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INTRODUZIONE
L’esecuzione di prove standard ripetute periodicamente sulle macchine elettriche e sulla strumentazione che si trovano all’interno del Laboratorio di macchine del Dipartimento dei Sistemi Elettrici e Automazione, pone non solo il problema di un miglioramento delle condizioni di sicurezza in cui queste vengono eseguite, ma anche di un miglioramento della gestibilità delle prove stesse.
Questi due obiettivi richiedono quindi un’automatizzazione del laboratorio, che consenta di arrivare a gestire tutte le prove, da un’unica postazione per mezzo di un personal computer.
La gestibilità delle prove da un’unica postazione deve consentire di:
- azionare le macchine elettriche collegate all’impianto e verificarne lo stato; - effettuare misurazioni in tempo reale delle grandezze elettriche in gioco;
Per il raggiungimento di questi due obiettivi, si rende necessario l’utilizzo di un controllore a logica programmabile che consenta di comandare i contattori ad esso collegati ( i quali sono inseriti nell’impianto elettrico) e di una scheda di acquisizione dei segnali che consenta invece di effettuare in tempo reale rilevamenti sulle grandezze che caratterizzano le macchine elettriche.
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Tali obiettivi si raggiungono realizzando un sistema SCADA (Supervisory Control And Data Acquisition) per il controllo e il monitoraggio del quadro elettrico del laboratorio. Il sistema di supervisone, controllo e acquisizione dei dati, deve consentire:
• una comunicazione continua tra pc, plc e impianto per quanto riguarda la parte
relativa al controllo:
ciò si realizza grazie a 2 programmi, uno scritto con un linguaggio di programmazione grafico ad oggetti (G-Language) che riproduca sul computer il quadro elettrico, l’altro scritto con un linguaggio che faccia riferimento agli schemi della logica a contattori (cioè Ladder) che venga eseguito dal PLC, al fine di comandare ciò che ad esso è collegato e un server di comunicazione che consenta ai 2 programmi di interagire.
PC PLC SERIALE
Impianto
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• un prelievo continuo delle grandezze elettriche dai macchinari collegati all’impianto
per quanto riguarda la parte relativa alla misura:
ciò si raggiunge attraverso la scrittura di un programma che consenta al pc di comunicare con la scheda DAQ, ed al collegamento della scheda con i trasduttori (Lem di corrente e di tensione) adoperati per le misurazioni.
I vantaggi di una tale automatizzazione comportano una riduzione del personale specializzato che aiuti l’utente durante l’esecuzione delle prove e una riduzione dei tempi effettivi di svolgimento delle prove stesse, nonché una migliore analisi e registrazione dei dati raccolti atti a migliorarne l’interpretazione successiva.
Il raggiungimento di questi obiettivi, consente inoltre di migliorare le condizioni di sicurezza globali in cui tali prove vengono eseguite attraverso una gestione a distanza del laboratorio, ma anche grazie ad un controllo costante sulle operazioni eseguite dagli utenti, che evita il verificarsi di situazioni di pericolo all’interno della sala macchine del dipartimento.