• Non ci sono risultati.

Guarda Disegno e verità

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2021

Condividi "Guarda Disegno e verità"

Copied!
4
0
0

Testo completo

(1)

in apertura/ opening page: Franco Purini, Sette Paesaggi, mostra Galleria Arte e Pensieri, Roma, 2014 - Paesaggio 3, 2014/ Franco Purini, Landscape 3

(2)

a destra/ right: Franco Purini, Sette Paesaggi, mostra Galleria Arte e Pensieri, Roma, 2014 - Paesaggio 5, 2014/ Franco Purini, Landscape 5

Disegno e verità

Come è noto esistono più modi di fare l’architetto. Si può partire dalla storia nel suo senso più esteso, studiare un problema di teoria, raccogliere e approfondire una serie di opere antiche e moderne dalle quali trarre temi. È possibile affrontare la questione della costruzione. Infine si può scegliere il disegno come luogo mentale e manuale della ricerca. Io ho scelto fin dall’inizio del mio ingresso nella Facoltà di Architettura di Roma proprio il disegno come spazio ideale di riflessione, come un campo sperimentale nel quale trovare e mettere alla prova forme precise. Le sculture di Donald Judd, la teoria sulla gram-matica generativa di Noam Chomsky, il razionalismo italiano degli Anni Trenta, con una preferenza per Adalberto Libera, Giuseppe Terragni, Gino Pollini e Luigi Figini, aggiunti alle opere del mio maestro, Maurizio Sacripanti presso il quale ho lavorato per qualche anno, mi hanno guidato nel formarmi uno stile grafico nel quale l’esattezza del disegno corrispondesse alla chiarezza delle formulazioni architettoniche. Ovviamente senza dimenticare che le altre modalità, prima citate, hanno dato un contributo notevole alla mia formazione. A proposito del segno ricordo che esso è uno degli elementi in nostro possesso più in grado di identificarci. Esso è qualcosa nello stesso tempo di conoscitivo, di creativo e, cosa che non va dimenticata, di imprevedibile. Non c’è altro modo di comprendere l’essenza di un paesaggio, l’identità di una città, il modo con il quale è fatto un edificio, e gli oggetti che contiene se non si disegna. In conclu-sione disegnare è per me un atto misterioso il quale, nel suo esercizio, produce una realtà rappresentata che è una delle migliori guide per la verità dell’architettura.

Come è noto esistono più modi di fare l’architetto. Si può partire dalla storia nel suo senso più esteso, studiare un problema di teoria, raccogliere e appro-fondire una serie di opere antiche e moderne dalle quali trarre temi. è possibile affrontare la questione della costruzione. Infine si può scegliere il disegno come luogo mentale e manuale della ricerca. Io ho scelto fin dall’inizio del mio ingresso nella Facoltà di Architettura di Roma proprio il disegno come spazio ideale di riflessione, come un campo sperimentale nel quale trovare e mettere alla prova forme precise. Le sculture di Donald Judd, la teoria sulla gramma-tica generativa di Noam Chomsky, il razionalismo italiano degli Anni Trenta, con una preferenza per Adalberto Libera, Giuseppe Terragni, Gino Pollini e Luigi Figini, aggiunti alle opere del mio maestro, Maurizio Sacripanti presso il quale ho lavorato per qualche anno, mi hanno guidato nel formarmi uno stile grafico nel quale l’esattezza del disegno corri-spondesse alla chiarezza delle formulazioni archi-tettoniche. Ovviamente senza dimenticare che le al-tre modalità, prima citate, hanno dato un contributo notevole alla mia formazione. A proposito del segno ricordo che esso è uno degli elementi in nostro pos-sesso più in grado di identificarci. Esso è qualcosa nello stesso tempo di conoscitivo, di creativo e, cosa che non va dimenticata, di imprevedibile. Non c’è altro modo di comprendere l’essenza di un pae-saggio, l’identità di una città, il modo con il quale è fatto un edificio, e gli oggetti che contiene se non si disegna. In conclusione disegnare è per me un atto misterioso il quale, nel suo esercizio, produce una realtà rappresentata che è una delle migliori guide per la verità dell’architettura.

testo e disegni a cura di/text and drawings by

Franco Purini

16

17

(3)

a sinistra/ left: Franco Purini, Sette Paesaggi, mostra Galleria Arte e Pensieri, Roma, 2014 - Paesaggio 1, 2014/ Franco Purini, Landscape 1

in basso/ below: Franco Purini, Sette Paesaggi, mostra Galleria Arte e Pensieri, Roma, 2014 - Paesaggio 2, 2014/ Franco Purini, Landscape 2

(4)

a destra/ right: Franco Purini, Sette Paesaggi, mostra Galleria Arte e Pensieri, Roma, 2014 - Paesaggio 4, 2014/ Franco Purini, Landscape 4

in basso/ below: Franco Purini, Sette Paesaggi, mostra Galleria Arte e Pensieri, Roma, 2014 - Paesaggio 6, 2014/ Franco Purini, Landscape 6

Riferimenti

Documenti correlati

As a concluding remark, the results of this trial show that dried Tetraselmis suecica can replace up to 20% of fish protein without hampering growth performance and major quality

Quello originale e integro è illustrato per la prima volta sul “Popolo d’Italia” del 10 novem- bre 1932; il secondo, mutilo dell’avambraccio destro dell’uomo e

In the example of the greedy character introduced above, the drama direction is accomplished by the change of an emotional attribute, self-satisfaction, which models an

While in the original Romer (1990) model the strong scale effect is determined by full knowledge spillovers among researchers, in our setting this effect is present because labor