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Vecpar'08: High Performance Computing for Computational Science

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A.INVERNIZZI SUPERCALCOLO 42-45

42 BOLLETTINO DEL CILEA N.111GIUGNO 2008

Vecpar’08 : High Performance Computing for

Computational Science

Alice Invernizzi

CILEA, Segrate

Abstract

Dal 24 al 27 Giugno 2008 si è tenuto a Tolosa, presso l’ENSEEIHT Ecole Nationale Supérieure d’Electrotechnique, d’Electronique, d’Informatique, d’Hydraulique et des Téléccomunications di Tolosa, l’ ottava conferenza internazionale di calcolo ad alte prestazioni per la scienza computazionale. L’incontro è stato un’occasione di scambio per vari membri della comunità scientifica che operano, tramite tecniche di calcolo avanzato, nella simulazione e nell’analisi di fenomeni complessi. Il tema della conferenza rientra nell’ambito delle attività svolte dal CILEA che fin dalla sua fondazione ha ospitato calcolatori dedicati al calcolo ad alte prestazioni.

The 8th International Meeting of High Perfomance Computing for Computational Science was held between 24 and 27 June 2008 in Toulouse at the ENSEEIHT Ecole Nationale Superiéure d’Electrotechnique, d’Electronique, d’Informatique, d’Hydraulique et des Téléccomunications of the University of Toulouse. The conference was the opportunity for gathering of an enlarged scientific community made up of mathematicians, physicists, engineers reverting to computer simulations for analysis of complex systems and phenomena. The topic of the conference is a part of activities performed at CILEA, that from its foundation has offered supercomputing services.

Keywords: Supercalcolo, Calcolo Parallelo, Matematica Applicata, Calcolo Scientifico.

Durante il mese di Giugno si è svolto a Tolosa il VECPAR’08 [1], l’ottava edizione della confe-renza internazionale di calcolo ad alte presta-zioni per la scienza computazionale, convegno dedicato a coloro che operano in svariati settori scientifici tramite l’utilizzo di tecniche avanzate di calcolo.

VECPAR è una serie di conferenze che si sono svolte a partire del 1993, inizialmente promosse e organizzate dalla Facoltà di Ingegneria dell’ Università di Porto. Quest’anno, l’organiz-zazione dell’evento è stata cogestita dall’IRIT (Istituto di Ricerca Informatica di Tolosa), dall’ENSEEIHT [2] (Ecole Nationale Superiéure d’Electrotechnique, d’Electronique, d’In-formatique, d’Hydraulique et des Télécco-munications di Tolosa), dall’ INP (Istituto Poli-tecnico Nazionale) e dall’UPS [3] (Università Paul Sabatier). L’evento è stato supportato, inoltre, dall’ AESE [4] (Aéronautique, Espace, Systèmes Embarqués) e dalla regione dei Pire-nei in collaborazione con il CERFACS [5] (Cen-tro Europeo di Ricerca per il Calcolo Scienti-fico). La presenza di enti e università impor-tanti per la promozione e la divulgazione del calcolo scientifico, nonché la partecipazione di illustri nomi del settore, quali Jack Dongarra,

testimoniano e confermano l’importanza di questo convegno nel panorama scientifico in-ternazionale e la crescente sensibilità verso il calcolo ad alte prestazioni.

I temi trattati durante la conferenza sono di interesse per il CILEA che dalla sua fondazione ha ospitato calcolatori e offerto servizi per la ri-soluzione di problemi di simulazione.

L’evento si è svolto presso l’ENSHEEIHT, istituto fondato nel 1907 presso Tolosa, finaliz-zato alla ricerca e all’insegnamento, attual-mente strutturato in 5 dipartimenti: Ingegneria Elettrica; Elettronica e Automazione; Analisi dei Segnali e Computer Science; Matematica Applicata, Fluidodinamica, Idraulica e Teleco-municazioni; Networks.

