• Non ci sono risultati.

Le pietre naturali rinvenute nello scavo del Parco Novi Sad

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2021

Condividi "Le pietre naturali rinvenute nello scavo del Parco Novi Sad"

Copied!
28
0
0

Testo completo

(1)

Ìltr ü

il$

MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVI-|À CULf URALI

E

IL TURISMO

SOPRINTENDENZE

ARCHEOLOGIA,

BELLE

ARTI

E PAESAGGIO

PER

LA CITTÀ METROPOLITANA

DI

BOLOGNA

E,

LE PROVINCE

DI

MODENA,

REGGIO

EMILIA

E FERRARA,

DI

PARMA E PIACE,NZA,

DI

RAVENNA,

FORLi-CE,SP,NN E

RIMINI

COMUNE DI MODENA

MUSEO

CIVICO

ARCHEOLOGICO

ETNOLOGICO

DI

MODENA

PARCO

I\OVI

SAD

DI

MODENA:

DALLO

SCAVO

AL

PARCO

ARCHEOLOGICO

Archeologia, antropologia,

storia

e

ambiente

di

un

insediamento

periurbano

di

età

romana

e

medievale

a

cura

di

Donato

Labate

e Luigi Malnati

-

-t\y)it-

--n

iJ'ü I

(2)

v

Stefano

Lugli*, Matteo

Reghizzi*, Cesare

Andrea

Papazzoni*,

Marta Caroselli*

23. Le pietre nøturdli

rinuenute

nello

scauo

del

Parco Noui

Sad

Pietra

di

Vicenzø

Introduzione

Lo scavo

archeologico nel parco

Novi Sad ha portato

alla luce una norevole quantità di materiali lapidei, si

trat-ta

del maggiore rirrovamento degli

ultimi

anni

per nu-mero

di reperti

di età romana. Lo studio

di questi reperd

ha permesso

di

fornire un

contributo fondamentale alla

comprensione dell'utilizzo e approwigionamento

di

ma-teriale ornamentale nella Mutina romana.

La compilazione di un caralogo dei materiali lapidei

uti-lizzatiin

epoca romana, siano essi provenienti dai musei o dai recenti scavi, rappresenta anche il punto di partenza per indagare il fenomeno del reimpiego

di rocce

ornamenrali negli edifici della città medievale come la tor¡e Ghirlandina

(Lucu et al. 2009) e il

Duomo

(Lucu et

ø1.

in stampa).

Dall'età rinascimentale ad oggi, il centro di gravità degli ap-prowigionamenti si è decisamente spostaro verso il nord e I'ovest dell'arco alpino, mentre in epoca romana era invece rivolto pressoché esclusivamente ad est, fino a raggiungere la Tirrchia e l'Egitto meridionale (Lucr-r 20 10).

Møodologia

Sono stati analizzari

tutti

gli elementi lapidei rinvenuti nello scavo Novi Sad, sia quelli esposri nel parco archeolo-gico Novi

Ark

che quelli conservari presso il deposito del Comune

di Modena

in via Cavazza, per

un totale di 134 campioni. Sono stati prelevati piccoli frammenti di roccia dai reperti, con l'ausilio di un piccolo scalpello, esclusiva-mente dalle parti non decorate e dalle zone dove erano già presenti lacune e maîcaîze. Dalle schegge

di pietra sono

state ottenute sezioni sottili standard. Lidentificazione del materiale lapideo è stata effettuara arrrâverso l'analisi pe-trografica al microscopio ottico a luce trasmessa.

Le pietre

Lanalisi petrografica dei reperti lapidei ha permesso di riconoscere sette

litotipi.

La maggioranza dei reperti è co-stituita da pietra di Vicenza, pietra

di

Aurisina e trachite euganea, ma sono stati rinvenuti anche pochi elementi in Scaglia Rossa, marmo proconnesio, calcare a grana fine

(di provenienza sconosciuta),

conglomerato

ofiolitico

e arenaria appenninica.

Gli ultimi

due litotipi appartengo-no a manufatti di età recente e non vengono qui descritti.

Sotto

il nome

di

pietra

di Yicenza,

o

"pietra tenera" sono raggruppate le biocalcareniti e

biocalciruditi di

co-lore bianco e giallo paglierino appartenenti

ai

"Calcari

nummulitici"

(Eocene inferio¡e-medio, 56-37

milioni di

anni fa) e alle Calcareniti

di Castelgomberto (Oligocene

inferiore, 34-28

mllioni

di anni fa) dei colli Berici nel vi-cenrino

(Lucrr

et ø1. 2009). Questo

litotipo

è caratteriz-zato dall'abbondanza

di macrofossili,

a volte ben identi-ficabili anche ad occhio nudo, rra cui

nummuliti, noduli

di

alghe rosse corallinacee

di

colore

bianco (rodoliti),

gusci di lamellibranchi ed echinodermi.

Al microscopio

è poi possibile identificare una grande quanrirà di mic¡o-fossili, tra cui

foraminiferi,

coralli e briozoi (tau. 16, ø).

Il

confronto

con i

litotipi rinvenuti

negli scavi

archeo-logici dimostra

che

i

Romani importavano a Modena esclusivamente la va¡ietà bianca della pietra

di

Yicenza, roccia di ottima qualità

e compattezza che

veniva usara prevalentemente per le sculture e le parti decorate degli edifici.

Il

centro principale

di estrazione

all'epoca roma-na

nei

Berici

si trovava

a Costozza

di Longare

(VI)

e i blocchi venivano trasportati verso Padova e l'Adriatico

uilizzando

il

torrente Bacchiglione per

poi

giungere a

Mutina

risalendo

il fiume Po e il Panaro.

I blocchi

di

minori

dimensioni venivano trasporrari probabilmente anche per via terra da carri.

Pietra di Aurisina

La pietra

di

Aurisina è

un calcare affiorante

nell'alto-piano carsico

nei

dintorni di

Tiieste che contiene resti fossili

di

rudiste, bivalvi estinti nel Cretaceo ("calcare di Aurisina", Cretaceo superiore, 100-65 milioni di anni fa;

M¡nrreN

et aL.2003).

A Modena sono presenti entrambe le varietà: Au¡isina

fiorita

e granitello (Lucr-r et a|.2009). Aurisina Êorita è una biocalcirudite contenente gusci

interi di rudiste,

mentre

il

granitello

è una

biocalcarenite-biocalcirudi-re, costituita

dall'accumulo

di

frammenti millimetrici

e cenrimerrici

di gusci

di

rudiste e di echinodermi. La pietra di Aurisina veniva cavata dai Romani a pârrire dal

I

secolo a.C. presso

Duino

Aurisina

nel Carso cosriero

a

pochi

chilometri da

Tlieste.

Lattività

estrartiva rag-giunse l'apice

tra

il I

e

il II

secolo

d.C.

per

poi

cessare quasi compleramenre e riprendere soltanto a parrire dal

XVIII

secolo

(Bnnreccnr

1985). Le cave si rrovano nei

(3)

STEFANOLUGLI,MATTEO:'¡.I:G]HIZZ;I,CESAREANDREAPAPAZZONI,MARI,A.CAROSELLI ATTRI 6'/. PIETRA D1 AURISINA 22% PIEIRA DIvtc€NzA 61%

fg t. Frequenze dei diversi litotipi iclentificati nello scavo del Parco Novi Sad.

fg. 2. Analisi dei litotipi per tipologiâ funzionale'

pressi della Costa Adriatica e

i

blocchi venivano

inviati

.ull"

co.ta occidentale

dell'Adriatico, dove

le

imbarca-zioni

risalivano

i corsi d'acqua

per raggiungere le città

della

Pianura Padana. Le testimonianze archeologiche della

Mutinø romana

dimostrano un uso frequente del-la pietra di Aurisina per stele ed elementi architettonici

(Lucu

2010).

Tþachite euganea

La trachite è una roccia vulcanica a chimismo

interme-dio

di

colore grigio

o

giallastro

di

età oligocenica (circa

32

milioni di

anni

fa) proveniente dai

Colli

E'uganei in provincia di Padova. La roccia presenta una struttura

por-firica costituita da fenocristalli

visibili a

occhio nudo di

anortoclasio, plagioclasio e

biotite

immersi

in

una pasta

di fondo omogenea (tau. 16, c)'

Estratta già

in

epoca protostorica,

dopo

un

impiego sporadico gìà

"

p".,it"

dal

II

secolo a'C' venne Írilizzara

Å,.r"-..r*

dai Romani nella costruzione

di

acquedotti'

ponti, cippi

di

confine, lastricati stradali ed edifici

(Buo-*ooo*u

tgSZ).

N.lta

Mutina

romana la trachite è stata vúIizzataper le stele funerarie e per i basolati delle strade

(Lucu

2010).

Scøglia Rossa

La Scaglia Rossa è una roccia calcarea a 1tàna

fine'

di

.olore da bianco-rosato a rosso (Cretaceo superiore-E'o-cene inferiore

,

100-49

milioni di anni

fa)' La varietà più

uúlizzàr:., detta pietra

di

Prun

o

"lastame" (Turoniano

superiore-Coniaciano' circa

90-85

milioni

di

anni

fa)'

h,

un

"rp.tto

molto

simile al Rosso

Ammonitico

per la sua strutturâ nodulare e per

il

contenuto

in

ammoniti'

Assieme alle ammoniti possono essere presenti anche Ie rudiste, assenti nel Rosso Ammonitico' Oggi viene cavata principalmente nella zona di S. Anna di Alfaedo (Verona) '

Come il Rosso Ammonitico, la Scaglia Rossa è rara tra i manufatti romani rinvenuti a Modena' Veniva importata

dall'area veronese, probabilmente dalla Valpoliceila, insie-me al Rosso

Ammonitico

(Lucr-r 2010)'

Marmo proconnesio

il

marmo proconnesio è una roccia metamorÊca di colo-re bianco-azzurrino a grana medio-grossa e presenta carat-teristiche strie di colore r.uro. È uno dei marmi più famosi e più usati dell'antichità, proviene dall'isola

di

Marmara, ,.r.j

-"r.

omonimo in Turchia. La posizione delle cave sul mare ne facilitava

il

trasporto e ne determinava

iI

prezzo

più economico tra

i

marmi ornamentali a Roma (Por'rse-eBNe 2004). Fu cavato sin dail'epoca arcaica' e dal I secolo

d.C. le cave divennero

di proprietà imperiale; i'estrazione'

di notevole entità, si protrasse per tutto il periodo imperiale

e bizantino (MoNN¡, PeNsABnNE t977) e continlra ancora oggi.

