Imperatore,fratellodellaGran-Duchessa
Maria Maddalena
d’AustriamogliediCosimo
II.Per disottoalladescritta fontana vi èun comodo
mu-ricciuolo di
marmo
per sedervi attorno (4).
Giraairintornodell’Isola
un
viale eh’ è a con-finecon alcunebalaustrate, eiviintornosi po-sano granquantità di vasi,consimetrico spar-timento,per
modo
chetuttaT
Isolaconvertita in delizioso parterredafiori,da agrumi, edin aiuole arricchite dai vasiconbell’ordine diviali tuttismaltati amosaicodiminute brecceavari colori,offre lospettacolodel piùvago giardino chesipossaideare.Alla dirittura delgrandestra-done
diBoboliche qui conduce,sivedono
an-chenell’Isoladadue
opjtostebande
che cor-rispondonoallepartipiùristrettedell’ovato,due
stradesopraiponti nell’acqua,e corrispondenti adue
cancelli di ferro.Questerompono
ilgiro del lagoche circondal’Isola,peraprireal de-scrittogiardinouna
comunicazione daun
gran vialeche racchiudele acquedituttoillago.Folco piùoltrei
due
fuochi dell’ovato di tutto ilrecinto,sorgon dall’acquadel lagodue
statue (4) CrÌRtnfnroBronzino^ DialogoHellaVirtù, e valore dell*Donne llluatri, p.IIO.DigiiizedbyGoogle
(limarino. Quellachesimiraadestra, è
An-dromeda
incatenataalgransasso,stando per es-ser divorala dalmostromarino cheviè di bron-zo; giudicata sciihura della scuola diGian
Bo-logna(i). Dallapane
oppostaè figuraloun
gio-vine sopraun
cavallomarino: forsePerseo in allo di accorrerealsoccorsodiAndromeda
])er liberarla dal mostro.Credesi ancor questauna
scultura diGiov. Bologna(•>.).Ilvivaiodovegran
quantità di pesci conservasi, è largo trenta brac-cia.Ha
inlornounaccintinuataringhiera diferro, dallaqualescaturiscono vari zampilli d’acqua.I
due
cancellirim
nMitatipoc’anzi,dirimpetto allestrade dipassaggio aU'lsola,sondiferro soste-nutifra4
colonnedipietraserena,sopralequalisi
vedon
libalidue
Capricornidimarmo,
antica imjiresa diCosimo
1.(3).Ailatidei cancellison compostelefontida alcuneArpie,che mentre get-taliaccpia dalla Ixicca,ne sostengonoilrecipiente conlegambe
serjientine.Erano un
leni|>odiGian
Bologna e dellasuascuola,ma
perchè scolpiteinpietra,presto guaste dairiugiuria delle stagioni,fimincopiateinmarmo
dalloSpinazzi, dal Belli,da FrancescoHorvood,
edal Capez-zuoli(4ì, e sostituitealle originali.Alledue estre-mitàdelmaggior diametrodel lagoovato,e sulla curvamedesima
dellaringhiera descritta,esisto-no
altridue
ornati consistenti indue
grazioseva-(i)Soldini.Tar.XXXV.
(a)Ivi,Tnv. V.
(3 )Biaiirhini.
,p.179.
M.S.eaiat.nelloachltoio delleR.Fabbriche,FilzaVili.
sclietteperlato, sostenute da alcuni Delfini che j)osandolalesta soj)iauna base, sosiengon latazza colla lor coda.Sullostessoj)ilastroche soitienlafontana,vedesiper maggiore
ornamento un Amorino
didue
braccia d’ altezza. Idue Amori
dellefontaneadestrahandue
cuori,uii /de’ qualilolien sottoijnedi,e con martelloinmano
fasembiantedivolerlospezzare. Tallio conuna
chiavefigura di aprirlo. Il Pieraiiine fuloscultore(i).GliAmorini
dellefontanea sinistradel vivaio,chehanno
in inanoarchi e frecce,sonoperediCosimo
Salvesirini(2).
In antico variavaTornatodelcancello opjiosio aquelloche incontrasialtermine del grande stradone,
ma
ilGran -Duca
PietroLeojioldoliridusse eguali(3).Il vialechegira
esterior-mente
attornoallago,ha dodicibraccia di lar-ghezza,parte delqualeè di sterrato inghiaiato, e partesmaltatoamosaico.Avantial cancello cheilprimo abbiamo
incontrato,visonoin terra molli scherzi d’acqua,che imjirovvisamente }K)ssonoassaibagnarechivipassa.’Una
spal-lieradi alberiperennementeverdi,dell’altezza di circa i4 braccia,di figuraellittica e con Tisolettaconcentricae col lago,racchiude (jiie-stoameno
recinto,eccettuatenequattroajìerlure leune
opposteallealtre,segnatedall’asse
mag-giore eminore
dell’ovato, talchélacagnaia tuttarestadivisa inquattropareli dai quattro(i)Soldini,Tav.XXXIV.