L’incontro, a carattere multidisciplinare, ha toccato diversi punti di dibattito: tecniche di calcolo parallelo, grid e cluster computing, cal-colo avanzato per l’ingegneria, la medicina e le bioscienze, tecniche numeriche, acquisizione e trattamento di immagini scientifiche con oratori provenienti da gruppi di ricerca e università di fama internazionale.

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Fig. 1 – Ingresso dell’ENSEEIHT.

Il convegno si è svolto dal 24 al 27 Giugno 2008. L’apertura ufficiale della conferenza che ha avuto luogo mercoledì 25 Giugno, è stata preceduta, nella giornata di martedì 24, da un breve tutorial su Cell processing computing e applicazioni Grid. Le giornate successive sono state suddivise in sessioni parallele a tema. Le-zioni plenarie collettive, dedicate a tecniche di calcolo in settori specifici, sono state tenute, in apertura di ciascuna sessione, da oratori appo-sitamente invitati per l’evento.

Tra gli invitati ha riscosso sicuro interesse l’intervento di Jack Dongarra che nel suo talk ha offerto una panoramica sull’evoluzione del supercalcolo nell’ultimo decennio e sulle pro-spettive di sviluppo future. L’evoluzione dell’Hardware, secondo l’oratore, deve essere accompagnata da una nuova generazione di li-brerie e algoritmi in grado di far fronte alle nuove architetture multicore, con tutte le pro-blematiche relative al ridisegno del software esistente.

Nel seguito verranno individuate alcune macro-aree applicative che possono trarre benefici dal-l’utilizzo del calcolo avanzato, in cui si accen-nerà brevemente ad alcuni risultati presentati.

Image Processing

Tra le tematiche trattate un’interessante por-zione di presentazioni è stata dedicata al trat-tamento di immagini e in generale alle applica-zioni biomedicali. In particolare Nicholas Aya-che [6], direttore di ricerca dell’INRIA, ha pre-sentato risultati interessanti ottenuti nell’ambi-to del progetnell’ambi-to ASCLEPIOS [7], finalizzanell’ambi-to all’analisi e alla simulazione di immagini biomedicali. L’analisi di immagini mediche offre l’opportunità di sviluppare tools innovativi per

la modellizzazione e la simulazione in ambito medico, che forniscono un valido supporto in fase di diagnosi, per guidare verso terapie mirate per ciascun paziente. Un ruolo determi-nante per l’interpretazione di serie complesse di immagini mediche è svolto appunto dai cal-colatori. Per lo studio di malattie che colpiscono il sistema cardiocircolatorio, l’analisi di imma-gini mediche, essenzialmente morfologiche, ac-coppiate con lo studio emodinamico, ottenuto tramite il calcolo scientifico, offrono un quadro dello stato biomedicale del paziente (campo di velocità, pressioni,…) utile in fase di diagnosi.

Algoritmi paralleli possono essere implemen-tati per lo studio della crescita di cellule tumo-rali nel cervello, come efficacemente dimostrato dalla Dr.ssa Norma Alias. Lo studio matematico del modello, che conduce a un sistema parabolico di equazioni, è stato affiancato a si-mulazioni numeriche ottenute tramite l’ausilio di tecniche parallele di programmazione e ar-chitetture di supercalcolo che hanno permesso di graficare l’evoluzione delle celllule tumorali.

Algoritmi e Tecniche Numeriche

A questa macroarea applicativa fanno riferi-mento studi relativi ad algoritmi per migliorare l’approccio e le prestazioni di problemi di cal-colo che sovente si incontrano in applicazioni matematico e ingegneristiche con valutazioni su più piattaforme di calcolo. Molto spesso è l’evoluzione dell’hardware che spinge ad un ri-disegno consistente del software e ad una revi-sione delle tecniche computazionali.

