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CAPITOLO 3 - FREEDOM OF PANORAMA: PROFILI COMPARATISTICI

2. L’esperienza nei paesi di common law

2.1 Regno Unito

L’ordinamento inglese disciplina la freedom of panorama exception nella section 62(1)(b) del Copyright, Designs and Patents Act (“CDPA”)611 la quale prevede espressamente che “The copyright in such a work (buildings, sculptures, models for buildings and works of artistic craftmanship, if permanently situated in a public place or in premises open to the public) is not infringed by (a) making a graphic work representing it, (b) making a photograph or film of it, or (c) making a broadcast of a visual image of it. Nor is the copyright infringed by the issue to the public of copies, or the communication to the public”.612 La norma inglese è formulata in modo differente rispetto a quella europea: infatti, oltre ad estendere l’ambito delle opere soggette all’eccezione anche alle opere di artigianato artistico, l’eccezione inglese è estesa sia alle opere situate in uno spazio pubblico sia alle opere che si trovino in locali aperti al pubblico.

La §62 CDPA riconosce espressamente la libertà di fotografare, rappresentare graficamente, filmare e comunicare al pubblico l’immagine di edifici, sculture e opere di artigianato artistico purché siano collocate permanentemente in luoghi pubblici o in locali aperti al pubblico. È inoltre consentita l’immissione in circolazione di copie di tali riproduzioni: la norma, quindi, consente l’utilizzo anche per fini commerciali.613

La formulazione dell’eccezione inglese per la libertà di panorama è tale da stabilire un campo di applicazione più ristretto rispetto a quanto previsto dall’articolo 5, comma 3, lett.

h Direttiva InfoSoc. Infatti, mentre quest’ultima usa la frase “come le opere di architettura o

609 Άρθρο 26 (“Χρήση εικόνων με έργα σε δημόσιους χώρους”), Νόμος 2121/1993, Πνευματική Ιδιοκτησία, Συγγενικά Δικαιώματα και Πολιτιστικά Θέματα (επικαιροποιημένος μέχρι και τον ν. 4531/2018)

610 Sul punto si veda SHTEFAN A., op. cit., 20-21; POPOVA P., op. cit., 10-11. Si veda anche ODA B., op. cit., 3, che ritiene che l’articolo 26 della legge sul diritto d’autore greca disciplini una libertà di panorama molto limitata. Così anche KARATZA E., Copyright protection for photographs, in International Hellenic University, School of economics, business administration & legal studies, 2016, 43. Per un approfondimento sul rapporto tra il diritto d’autore e i beni culturali in Grecia si veda MORANDO F., TSIAVOS P., Diritti sui beni culturali e licenze libere (ovvero, di come un decreto ministeriale può far sparire il pubblico dominio in un paese), in Quaderni del Centro Studi Magna Grecia, Università degli Studi di Napoli, Federico II, 2011.

611 Per un esame completo della norma si veda NEWELL B.C., op. cit., 405 ss; ILJADICA M., op. cit.; RESTA G., Chi è proprietario delle Piramidi, cit., 578; GATT, op. cit., 213. Per un approfondimento sullo sviluppo storico dell’eccezione si veda ILJADICA M., op. cit., 69 ss.

612 Article 62 (“Representation of certain artistic works on public display”), Copyright, Designs and Patents Act 1988 (Chapter 48, updated on November 26, 2020)

613 CARDARELLI A.A., PISANI A., SIGNORELLI A., op. cit., 13. Si veda anche ROSATI E., Non-Commercial Quotation and Freedom of Panorama, cit., 315

scultura”, la section 62 CDPA è limitata a specifiche categorie di opere.614 La freedom of panorama inglese, infatti, non si estende alle opere grafiche. Secondo la legge inglese sul diritto d’autore, le “opere di artigianato artistico” sono definite separatamente dalle “opere grafiche”. Le opere grafiche vengono definite alla §4 CDPA615 come qualsiasi dipinto, disegno, diagramma, mappa, grafico o progetto, qualsiasi incisione, acquaforte, litografia, xilografia o opera simile.