(a)Ivi
,Tav..XL.
(3) Ivi.p. ja.
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8o
viali,all’ingresso
d’ognnn
de’qualivedonsidue
animali chesi allrilmisconoalTadda
(i),ed
inciascuna])ariesonsitualequattro statue(juasi tuttedi])ielraserena,rappresentanti cacciatori villani,ninfe,ed altritali soggetti,situatein certivuotitagliatia foggia di nicchie nella ver-dura. Nei ten»j)iscorsi erano treniadue, efiaruna
e l’altra,eranc^ni, leoni, cinghialied
altrianimali
( j),sculture tutte del
Tadda
e del Pieraiti(3);ma
il tenij)osiopjiosealla resi-stenza dellafragilpietra.Mollisedili sono at-tornoallaverdeparete,edassaifrequentali])er riposodachisi|)oria alj)asseggio peril Giar-dino. AlfonsoParigiche inventò ildisegno di tuttoquestoameno
vivaio lasciòmemoria
cheilsuofonteda 27barilid’acqua|)erclascuu’ora(
4
).Ilvialeasinistrachedallacurvadell lsola giuu-gealle
mura
dellaCittà,presenta accosto di esse
un gruppo
didue
figureinmarmo
eseguitoda Cosimo
Salvesirini (5),concuisiesprime Ado-ne chesipartedaVenere
perportarsialla cac-cia,indicata dalcanechevedesiailoro piedi.Termina
ildescritto vialeitocon 4 animali scol-pitidalTadda.11principalestradonediBoboli passando dimezzo
aldescritto Isolotto,sifa adito per brevecammino
dirimpettoaidue
cancelli nella curva ragnaia osservata; neilati dellaqualesitrovanosedilidi rij)Oso, e guglie(1)Cambiagi,p.So.
(3)Soldini.
(3) Soldini,p.(ip,not.(*).
(4)AlfonsoParigiM.S.,pag.|8.
(s; Soldini,Tom.XXXVIIl.
8i
(livariali
marmi
diScravezza.Di
((iii ècon-dono
ilpasseggieròinun
vasto prato seinicir-eolarericcamente ornatodi sculture.Lo
con-tornanod(xlicibusti colossali dimarmo
soj)ra tronchi dicolonnein jiietra.Incominciandone r esame
dadestrasitrovanoibusti seguenti, i.
Giovt;, diantit^amascliera,2.Testaantica lmj)e-rialediClaudio con busto m<xlerno, 3.Testa an-ticadi
un Romano, 4
-Testaantica diAdriano,
5.Aulica Baccante,6.Bustoincognito, 7.Altro antico incognito, 8.Romano
incognito, 9.An-ticalesta incognita, 10.
Romano
incognitodi antica scultura, 11.Maschera
antica diun
mi-litare,12.Antica mascheradiGiove
Serapitie, copia dibuono
antico.Questo
abbellimentosi
deve
al genio delG. Duca
Pietro Leopol-do,ed
allecuredelCav. Onofrio Bonigià Di-rettore delleR.fabbriche. Ilvialeaperto che divideil prato,sempre
in lineacolgranviale deirIsolollo,è])arimenieornatodi statue.La
prima.a dritta èVulcano,
scultura chesi at-tribuiscealChiarissimoFancelli(«)•A
sinistra diessaèilTempo,
chescolpìilSilvani (2) al-lievo de’Caccini.Nel mezzo
deidue
com-j)ariimenli del jtralosondile grandi colonnedi granito rosso orientale,ornale con lielle basi antiche,econvasimoderni ad
esse sovrapjiosti.Furono un
teni]X) diproprietàdiMilord Cow-per,geniale di oggettid’arte,eilGran-Duca
(1)Soldini. Tav. XLII.
(1)l»i.Tav. XXll.
