentrazione con assetto cogenerativo 39Nuove istallazioni di impianti solari a concentrazione ad integrazione degli impianti a vapore o di cicli combinati 2.2Incrementare la produzione di energia elettrica da fonte eolica

Repowering e revamping degli impianti esistenti40Semplificazione delle procedure autorizzative Dismissioni di attuali impianti che risultano realizzati su aree vincolate 41Dismissioni di attuali impianti che risultano realizzati su aree vincolate Nuovi impianti eolici

42Nuovi impianti eolici da installare presso siti ad alto potenziale in aree idonee 43Revisione dei vincoli ambientali che limitano la diffusione dell’eolico di piccola taglia 44Supporto finanziario regionale per lo sviluppo del mini-eolico 45Eolico off-shore 2.3Promuovere lo sviluppo di impianti idroelettrici

Sviluppo di impianti idroelettrici per il bilanciamento delle FER46Mappatura dei bacini potenzialmente idonei alla realizzazione di pompaggi per il bilanciamento delle FER 47Iter autorizzativi per la realizzazione di impianti di pompaggio Sviluppo di sistemi per produzione di energia elettrica dalle correnti di marea dello Stretto di Messina

48Definizione dell'Iter per la procedura autorizzativa 49Bandi di finanziamento regionali 2.4Sviluppo delle BioenergiePromuovere l’utilizzo delle biomasse solide 50Sviluppo di piccoli impianti per la produzione di energia da biomassa da realizzare in filiera corta (scarti delle attività di manutenzione e gestione dei boschi e/o dalla produzione agricola) all'interno dei target e aspetti individuati dal PNIEC Promuovere i processi di conversione anaerobica di biomasse residuali tipicamente ad alto tenore di umidità (> 40%) 51Repowering degli impianti esistenti 52Incremento della potenza attualmente istallata

acro- iettivi rticaliObiettivi specifici verticali del PEARS Linee di azione proposte dal PEARS

2. PRO MUO

VERE L O SVI LU PPO DEL LE F ER, M INIMIZ ZANDO L

’ IMPIEG O DI

FONTI I FOSSIL

2.5Sviluppo dei sistemi di accumulo e della rete elettrica Installazione di sistemi di accumulo elettrochimici (batterie)53Bandi di finanziamento regionali Interventi atti a promuovere innovazione e ammodernamento nell’ambito delle reti elettriche

54Interventi di digitalizzazione a servizio delle più innovative tecnologie di gestione delle reti e degli impianti di generazione 55Semplificazione delle procedure autorizzative per gli interventi sulle reti di distribuzione dell’energia elettrica e sulle reti di trasmissione strettamente complementari Favorire la semplificazione per lo sviluppo della RTN 56Miglioramento dell’attuale quadro normativo chiarendo l’attribuzione delle competenze e rendendo più semplice ed efficiente l’iter autorizzativo delle opere della RTN 57

Con riguardo al giudizio di compatibilità paesaggistica, applicazione di procedure di "valutazione caso per caso”, con la non esclusione a priori della possibilità di realizzare quegli interventi di RTN, presenti nei Piani di Sviluppo di Terna, qualora questi risultino non compatibili con gli indirizzi, le prescrizioni o con i livelli di tutela contenuti nei Piani Paesistici Provinciali Aumentarne l’efficienza nei processi di conversione energetica e negli utilizzi finali 58Riconversione entro il 2030 di tutte le centrali termoelettriche non alimentate a gas naturale, coerentemente con quanto previsto dal PNIEC 59Efficientamento delle centrali a fonti fossili 2.6Sviluppo delle FER Termiche (FER-C)

Sviluppo delle pompe di calore60Sostituzione dei generatori termici con pompe di calore elettriche integrate con il fotovoltaico o il solare termico Sviluppo del Solare Termico 61Campagna informativa per l’accesso ad incentivi e sgravi fiscali nazionali, da parte di soggetti pubblici e privati 62Programma Operativo FESR 2021-2027 per la Pubblica Amministrazione, con incentivi cumulabili fino al 100% con quelli del Conto Termico Installazione di impianti di micro- cogenerazione 63Stima del potenziale della co/trigenerazione Sviluppo della Geotermia64Sviluppo della geotermia a bassa entalpia Sviluppo delle biomasse

