Epidemiologia Della Sepsi
Dott Paolo Magri
Di cosa parliamo quando parliamo di
Di cosa parliamo quando parliamo di
“
“
SEPSI”…….
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DEFINIZIONE
• Nel corso degli anni internisti,
infettivologi,intensivisti hanno usato diverse
terminologie per indicare situazioni cliniche simili e spesso sovrapponibili
• A complicare il quadro.esistono patologie non infettive che simulano il quadro di sepsi
• Definizione complessa basata su dati clinici con la variabilità che li contraddistingue e non si basa su elementi standardizzati
• Malgrado l’elevato impatto clinico e sociale
• Fino agli anni 90 non vi è stata uniformità nella definizione
American College Of Chest Physicians E dalla Society Of Critical Care Medicine (ACCP/SCCM)
INFEZIONE
Evento legato all’ingresso e alla colonizzazione da parte di micro organismi di sedi dell’ospite normalmente sterili. La risposta
infiammatoria che ne consegue realizza una condizione di malattia localizzata o sistemica con danno cellulare o tissutale.
BATTERIEMIA
Batteri presenti nel sangue (evidenziati da emocultura);
SETTICEMIA
E’ sinonimo di batteriemia, ma spesso viene utilizzato per
indicare condizioni clinicamente più gravi. Presenza di
Definizione di S.I.R.S e SEPSI
Consensus Conference American college of chest Physicians and society of Critical Care Medicine
Risposta infiammatoria sistemica a insulti non specifici,caratterizzata dalla presenza di 2 dei seguenti criteri:
Temperatura 38oC or 36oC
Freq. Card. 90 batt/min
Freq. resp. 20/min paCO2 < 32mmhg
Leucociti 12,000/mm3 o
4,000/mm3o >10% neutrofili
immaturi
SIRS = Systemic Inflammatory Response Syndrome SIRS secondaria a un processo infettivo accertato o presunto Sepsis Sepsis SIRS SIRS Infection Infection Trauma/pancreatiti ecc
Trauma/pancreatiti ecc Severe SepsisSevere Sepsis
Adapted from: Bone RC, et al. Chest 1992;101:1644 Opal SM, et al. Crit Care Med 2000;28:S81
Definizione di Sepsi severa e
Shock settico
Consensus Conference American college of chest Physicians and society of Critical Care Medicine
Bone et al. Chest 1992;101:1644; Wheeler and Bernard. N Engl J Med 1999;340:207
Sepsis Sepsis SIRS SIRS Infection/ Infection/ Trauma
Trauma Severe SepsisSevere Sepsis
Sepsi con 1 segni di danno organo Cardiovascolare (Ipotensione refrattaria) Renale Respiratorio Epatico Ematologico
Sist Nervoso Centrale Acidosi Metabolica
Shock
Shock settico
Ipotensione secondaria a sepsi (Pa < 90 mmHg o 40 mmHg inferiore alla pressione abituale del paziente) che non risponde alla riespansione di liquidi e che si associa a disfunzione d’organo (sepsi severa). La possibilità di correggere l’ipotensione farmacologicamente (sostanze inotrope o vasopressorie) non esclude la diagnosi di shock settico
MOF/MODS
Multi organ failure/multi organ disfunction syndrome
Alterata funzione di 2 o più organi in paziente critico. Incapacità a mantenere l’omeostasi senza interventi.
SHOCK SETTICO REFRATTARIO
Shock settico che persiste da almeno un’ora e che non risponde alla somministrazione di liquidi e
• Sebbene i termini di sepsi, batteriemia,e setticemia siano stati usati come sinonimi,oggi è noto che
all’incirca 1/3 dei Pz affetti da sepsi evidenzia costantemente :
• emocolture sterili,in misura variabile e in ordine decrescente dalla sepsi allo shock settico
• assenza di isolamenti microbiologici
• Impossibilità di identificazione di un sito di infezione definita
Ranges et all Iama 95;273(2):117 – 23 Vincent Crit Care Med 97; 25(2):372 – 4 Angus et all Crit. Care. Med 2001;29(7):1303 - 10
Bone et al.