La libertà prevista dalla §62 CDPA, quindi, non si applica alle opere grafiche – come murales o poster – anche se permanentemente collocate in un luogo pubblico. Ciò significa che creare e distribuire opere grafiche, foto (ad esempio in libri fotografici) o video che ritraggono murales o poster collocati in luoghi pubblici o in locali aperti al pubblico, equivarrebbe a una violazione del copyright qualora non si fosse previamente ottenuta l’autorizzazione dell’autore.616

Tuttavia, il CDPA inglese non fornisce una definizione di ciò che costituisce un’“opera di artigianato artistico”. Copinger e Skone James on Copyright – il manuale di riferimento in materia di copyright nel Regno Unito – suggerisce che affinché un’opera sia considerata “opera di artigianato artistico”, l’autore deve essere sia un artigiano che un artista.617 Rilevano inoltre le prove delle intenzioni dell’autore dell’opera: la House of Lords, nel caso del 1976 Hensher v. Restawile,618 ha affermato che è rilevante e importante, anche se non fondamentale, la possibilità di dedurre lo scopo consapevole della creazione artistica dall’opera stessa, ovvero poter verificare se l’autore ha creato l’opera con l’intenzione di creare un’opera d’arte. Non è necessario che l’opera sia descrivibile come opera di fine art. In Hensher v. Restawile sono stati forniti alcuni esempi di articoli che potrebbero essere considerati opere di artigianato artistico, tra cui piastrelle dipinte a mano, vetro colorato, cancelli in ferro battuto, prodotti di alta classe di stampa, legatoria, coltelleria, ricamo ed ebanisteria.619

Nel più recente caso Lucasfilm Ltd. v. Ainsworth620, la Corte si è interrogata circa la possibilità che i caschi dei soldati d’assalto (c.d. stormtrooper) e altri oggetti di scena creati per il film originale di Star Wars fossero tutelabili come opere di artigianato artistico. La Corte ha ribadito che per poter considerare un’opera quale opera di artigianato artistico deve essere possibile affermare che l’autore è sia un artigiano che un artista. L’artigiano è una persona che “makes something in a skilful way and takes justified pride in their workmanship”. Un artista, invece, è una persona “with creative ability who produces something which has aesthetic appeal”. La Corte ha quindi ritenuto che Ainsworth, il designer degli elmetti degli stormtrooper, potesse essere considerato un artigiano poiché ha realizzato prodotti di alta qualità e ha ricavato un giustificato orgoglio dal suo lavoro. Tuttavia, poiché lo scopo dei caschi non era quello di

614 BURRELL R., COLEMAN A., Copyright exceptions. The digital impact, in Cambridge University Press, 2005, 233-234. Si veda anche ILJADICA M., op. cit., 74

615 Article 4 CDPA: “[…] “graphic work” includes (a)any painting, drawing, diagram, map, chart or plan, and (b)any engraving, etching, lithograph, woodcut or similar work; […].”

616 BENATTI F., op. cit., 134. Si visiti la pagina di Wikimedia Commons alla voce Copyright Rules by

Territory/United Kingdom,

https://commons.wikimedia.org/wiki/Commons:Copyright_rules_by_territory/United_Kingdom?uselang=i t#Freedom_of_panorama

617 HARBOTTLE G., CADDICK N., SUTHERSANEN U., COPINGER W. A., SKONE JAMES E. P., Copinger and Skone James on Copyright, 18th edn, Sweet & Maxwell 2021, vol 1, para 3-155.

618 George Hensher Ltd. v Restawile Upholstery Ltd., 1976, A.C. 64

619 Si veda LAFRANCE M., op. cit., 627; NEWELL B.C., op. cit., 419-420; COMBE P., op. cit., 2;

https://commons.wikimedia.org/wiki/Commons:Copyright_rules_by_territory/United_Kingdom?uselang=i t#Freedom_of_panorama

620 Lucasfilm Ltd & Ors v Ainsworth & Anor, 2008, EWHC 1878 (Ch) (31 July 2008)

“fare appello all’estetica”, ma piuttosto di “dare un’impressione particolare nel film”, non sono stati classificati quali opere di artigianato artistico.621

La disciplina, quindi, consente a una vasta gamma di opere protette dal copyright di rientrare nella sfera dei “Commons”, garantendo così una freedom of panorama a vantaggio dell’interesse pubblico, senza però trascurare l’interesse privato dell’autore delle opere esposte temporaneamente e/o di lavori grafici, a cui viene garantito il diritto di subordinare l’ingresso ai luoghi pubblici ad una autorizzazione o al pagamento di un biglietto.622