65Sostituzione di caldaie a biomasse con nuove unità a basso impatto ambientale 66Limitare l’installazione ex-novo di caldaie a biomasse nelle aree caratterizzate da situazioni critiche sotto il profilo della qualità dell’aria 67Finanziamenti per il settore agricolo Favorire la produzione di energia da biometano ottenuto dalla FORSU68Finanziamento dell’infrastruttura di distribuzione del biometano 69Pianificazione dello sviluppo per la gestione degli impianti di trattamento del biometano

Una volta effettuate tali diagnosi, la Regione sosterrà gli interventi previsti, dando priorità ai progetti volti a riqualificare contestualmente l’involucro edilizio e l’impiantistica:

o promossi dagli Enti Locali, e in particolare la trasformazione degli edifici scolastici esistenti in edifici ad energia quasi zero (nZEB), incluse le operazioni di demolizione e ricostruzione;

o promossi nel settore dell’edilizia residenziale pubblica, nelle strutture sanitarie, negli impianti sportivi polivalenti, nei luoghi della cultura e negli altri edifici pubblici.

Detti interventi saranno sostenuti con risorse pubbliche nelle modalità e forme descritte ai paragrafi successivi, nonché favorendo l’utilizzo di forme contrattuali innovative, come i contratti di rendimento energetico con finanziamento tramite terzi, anche attraverso le ESCo.

Inoltre, la Regione metterà in atto le azioni necessarie, in collaborazione con gli enti specializzati di promozione e ricerca del proprio territorio (ENEA, Università, CNR, altre strutture pubbliche specializzate), per attrarre ulteriori risorse e organizzare sul territorio competenze funzionali alla messa in atto del programma, attingendo alle dotazioni finanziarie messe a disposizione dalle istituzioni e programmi europei di settore (es. European Energy Efficiency Facility, Banca Europea degli Investimenti, Fondo Elena, etc.).

Al fine di implementare operativamente le azioni di efficienza energetica, la Regione Siciliana intende potenziare il ruolo dell’Energy Manager all’interno del sistema di governance (istituzione dell’Energy Manager presso gli Assessorati Regionali), per garantire che le politiche attivate per la gestione del territorio diano la giusta importanza all’efficienza energetica e che le diverse funzioni delle organizzazioni locali cooperino attivamente per raggiungere gli obiettivi dei PAES/PAESC.

La Regione promuoverà, infine, la realizzazione di campagne di informazione e di sensibilizzazione degli utenti finali degli edifici pubblici e dei cittadini, in generale, sulle best practice applicate alla gestione oculata del patrimonio pubblico.

2. Stanzia apposite linee di finanziamento regionali per la riqualificazione energetica della Pubblica Amministrazione, integrando le proprie risorse con quelle della Politica di Coesione europea e con gli incentivi statali dedicati ai medesimi obiettivi, in modo da incrementare le dotazioni finanziarie per la riqualificazione energetica a disposizione degli enti pubblici del territorio.

La Regione Siciliana promuoverà il concorso sinergico di tutte le risorse finanziarie pubbliche e private disponibili ai fini della realizzazione degli interventi di riqualificazione energetica.

In coerenza con le nuove disposizioni europee al 2030, la Regione Siciliana predispone un Piano operativo per l’allocazione delle risorse della Politica di Coesione per l’efficienza energetica, volto anche a sostenere i programmi e gli interventi di efficienza energetica.

Le risorse del Piano operativo saranno allocate tenendo conto degli strumenti di incentivazione statali in vigore – tra cui il Conto Termico, i Certificati Bianchi, il Fondo Rotativo nazionale per l’Efficienza Energetica e/o loro evoluzioni e sviluppi, Super Bonus ed Ecobonus. La Regione ne favorirà l’utilizzo combinato, fatto salvo il vincolo a non rimborsare due volte i costi sostenuti dagli Enti.