A

Modena è rappresentato da numerosi sarcofagi e

are romane conservate nel Museo Lapidario Estense e nel Lapidario Romano dei Musei Civici

(Lucu

2010)'

Analisi

statistiche sui campioni løpidei

Lanalisi deile quantità relative dei 132 reperti

ana-lizzari

rivela che

i

litotipi più

diffusi

sono

la pietra

di Vicenza (81 reperti, 670/o),la pietra

di

Aurisina

(29

te-perr.i, 22o/o) e

la

trachite (14

reperti,

i1%)'

Il

restante

30 25 20 15 10 0 Elementi funerari lråch¡tc Pictrè tll Vìcer?¿ Pietrå di Ar¡ri5ina Colonne e capitelli Tra(hiie 6 1 0 Altri Pietrå di Vicenz¿ Pietr¡ dì Aurisìnå

Elementi architettonici generici

Altri lr¡cllìte À Pìetrâ cli Aur isin¡ P¡etr¡ di Vi(en¿a t0 25 20 15 10

(4)

7-LE PIETRE NATURALI R]NVENUTE NELLO SCAVO DEL PARCO NOVI SAD

60lo è costituito da Scaglia rossa (un reperto), marmo proconnesio (un reperto), conglomerato

ofiolitico

(due reperti), arenarie (due reperti) e calcare

a gfana

fine

in-determinaro (un reperto)

(fS.

Ð,

Ai

ûni di elabora¡e I'analisi delle tipologie funzionali dei reperti è stato individuato un insieme di 84 elementi per i quali è stato possibile determinare con certezzale funzioni d'uso. Sono state definite tre categorie funzionali:

elemen-ti

architettonici generici (42 campioni), elementi funerari (stele, basamenti

di stele e

cippi, 36 campioni), elementi archirettonici

st¡utturali (colonne,

colonnine e capitelli, sei campioni).Tia gli elementi architettonici generici, il li_

totipo

più frequente è la pietra di Vicenza, che cosrituisce

più della metà

dei reperti (fg. 2).

Nel caso degli elementi funerari

il materiale da

costru-zione più vttlizzato è ancora la pierra

di

Vcenza

(27 eIe_

menti), seguita

dalla pietra

di Aurisina

(sei elementi) e dalla trachite (tre elementi). Per quanto riguarda invece la categoria comprendente colonne e capitelli,

il dato

stari_ stico non può essere considerato rilevante per

il numero

esiguo

di

reperti rinvenuri.

Le sei

colonnine rinvenute sono stare realizzate in pietra di Vicenza.

Le analisi geologico-petrografiche delle pietre naturali rinvenute durante

lo scavo archeologico

del parco Novi Sad hanno permesso di fo¡nire un importante contributo alle conoscenze sulla natura dei materiali da costruzione che

i

romani utilizzarono a

Mutina. In questa vasta

area a nord-ovesr della città predominano nertamenre manu_

fani realizzati

in pietra

Ji Vi...rr" sia per la reafizzazione

di

elementi architettonici

in genere,

sia per stele ed

al-tri

elementi funerari. Sono comunque ben rappresenrari anche manufatti

in pietra

di Aurisina e trachite euganea, rinvenuti comunemenre

in altre parti della

città romana

(Luclr

2010) e nei conresti di reimpiego di età medieva_

le

(Lucr,r et al. 2009).

Lunico

esempio di marmo è un frammento

in

marmo proconnesio, attestato a Mutina in contesti prestigiosi e ltllizzati per grandi sarcofagi e are funerarie (Lucrr 2010). Lassenza di reperti in Rosso

Am-monitico e la presenza

di un solo ¡eperro

in Scaglia

Rossa conferma che

le

pietre veronesi erano usate râramente a

Mutina, come già evidenziato

negli

altri

scavi modenesi

(Lucrr

2010).

(5)

TAVOLEA COLORI

tau I6a, P'tetra di Vcenza al microscopio otrico, numero di reperto 42, US 81. Luce trasmessa, nicol incrociati, lato lungo dell'immagine = 5,33 mm.

tau. l6b. Pietra áiAurisina, varietà granitello al microscopio otrico, bâse di stele esposta nel parco Novi Ark. Luce træmessa, nicol incrociati, lato lungo dell'immagine = 5,33 mm.

tau. 16c. Trachite euganea al microscopio ottico, stele di Stazio Gavidio Secondo esposta nel parco Novi Ark. Luce rrasmessa, nicol incrociati, lato lungo dell'immagine = 5,33 mm.

(6)

I !

Acconsr et a|.7998

Acconsr etal.1999

AcsÁor, N¡ursrÉn: 1970

Arcrerr, Fnoelr, Pnsce

D¡ruNo

1982 AtpsseNonrNr et a/. 2070 Avonosr 2009 Avonosr et a|.2004 Amphores romaines 1989 ANon¡ 1985 ANcHTN¡rrr, l¿ner¡ 20 I 1 ANNrsererro et a|.2007 ANNovr etal.2009 Alrcro 2003 Aquileia e

k

gliøica2009 Anorro 1993

Anlnuc¡

1982 Atlønte 2009 B¡sy 1976 Becr.¡en¡sr 1983

Brnw

1962

Bibliografa

a cura

di

Massimo

Morara

C.A. Acconsr, M. BaNorNr MazzeNrt, L. FonraNt, M. MeNcrNr, M. MencnesrNr, G. Nau¡,u, Boschi olocenici sepohi nella pianura dell'Emilia Romagna, Nord balia

-

dati xilologici, in studi in ricordo ¿i Dariã Bertolani Marchetti, Atti della Gio¡nata di studi

(Formigine, 18 maggio 1996), Modena 1998, pp. 213-224.

C.A. Acconsr,

M.

BaNorNr MazzaNrr, L. FrorueNr, A.M. M¡ncunr, G. TnnvrseN Gnexor, An oueruieu of Holocene Forest Pollen Flora/wgetation of the Emilia Romagna Region, Northern høþ, in Archiaio Geoboranico 5, 199g, pp. 3-27 .

G. Acs¿.or, J. Nu"rnsxÈnr, Historl of human life span and mortali4t, Budapest 1970.

G.

Arcnrr, M.

Fro*r, V

P¡scB

D*uNo,

La malattia dalla preistoria all'età antica,

Roma-Bari 1987.

A. Ar¡ssaNonrur, L. DnrrrNr, P Fnnnanr, M. Gueur¡tr.¡1, U. Looss¡Nr, C. S¡.NrlNr, Flora del Modenese, Modena 2070.

A. Avonosr, La geologiø della pianurã, in La pianura. Geokgia, suoli e ambienti in Emi-lia Romagna, a cura di A. Awonosr, R. Prc¡¡oNn, Bologna 2009, pp. 15-30.

A. Avonosr, M.L. Corero¡¡co, F. FronrNr, F. Fusco, G. P¡srxr, S.C. VeraNr, G.

Sen-r,

Palaeogeographic and paloclimatic euolution of the Po Plainfom 150-Þ1t core records,

in Global and Planetary Change 40,2004, pp.55-78.

Amphores romaines et histoire économique: dix ans de recherche, Actes du colloque (Sienne, 22-24 mai 1986), Roma 1989.

J. Axonr, Le noms de plantes dans la Rome antiqu¿, Paris 1985.

c. ANcnrNsrrr, D. Lenern, Notizie degli scaui e delle ricerche archeologiche nel Modenese

2009. 9. Modenø, uiale Amendola. Acquedotto e bosco di età rzmana, in Atti e Memorie della Deputøzione di Storia Pania per le Antiche Prouincie Modenesi)OC{II, s. XI, 20 I 1,

pp.440-441.

M. ANNrsarnrro, S. CrpnreNo, D. RrccoeoNo, G.M. SeNonrNr, F. V¡noN¡s¡, A.

Vl-coxt, Catalogo, in Vasa ¡ub¡a. Marchi difabbrica sulla terra sigilløta daluliaConcordia,

a cura di E. PrrrrNò, Padova 2007 , pp. 67 -292.

A. ANr.¡ovr, L. M¡n¡No, N. PerrmNi¡nr, G. Bennu, D. Pnrrr, Note illustratiue della Carta Geologica d'halia alla scala 1:50.000, Foglio 201. Modena, a cura di G. Gaslrru, M. PtzzoLo, Firenze 2009.

Aprcro, L'arte culinaria, a cura di G. C¡rntzz¡Lt, Milano 2003.

Aquileia e la glittica in età ellenistica e romana, a cura di G. S¡Ne CHresa, E. Gecmrr, Tiieste 2009.

G. AnoIro,

I

caratteri discontinui dello scheletro, in

I resti

umani nello scauo archeologi-co. Metodiche e stadio, a cura di S. BoncocxrNr Tinrr, E. Pecclexr, Roma 1993, pp.

203-22r.

P.

Arvrmcr,

A syxem for ageing and sexing the hzrn core of cattle

fom

British pox-me-dieual sites (with special reference to unimproued British longhorn cattle), in Ageing and

Sexing Animal Bones from Archøeological Sites, a cura di B. \ØlrsoN, C. Grucsox, S.

Pevxn, Oxfo¡d 1982, pp.37-54.

Atlante dei Beni Archeologici della Prouincia di Modena, rrr. collina e Alta pianara, a

cura di A. Cenoan-nlrr, L. Mer-Nerr, Firenze 2009.

R.S. Benv, Hopewell crematizn practices, in Ohio Historical Socie4t 1976.

U. BecNenrsr,

I

boschi dell'Emilia-Romagna, in Alberi e arbasti dellEmilia-Romagna, Bologna 1983, pp. 15-25.

R. Berrr', Esai de clasifcation des marques de potiers sur lampes en argile dans la

Nar-bonnaise, in Cahiers ligures de préhistoire et d'archéotogieXI,

I,

I9G2, pp.7g-127.

I.

B¡roessenl¡, Sepolture e

riti

nella nenopoli di Isola Sacra, in Boll. Arch. 55, 1990, pp.49-1t3.

(7)

B¡r-orNr Lrppolrs 1999

Berrr 1968

BeN¡rNr M¡zz¡,Nrr et a/.2001

BrNce et al. 1997

BenoNB 1982

Benn¡ce, LesATn, M¡ncru 2009

B¡nn¡ce, LesATp, Mencsr 2009a

Banrou, B¡ccr 2009 Bess 1987 BBrcestno et aL.2070a BBrcasrno et al. 201 0l'¡

B¡rruccr

1919 Berorrr 2004 BpNessr, GueNoer-rNr 201 1 Bnu,rssr, GueNoer-rNr 201 1a BrNessr, Gu¡NoeuNr 2013 Bruessr, l-nnern, Mrr¡Nr 201 I BeNessr et a\.2016 B¡,ncruNo, Rersre-Jasrnwrczo.we 1 986 B¡,ncoxzr¡rr et ttl. 19BB BIBLIOGR¡,FIA

I.

B¡rorur Lrppolrs, L'orefceria nell'Impero

di

Costantinopoli tra IV e VII seco/0, Bari

t999.

A.

Beur-, Marcas de cerarnistas en lucernas rzmanas halladas en España,

in

Archiuo Españo I de Arqueo logia XI-l, 1 968, pp. 1 58 -17 8.

