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La settorializzazione della medicina. Sectorization in medicine.

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Academic year: 2021

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(1)Derm. Clin. Vol. XXX - n. 1/2 Gennaio-Giugno 2010. La settorializzazione della medicina Sectorization in medicine. rn a. G. PRANTEDA. zi on al i. editoriale. ©. C. IC. Ed. iz. io. ni. In. te. Negli ultimi decenni la medicina sta assumendo sempre più un carattere settoriale anche nell’ambito di branche già specialistiche come l’ortopedia, la dermatologia, l’oculistica e così via… Ciò induce ad una esasperata frammentazione della cultura medica, che viene trasmessa anche ai pazienti, i quali ormai non chiedono più di essere visitati da uno specialista generico, bensì da un esperto che si proclama dedito nell’ambito di quella specializzazione. L’esempio più evidente è quello dell’ortopedia, dove non esiste più l’ortopedico generico, ma l’ortopedico della spalla, l’ortopedico del ginocchio, l’ortopedico della mano e così via… Da ciò ne è conseguita la necessità di scrivere interi libri su argomenti specifici. Tale esigenza è dettata anche dal fatto che con l’andare del tempo la ricerca scientifica ha sempre più evidenziato nuovi orizzonti sia nell’eziopatogenesi delle malattie e sia nei presidi terapeutici per cercare di risolverle o migliorarle. In campo dermatologico attualmente l’esempio più significativo è l’aumento di colleghi che si dedicano prevalentemente al controllo delle lesioni pigmentarie (nevi) per il prevalente uso della videodermatoscopia e la preparazione di testi che trattano esclusivamente tale argomento. Tale orientamento mi sembra si stia allargando a macchia d’olio e personalmente ne sono stato coinvolto prevalentemente in qualità di ricercatore universitario, meno per quanto riguarda la mia attività quotidiana di dermatologo, durante la quale mi interesso a tutto campo. Per l’appunto ho scritto un libro sulle malattie cutanee dei piedi, incoraggiato dall’esperienza d’insegnare la dermatologia al corso di laurea in Podologia. Tale esperienza mi ha, però, rafforzato l’idea che l’estrema settorializzazione, almeno in medicina, non è sempre positiva poichè molte patologie che io ho riportato sul testo possono avere ripercussioni generali e/o possono essere presenti in altre sedi cutanee. Ben venga, anche in medicina, l’approfondimento di particolari aspetti, ma ciò non deve far trascurare il fatto che noi medici abbiamo l’esigenza e l’obbligo di non dimenticare le basi essenziali della medicina.. Ricercatore, Prof.Aggregato di Dermatologia Università Sapienza, Roma Assistente I livello Azienda Ospedaliera Sant'Andrea-Roma © Copyright 2010, CIC Edizioni Internazionali, Roma. 7.

(2) A.D. Katsambas e T.M. Lotti (eds.). rn a. CLINICA E TERAPIA DERMATOLOGICA. zi on al i. Manuale Europeo di. Ed. iz. io. ni. In. te. I edizione italiana a cura di T.M. Lotti dalla II edizione inglese. ©. C. IC. Volume cartonato di 824 pagine f.to cm. 17x24 € 80,00. per acquisti on line www.gruppocic.com.

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