Più specificamente, la Regione finanzierà gli interventi al massimo per la quota parte non coperta dagli incentivi statali, in particolare quelli erogati con il Conto Termico. Ciò, al fine di massimizzare l’uso dei contributi statali disponibili a complemento delle dotazioni finanziarie regionali e finanziare un numero maggiore di progetti.

Inoltre, la Regione metterà in atto tutte le azioni di confronto, coordinamento ed eventuale collaborazione con le Amministrazioni centrali e le strutture deputate all’erogazione degli incentivi, tra cui il GSE, al fine di semplificare e integrare i processi amministrativi per la richiesta dei contributi e la rendicontazione degli interventi.

La Regione si propone di studiare le possibilità e le modalità di estensione all’edilizia esistente, inclusi i condomini, degli obblighi, già previsti dall’allegato 3 al D.Lgs. 28/2011, per i nuovi edifici o gli edifici sottoposti a ristrutturazioni rilevanti, attraverso un adeguato regime di incentivi, utilizzando, ad esempio, i fondi regionali e quelli nazionali del Conto Termico, gli sgravi fiscali del 50% e del 65% e i Titoli di Efficienza Energetica (TEE), anche in collaborazione con le società di servizi energetici (ESCo).

Si prevede, inoltre, il sostanzioso rafforzamento degli stanziamenti e l’introduzione di meccanismi di prestito e di leve finanziarie, per l’incremento dei fondi previsti per la realizzazione degli interventi di efficientamento energetico in edilizia previsti nei Piani d’Azione per l’Energia Sostenibile (PAES/PAESC);

3. Favorisce l’integrazione dell’efficienza energetica in tutte le attività di gestione, riqualificazione, adeguamento e sviluppo del patrimonio pubblico

La Regione Siciliana favorirà l’integrazione degli incentivi nazionali per l’efficienza energetica su tutti gli strumenti di finanziamento sui quali essa ha competenze di programmazione dedicate alla gestione,

riqualificazione, adeguamento e sviluppo di settori specifici del patrimonio pubblico, tra cui scuola, sanità, beni culturali, impianti sportivi.

La Regione contribuirà alla realizzazione degli interventi di riqualificazione energetica con maggiore potenziale di risparmio e/o valenza esemplare per le comunità locali.

L’allocazione dei finanziamenti sarà programmata per essere compatibile e complementare con gli incentivi statali, e in particolare con i contributi in conto capitale del Conto Termico.

A seconda del settore e delle priorità della programmazione, la Regione identificherà le modalità più adeguate all’inclusione degli incentivi statali nel quadro economico degli interventi, concordandole con i soggetti erogatori.

Gli esiti dei procedimenti di qualifica per l’ammissione agli incentivi statali potranno essere assunti all’interno delle istruttorie regionali o sostituiranno l’istruttoria regionale limitatamente alla valutazione degli interventi di efficienza energetica e di introduzione di FER.

La Regione procederà alla definizione di linee guida per la realizzazione di Piani per la Riqualificazione Energetica degli immobili e impianti pubblici.

Saranno, inoltre, definite delle linee guida per la revisione e l’aggiornamento dei regolamenti edilizi dei Comuni, introducendo forme di incentivazione anche degli interventi per la domotica, l’ICT e lo smart building.

4. Promuove programmi di formazione per i funzionari pubblici in materia di efficienza energetica e utilizzo degli strumenti finanziari ad essi dedicati, in collaborazione con ENEA, GSE, CNR e le Università pubbliche sul territorio siciliano

Particolare attenzione verrà dedicata alla formazione attraverso percorsi mirati rivolti ai funzionari tecnici ed amministrativi della Regione Siciliana e degli operatori attivi sul territorio (Esperti di Gestione dell’Energia, Energy Manager, funzionari delle Centrali Uniche di Acquisto, etc.), con l’obiettivo di fornire supporto tecnico-normativo per la realizzazione dei progetti di efficienza energetica.

Verranno stipulati Accordi di Programma con ENEA, GSE, Università, Enti ed Istituti di Ricerca, sia per il potenziamento della Ricerca e della Formazione d’eccellenza, che per il supporto agli enti locali nell’attuazione dei PAES/PAESC e delle politiche energetiche territoriali.