M.

B¡NorNr MezzeNrr, G. Bosr,

M.

Mencnnsrrr, A.M. Mencunr, C.A. Acconsr,

Quale frutta circolaua sulle tauole emiliano-romagnole nel periodo romano? Suggerimenti dai semi e

futti

rinuenuti in siti archeologici, in Atti Soc. Nat. Mat. Modena 131, 2001,

pp.63-92.

M. BeNce, G.M. Boc¡r¿¡NN, C.\Ø.PM.

Brov,

L.A.C.J. VoBsNx, Flooding resistance of Rumex species strongþ depends on their response t0 ethJrlene: ra?id sh00t elongation or

þliar

senescence, in Physiologia Plantarum 99, 1997, pp. 415-422.

R. BenoNr,

lz

atomill comparata dei mømmiferi domestici,

I. Osteologia,

Bologna i 980.

D. Benn¡ce, D. LesAre, S. M¡ncrrr, Notizie degli scaai e delle ricerche archeologiche nel Modenese 2007. 7. Modena, uia Emilia Est-Tangenziale Pasternale. Strada consolare e ne-cropoli monumentãle rli età rzmana, in Atti e Memorie della Deputøzione di Storia Patria per le Antiche Prouincie Modenesi )OC(, s.XI, 2009, pp.306-308.

D. Brnrcce, D. l-e,aere, S. Mencnr, Rotatoria Wa Emilia Est. Thngenziale Pasternale,

in Mutina ohre le mura 2009, pp.79-81.

F. B¡nrou, A. Beccr, Regime alimentare nei gruppi umani del passal¿, in M¡rI-r,cNr, Ltppt 2009, pp. 201-219.

\ü4H. Bass, Human osteology, a laboratory andfeld manual, Springfield (Mo) 1987.

M.G. Brrcesrno, D. l-¡.nern, S. Mencnr,

V

Menrorrr, M.

Mrrrlu.,

Modena, Parco

Noul Sad, ritrouamenro di crani umani in una aatcll romana, in Pagani e Cristiøni

IX,

2010, pp.

2ll-212.

M.G. BllcesrRo, D. LABATE, M. LrsRENrr, S. M¡ncnr, V.

M¡nrorn,

C. M¡zzoNr, V. Mrr,rNr,

M. Mrrnrr¡,

Notizia di scauo: Modena, Parco Noui Sad. La uasca con

i

crani. Analisi antropzlogica, in Sepohure anomale. Indagini archeologiche e antropologi-che dall'epocø classica al Medioeuo in Emilia Romagna. Giornata di Studi (Castelfranco

Emilia, 19 dicembre 2009), a cura di M.G. Buc¡.srno, J. Onrenr, Firenze 2010, pp. 173-174.

G. Bprruccr,

I

chiodi nell'etnografa ltntica e contempzrllnea, Perugia 1919.

C. Berorrr, Ritrouamenti di anþre rzmane a Iulia Concordia: as?etti topografci ed

eco-nomici, Gruaro 2004.

F. BrNessr, F. Gu¡NoeuNI , Notizie degli scaui e delle ricerche archeologiche nel Modenese

2009. 3. Modena, Wa Uniuersità, ex Cinema Capitol. Domus di età romana, in Atti e Memorie della Deputazione di Storia Patria per le Antiche Prouincie Modenesi )OC(II, s.

XI, 2011, pp.430-432.

F. B¡Nassr, F. GueNoer-rNr, Notizie degli scaui e delle ricerche archeologiche nel Modenese

2009. 5. Modena, Via Ciro Menotti, Irnpianti produniui di età rzmanrt e neropoli tardo-ãntica-abomedieuale, in Atti e Mernorie de/la Deputazione di Storia Patriø per le Antiche Prouincie

ModenesiWlIl,

s. XI, 2011, pp.432-434

F. Bn¡¡essr, F. GueNoer-rNr, Notlzie degli scaui e delle ricerche archeologiche nel Modenese 201 I . 6. Modena, Via Emilia Est. Strutture funerarie di età romãna, in

Atti e

Memorie della Deputøzione di Storia Patria per le Antiche Prouincie Modenesi )OO(V, s. XI,2013,

pp.306-307.

F. BnNessr, D. l"¿.sATn,

V

MrreNr, Nota ?reliTninttre sal rinaenimento di tre scheletri di

età rornana smembrati in antico, in Pagani e CristianiX,20l I , pp. 249-25I .

F. BeNassr, A. Bou¡r¡u, F. GueNoer-rNr, S. Sc,qnuppt, Notizie degli scaui e delle ricerche archeologiche nel Modenese 2014.8. Modena, uia Emilia Est. S*ada consolare di età tardo antica, in Atti e Memorie della Deputazione di Storia Patria per le Antiche Prouincie

Mo-denesiWVlll,

s. XI, 2016, pp.344-346.

B.E. BrncruNo,

M.

Rersxe-Jesrewrczow., Pollen anaþsis and pollen diagrams, in

Handbooþ of Holocene palaeoecologlt and palaeohydrology, Chichester 1986, pp.

455-484.

G.D. BBncoNzrxr, L. BnoNzoNr, E. Cpncnr,

L

CHrnsr,

M.

Cn¡rrmscHt,

M.

Fonr¡, A. LosI, C. Zeu¡.sI, La successione

stratisrrf*

rileaata nei recenti sondaggi presso I'abside cerctrale del Duomo, in Modena 1988,

I, pp.

463-465.

L. Benreccnl, L'impiego in età romana ad Aquileia, in

I

marmi del Carso Tiiestino, a cura di F. Cuccur, S. Gpnoor, Tlieste 1985, pp. 17-24.

(8)

Brntor-rNr

M¡ncu¡,rrr

1969 -7 0

B¡ntolaNr Mancuarrr, Fom.l¡¡l I 972 Bpntoror et al.2005 Bnnroror et aL.2005a BBnroror et al.2005b BERToT-or et aL.2006 Bpntoror etal.2007 Bpnror¡r et aL.2013

B¡nror¡r

et al. c.s. BesrErrr et al- c-s-Bpvpns 2002 Bgznczrcy 1998 Bgznczw 1998a Brn¡s¡N 1975 Brs¡r 1980 BonssNncx, Mülrpn, Thrcn¡nr 1964 BoNorNr,

[¿n¡r¡,

Losr 2016 Boxor¡¡r et al.2016

BoNn¡nr, Rosr, Porrecr 1998

BIBLIOGR¡.FIA

D. BnnroreNr Me*cnnrrr, climax e paleoclimax del/a pianura ltadano-ueneta, in JvIe_ znorie dell'Istituto di Biogeografa Adriatica 8, 1969-1970, pp. 69-77.

D. Bnnrorexr M¡ncnprrr, L. FonreNr,

Il

bosco sub-boreale di Rubiera (Regio Emilia),

in Giornale Botanico ltaliano 106 (5), 1972, p.270.

F. B¡nrorol, S. Lone, M. LrsRxxrr, S. G¡r-rcur, Gli inumati nel cirnitero della Chiesa

di San Bartolomeo di Formigine (MO): dati paleobiologici preliminari, in

Atti

del XV

Congresso Associazione Antropologica Italiana (Chied, 28-30 settembre 2003), Tera-mo 2005, pp.97-100.

F. Bpnroror, S. Lona, C. BurrscATo,

M.

Guzzzo,

M.

Lrnn¡Nrr, S. GBrtcrtt, 7he cemeter! of Nonantola (Modena, haþ): a preliminary study on the health statøs of the m e di eua l p op u lati o n, in Jo urn a l of Pa l e op at h o lo gy 17

(l),

200 5, pp. 27 -33.

F. Bpnroror, S. Lona, E. GneNor, A.M. S¡rv¡.oo& M. LrsRENr¡ S. Gnucl;^¡ Paleo-pathological darafzm cemeter! of S. Bartolomeo's Church. Formigine (Modena, Itaþ), in Journal of Pa leop ath 0 l0g! 17 (3), 200 5, pp. 1 5 3- I 5 8.

F. B¡nroroI, S. Lone, A.M. Serv¡oo& F. Bnsrnrrr, S. GpucHr, E. B¡orNr,

Il

cimitero della Chiesa di San Bartolomeo (Formigine, MO): demografa e stato di salute,

in

Atti

del XVI Congresso Associazione Arltropologica Italiana (Genova 29131 ottobre2005), Genova 2006, pp. 131-140.

F. Bnnroror, M. GttBzzo, S. Lon¡, A.M. S¡.rv¡.oon"

Il

campione aduho di piazza Libe-rlzione, in Nonantola 2.

Il

cimitero basso-medieuale della chiesa di San Lorenzo nel borgo di Nonantola, a cura di F. Bnnrol¡r, M. LlsRxNrr, Firenze 2007 , pp. 43-52.

F. B¡proror, F.

Brsrrrrr,

M. Gunzzo, PA. R¡sn, J. Crlu, A.M. Serv¡oon, Lo studio antropologico e paleopatologico

in"In

la terra di Formigine". Archeologia di un abitato, a cura di E. GneNoI, M. LtsRENrI, Firenze 2073, pp.73-94.

F. Benroror, S.

Grucur, M.

Lrnn¡Nrr, S. Lon¡, Risubati prelirninari degli scaui an-tropologtci dei cimiteri della Chiesa di San Bartolomeo a Forrnigine e della Chiesa di San Lorenzo a Nonantola (Modena), in Atti deI V Convegno di Antropologia del Medioevo (Torino, 29-30 ottobre2004), c.s.

F. B¡s:rpru, C. Lnor.¡r, E. Bnrcur, F. Brnroror, Preliminaryt studlt on the heahh status

of

a medieual popalation (Rauenna, haþ), in Atti XVI European Meeting of the Paleopa-thology Association (Santorini, 28 agosto-1 settembre 2006), c.s.

S.N. B¡v¡ns, Forensíc Anthropology, a textbook, Boston 2002.

T. Bøzzczw, Amphora yrpes of Magdalensberg, in AWsXLIX, 1998, pp.225-242. -1. Bøzp,czrv, Zhe Laecaniss amphora

stamps and the uillas in Brijuni, !?ien 1998. J.N. BrnennN, Les hommes et la peste en France et dans les pays europeens et mediterraneens:

ciuilisations et societies, Paris 197 5.

S.C. Brssr, ,4 Pilot Study in Aspect of the Human Nutrition in the Ancient Eastern Medi-terranean, with Particular Attention to Tiace Minerah in Seuerøl Populations from

Dffir-entTime Periods. Thesis fo¡ the degree of doctor in Philosoph¡ Smithsonian Institute, \Washington 1980.

J. BonssNecr,

H.-H.

Mürren,

M.

TBtcn¡nr, Osteologische Unterscheidunsmerþmale zuischen Schaf (Ovis aries L.) und Ziege (Capra hircus L.), tn Kühn Archiu 78, 1964,

pp.1-t29.