La freedom of panorama inglese, quindi, limita il diritto del titolare del copyright su sculture, palazzi e opere di artigianato artistico di intraprendere un’azione per violazione del copyright contro i creatori e i distributori delle immagini di queste opere. Essa costituisce un’eccezione alla regola generale secondo cui il titolare del diritto d’autore ha il diritto esclusivo di autorizzare la creazione e la distribuzione di opere derivate.623 Quindi, quando le opere situate sulla pubblica via equivalgono a sculture e opere di artigianato artistico possono essere liberamente fotografate, riprodotte e comunicate da parte di chiunque grazie alla §62 CDPA.624

L’eccezione di cui alla §62 vale sia per le opere situate in uno spazio pubblico sia per quelle che si trovino in locali aperti al pubblico. La dottrina prevalente ritiene che con l’espressione “aperto al pubblico” si intendano i locali in cui il pubblico è ammesso solo su licenza o a pagamento,625 risultando così più ampia rispetto alla locuzione “luogo pubblico”.

Infatti, l’eccezione inglese si applica alle opere collocate in un luogo accessibile al pubblico, indipendentemente dalla loro ubicazione: copre le opere esposte sulla pubblica via e le opere esposte in un luogo chiuso, come un museo, ma non quando tale esposizione sia solo temporanea.626

La §62 CDPA non specifica se la riproduzione a fini commerciali sia consentita o meno. Tuttavia, è stato sostenuto che l’eccezione inglese per la libertà di panorama non è limitata agli usi non commerciali: nel suo rapporto, l’Intellectual Property Office afferma che non è necessaria l’autorizzazione per fotografare edifici, sculture e simili opere esposte in luoghi pubblici, anche ove la riproduzione sia effettuata per scopi commerciali.627

A differenza di alcuni Stati membri europei, il Regno Unito non ha recepito il linguaggio del three-step test della Direttiva InfoSoc nella propria legge sul copyright. La ragione è che al momento del recepimento della Direttiva InfoSoc nel proprio ordinamento giuridico, il legislatore inglese ha ritenuto che le eccezioni al diritto d’autore fossero già conformi all’articolo 5(5)628 e che la nozione di fair dealing629 fosse sostanzialmente la medesima richiesta

621 NEWELL B.C., op. cit., 420-21

622 CARDARELLI A.A., PISANI A., SIGNORELLI A., op. cit., 13

623 BONADIO E., Copyright Protection of Street Art and Graffiti under UK Law, in Intellectual Property Quarterly, Issue 2, 2017, 28

624 BENATTI F., op. cit., 133

625 HARBOTTLE G., CADDICK N., SUTHERSANEN U., COPINGER W. A., SKONE JAMES E. P., op.

cit., para 9-289.

626 COMBE P., op. cit., 2

627 The Intellectual Property Office, Copyright Notice: Digital images, photographs and the Internet, updated 4 January 2021, https://www.gov.uk/government/publications/copyright-notice-digital-images-photographs-and-the-internet/copyright-notice-digital-images-photographs-and-the-internet

628 ARNOLD R., ROSATI E., op. cit., 743

629 Il fair dealing è una eccezione al diritto esclusivo concesso dalla legge sul copyright all’autore di un’opera creativa, diffusa negli ordinamenti di common law. Per approfondire sul fair dealing si veda The Intellectual Property Office, Exceptions to copyright, https://www.gov.uk/guidance/exceptions-to-copyright

dal three-step test. Probabilmente è a causa di tale considerazione che nella giurisprudenza inglese il three-step test ha ricevuto nel tempo una considerazione limitata.630

Ciò che invece non costituirebbe violazione del copyright è l’uso involontario e incidentale delle opere situate sulla strada, siano esse sculture, dipinti o altre opere (ad esempio il caso in cui una trasmissione includa accidentalmente in una ripresa l’immagine di un murales o di una scultura filmata durante una gara ciclistica). In questa circostanza troverebbe applicazione la section 31 CDPA che ha introdotto the incidental use exception che regola incidental inclusion of copyright material stabilendo che copyright in a work is not infringed by its incidental inclusion in an artistic work, sound recording, film. L’eccezione dell’incidental use dell’opera protetta in altri materiali è stata interpretata da parte della dottrina631 come modo alternativo di controllare l’uso delle opere di public art al di fuori dell’eccezione della libertà di panorama.632