La formazione è volta a:

• trasferire ai funzionari degli uffici tecnici gli strumenti di competenza di base per l’analisi energetica degli edifici, incluso metodi e strumenti per la raccolta e digitalizzazione dei dati, strumenti propedeutici alla pianificazione delle attività di diagnosi energetica, etc.;

• aggiornare i funzionari tecnici ed amministrativi delle PA sul contesto tecnico-normativo di riferimento per gli interventi di efficienza energetica (normativa tecnica per l’edilizia pubblica, D.M. sui requisiti minimi, CAM, etc.);

• fornire ai funzionari pubblici un metodo per la pianificazione e progettazione di interventi di efficienza energetica;

• diffondere la conoscenza dei meccanismi di incentivazione all’efficienza energetica e delle loro possibilità di utilizzo per la copertura finanziaria degli interventi sul patrimonio;

• diffondere la conoscenza delle procedure semplificate per l’acquisto di prodotti e servizi ammissibili ai finanziamenti regionali e statali e in linea con gli obiettivi regionali in materia di riqualificazione energetica.

5. Sviluppa campagne informative per l’efficientamento energetico e opera per l’adeguamento alle normative vigenti degli impianti di illuminazione pubblica sul territorio regionale

Per quel che riguarda l’illuminazione pubblica, la Regione Siciliana sosterrà gli enti locali siciliani, che includono oltre i Comuni, anche i Liberi Consorzi Comunali e le Città Metropolitane, nel raggiungimento degli obiettivi di riqualificazione della pubblica illuminazione previsti dalla L. 205/2017, comma 697, al 2023.

La Regione Siciliana attiverà una campagna per l’efficientamento energetico e l’adeguamento alle normative vigenti degli impianti sul proprio territorio, promuovendo verso gli Enti Locali la diffusione di una metodologia per l’analisi dello stato degli impianti di illuminazione pubblica e dei loro consumi.

La Regione promuoverà, inoltre, la conoscenza di buone pratiche già adottate nella pubblica amministrazione e l’uso degli strumenti nazionali di incentivazione, atti a sostenere la riqualificazione della

pubblica illuminazione, in particolare il meccanismo dei Certificati Bianchi e il Fondo Rotativo nazionale per l’Efficienza Energetica.

Infine, sebbene la Regione Siciliana, diversamente da altre Regioni Italiane, sia mancante di una normativa specifica sull’inquinamento luminoso, il PO FESR 2014-2020 ha introdotto l’Azione 4.1.3 che incentiva l’adozione di soluzioni tecnologiche per la riduzione dei consumi energetici delle reti di illuminazione pubblica, promuovendo installazioni di sistemi automatici di regolazione (sensori di luminosità, sistemi di telecontrollo e di telegestione energetica della rete). La Regione Siciliana si farà promotrice di una regolamentazione normativa della materia dell’inquinamento luminoso, sulla scorta delle esperienze delle altre Regioni italiane.

6. Lavora con le centrali di committenza sul territorio regionale per semplificare l’approvvigionamento, da parte degli enti pubblici siciliani, di beni e servizi compatibili con gli incentivi regionali e statali per l’efficienza energetica

La Regione Siciliana promuoverà l’adozione da parte della propria Centrale Unica Regionale di strumenti standardizzati per l’acquisto di beni e servizi compatibili con gli strumenti di incentivazione statali e regionali per l’efficienza energetica. Ciò, al fine di semplificare il processo di approvvigionamento di beni e servizi, allineati agli obiettivi regionali in materia di riqualificazione energetica da parte degli Enti, delle Unioni di Comuni e delle altre stazioni appaltanti regionali.

7. Stimola il coinvolgimento del settore privato nel finanziamento e nella realizzazione degli interventi di riqualificazione energetica del patrimonio pubblico, affinché le risorse pubbliche

7. Stimola il coinvolgimento del settore privato nel finanziamento e nella realizzazione degli interventi di riqualificazione energetica del patrimonio pubblico, affinché le risorse pubbliche