A. BoNoINr,

D.

LesATn, A. LosI, Notizie degli scaui e delle ricerche archeologiche nel Modenese 2014. 4. Modena, Piazza Roma. Fortifcazioni ¿ domus di età romana,

forti'

fcazioni di età medieuale, impianti produttiui di età moderna, in

Atti

e Memorie della Deputazione di Storia Patrid per le Antiche Prouincie Modenesi )OOÕÆII, s. XI, 20i6,

pp. 336-338.

A.

BoNorNr,

D.

[-nsATB,

M.

MencnnsIx\ C. P¡rtzztNt, Notizie degli scaui e delle ricerche archeologiche nel Modenese (2014), Modena, Marzaglia-Cittanouø. Stratigrafa stradøle dzlla uia Emilia dall'età tardo antica all'età contemporanea, in

Atti

e Memorie della Deputazione di Storia Pania per le Antiche Prouincie Mo¡lenesi, s. XI, )OO(WII, 2016, pp.339-341, figg 9-1 1.

M. BoNnpnr, T. Rosr, S. Porr-qcr, The degree of destuction of huruan bodies in Relation to the Duratizn of the Fire, in Forensic Science International 95, 1998, pp. 1 I -2 I . S. BoncocNrNr Thnu, M. Meseu, OsTeomerria e morfoscopia dello scheletro, in

I

resti umani nello scauo archeologico. Metodiche di recupero e studio, Roma 1993, pp. 107-154.

(9)

Bosr, Acconsl 2008 Bost et a/.2009 Bost et al.20I5a Bost et a/.2075b Bost et al.2016

Bottrzzt

1986

Bortzz\

LesATE 2008 Bounv, MemNv*2004

Bnecco, Mancnronr 200I Bnecco, MesoN 2001 BuNcHBsr 2001 BneNoo 2008 BneNor 1968 BruNor 1970

Bn¡N¡r et

al. 1972 Bn¡ccrenolr ThsoRxu-r 1 984 Bn¡Nor, Mwzcnp. 1992 Bnocroro, Gruc¡rr 1986

Bnoors, Sucsrv i990

Bnorurø¡lr 1981 Bnov.N 1974

G. Bosr, c.A. Acconsr, Primi dati sui mi*ocarboni a san Marino-pogio casteilano (Età

del Bronzo Finale), in Primi insediømenti sal Mznte Titano. scaui e ricerche (1997-2004),

Firenze 2008, pp. 123-124.

G. Bosr, PM. Guennrne, R. RrNeror, M. B¡N¡lNr Mezz¡Nrr, Ethnobotany

ofpursla-ne (Portulaca oleracea L.) in ltaþ and morfo-biometric anaþses of seeds from

àrch)nkgi-cal sites of Emilia Romagna (Northern ltaþ), in Plants and culiure: seeds of the cuttural

heritage ofEurope, Bari 2009, pp. 129-139.

G. Bosr, A.M. M¡ncunr,

M.

BeNorNr MezzeNrr, A. Fron¡r¡zeNo, M.C. MoNrBc-cHr' P Tonru,

D.

LesAT¡, R. fuNeror, The euolution of Roman urban enuironments

through the archaeobotanical remains in Modena

-

Northelrn ltaly in Journal ofArchaeo-logical Science 53,2015, pp. 19-31.

G. Bosr, A. BnNerrr, R. RrNer-or, D. Deu-cr, C. SeNrrNr,

M.

Can¡ocxaxr, M. To-MASËLLr'

M.

BeNorNr MrzzdNrt, Tlte mernory of uater: archaeobotanical euidence of

wetland planß Jr,m Modena (Emilia-Romagna, Northern ltaþ) and palaeoecological

ri-marþs. in Planr Biosystems, 149

(l),

pp. 144-153.

G. Bosr,

M.

BeuorNl M¡zzeNu, M.c. MoNrnccnr, p. Tonnr, R. IuNeror, The life of a Roman coloqt in Northern ltaþ: ethnobotanical inþrmation from archaeobotaniial anafusis, in Quaternary International. hrtp://dx.doi.o rgl10.10r6lj.quaint.2016.0B.00g. G. Borrezzr, L'alluaionamento di Modena romanl¿, Relazioni øa corsi d'acqua, uiabilità ed impianto urbano, in Atti e Memorie della Deputazione di storia patia per le Antiche

Prouincie ModenesiYIII, s. IX, 1986, pp.57-50.

G. Borrezz¡, D. Lerer¡, La centuriazione nella pianura modense e carpigiana, in storia di carpi, La città e il territorio dølle origini all'afermazione dei pio, a ciradi p

BoNecr-Nr, A.M. Onr, Modena 2008, pp. 177-206.

L. Bousv, P ManrNvar-, Frui.ts,and seeds fiom Roman *eTndtions in Limagne (Masstf centmle) and the spatial aariability of plant oferings in France, in Journal of

Àrchaeokgí-cal Science 3I , 2004, pp. 77 -86.

F. Bnecco, S. MencHroru, Aspetti floristici e uegetøzionøli, ln Le Foreste della pianura Padana. Un labirinto dissoho, a cura di A. l-e. posre, Udine 2001, pp. 17-49.

F. Bn¡cco, F. MesoN, Intoduzione, in Le Foreste della pianura padana. (Jn /ablrinto dissoho, a cura di A.

l¿

Posr¡, Udine 2001, pp. 1 1- 15.

F. BneNcHrsr, Presenze senatorie nel Piceno centrale,

in

picusXI'J,2001, pp. 63-BL

M.

BnaNoo, Samia vasa,

ivasl'di

samo", in Horti et sordes: uno scauo ailefarde del Gianicolo, a cura di F. Fruppr, Roma 2008, pp. 127-174.

E. Bnexor, Antiþe Gemmen in Deutschen sammlungen,

I.

staatliche Munzsammlung

Munchen, 1. Griechische Gemmen uon Minoischer Zeit bis zum sl)aten Hellenismus, Munchen 1968.

E'

Bner'¡or, Antiþe Gemmen in Deutschen sammlangen,

L

Staat/iche Munnammlung

Munchen, 2. Italische Gemmen eþussþisch bis romischelrepubliþanisch, Munchen 1920. E. BneNor, A. Knuc,

\(

G¡nr<p, E.

Scnvl¡r,

Antilae Gemmen in Deutschen Samm_ lungen,

r,

staatliche Munzsammlang Munchen, Italische Gemmen und Gløspasten der romisclten Kiserzeiî sowie Nachtrage, Munchen 1972.

L. Bn¡ccreR.ou ThsoRxur, [Jna produzione di anfore picene ed il uino palmense, in picas

IV,1984, pp.55-93.

c.

Bn¡rvor,

c.

MErzcnn, Trouuailles des Bijoux monetøires, dans L'occident Romain, in Cahiers Ernex Babekn 4, 1992, pp.315-370.

G. Bnocroro, s. Grucnr, La ceramica grezza medieuale nella pianurø padana, in La ceramiuz medieuale nel Mediterraneo occidentale,

Atti

del

III

Congresso Internazionale

(Siena, 8-12 ottobre 1984, Faenza 13 ottobre 1984), Firenze 19gé, pp.293_316. s.T. Bnoors, J.M. sucnrv, sÞeletal age determination based on the os pubis: a c,m?/t-rison of the Acsàdi-Nemesþéri and the suchey-Broohs method, in Humai Euolution

i.3,

1990, pp. 227-238.

D.R. BnorHw¡rr, Digging up bones (3d Ed.), Ithaca, New york 1981.

A. BnowN, Bone strontiutn czntent As a dietary indicator in human ske/etal populations, in C, to Geo. 13, 1974, pp.47-48.

B. Bxuxo, Aspetti di storia economica della cisøþina romana: le anfore di tipo Lamboglia

2 rinuenute in Lombardia, Roma 1995.

BIBLIOGRAFIA

(10)

Bucni 1973 Burrsrna, Ue¡LAKEn 1994 BuoNopeup 1987 Buor.¡ope¡¡¡ 2009 Br¡o¡.¡opalrs 201 1 BuoNopeNE 2012 BunNs 1999 Cerzoreru 1996

Crrzor¡ul

1997 C¡rzoreru 2008 CeupecNolr 2008 Cevprrro, SusrRA 2004 C¡Ncr, MrNozzt2005 C¡Nnv¡, BosuNv 2003 CeNreruru.2005 Cexrennrre 2007 CaNr¡n-LuN¡, LuNo 1995 C¡r,¡sso 2002 Cen tsso, KrNNrnv,

\ltrcz¡r

7 9 99 Canevrnrro, Anosee 2003 Ceno¡n¡nr et a|.2000 Cenoennnr et a|.2004 C¡nnn 1985

Cennr, PnsevENTo MATTroLr,

Bprorrr 2009

Cessro DroN¡

II sec.

d.C.

C¡sr¡rl¡rrI

1975

BIBLIOGR¡,FI,A,

E. BucHr, Banchi di anþre rzmAne a wrona. Note sui cornmerci cisaþini, in

Il

territorio

uelonese in etàromana. Atri del Convegno (22-23-24 ottobre 1971), yercna1973,pp.

53t-637.

J.E. Burrsrne,

D.H.

usB'o.K¡a Støndards

for

data collection

fom

human sþeretar

re-rrains, Fryetteville, US I 994.

A. BuoNop¡Nn, Estrazione, lauorazione e commercio dei materia/i lapidei, in

Il

Wneto

nell'età romana, I, a cura di E. Bucsr, Verona 1987, pp. 187-2I8.

A. BuoNopeN¡ , Manuale di epigrafa latina, Roma 2009 .

A. BuoNopeNe , La pubblicazione di marchi e

grffii

ru insrrumentu m inscúpturrr':

alcu-ne riflessioni, in QuadFriulA)Cü, 2011, pp. 11-16.

A. BuoNopeN¡, Le iscrizioni, in Epigraphica quaedam VIII, QuødAWn )OG,¡III, 2012,

pp.197-199.

K.R. BunNs, Forensic Anthropology Tiaining Manual,Eng)ewood Cliffs (US) 19g9.

M. Cerzoreru, Alluuioni e dissesti idrogeologici in ltalia settentrionale nelVI e VII sec. d. C.:

i dati delle fonti tcritte, in Annali Benacensi

ll,

1996, pp. 39-75.

M.

Cerzoreru,

I

bolli e le hcrizioni su laterizi, in La Bassa Modenese in età romana.

Sintesi di un decennio di ricognizioni archeologiche, a cura di M. Cerzor-q.nl, P

Cerr¡pe-cxorr, N. GronoeNr, San Felice sul Panaro 1997, pp. l9l-200.

M. Cerzoranr, Città dell\emiliar Mutina. Leþnti letterarie di Modena romana,

Mode-na 2008.

P Cerr¡pecNor.I , Notizie degli uaui e delle ricerche archeologiche nelModenese 2005/2006.

2l.