Bone et al. ChestChest 1992;101:1644 1992;101:1644
Relazione fra Infezione, SIRS, Sepsi , Sepsi severa e Shock settico
SIRS INFEZIONE PANCREATITE USTIONI TRAUMA ALTRO SEPSI SEPSI SEVERA SHOCK SETTICO
Epidemiologia
• Valutazione problematica in rapporto alla disomogeneità dei criteri adottati per la
definizione
• Prevalenza indagini riferentisi alla realtà U.S.A e ai reparti di terapia intensiva
Sepsi Severa
• Dimissioni ospedaliere da H di 7 stati ( 25% popolazione degli USA )
• Stimati >750,000 nuovi casi di sepsi
severa/anno negli USA
• 300 casi /100000 abitanti
• rappresentano tra 2.1 e 4.3 % di tutti i
ricoveri e 11% dei ricoveri in ICU
SEPSI SEVERA CHF†
Cancro§ AIDS
National Center for Health Statistics, 2001. §American Cancer Society, 2001. *American Heart Association. 2000. ‡Angus DC et al. Crit Care Med.
EPIDEMIOLOGIA DELLA SEPSI
Martin et al, NEJM 2003
240.4
Proiezione della incidenza della Sepsi Severa in USA: 2001-2050
2001 2001 20252025 20502050 Anni Anni 800 800 1,000 1,000 1,200 1,200 1,400 1,400 1,600 1,600 1,800 1,800 600600 500 500 400 400 300 300 Casi
Casi di di sepsi Severasepsi Severa
Popolazione
Popolazione USAUSA
P op ol az io ne t ot al e P op ol az io ne t ot al e U SA ( U SA (m li on i m lio ni) ) Ca si Ca sidi dise ps i se ps i(x 10 (x 10 3 3 ))
Angus DC, et al. JAMA 2000;284:2762-70; Angus DC, et al. Crit Care Med 2001;29:1303-10.
Incremento Sepsi severa di 1.5%/anno
Incremento annuale nella incidenza di sepsi di 8.7 %
Epidemiologia : aumento incidenza
• Maggiore sensibilizzazione sul “problema sepsi” con conseguente affinamento diagnostico
• Invecchiamento della popolazione
• Maggior sopravvivenza di pazienti con patologie croniche debilitanti
• Aumento del ricorso ai dispositivi intravascolari (CVC per infusione di farmaci nutrizione
parenterale,emodialisi, plasmaferesi, infusione • Cateterismo vescicale
• Maggiore indicazione alla terapia immunosoppressiva
Mortalità per Sepsi Severa per Età negli USA
Senza Comorbidità
Senza Comorbidità
Con
Con ComorbiditàComorbidità Complessiva Complessiva 45% 45% 40% 40% 35% 35% 30% 30% 25% 25% 20% 20% 15% 15% 10% 10% 5% 5% 0% 0% M or ta li tà M or ta li tà Età Età 0 0 11 55 1010 1515 2020 2525 3030 3535 4040 4545 5050 5555 6060 6565 7070 7575 8080 8585
Da 500 a 1000 Americani muoiono ogni giorno per sepsi
†Angus DC et al. Crit Care Med. 2001;29:1303-10.
‡Sands KE et al. JAMA. 1997;278:234-40. §Zeni F et al. Crit Care Med. 1997;1095-100.
