Corso di Elettrotecnica 1 - Cod. 9200 N
Diploma Universitario Teledidattico in
Ingegneria Informatica ed Automatica
Polo Tecnologico di Alessandria
A cura di Luca FERRARIS
Scheda N° 5
Circuiti in Corrente Continua:
•
Metodo del potenziale ai nodi
E
SERCIZIO5.1
Dato il circuito indicato in figura, calcolare la tensione VAB con il metodo del potenziale ai nodi.
Soluzione
Si sceglie VB come potenziale di
riferimento ⇒ tutti i potenziali saranno riferiti a VB.
Esprimiamo le correnti dei rami in funzione dei potenziali ai nodi, e quindi scriviamo le equazioni di Kirchhoff per i nodi A e C:
I V I V I V I V V I V V I V I V A A A A C A C C C 1 2 3 4 5 6 7 290 19 5 10 180 4 5 15 150 10 15 200 4 5 = − = = − = − = − − = = − ⇒ . . . J I I I I I I I I I = + + + + + = + 1 2 3 4 5 5 4 6 7
180 V
10
Ω
4,5
Ω
+
4,5
Ω
+
290 V
15
Ω
15
Ω
15
Ω
10
Ω
+
150 V
+
200 V
4,5
Ω
J = 10 A
J = 10 A
I
2I
1I
3I
4I
5I
6I
7E
3E
4E
2E
1A
C
B
Risolvere l’esercizio precedente utilizzando il Teorema del generatore equivalente di Thevenin + + + J = 10 A J = 10 A A C B + Eeq 1 Req 1 Req 2 Req 3 Req 4 Eeq 4 Eeq 3 Eeq 2 + J = 10 A A B Eeq 1 Req 1 Req 4 Eeq 4 + + J = 10 A Eeq 5 Req 5 E E R E R E R E R eq eq eq eq eq eq eq eq 1 1 2 2 3 3 4 4 1 290 4 5 15 19 5 150 15 25 90 10 6 200 15 19 5 153 846 4 5 3 462 180 10 14 5 124 138 4 5 3 103 = = = + = = ⋅ = = = = ⋅ = = = = ⋅ = = = V V V V , , / /15 , , , / /15 , , , , / /10 , Ω Ω Ω Ω E E E R R R eq eq eq eq eq eq 5 2 3 5 2 3 243 846 9 462 = + = = + = , , V Ω
A questo punto si può applicare il Teorema di Millman:
V E R E R E R J R R R AB eq eq eq eq eq eq eq eq eq = + + + + + = 1 1 4 4 5 5 1 4 5 1 1 1 189 246, V
E
SERCIZIO5.3
Calcolare la tensione ai capi del generatore di corrente VBD utilizzando il Metodo delle correnti di
maglia.
Soluzione
• 6 lati
• 4 nodi ⇒ 3 nodi l.i.
• 3 maglie l.i.
Si considerano come variabili le 3 correnti di maglia l.i.:
II, III, IIII, dopodiché si esprimono le correnti dei
singoli rami in funzione di tali correnti di maglia (o cicliche).
Infine si scrivono le equazioni alle maglie (2° Principio di Kirchhoff), la cui risoluzione porta a determinare le correnti incognite II, III e IIII.
I I I I I I I I I I I I I I I I I I I I I I I I II I II III II III III I III I II II II 1 2 3 4 5 6 1 2 3 4 5 6 2 9 9 11 11 2 9 = = − = − = − = − = ⇒ ⇒ = = = = − = − = − = = A I = 11 A A A A A (*) I I I I I I 1 2 3 4 5 6 8 1 3 11 2 9 = = = = − = = A A A A A A
Per determinare la corrente mancante III si può scrivere un’equazione alla maglia II:
4⋅ − ⋅ + ⋅ =I2 2 I1 4 I3 0 sostituendo le espressioni appena ricavate si ottiene:
(
)
(
)
4 9⋅ −III − ⋅ + ⋅2 III 4 11−III =0 da cui si ricava III = 8 A, che permette di completare tutte le
correnti come indicato nell’espressione (*) su scritta.
2 A
D
+
4 V
9 A
2
Ω
4
Ω
4
Ω
A
B
C
I
1
I
2
I
3
I
4
I
5
I
6
I
III
I
I
I
II
Dato il circuito illustrato in figura, calcolare la corrente che circola tra i morsetti A e B, noti i seguenti valori:
• R1= 10Ω • R2= 20Ω • R3= 40Ω • R4= 5Ω • R5= 40Ω • E =200V
Circuito equivalente di Thevenin tra i morsetti A e B:
R R R R R eq = + + + = +⋅ + ⋅ + = + = − − 1 1 1 1 10 40 10 40 20 5 20 5 8 4 12 1 3 1 2 4 1 Ω
Per calcolare la tensione equivalente si può procedere scrivendo l’equazione alla maglia ABCD dopo aver calcolato VAC e VBD sfruttando il fatto che, poiché i morsetti A e B sono aperti, i rami CAE e
DBF si comportano come partitori di tensione:
VAB =VAC −VBD =120 V
Ora, noti tutti i valori che ci servivano possiamo calcolare la corrente incognita:
I E R R AB eq eq = + 5 = + = 120 12 40 2 3, A
E
R
1R
2R
3R
4R
5I
ABA
B
E
F
C
D
R
5R
eqV
eqA
B
E
SERCIZIO5.5
Considerando il circuito in figura, calcolare il valore delle correnti I1, I2, I3 con i seguenti dati: • R1 = 25 Ω • R2 = 15 Ω • R3 = 25 Ω • R4 = 10 Ω • R5 = 15 Ω • R6 = 10 Ω • R7 = 20 Ω • E1 = 50 V • E2 = 100 V • I = 3 A
La prima osservazione che bisogna fare riguarda la corrente I2; infatti le resistenze R5, R6 e R7 sono
inserite tra i nodi F, H e D che sono collegati tra loro da corto-circuiti; pertanto le suddette resistenze non potranno mai essere percorse da corrente; notato ciò possiamo ridisegnare il circuito come nella figura accanto e anche asserire che: I2 =0
Per calcolare le altre correnti facciamo uso del Teorema
di sovrapposizione degli effetti.
Effetto del generatore di tensione E1.
′ = = = ′ = I E R I 1 1 3 3 50 25 2 0 A
Effetto del generatore di tensione E2.
′′ = = = ′′ = I E R I 3 2 4 1 100 10 10 0 A R1 R2 R3 R4 R6 R7 R5 I E1 E2 I1 I3 A B C D E F G H I2 R1 R2 R3 R4 I E1 E2 I1 I3 A B C D E F H