Modena, uia Leonardo da Vinci. Villa urbano rastica di età rzmanã, in Atti e Memorie

della Deputazione di Storia Patriaper leAntiche Prouince Modenesi )OO(, s. XI,2008,

pp. 306-307.

D. Cevrlrrro, M.E. SusrRÀ, lntropologiafsica para arqueòlogos, Barcelona 2004.

A. CeNcr, S. MrNozzr, Archeologia dei resti umani: dallo scauo øl laboratorio, Roma 2005.

G. Cervnve, L. BoHuNv, Botanic anaþsis of Liuia's uilla painted flora (Prima Porta,

Roma), inJournal ofCuhural Herhøge 4,2003, pp. 149-155.

E. Cexran¡rr¡,1supplizi capitltli: origine efanzioni delle pene di morte

in

Grecia e a

Roma,Milano 2005.

E.

C¡Nren¡ru,I

supplizi capitali: origine efunzioni delle pene di morte

in

Grecia e tz

Roma,2" edizione, Milano 2007.

H. C¡¡.¡r¡n-LuNo, J.\MG. LuNo, Freshwater Algae, Bristol 1995.

L. Celesso, Principi di storia della patologia amana,Roma2002.

L. Capasso, K.A.R. KBNN¡ov, C.A. \Ørrcznr, Atlas of occupational marleers on human

remains,Te¡amo 1999.

R. Ceneurnrro, D. Aronne, Analisi pølinologiche, in Manuale di Archeobotanica,

Mi-lano 2003.

A. Cenoen¡ru, M. Cerr¡Nr, N. GronoeNr, D. L¡.sATs, S. Pelrrcnrnr, Valutazione del

rischio archeologico e ?rlgftxmmazione d.egli interuenti di îasþrmazione urbana e

territo-riale: l'esperienzø di Modena, in

Dalk

Carta di Rischio archeologico di Cesena alla tutela

Preuentiaa arbana in Europa, Atri del Convegno (Cesena 1999), a cura di S. GrI-rcnr,

Firenze 2000, pp. 3l-40; 97 -102.

A. C¡noen¡rrI,

M.

CerreNr, D.

l¿r¡r¡,

S. Pnrecnrur, Archeologia e geomorþlogia.

Un approccio integratl ap?licato al territorio di Modena, ln Per un Atlante Storico

Am-bientale Urbano (del Comune di Modena), a cura di C. Mlizzøxr, Caryi 2004, pp.

65-77.

M-8.

Cenn¡, Les amphores de la Cisaþine et de lAdriøtique au début de l'empire, in MEFRA

XCUI,

1, 1985, pp.207-245.

M.-8. Cenne, S. P¡seveNro

Merrrou,

C. Bsrorrr, Le anfore da pesce adriatiche, in

Olio e pesce 2009, pp.215-238.

Cessro DIoN¡ , Storia romana. 6. Libri LWLLXIII, trad. A. Srnolla, Milano 1999.

L.

CasrBrr¡rr\

STanziamento del uaso campaniforme a Sant'Ilario dEnza (Reggio Emi-lia).

I

resti botanici, in PreistoriaAþina 11,1975, pp. 187-199.

(11)

C.q.sr¡r-rBrrr et ø1. 2001

Cesurrnnes C¡wo et al. 1999

Cerer¡¡¡o et aL.2006 Cerr¡NBo, GncNror 2004 C¡veu¡nr 2005 Cecr 2001 C¡,NentNr, DoNarr 2013 Cnnerro 2001 Cren¡.rro 2012 CtpoLtr2004 CIpnreNo 2003 CrpnreNo 2016 CrpnmNo, Cenn-e 1989 CrpnreNo, FBnl¡nrr.u 200 1 CrpnraNo, MezzoccnrN 2000

CrpnnNo, Mtzzo ccutv 2002

CrpnreNo, MezzoccnrN 201 1 Crpnr¡.No, SeNonrxr 2005 Coruvmrr-¡ I sec. d.C. Conspectus 7990 Coox 1997 Coon¡v¡Ns 2008 BIBLIOGRAFIA

L. Cesrerr-arrr, E. CesricrroNr, M. Rorrort, L'agricohura dell'Italia settentrionale dal

Neolitico al Medioeuo, in Le piante cohiur¿te e la loro storia. Dalle origini al transgenico in Lombardia nel centenario della riscoperta della genetica di Mendel, Milano 2001, pp. 33-84.

J. Cesurrnnas C.nrvo, G.

G¡ncn

Bnos¡.,

M.

G¡ncì¡ Moncrrro, R. RovIne Guen-orore, Los graftos del siglo

II

(campañas de 1989

y

1990), in Estudios sobre

il

Monte

Tesraccio (Roma) I, a cura di J.M." Br-Àzquaz Merrìr.rrz, J. Rrlranser RoonÌcu¡2, Bar-celona 1999, pp.53-74.

P C,rr¡r-¡.No, G. Awrcuccr,

V

BrNessr, C. Car-oanrNr,

M.

C,tpnene, L. Cen¡oNI, G. Coro¡¡Nsrrr, F. D¡.ANcBr-rs, S. Dr Gr¡NN¡NtoNro, S. MINozzr,

\fl PeureNo,

F. Po¡n¡ce, Gli insiemi funerari d'epoca intperiale: l'indagine antropologica di campo, ln

Memorie dal sottosuolo. Ritrouamenti archeologici 1980-2006, Verona 2006, pp.

560-563.

C. Cerr¡¡wo, M. GnnNor, Antropologia e odontologiaforense. Guida allo studio dei resti

umani, Bologna2004.

C. Cev¡rrenr, Ogetti di zrnlzmentl personale dall'Emilia Romagna bizantina; i contesti di rinaenimento, Bologna 2005.

F. CBcr, Linterpretazione

di

monete e chiodi

in

contesti funerari: esempi dal suburbio rzmanz, in Römischer Bestattungsbrauch und Beigabensitten. Cuho dei morti e costumi funerari romani, Atri del Colloquio Internazionale (Roma 1998), a cura di M.

HrrN-ZELMANN, J. Onranr, P Fesoro, M.

\Ørrpv¡&

\Wiesbaden 2001, pp.87-97. F. Cn¡¡¡nrur, A, DoN¡rr, Modena, Parco Noui Sad: le iscrizioni, in EpigraphicaLW,

2013, pp.410-424.

A. Cr¡nerro, Wrde Pompeiana, Roma 2001.

A. Cnnerro, Gli spazi uerdi dell'antica Pompei, Roma 2012.

C.M. Crpone, Cristofano e la peste, Bologna 2004.

S. CrpnnNo, Il consumo di derrate ad Akinum tra I secolo a.C. e

II

secolo d.C.: i dati dei contenitori da trasporto, in Produzioni, merci e commerci in Altino preromawt e rzmanA,

Atti

del Convegno (Venezia, 12-14 dicembre 2001), a cura di G. CnrscI M¡nnoNn, M. Tinrrr-r, Roma 2003, pp.235-259.

S. CrpnnNo, lnfore Lamboglia 2, Dressel 6A e Dressel 68 dal piazzale dellø cattedrøle di Iulia Concordia: naoui dati, in Le iscrizioni con funzione didascalico-esplicatiaa. Czm-mittente, destinatario, czntenuto e descrizione del/'ogetto nellinstrumentum inscriptum.

Atti del VI Incontro Instrumenta Inscripta (Aquileia,26-28 maruo 2015), a cura di M. Buon¡., S. M¡cNeNr,,4 n ti c h i tà Ahz adri ati c h e

LWIII,

20 1 6, pp. 1 45 - 1 58.

S. CrnnreNo, M.-8. C¡nn¡, Production et tlpzlogie des amphores sur la côte adriatique de

I'Iralie, in Amphores rom*ines 1989, pp. 67-104.

S. Crpnreuo, F. FennrnrNr, Le anþre romane di Opitergium, Cornuda 2001.

S. Crpnr¡No, S. MezzoccruN, Considerazioni su alcune anþre Dressel 68 bollate.

I

casi

di VAN PACCT e PACCI, APICI e APIC, PQSCAPVLAE, PSEPVLLIPF e SEPVLU.

VM, in Aquileiø NostraL)C{7,2000, cc. 149-192.

S. Crpnr¡No, S. MnzzoccnrN, Analisi di alcune serie bollate di anfore Dressel 68 (AP

PVLCHRI,

FLAVFONAN

e FONTANI, L.IVNLPAETINI, L.TRE.OPTATI), in

Aquileia Nostra L)CüII, 2002, cc.305-340.

S. Crpnrauo, S. Mezzocculv, Bonifche con anfore a Padoua: note di agiornamento

alla cronologia e al/a distribuzione topografca, in Tia protostoria e storia. Studi in onore di

Loredana Capuis, Roma 20 1 1 , pp. 331-367 .

S. Crpnraxo, G.M. S¡NonrN\ La terra sigillata con bollo di Ahino: agiornamento a

uent'anni dalla prirna edizione, in Aquileia NosnaL)C{rll,2005, cc. 137-176.

Cor-uurr-re, L'arte dell'agricohura, tad. R. C¡rznccHr ONpsu, ToÅno 7977. E.

EnuNc¡n,

B.nnorNcnn" B.norrueNN, Pu.v.r¡Nnrcx, G. Puccr, K. RorH-Rusr, G. Scr¡uuo¡n, S.voN ScrrNuneuN, C.M.

tVrlrs,

S. Ze¡ruucry-ScHEFFENEccER, Conspectus þrmarum terrae sigillatae italico modo confectøe, Bonn 1990.

R.M. Coox, Greeþ Painted Pottery,London 1997.

B. Coon¡u¡Ns, The Roman cemeteries of Tienen and Tbngeren: resuhs

fom

archaeobota-nical anaþsis of the cremation graues, in Wgetation History and Archaelbotllny 17,2008, pp.3-13.

(12)

Coppe, RuerNr 1996

Cons¡rrA, C¡NsoNr Z¡Norrr,

MINnrur 1982 Conrr 1997 Conrr 2016 Cox 2000 CneNr 1990 CnnuescHr, G¡sp¡nr i988 Cnnuescnr, Gasprnl 1989 Cn¡uoNrNr, L¡,sATr 20 1 5

Cn¡uourNr, l,esATs, CunrN¡. 20 I 3

Cnrsroponr 2004

Croov

2003 Cucxv et al.2010 Cunrue, Moxcenor c.s. CVArr 7968 D'AcosrrNr 1984 D'ArpsseN¡no 2011 D'Amss¡npno 2013 D¡stucup, Gnnv¡rs 1993

De Cepnenrrs, Fronrr¡r, PeI-oÀ¡sr 1988 DB Frupprs C¡ppx 1997

DB Gnossr M¡zzouN 2001

BIBLIOGRAFIA

A. Copp¡, M. RuuNr, Scheletro e denti. Atlante di caratteri discontinui, Roma 1996.

F. Cons¡rre, A.L. C¡Nsolu Zar.¡orrl, B. MrNnnvr, Wgetazione e aspetti seluicohurali, in La Foresta Panflia o Bosco di S. Agostino, a cura di F. Consnrrl, A.L. C¡NsoNr

Ze-Norrt, Bologna 1982, pp. 17-41.