1 organo =21% > 4 organi = 76%
Mortalità Septic Shock 53-63% 20-53% Severe Sepsis 300,000 7-17% Sepsi 400,000 Incidenza
Balk, R.A. Crit Care Clin 2000;337:52
La mortalità aumenta in corso di
Shock settico
Approssimativamente 200,000 patienti di cui 70,000 patienti di tipo “medico” hanno uno shock settico
La sepsi è la più frequente causa di morte non correlata a patologia coronarica
Mortalità
• USA 10 causa di morte
• Rischio di decesso 1° anno successivo la dimissione perdurando aumentato per
MORTALITA’ PER SEPSI
• Sorgenti infezione multiple • Apache 11
• 2 o più fallimenti d’organo : aumento della mortalità del 15
%– 20% ogni organo in più coinvolto HERBERT et all CHEST 93
• Ipotermia
• Bassi valori di ph con elevati valori di lattati (ACIDOSI
LATTICA)
• Batteriemia da gram neg • Trombocitopenia severa • Terapia inadeguata GARAU Cli Micib infect 99
• Malattia rapidamente evolutiva sottostante
• Patologia
epatica/cardiovascolare
PRECOCE < 3gg SECONDARIA
Fattori prognosticamente
sfavorevoli
• Età avanzata • Comorbidità • Batteriemia
• Alto grado di isogravità • Shock settico
• Sepsi severa
• Neutropenia severa
Epidemiologia della SEPSI nelle U.T. I 9% Casistica Centri Francesi Brun – Buisson Jama 95 10.3% Studio Multicentrico Italiano Salvo e coll 95 AJCCM 95 11% Realtà globale
U.S.A Angius e coll AJCCM 01 10.4% 8 università USA Sands e coll
Jama 97 21% Studio Multicentrico
Internazionale
Alberti e coll AJCCM 2002
• Sepsi “mediche”: – Meningococcica – Pneumococcica – VAP – CVC relata – IVU • Sepsi “chirurgiche”:
– Infezioni intra addominali
– Colangiti /colecistiti
Distribuzione degli episodi di sepsi per settimane di ricovero
Gruppo Operativo CIO
A.S.O. S.G. Battista di Torino
13% 26% 17% 13% 8% 4% 5% 14% 0% 5% 10% 15% 20% 25% 30%
1^sett. 2^sett. 3^sett. 4^sett. 5^sett. 6^sett. 7^sett. >7^sett.
RIANIMAZIONI 4% 44% 29% 7% 4% 0% 1% 11% 0% 5% 10% 15% 20% 25% 30% 35% 40% 45%
1^sett. 2^sett. 3^sett. 4^sett. 5^sett. 6^sett. 7^sett. >7^sett.
EMATOLOGIE 23% 15% 16% 13% 8% 7% 6% 12% 0% 5% 10% 15% 20% 25%
1^sett. 2^sett. 3^sett. 4^sett. 5^sett. 6^sett. 7^sett. >7^sett.
CHIRURGIE 21% 20% 18% 13% 7% 6% 6% 9% 0% 5% 10% 15% 20% 25%
1^sett. 2^sett. 3^sett. 4^sett. 5^sett. 6^sett. 7^sett. >7^sett.
Etiologia in rapporto alla tipologia
della sepsi
Sedi di Infezione
Systemic Inflammatory Response Syndrome (SIRS)
Risposta infiammatoria sistemica a numerosi stimoli clinici di severa intensità identificata dalla presenza di 2 o più delle seguenti condizioni
Temperatura corporea > 38°C o < 36°C
Frequenza cardiaca > 90 batt/min
Frequenza respiratoria > 20 atti resp/min o PaCO2 < 32 mmHg
Conta Bianchi > 12000/mm3, < 4000/mm3, o > 10 %
SEPSI
E’ una risposta infiammatoria sistemica che
riconosce un’eziologia infettiva. Le
manifestazioni cliniche della sepsi sono le stesse della SIRS. La identificazione di una sepsi prevede il riconoscimento di un nesso
causale diretto fra le manifestazioni
SEPSI SEVERA
Sepsi associata a uno o più segni di
disfunzione d’organo lontano/i dalla sede/i di infezione
SHOCK SETTICO
Ipotensione secondaria a sepsi (Pa < 90 mmHg o 40 mmHg inferiore alla pressione abituale del paziente) che non risponde alla riespansione di liquidi e che si associa a disfunzione d’organo (sepsi severa). La
possibilità di correggere l’ipotensione
farmacologicamente (sostanze inotrope o vasopressorie) non esclude la diagnosi di shock settico
MOF/MODS
Multi organ failure/multi organ disfunction syndrome
Alterata funzione di 2 o più organi in paziente critico. Incapacità a mantenere l’omeostasi senza interventi.
SHOCK SETTICO REFRATTARIO
Shock settico che persiste da almeno un’ora e che non risponde alla somministrazione di liquidi e