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3. l a resilienza nella gestione del rischio allUvioni

3.3 Resilienza e resistenza nella gestione del rischio alluvioni

contesto di gestione.

Le onde di piena, variabili e incerte, generate a monte di un bacino idrogeologico esercitano un disturbo sul sistema di gestione del rischio alluvioni.

Il sistema può rispondere in modi diversi alle piene che fanno ingresso nel sistema. Tali onde possono non provocare alcuna reazione: in un sistema con argini sufficientemente alti le piene non modificheranno nulla del sistema socioeconomico.

Al contrario, può succedere che queste causino un’esondazione del fiume con conseguente interruzione dell’attività sociale ed economica. La società potrebbe subire danni da inondazioni alle proprietà, shock emotivi o la distruzione di monumenti ed ecosistemi.

Il recupero della società da questa rottura consiste nel ritorno ad una situazione normale e ad un normale modello di sviluppo. Ciò significa che almeno lo sviluppo economico, sociale e fisico dovrebbe essere simili al livello di sviluppo precedente all’alluvione o comparabile allo sviluppo di aree che non hanno subito l’inondazione. Pertanto, i danni provocati dall’alluvione devono essere stati risolti, le aziende devono aver raggiunto nuovamente il loro normale livello di produzione e le emozioni negative legate all’avvenimento devono essere state superate.

Riassumendo, per i fiumi di pianura, la resilienza della reazione di un sistema di gestione del rischio alluvione, provocata dalle onde di piena, può essere definita come la capacità del sistema di riprendersi dagli effetti delle inondazioni che hanno colpito l’area interessata. Al contrario, la resistenza del sistema può essere definita come la sua capacità di lasciarsi attraversare dalle onde di piena senza provocare esondazioni. In altre parole, in sistemi di gestione del rischio di alluvione resilienti possono verificarsi alluvioni, ma il loro impatto sarà rapidamente recuperato, mentre nei sistemi resistenti le onde di piena non provocheranno inondazioni.

Nel modello proposto dall’olandese de Bruijn, gli aspetti che descrivono le reazioni di un sistema ai disturbi sono: la soglia di reazione, l’ampiezza della reazione, la gradualità dell’aumentare della reazione all’aumentare delle onde di piena e il tasso di recupero (vedere la sezione 3.1.1), e possono essere applicati anche ai sistemi di gestione del rischio inondazione. La soglia di reazione corrisponde alla massima piena che può fluire nel sistema senza causare esondazioni.

L’ampiezza, o entità della reazione, è pari all’impatto economico, sociale, psicologico ed ecologico delle alluvioni. Essa dipende dai seguenti parametri:

• Parametri idraulici correlati all’evento di piena come la massima profondità dell’acqua, velocità del flusso, superficie allagata, durata dell’allagamento;

• Parametri socioeconomici che determinano il danno corrispondente, come l’uso del suolo e i beni esposti;

• Parametri ecologici quali i tipi di ecosistemi e la connettività con altri

ecosistemi.

La gradualità, si riferisce alla relazione tra l’aumento degli impatti da alluvione e l’aumento delle onde di piena. La gradualità dipende dagli stessi parametri da cui dipende l’ampiezza della reazione, ma è anche fortemente influenzata dalla fisiografia dell’area e dall’infrastruttura di difesa dalle inondazioni come argini, sbocchi, dighe, aree di detenzione ecc., e dalla loro gestione operativa.

Il tasso di recupero indica la velocità con cui un sistema ritorna allo stato precedente o alla precedente forma di sviluppo, o ad uno schema di sviluppo paragonabile a quello dei sistemi non disturbati. Non è necessario che venga raggiunto esattamente lo stesso stato, a condizione che vengano ripristinate le caratteristiche più importanti.

Può accadere che, le società provino a migliorare la propria situazione durante il processo di recupero, il che può risultare in un sistema che è meglio preparato alle inondazioni future o con migliori condizioni di vita. La durata del periodo di recupero dipende dall’entità del danno stesso e dal contesto in cui si verifica il danno. Poiché l’entità della reazione è già descritta dal parametro dell’ampiezza, la velocità di recupero non considera questo aspetto. Fattori importanti che determinano il tasso di recupero sono la durata delle inondazioni, la possibilità di trovare fondi per la ricostruzione o il ripristino degli elementi danneggiati, la possibilità di preservare il reddito durante e dopo l’inondazione, la diffusione degli effetti verso altre aree, la gestione politica di un’area, la salute e l’equità, la preparazione alle inondazioni.

3.3.3 s

trategie di resilienza e resistenza nella gestione del

rischio inondazioni

La gestione del rischio alluvioni non è un obiettivo in sé, ma ha lo scopo di consentire ad una regione di funzionare normalmente e svilupparsi in modo sostenibile, nonostante i disturbi causati dalle ondate di piena. L’adeguata gestione dipende dalla situazione sociale, economica e fisica del sistema interessato e dal regime di portata del fiume. Pertanto, è necessario un approccio integrato che affronti tutti questi aspetti per essere in grado di sviluppare strategie di gestione del rischio alluvionale.

In questa tesi, il sistema per il quale devono essere sviluppate le strategie di gestione è costituito dal fiume di pianura e dagli elementi socioeconomici e fisici dell’adiacente piana allagabile. Il confine a monte di questo sistema è il punto in cui il fiume cambia da un fiume montuoso a un fiume di pianura e il confine a valle dove l’influenza marina diventa dominante. La resistenza del sistema determina quali portate di piena possono ancora fluire attraverso il sistema di gestione senza causare

inondazioni, mentre la resilienza determina la capacità del sistema di riprendersi dagli effetti delle inondazioni. Minore è la sua reazione alle inondazioni, più veloce è il recupero da questa reazione e più le reazioni aumentano gradualmente con l’aumentare delle onde di piena, maggiore è la capacità di recupero del sistema.

La reazione di un sistema di gestione del rischio inondazioni può essere modificata implementando strategie di gestione del rischio. Tali strategie possono mirare ad aumentare la resistenza del sistema, la resilienza o entrambe. Le strategie orientate alla resistenza includono misure che consentono ad una determinata portata di progetto di scorrere senza causare inondazioni. Nelle strategie orientate alla resilienza è possibile che si verifichino alluvioni, ma il recupero dagli impatti dell’inondazione dovrebbe essere rapido e l’aumento della reazione all’aumentare della portata dovrebbe essere graduale. Questo tipo di strategia utilizza misure sia strutturali che non strutturali, mentre le strategie di resistenza utilizzano principalmente misure strutturali. Nelle strategie di resilienza viene preso in considerazione l’intero regime di portata, mentre in una strategia di resistenza l’attenzione si focalizza su una singola portata di progetto.