• Non ci sono risultati.

2.3 Valutazione delle condizioni tramite ispezioni visivevisive

2.3.1 Tipologie di ispezioni

Nel seguente paragrafo viene esposto la ricerca condotta dal “Workpackage 1, Con-dition Assessment of Bridge Structures”, i quali si sono occupati di una revisione dei metodi attualmente utilizzati per la valutazione delle condizioni dei ponti in Europa e negli Stati Uniti.

Gli attuali metodi di valutazione delle condizioni utilizzano due approcci diversi sia per le valutazioni dei singoli elementi che per la valutazione della struttura nel sue insieme. Nel primo caso viene utilizzata una valutazione cumulativa derivata dalla condizione di ogni singolo elementi, mentre nel secondo caso viene utilizzata la come valutazione complessiva quella dell’elemento nelle condizioni peggiore.

Il degrado della struttura solitamente inizia dal punto più debole, per esempio nella zona attorno ai sistemi di drenaggio o nell’area sottostante i giunti di dilata-zione. Sono quindi necessarie delle prove visive di tale degrado, come fessurazione superficiale e zone umide. Il problema è che tali fenomeni sono facilmente riconosci-bili negli elementi più esposti del ponte, ma non così facilmente ricavariconosci-bili in quelli più nascosti. Immaginiamo infatti di dover osservare la condizione ponte sotto una membrana impermeabilizzante, essa non sarà completamente visibile fino alla com-pleta rimozione sia del manto stradale che della membrana stessa. Nelle immagini seguenti e’ possibile vedere i due tipi di degrado appena descritti [10].

(a) Degrado superficiale facilmente visibile (b) Degrado nascosto visibile soltanto dopo la rimozione del manto stradale

Figura 2.10: Tipologie di degrado

Per fare fronte a tali problemi, sono state ideate diverse tipologie di ispezioni.

Esse si dividono in:

• Ispezioni superficiali

• Ispezioni generali

• Ispezioni principali

Ognuna di queste ispezioni, analizzate nel dettaglio nei paragrafi successivi, ha lo scopo di rilevare diversi tipo di difetti. Le varie ispezioni devono essere eseguite da personale specializzato e per alcune di esse dovranno essere utilizzate attrezzature speciali.

Ispezioni superficiali

Le ispezioni superficiali sono quelle che devono essere eseguire più frequentemente.

Tale ispezioni possono essere effettuate anche da personale alla manutenzione e che conosce le procedure di sicurezza per lavorare in autostrada, ma che non ha parti-colari conoscenze approfondite sulle patologie del ponte. Lo scopo di tali ispezioni

è solo quello di fornire una prima stima dello stato di salute degli elementi e catalo-gare i principali difetti sulla superficie visibile. Alla fine, dovranno essere annotati i dati dell’ispezione e l’eventuale presenza di nuovi difetti [10].

Nell’immagine seguente è mostrata un immagine con i difetti riscontrabili du-rante un ispezione superficiale. In questo caso difetti al guard rail.

Figura 2.11: Difetti superficiali riscontrati su un guard rail in acciaio

Ispezioni generali

Le ispezioni generali, a differenza di quelle superficiali, dovranno essere eseguite da tecnici specializzati che hanno ricevuto una formazione sul controllo dei ponti. Per ponti complessi sono necessari degli addetti con qualifiche maggiori. Tali ispezioni sono sempre di visivo, quindi senza l’utilizzo di attrezzatura speciale di acceso, e riguardano tutte le parti accessibili di un ponte. Lo scopo è quello di rilevare tutti i difetti visibili dal terreno e valutare le condizioni della struttura. Il periodo che intercorre tra un’ispezione generale e l’altra varia da paese a paese, ma in genere varia da un periodo di minimo 1 anno ad un massimo di 3 anni. Anche in questo caso alla fine dell’ispezione viene compilato un rapporto con tutti i dati della visita e tutti i difetti osservati [10].

Nell’immagine seguente sono mostrati i tipi di difetti che devono essere rilevati da tale ispezione.

Figura 2.12: Difetto riscontrato su una passerella pedonale in calcestruzzo

Ispezioni principali

Sono le ispezioni più approfondite che possono essere eseguite su una struttura.

Devono essere eseguite con una frequenza che va da 5 a 10 anni (o minore nel caso di strutture a rischio) da ingegneri qualificati con esperienza nella manutenzione di ponti. Lo scopo è riuscire a dare una valutazione di tutti gli elementi, compresi quelli difficilmente accessibili, per tale motivo sono spesso necessarie attrezzature speciali.

Possono essere incluse anche le misure di spostamenti verticali e del contenuto di cloruro negli elementi più danneggiati. Tali dati dovranno essere riportati sulla corrispondente relazione, nella quale dovranno essere riportati, oltre a tutti i difetti, anche un’analisi approfondita di quest’ultimi. L’addetto ha il compito di valutare l’urgenza di eventuali riparazioni e una stima del loro costo.

Dalle successive immagini è possibile vedere i tipi di difetti che devono essere rilevati. Nella figura (a) è possibile notare un avanzato stato di corrosione, rilevato tramite l’utilizzo di piattaforme mobili. Mentre nell’immagini (b) e’ possibile vedere la corrosione dei cavi di precompressione [10].

(a) Degrado della trave, rilevata tramite l’utilizzo di piattaforme mobili

(b) Degrado delle armature di precom-pressione

Figura 2.13: Livello di degrado rilevato tramite l’utilizzo di strumenti specifici

Ispezioni approfondite e speciali

Tale tipologia di ispezione ricade fra quelle speciali, e viene eseguita solo su strut-ture soggette a manutenzione. Essa può riguardare soltanto la parte soggetta alla riparazione oppure tutta la struttura. Queste hanno l’obbiettivo di verificare, tra-mite l’ausilio di attività sperimentali, che la causa del danno sia chiara e garantire una riparazione efficiente. Viene riservata soltano alle strutture più complesse e la maggior parte delle volte richiede delle strumentazioni speciali.

Nel caso dovesse essere rilevato un particolare problema durante le ispezioni precedenti, possono essere programmate delle ispezioni speciali. Se l’ispettore ri-tiene che tali difetti possano influire sulla sicurezza ponte, può ritenere necessario l’esecuzione di misure provvisorie, quali limitazioni di traffico o chiusura del ponte.

L’ispettore può anche richiedere il monitoraggio continuo del ponte se ritiene sia necessario.

Nella figura viene mostrato come vengono utilizzati i dati ricavati dalle ispezioni visive.

Figura 2.14: Diagramma che mostra l’utilizzo dei dati