C. Conrr, Nota sullaforma Haltern 14 in terra sigillata. Nuoui rinuenimenti nella media ?ittnura modenese, in Quaderni della Basa ModeneseWL 1997, pp. 53-66.

C. ConrI, Le coppe Hahern 14/Conspectus 3B in terra sigillata nzrd-itãlicã: produzione e

circolazione, in RCRFA XLIV 2016, pp.85-94.

M. Cox, Ageing adubs

fom

the skeleton, in Human osteologl in Archaeology and Forensic

Science, a. cura di M. Cox, S. M¡ys, London 2000, pp. 61-81.

M.F. CnaN¡, Pteridium aquilinum, in Fire Efects Inþrmation System [on line], U.S.

Department of Agricolture, Forrest Service, Rocky Mountain Research Station, Fire

Sciences Laboratory (producer) available, 2013, May 31.

M. Cn¡vescnr, G. Gesp¡nr,

Il

sottosuolo della città di Modena. Caratteri

sedimentolo-gici, geopedologici, stratigrafci e signifcato paleo ambientale, in Modena 1988, pp.

285-303.

M. Cn¡rr,r¡scnr, G. Geslrni, L'alluuione aho rnedieuale di Mutina (Modena) in rapporto

alle uariazioni ambientali oloceniche, in Memorie Società Geologica baliãna 42, 1989,

pp. 179-190.

S. CnrrroNINr, D. l-anern, Modena: un ¡lissesto di lungo periodo. Nuoui dati

sull'allauio-namento della cità, in Geologia dellAmbiente 1,2015, pp. 14-23.

S. Cn¡voxrNr, D. l"¡.eaTn, R. Curur.¡e, The late-antiquity enuironmental crisis in Emilia region (Po riuer plain, Northern ltaþ): Geoarchaeological euidence and paleoclimatic cln-siderations, in Quaternary International 316, 2013, pp. 162-178.

A. CnIsroporu, Non arma virumque. Le occupazioni nell'epigrøfa del Piceno, Bologna

2004.

A. Cnooir¿, Personal Ornament, in A companion to Roman Britain, ed. M. Tooo,

Ox-loÅ2003, pp.299-308.

C. CucNv, F. Mezrrn" D. Gerop, Modern and

þsil

non-pollen paþnomorphs from the

Basque mountains (\l/estern Pyenéet France): the use ofcoprophilous fungi to r€cznstract

pastoral actiui4l,

in

Wgetation Hhtoryt Archaeobotanl 19, 2010, pp. 391-408. hrtp:l

I

www. fs. fed. us/database/feis/.

R. CunrN¡, M. Moxcenor, Lo scauo di Palazzo Legnani Pizzørdi a Bologna: l'epigrafa

anþrica, in RCRFA XLV c.s.

A. OxE,

H.

Cor'rronr, Corpus Vasorum Arretinorum.

A

catalogue of the signatures, shapes and chronology ofhalian sigillata, Bonn 1968.

A. D'Acosrrur , Gemme del Museo Ciaico di Ferrara, Firenze 1984.

L. D'Arnssenono, Anfore adriatiche a Roma: attestazioni del bollo THB dal Nuouo Mer-cato Testaccio,inActes du Congrà de la Société Françahe d'étude de la cëramique ltntique

en Gaule (Arles, 2-5 juin 201

I),

Marseille 2011, pp. 607 -616.

L. D'Arnss¡Nouo, Anþre adriatiche a Roma: dati epigrafci dal Nuoao Mercato Tesraccio, in Hornos, talleres 1 focos de producción alfarera en Hispania, I Congreso Internacional de

la SECAH

-

Ex Officina Hispana (Cádiz,3-4 marzo 2011), a cura di D. BsnNeI-, L.C.

JueN, M. BusreMe¡¡re, J.J. DÌez, A.M. SÀnz, Cádiz2013, pp.351-364.

J. Dasrucun,

V

Gnnv¡rs, Paleopathologie du squelette humain, PaÅs 1993.

F.

Cepn,tnrrs, C. FromNr, D. Pelorr¡u, Contenitori da trlts?zrtl dell'area

siro-palesti-nese, in MEFRA C, 1, 1988, pp. 305-320.

C. De Frupprs Cenper, Imago mortis. Liaomo rornano e la morte, Napoli 1997. J.

Dr

Gnossr Mezzonrrv, Luso dei cani nei riti funerari.

Il

caso della necropoli di età

imperiale a Fidene

-

ùia Rãdicofani, in Cuho dei morti e costumi funerari romani, Roma halia settentrionale e prouince nord-occidentali dalla tarda Repabblica all'età imperíale,

Atti del Convegno Internazionale (Roma 1998), a cura di M. Huruz¡rveNN, J.

On-r,tru,

P Fesoro, M.

\firrpve&

\Øiesbaden 2001, pp.77-82.

J.

Dr

GnossI MezzonrN, Introduzione e dffisione del pollame in ltalia ed euoluzione delle sue forme di alleuamento

fno

al Medioeuo, Atti del 3" Convegno Nazionale di

Ar-cheozoologia (Siracusa, 2000), a cura di

I.

FIon¡, G. Mernnn¡, S. CHrmnor, Roma

2005, pp.351-361.

(13)

De Gnossl M¡zzonrN 2008

Dr

Gnossr MazzonrN, Coppor¡,2008

De Gnossr Mezzonr¡¡, MrNNrrr 2000

Gnossr MezzonrN, Mr¡¡Nrrr 2001 DnJuurs 1984 DBTouueso 1990 D¡ur¡¡rs D'AncHrturseuo 1980 Dr Fruppo B¡rnsrnezzr 1988 Dr Ponro 2014 Dionysos 7989 Duo¡v 2005 Duroun 1986 Erspr¡¡NN 1980 ErsBrvr¡r.rN 1981 ErsaueN¡¡ 1986 Ers¡veNN,

B¡croux¡

1986 Ers¡rr¡eNN et ø1. 19BB F¡snrNi, M¡n¡Nco 2002 FAO 2017 Fen¡rro 2006 Frplt<¡ 1977 FasouNr 2007 F¡r¡, 1972 Fewcrrr 1938 BIBLIOGRAFIA

J. De Gnossr MezzonrN, L'aso dei cani nel rnondo antico nei

riti

di fondazione, puri-fcazione e passaggio,in Uonimi, piãnte e animali nella dimensione del sacro,

Atti

del Seminario di studi di Bioarcheologia (Cavallino, Lecce 2002), a cura di F. D'ANonre,

J.

Dr

Gnossr MezzonrN, G. Fron¡NrrNo, Bari 2008, pp. 71-81.

J.

Dr

Gnossr M,tzzonrN, F. Colnor-.r, Llanalisi dei resti faunistici nel quadro delle

stra-tegie di alleuamento e alimentãzione nella Roma imperiale, in Horti et Sordes. [Jno scøuo

allefalde del Gianicolo, a cura di F. Fruppr, Roma 2008, pp.4L0-419.

J.

Dr

Gnossr M¡zzonrN, C. MrNuru, Le sepohure di cani della necropoli di età impe-riale di Fidene-ria Radicofani (Roma): alcune considerazioni sal loro seppellimento

nell'øn-tichità, in Atti del

II

Convegno Nazionale di Archeozoologia (Asti, 14-16 novembre

1997),Forl\ 2000, pp. 387-398.

J. De Gnossr MezzonrN, C. MrnNru, Caratterizzazione archeozoologica: le sepohure di

cani, in Ad deverticulum. Scaui archeologici lungo la bretella Nomentana-GRA, a cura di

P oI MeNz¡No, Roma2001, pp.8l-93.

E.M. Dn Jurns , Gli ori di Taranto in età ellenistica, Milano 1984.

G. D¡ To¡¿r¿¡so, Ampullae vitreae. Contenitori in aetro di unguenti e sostanze arzmati-che dell'Italia romanã (I secolo a.C.-III secolo d.C.), Roma 1990.

D. DeureNs D'Ancurr¡¡¡.uo, Lesfouilles de Rougiers (Var). Con*ibation a I'archeologie de l'habitat rural en pays mediterraneen, Paris 1980.

E. DI Flrtppo Berrsrnezzr, Lucerne del Museo di Aquileia,II,2. Lucerne romane di età rEubblicana ed imperiale, Fiume Veneto 1 9BB.

A. Dr Ponro, Salubritas e forme di tutela in età rom/zna, Torino 2074.

Dionysos, mito e mistero, Catalogo della mostra (Comacchio,

7

maggio 1989-17 dicembre 1989), a cura di F. Bnnrr, C. Gesp¡nru, Bologna 1991.

H. Duoev, Lezioni di archeztanatzllgia. Archeologia funeraria e anøzpologiã di campo,

Roma 2005.

O. Duroun" Enthesopathies (Lesions of Muscolar Insertions) as Indicators of the

Actiui-ties of Neolithic Saharian Populations, in American Journal of Phyical Anthropologl 71, 1986, pp.22l-224.

V. EIsEtumNN, Les Cheueux (Equus sensu Iato) Fossiles er actuels: uânes et dents jugales

supériores, in Cahiers de Paléonthologie I 980, pp. 7-1 8.

V. Ers¡ueuN, Etude des dents jugales inferiores des Equts (Mammalia, Perissodactyla)

actuels etþssiles, in Palaouertebrata 7013-4, 1981, pp. 127-215.

V. EIsnvmNN, Comparatiae Osteology of Modern and Fossil Horses, Half-asses andAsses,

in Equids in Ancient \Yorld, a cura di R.H. Mreoow, H.P. Urnp¡lr¡NN, \Øiesbaden 1986, pp. 67-116.

V

ErsnueNN, S. BscrouKn, Identifcøtion and discrimination of Metapodials of Modtrn

and Pleistocene Eqtus Wild and Domestic, in Equids in Ancient World, a cura di R.H.

Mneoow, H.P U¡np¡veNN, \Øiesbaden 1986, pp. 117-163.

V. ErspveNN, M.T. ArsnRDt, C.

D¡ Gruu, U. SreEscnr,

Studying Fossil Horses, in

Col-lected papers afier the New Yorþ International Hipparion Conference (1981), 1.

Methodo-/ag7, NewYork 1988, pp. 1-71.

G.M. F¡sRrNr, S.M. Men¡ruco, L'uso della saha di pesce nellø testimonianza di

un'ãnfl-rettã urbhaluiese,

in

Picus)C{II,2002, pp. 1 15-130.

http://www.fao.orglfishery/culturedspecies/Cyprinus_carpio/en (maggio 2017).