6
8a
Pietro
Leopoldo
leacquistòdopo
lamorte
di quel Gav. Dipois’incontraadestraun
Escu-lapiosedentedimoderno
ignotoscultore,
come
anche
lafemmina
sedente,cheglista dirimpet-toa sinistra(i).Prohahilinente furonlavoridiGiovanni
Caccini, odellanumerosa
sua comi-tiva d’artisti che operarono per decorare le arditeimpresedelBuonialenti(i).Qui
hater-mine
ilgraziosolx)schelto in figuradi semicer-chio,interrottoperaltrodal j)roseguinientodel gran viale, chesiaprefra lepiante
uu
adito spazioso,ed
ornato di statue, laprimadelle qualia dirittadelriguardante èun’Andromeda
scolpita nell’età delleartirisorte (3); a sinistra èuna Floradi antica scultura conmoderni
re-stauri.Aldilàdelle figure slargasialquantolo stradone per entroilboschetto,e viforma un
F
raticello,nel qualesida
una
patte,che dal-altrasondue
gruppidi statue.Quelloeh’èa destra inmarmo non
ècotnpitoperl’azione,mentre
visirappresentailgiuocodella civetta ilquale consiste inque
to: che ilgiuocalore principaleavendo
in testaun
berretto, hadue
altrigiuocatori allato (
un
de’ quali soltanto è nelgrup|K>, restandovi nel))icdistalloilvuoto j)erraltro)i qualitentanodi levarglielo
con uno
scappellotto,mentre
egliinun punto
stessodà
una guanciata adun
de’compagni
,edestra-mente
sichinajìersottrarsial col|X);ilchesip)Soldini,Tnr. XLIII.
(a)Biildiuucci,Tom.XI.p.i63.
(3) Soldini3T>r.XIX.
ò\ce
far
civettaiChi
gettaaterrailberrettoèilvincitore
,esei
pone
in testaperfarsi campio-ne del giuoco.Opposto
aquesto gnijipo senevede un
altro,ma
in pietra,esprimente unacom-pagniade’ treMattaccini,eh’eranouna
imita-zionedegliantichimimici
,o
saltatorimasche-rati(i). Credesi sculturadi
Romolo
Ferruc-ci(2).Air
unirsinuovamente
delboscoal via-leove
terminailpraticello,s’incontraadestrauna femmina
sedente, chepei di leisimboli }>archeesprima r Architettura(3).A
sinistravi sivede Venere,
che accarezzaAmore
(4),ambe-due
dimoderno
scalpello.Qui
siperdenuova-mente
laparetesilvestredel granviale,perchè sidilata
ad
abbracciareun
altrospaziodiprato,
contornatoancor esso diligure in
marmo. La prima ad
incontrarsiè a sinistra la figura diun
Villanoche vuotailsuobarile in altrovaso, eh’ èun
urnacinerariadeitempi Romani
, scul-tura diValerioGioii (0. Stavaun tempo
nel parco diPratolinocolPerseo che son per de-scrivere. Dirimpettoallostradone èuna
fonta-nacomposta
d’un
sarcofagoantico,epregevole per la bontàdella scultura,
ma
guasto mol-todaltempo,
eqiiasiconsunto,ovesirawisan
tuttoramoltedelle imprese d’Ercole.Al
di-sopra delpilo è situato inun
piedistalloPerseo(1)V.Canti CarneacialeschI, 194.
fa)Soldini,Tar.XX.
?3) Itì,Tav.XLII.
(4)Cambiagi.p.60.
(5)Soldini,Tav.XLl.
a
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84
sedentesulmostruoso dragoeh’ è inporfido,in atto di liberar collaspadaalla
mano
labellaAn-dromeda. La
fontanaprende
origine dalla boc-cadel mostroaligeio ed
halasorgentea S. Ila-rio fuoridellaportaRomana
(j).La
statua in mistio di Seravezza peresser di j)ocomeritonon
conservanome
d’autore.A
sinistra di Perseoèun
Ercole giovine che tien pei ca-pelliilmisero Lica,onde
scagliarlo nelmare.Corrisj)ondeaquestaun’altrastatua di
Bacco
a’cui piedi è
uu
satiretto.Ambedue
questimar-mi mancano
delnome
delloro scultore(*2).Col
granvialequiha termineanchelalunghezza del Giardino. Resta però da osservareda
questo punto, che volgendoindietro losguardo,sifa manifesto granparte dello sparliinento del sal-vaticodi Boboli, ches])alleggia il gran viale dell’Isolotto.Di
controallastatuadel Villano con brevetragittosigiungeall’ingresso di Bo-boli,dalla parte dellaportaRomana. Un
altro viale ha principio in questo recinto, indi-cato per la curva colla quale incomincia ,e che noi percorreremo. Dicesidelle carrozze*, perchè
avendo
ilsuo terminealPalazzo Reale,dà comodo
aquestedipoter venireper Boboli finoallaportadella Città.La prima
.statuache in esso viale s’incontra, è d’
un
Villano che vanga,eseguitoda
ValerioCioli(3).Questa
fa prospettoadun
vialetraversocheconduce
al(t)Soldini,T»t.XXXII.
(a)I*i,T«v.XLV, (3)tri,Tay.XLI.
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