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Laurence Claude-Phalippou, L’imaginaire de la parole dans l’œuvre romanesque de Barbey d’Aurevilly

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Academic year: 2021

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Studi Francesi

Rivista quadrimestrale fondata da Franco Simone

178 (LX | I) | 2016

OMAGGIO A LIONELLO SOZZI - Atti della giornata di

studio Torino, Accademia delle Scienze, 25 settembre

2015

Laurence Claude-Phalippou, L’imaginaire de la

parole dans l’œuvre romanesque de Barbey

d’Aurevilly

Ida Merello

Edizione digitale URL: http://studifrancesi.revues.org/2528 ISSN: 2421-5856 Editore

Rosenberg & Sellier Edizione cartacea

Data di pubblicazione: 1 avril 2016 Paginazione: 144

ISSN: 0039-2944 Notizia bibliografica digitale

Ida Merello, « Laurence Claude-Phalippou, L’imaginaire de la parole dans l’œuvre romanesque de Barbey

d’Aurevilly », Studi Francesi [Online], 178 (LX | I) | 2016, online dal 01 aprile 2016, consultato il 02 ottobre

2016. URL : http://studifrancesi.revues.org/2528

Questo documento è stato generato automaticamente il 2 octobre 2016. © Rosenberg & Sellier

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Laurence Claude-Phalippou,

L’imaginaire de la parole dans

l’œuvre romanesque de Barbey

d’Aurevilly

Ida Merello

NOTIZIA

LAURENCE CLAUDE-PHALIPPOU, L’imaginaire de la parole dans l’œuvre romanesque de Barbey d’Aurevilly, Paris, Droz, 2015, pp. 355.

1 È con grande passione e amore per il testo che l’A. affronta l’opera narrativa di Barbey da

un punto di vista centrale – la parola – che normalmente non viene posto, se non dai linguisti, alla base di una trattazione, per quanto ogni narrazione sia fondata sulle parole. L’A. riesce a convincerci della bontà della sua scelta. Innanzitutto, individua in Barbey la frequenza della parola corale percepita, senza che sia possibile risalire ai diversi parlanti, e che costituisce il fondo sonoro su cui si innesta la storia. Per quanto riguarda la voce dei personaggi, invece, l’A. fa notare, con abbondanza di esempi, come l’altezza, l’intensità e il timbro, oltre a essere rappresentativi di un personaggio, di un carattere, di uno stato d’animo, testimoniano anche, con i loro mutamenti, del passare del tempo attraverso l’invecchiamento. L’A. recensisce anche le espressioni normanne, mostrando come vengano riportate da Barbey come citazioni, e le diverse strategie retoriche del discorso.

Laurence Claude-Phalippou, L’imaginaire de la parole dans l’œuvre romanesque ...

Studi Francesi, 178 (LX | I) | 2017

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