P. Fenuro, Equidi nellafogna

di

Classe (RA)

-

QV-V secolo d..C.), in Archeozoological

studies in honour ofAlfedo Riedel, a cura di U. T¡ccHerr, B. Seu, Bolzano 2006, pp.

269-284.

C. Fenre, Die Rornischen Lampen uom Magdalensberg,KTagenfurt 1977.

D. F¡sor-rxr, Su un caso particolare di summum supplicium sztto CL¿udio (Suet., Cløud.

25, 3), in Analecta brixiana 2,2007, pp. 93-103.

A.S. F¡ve, Oficine di sigilktø nord-italica, in I problemi d.ella ceramica romana di Rauen-na, della Valle Padana e dellAho Adriatlco, Atti del Convegno internazionale (Ravenna,

10-12 maggio 1969), Bologna 1972, pp. 147-158.

E. F,wcerr, Tlte sexing of the ltuman sacrum, in Journal ofAnatomy T2, 1938, pp.

633-644.

I.G. Fezrr<as, F. Kòse, Forensic Fetal Osteologlt, Budapest 1978.

(14)

FazzrNr, Gespnnr 1996 Fao¡lp, Lenerr 2013 Fr,oEr-¡, I-er,^TF. 20 1 4 Fnruvreecn, Scuwroprzrv,

Srrour¡r

197711979 F¡nrÀ¡secH, S cnwroetzrr, S:rrourer 1980 FÉn¡r, Syrvnsrn¡ 2009 Fpnnen¡sr 2004 FroeNz.A., Lrcuoru 1988 FrNr..rncex,

F¡lsr

1974 FrNorpnr 2010 Frrrrn, MeNuu- 1993 Fron¡Nzexo etal.2012 Fonx¡cr,rnr, Gu¡nne 2009 FonrrNr 1993 Furcnr,nr, ReerNo M¡ss,q. 1993 Garn, Curunn 2000 G,tuoorrr et ø1. 1991 G¡ncì¡ Bnose, OzcÀntz Gtr2007

Gencìe Bxos¡ et al. 200I

Gesp¡nrN 2013

Gasp¡ru et al. 1987

Gmcur

1986

BIBLIOGRAFI,4.

P Fezzrxr, G. Gesprnr,

Il sottosuolo

della città di Modena, in Miscelranea Geologica.

Scritti in onore di Rodolþ Gelmini, Modena 1996, pp. 41-54.

A. Fn¡Br-¡,

D.

LesAT¡, Due lucerne c,n rare scene erotiche tløl/e ne*opori di Modena romltnll: tra ritualità della morte e urnorisrno della uita, in Pagani e cristianiXrr,2013,

pp.125-136.

A. FBorr¡,

D.

["asAT¡, Lucerne czn scene erotiche dalle neøopoli di Modena rlmana, in

Attl

e Memorie della Deputazione di storia Patria per le Antiche Prouincie Mod¿nesi )OOÕ/1, s. XI, 2014, pp. 267 -285.

D. F¡n¡vnecrr, L Scnwro¿rzrv, M. ST roureL, Raccomandazioni per la

determinazio-ne dell'età e del sesso sullo scheletro, in Riuista di Antropologia 60, 1977 I 1979, pp. 5-5 1 .

D. FBn¡rr¿n¡cn, I. ScHvronrzrv, M.

Snour¡ç

Recommendations

þr

Age and Sex

Dia-gnoses ofSheletons, rnJournal ofHuman Euolution 9, 1980, pp.5l7-549.

G. FÉn¡r, R. Svrvesrnr, Les

grffiti sur céramique

dAugusta Raurica, Augst 2008. A. Fennenrsr, Le lucerne

fttili

delle collezioni archeologiche del Palazzo Ducale di

Man-toua, Manrova 2004.

F. Ftoeuze, G. Lrcuoru, Nutrizione Umana, Napoli 1988.

M. FrNNrceN, M.A. F¡usr, Bib/iograpfu of human and non-haman non meøic

ùãri/1-tion,

in

Uniuersitjt of Massachusset. Dept. of Anthropology Research Report 14,7974.

F.

FIuoruu,

Notizie degli scaui e delle ricerche ørcheologiche nelModenese 2008. 15. Mo-dena, Wa Ganaceto

-

Palazzo Campori. Strutture di età mod¿rna e stratifcazioni dall'età romana all'età contemporanea, in Atti e Memorie della Deputazione di Storiø Patria per le

Antiche Prouincie ModenesiWXII, s. XI, 2010, pp.352-353. R, Frrren" R.

M¡Nuu,

La aita nelle acque dolci, Padova 7993.

A. Fron¡Nrzl.No, A.M. Mnncunr, A. Proenzou, P Tonru, G. Bosr, L. Our¿1, R. Rr-Neror,

M.

BeNorNr Mrzzl:Nrt, The signifcance of intestinal parasite remains in pollen

samples fiom medieual pits in the Piazza Garibaldi of Pørmø, Emilia Romagna, Itaþ, tn

Geoarchaeology 27, 2012, pp. 34-47.

G. FonNecuru, V. Gu¡nne, Lezioni di paleopatologia, Genova 2009.

P Fonrrr'¡I, Cupra Maritimat aspetti rli uita economica attrauerso la ¿locumentazione storica ed archeologica, in Cupra Marittima e il suo tenitorio in età antica, Atti del Convegno di Studi (Cupra Marittima, 3 maggio 1992), a cura di G. Pecr, Tivoli 1993, pp.83,18l. E. FurcHrru, E. R¡srNo M¡sse, Za studio palezpatzlogico dei resti umani, in

I

resti

umani nello scauo archeologico. Metodiche di recupero e studio, a cura di S. Borcocr.¡rxl Thnrr, E. P¡ccr¡Nr, Roma 1993, pp.107-154.

R. G¡rB, D.

Curlrq

Plants in Archaeologlt. Identifcation manual of uegetatiue plant materiah used in Europe and the southern Mediterranean to c, 1500, Kew 2000. G. GaNoorpr, S. ZpnuNuAN, P. Tonrucrlrr, A. Mencox¡ro, I pesci delle acque interne italiane, Roma 1991.

G. Gencìa Bnose,

P

Ozcixrrtz G:., Los graftls nominales de las dnþras Dressel 20: el caso del grafto Viralis, in Acta

XII

Congressus Internationalis Epigraphiae Grecae et

Latinae, a cura di M. MevBn r OuvÉ, G. BanATTA, A. GuzvÀN Aruecno, Barcelona 2007, pp. 549-554.

G. Gencì¡ Bnose,

M.

Gancm

Moncrlro,

P OzcÀnrz

Glr,

R. RovrNe Guenoror-.r,

Los graftos del siglo III (carnpañas de 1989, 1991

y

1992), in Estudios sobre il Monte Testaccio (Roma) 11, a cura di J.M.'

Bûzqurz

M,rnrìNsz, J. Ruønser RoonÌcunz, Barcelona 2001, pp. 305-365.

A. Gaspenrx, [Jsare

i

mattoni nel Medioeuo: le produzioni a Formigine, in "In la terra

di Fronnigine". Archeologia di un abitato, a cura di E. GneNoI,

M.

LrnnrNrt, Firenze

2013, pp.63-73.

G. G¡spnru, M. Cnru¡scnr, M.P MeNroveNr UcuzzoNr, A. Ce.nnaruru, M. Car-reNr, D. [,eaarr, Euoluzione plioquaternaria del mørgine appenninico modenese e

dell'an-tittante pianura. Note illustratiue ølla carta geologica, in Memorie Società Geologicø Ita-liana 39, 1987 , pp. 375-431.

S. Gpucnr, La ceramica grffita in Emilia Romagna, in San Giouanni in Persiceto e la cera-micø grafita in Emilia-Romagna nel '500, a cura diS. Grucur, Firenze 1!86, pp.24-28.

S. Gnucnr, La ceramica ingubbiata medieuale nell'halia nor¿l-orientale, in La ceramica medieuale nel Mediterraneo occidentale,

Atti

del

III

Congresso Inrernazionale (Siena, B-12 occobre 7984,Faenza 13 ottobre 1984),Firenze 1986, pp. 353-407.

(15)

G¡ucnr

1988

Grucnr

1993 GnLtcttt 7994 GrucHr, Nppon 1990 GrrsnRT, McK¡nN 1973 Grrps,

Erlror

1963 GronoeNr 2001 Gronoe¡¡I 2008 Gronoaur 2009 Gron¡e¡¡r, L¡qATB 7994 GroveNNrNr 2001 Glnoo, Br,q.¡¡cnr, M¡nreNl 1980 Gru.r, Crrvune 2006 GnaH¡ru 2006 Gn¡Nr 1982 Gn¡cuss 1959 Gn¡BN 1994 GnossBn 1977 Guer-eNor G¡Nrro 1973 GuereNor GrNrro 1977 Gu,qr-¡Nor G¡Nrro 1983 Gu¡rexor Gnxrro 1986 GuauoeuNr 2014 BIBLIOGRAFIA

S. Grrrcnr,

Il

territorio Modenese nellAbo Medioeuo, in Modena 1988, pp. 549-576. S. G¡rrcr¡r, Ceramiche "tipo S. Croce". Un contributo alla conoscenz¡t delle produzioni

oenete tardl rnedieuali, io Archeologia MedieualeW, 1993, pp.229-301.

S. GprtcnI, La ceramica senza riaestintento grezza, in

Il tesoro nel

Pozzo: Pozzi deposito e

tesaarizzazione nell'antica Emilia, a cura di S. Gurcnr, N. Gron¡eNt, Modena 1994,

pp.88-94.

S. Gnrrcnr, S. Nnporr, La "maiolica arcaica" a Bologna, in La Protomaiolica e la

maioli-ca arcaica dalle origini al Tiecento, Arri del

XIII

Convegno Internazionale deila

Ceram-ica di Albisola, Albisola 1990, pp. 131-151 .

B.M. Grrsnnr, T.\M McK¡nN,

A

method for aging the female os pubis, in American

Journal ofPhysical Anthropology 38, 1973, pp. 31-38.

E. Grrns, O.

Eruor, Sex

determination by discriminantfunction anaþsis of crania, in

American Journal of Pþtsical Anthropolog 21, 19 63, pp. 53-58.

N.

GronoeNr, L'economia del territorio

di Muina in

età romana,

in

Pondera. Pesi e

Misure nellAntichità, a cura

di

C. Conrr,

N.

GronoeNr, Campogalliano 2001, pp. 253-270.

N. Gron¡exr, Notizie degli scaui e delle ricerche archeologiche nel Modenese 2005/2006.

17. Modena, uia Emilia Est-uia Cesena. Necropoli di età romøna repubblicana, in Atti e

Memorie della Deputazione di Storia Patria per le Antiche Prouincie Moàenesi )OC(, s.

XI, 2008, pp.297-300.

N. GronoeNr, Via Emilia Est, Via Pelusia, Via Moreali: gli scaui per la ferrouia Mode-na-Sassuolo, in Mutina obre le mura2009, pp.67-76.

N.

Grono¡Nr,

D.

[¿sAT¡,

Il

territorio Modenese tra ttffdã antichità ed abo medioeuo:

L'organizzazione del territorio,

in

Il

tesoro nel Pozzo: Pozzi deposito e tesaurizzazione

nell'antica Emilia, Modena 1994, pp. 162-168.

F. GroveNNrNr, Natalità, mortalità e demografa dell'Italia Medieuale sulla base dei dati

arc h eo logici, Oxford 200 1.

A. Grnoo, I. BreNcnr, M. MennNr, Gasteropodi

I,AQl/44

Guideperilriconoscimento

delle specie animali delle acque interne iTaliane, Verona 1980.

M.T. Gner, G.L. CHuune, Deuelopment of modern analogues for natural, mowed and

grazedgrasslands usingpollen assemblages ønd coprophilaus fungi, in Reuiew

ofPalaeobo-rany and Paþnolog 141,2006, pp. 139-149.

E.-J. Gnenev, Discarding the destitute: ancient and modern attitudes towards burial

Prãctices anrl memoty pleserudtion amzngst the lower classes of Rome, inProceedings of the

Fifteenth Annual Theoretical Roman A¡chaeology Conference (Birmingham 2005), a

cura di Cnoxpopo et al., Oxford, pp. 57-71.

A. Gne.Nr, The Use of Tboth Wear as a Guide to the Age of Domestic Ungulates, in Ageing

and Sexing Animøl Bones from Archaeological Sites, a cLtÍa di B. tVrrso¡¡, C. GnrcsoN,

S. PevNr, Oxford 1982, pp. 91-108.

P Gnncuss, Holzanatomie der Europaischen Laubholzer und straucher, Budapest 1959.

M.J. Gn-erN,

Miti

cebici, Milano, 1994.

D. Gnoss¡& Die Holzer Mitteleuropas, Berlin-Heidelberg 1977.

M.C. Gu¡r-¡Nor Gr,Nrro, Una fabbrica di

fnili

nella Bononia augustea: I'oficina di Hilario, in Atti e Memorie della Deputazione di Storia Patria delle Prouince di Romagna

)Õ{[Y,1973, pp.265-313.

M.C. Gu¡ur.¡or G¡urro, Lacerne

fnili

delle collezioni del Museo Ciuico Archeologico di

Bologna, Bologna 1977 .

M.C. Guer-¡Nrr GnNrro, Cuhura materiale dell'Emilia Romagna: un'indagine

inter-preraüua sulla presenza di fornaci e oficine cerømiche in età romana, in Studi sulla città

antica: l'Emilia-Romagna, Roma 1983, pp. 399-463.

M.C. Gueu¡¡or GrNrro, Le lucerne antiche delTrentino,Tiento 1986.

F. GueNoeuNI , Notizie degli scaui e delle ricerche archeologiche nelModenese 2012. 10,

Modena, ex Mercato Bestiame. Liuelli di età romana, medieuali e moderna, in Ani e

Me-morie della Deputazione di Storia Patria per le Antiche Prouincie ModenesiWXVI,

s.XI,

2014, pp.304-305.

C. GuenNr¡nt,

Il uano

sotterraneo USM 5: alcune considerazioni sulla tipologia dei

mate-riali. Le cerutmicl¡e,in S. Antonio in Polesine. Archeologia e stzria di un mznasterl estense,

a cu¡a di C. GuenNI¡ru, Firenze 2006, pp. 14I-176.

(16)

Guroo¡¡r, ZoLLt 2004

H¡eN VeN Dp \Ør¡r, M¡¡sr¡.Nr-KrsrsRrNr 1 972

H¡.es 1996

Hersrpt¡,

Cori,rNs,

Is¡¡rIoou

2002

H¡woonr'1986

H¡trpn

2000 Haus¡& Dn Sr¡reNo 1989 Hø et al. 1999 HBNrc 1978

Horcr

1986 Hot¡o 7976 Huc 1940

Ins crip tio ns mineures 20 12

Ins trum enta Ins mip ta

M0

I 2

INrnoNe, Derr'Ens¡ 2000 IsceN 1987 IsceN, KrNNnov 198/ IsceN, Loru, \ü/nrcrrr 1984 IsceN,

Lotr,

\Ønrcnr 1985 Isrucs 1957

Jecquror, Tn¡Neno,

Dlnor

1973

Jerur et a|.2009 JreNvranrr 1972 JoHNsroN, Zrvrvrn 1989 KeJ¡Nro 1982 KaNz, GnopscHMIDT 2006 KeNz, GnopscHMrDT 2009 BIBLIOGRAFIA

E. Guroour, A. ZoLr¿,, Iiasþrmazioni storiche del paesaggio urbano dal Medioeao allafne del Settecento, in Per un Atlante Storico Ambientale Urbano, Modena 2004, pp. Bl-114.

VH.

Heeu VeN DB \Ørsr, M. M¡esreNr-Krernnrnr, Manadentypen aaf Gemmen, rn Forschungen und Berichte Staat Museen zu Berlin 14, 1972, pp. 164-172.

J.N. Hees, Neorhabdocoela oocytes, paleoecological indicators þund in pollen

prepara-tions fiom Holocene freshwater laþe seiments, in Reuiew of Paleobotany and Paþnology 9, 1996, pp.371-382.

P Hersrneo, P CoruNs, V. Iseerroou, Sorting the Sheep

fom

the Goats: Morphological Distinctions between the Mandibles and Mandibular Tèøh of Adub Ovis and Capra, in

Journal ofArchaeological Science 29,2002, pp. 545-553.

F.\Ø Havoonn, Dionysos-Bacchus. Kuh und tY/andlungen des \X/eingottes, Munchen

1986.

J.G. H¡rnsR, The identifcation of the Northern European tY/ood.s. A guide

þr

archaeolo-gists and conseraators, London 2000.

G. Heusen, G.F.

Srnrer.ro, Epigenetic uariants of the human shull, Sturrgat 7989 .

J.B. He, G.M. Boc¡rr¿,tNN, H.M. VeN DB

Smc,

J.G.H.M. RuNorns, L.A.C.J.

Vo-EsENEK, C.\ø.P.M. BLolø, Suruiual tactics ofRanunculus species in riaerfloodplains, in

Oecologia 118,1999, pp. 1-8.

M. HrNrc, A Corpus of Roman Engraued Gemstones/ìom British Sites, Oxford 1978. P

Horcr,

Cremated bones. A medical-anthropological studlt of an Archaeological Material on Cremation Burials, in Antropologishe sÞrifier. Anatomisþ Institute Uniuersitet

I

Oslo

1, 1986.

L. Horr.to, Roma irnperiale e lhrbanesimo nell'antichità, MiIano 1976.

E. Huc, Die Schadel der Fruhmittelaherlichen Graber aus dem solothurnischen Aarege-beicht

in

ihren Stellung zur Reihengraber -beuolkerung Mitteleuropas, in ZeißchriÍi

fur

Morphologie und Anthropologie 38, 1940.

Inscriptions mineures: nouueautës et réflexions, a cura di M.E. Fucss, R. Svrv¡srn¡, C.

Scnvr¡r

HrrorNnrrcn, Bern 2012.

Instrumenta Inscripta 1ll Nulla dies sine litera. La escritura cotidiana en la casa

roma-na, Atti del Convegno Internazionale, a cura di G. Benerr¡, Barcelona2072. F. INrnoue, A. Dtrr'Enra, Determinazione dell'età da resti scheletrici, Noceto 2000.

M.Y. IscaN,,4ge marþers in the human sþeleton, Springfield

(lll)

1987.

M.Y. Iscer.r, K.A. K¡¡¡weoy, Recostruction of

Wfro*

the sþeleton, NewYork 1987.

M.Y. Isc¡N, S.R.

Lors,

R.K. \Ønrcur, Age estimation from the ribs by phase analltb:

white males, in Journal ofForensic Science 29 (4), 1984, pp. 1094-1104.

M.Y. Iscex, S.R.

Lorn,

R.K. 'Wnrcnr, Age estimation from the ribs by phase anaþsis:

whitefemales,inJournøl of Forensic Sciences 30 (3), 1985, pp.853-863. C. IsrNcs, Roman glass

fom

dated fnds, Gröningen-Djakarra 1957 .

Q. JecquIor, Y. TruNeno, D. DInor, Atlas d'anatomie des bois des Angiosperm¿-s, Paris

1973.

G.

þru:r,

J.J. Droouner,

M.

FourucNp, T.

Orro,

Holocene circum-Mediterranean uegetdtion changes: climate þrcing and human impact, in Q,taternary International200,

2009, pp.4-18.

H. JeeNrvrenIt, Dioniso. Religione e cubura in Grecia,Torl¡o 7972.

F.E. JonwsroN, L.O. ZIuvnn, Assessment of the growth and age in tlte immature sþeleton, in Reconstraction of Lifefrorn the Sþeleton, a cura di M.Y. IscaN, K.A.R. Ku'lNrov, New York 1989, pp.11-21.

I. K,r¡eNro, Zhe Latin cognomina,

II

ed., Roma 1982.

F. KaNz, K. Gnopscnuror, Head injuries of Roman gladiators, ín Forensic Science Inter-national 160, 2006, pp. 207 -216.

F. KaNz, K. Gnopscuvrnr,

D/ng

in the arena: the osseoas euidenceþr Ephesian Gla-diators, in Roman Amphitheatres and Spectacula: a 2I st Cenrur! Perspectize. Papers from

an International Conference (Chester, 16-18 February 2007), a cura di T. \üZrurrorr, Oxford 2009, pp. 2l I -220.

A.O. KesuunN, K.B. DøvrNc, Taste preferences infshes, in Fish and Fisheries 4,2003, pp.289-347.

Riferimenti

Documenti correlati

La legge 8/2005 della Generalitat de Catalunya, in ricezione della C.E.P., ne stabilisce obbligatoriamen- te la definizione per ogni unità di paesaggio, così l’osservatorio

The signal and background yields in the signal region are determined from the fit to the B candidate invariant mass distribution, as described in Sec.. The uncertainty on each

ta a facilitare l’esercizio permanente della professione di avvocato in uno Stato membro diverso da quello in cui è stata acquistata la qualifica, in GUCE n. In argomento

A fracture mechanics approach was adopted to evaluate the Environmental Stress Cracking Resistance (ESCR) of two HDPE commercial grades used for bleach containers; two

A high diffusion of gender egalitarianism is associated with a reduction of the gradient through an increase of the likelihood of having a child especially for higher educated

Our InSAR analysis of ascending and descending images, acquired after the eruption by the TSX satel- lite between 1 July 2011 and 10 October 2012, shows a concentric subsidence

different planter types and, consequently, to the type of planting material used (rods, 13.. cuttings and