Tra le varie tematiche trattate meritano di essere ricordate (ne ricordiamo solo alcune) im-plementazioni parallele per solutori agli autovalori (in ambito meccanico la ricerca degli autovalori è fondamentale per studiare i modi propri di oscillazione di una struttura e la rispettiva frequenza), fattorizzazioni LU su piattaforme multicore (l’evoluzione di piattaforme multicore necessita una revisione del software orientata a sfruttare al meglio questi nuovi sistemi), algoritmi per bilanciare il carico di lavoro in processi paralleli (basato su una variante del “knapsack problem” per un bilanciamento ottimale del carico su più processori, minimizzando il tempo di comunicazione e massimizzando l’efficienza di calcolo).

Calcolo Scientifico per l’Ingegneria

Nel settore ingegneristico e di progettazione meccanica il calcolo ad alte prestazioni

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senta ad oggi uno strumento essenziale di si-mulazione ed analisi. Analisi fluidodinamiche e simulazione di turbolenza sono solo un esempio di applicazioni che necessitano delle più moderne piattaforme di calcolo. Thierry Poinsot [3] direttore di ricerca del proprio istituto ha presentato alcuni risultati ottenuti con un co-dice LES (Large Eddy Simulation) sviluppato da un gruppo di ricerca del CERFACS utiliz-zando fino a 8000 processori e comparando le performances del codice su 5 architetture che occupano attualmente le prime 20 posizioni della Top500.

La combustione rappresenta attualmente circa l’80% dell’energia prodotta sulla terra, ma è anche la causa principale di inquinamento e surriscaldamento del pianeta. La simulazione di combustori e lo studio di instabilità di questi sistemi è sicuramente un tema di ricerca di ele-vato interesse attuale. Le odierne tecniche di calcolo parallelo permettono di ottenere in tempi ragionevoli simulazioni del fenomeno, al-trimenti non investigabile (a titolo di esempio basti ricordare che l’utilizzo di mesh non strut-turate per la simulazione di fluidi reagenti in turbine o pistoni può portare a sistemi con 1013-

1015 variabili incognite).

Fig. 2 – Rappresentazioni delle Isosuperfici di Temperatura in una turbina industriale

Sempre in ambito fluidodinamico sono state presentate tecniche DNS (Direct Navier-Stokes) per l’analisi di flussi turbolenti con l’utilizzo massivo di architetture parallele. Le simu-lazioni DNS permettono di cogliere aspetti relativi alla microscala e alla macroscala, ma sono tecniche altamente onerose computazio-nalmente in quanto richiedono una discretizza-zione spazio-temporale molto fitta e non po-trebbero essere risolte altrimenti senza l’utilizzo di piattaforme avanzate.

Alla conferenza era presente inoltre Michael Puso del gruppo di sviluppo del Lawrence Li-vermore National Laboratory [5] che da sempre ha supportato lo sviluppo di software per appli-cazioni ingegneristiche con particolare atten-zione a simulazioni di meccanica strutturale non lineare e al trasferimento del calore. Ricor-diamo che il gruppo di ricerca del laboratorio di Lawrence Livermore ha sviluppato il codice DYNA3D ora inglobato in LS-DYNA, codice adatto per analizzare la risposta non lineare di strutture 3D. Il gruppo è attualmente impe-gnato nello sviluppo di PARADYN, una ver-sione massivamente parallela del codice DYNA3D.

Simulazioni Ambientali

Nell’ultimo decennio le previsioni meteorolo-giche hanno raggiunto un ottimo livello di qua-lità. I progressi riguardano il miglioramento della risoluzione, l’utilizzo di algoritmi effi-cienti, un consistente flusso di informazione dai satelliti: tutti questi si poggiano pesantemente sulle nuove tecnologie informatiche e sulle ri-sorse di calcolo a disposizione. Le attuali previ-sioni meteo hanno raggiunto un livello di riso-luzione pari circa a 20 km; per i modelli clima-tici la risoluzione varia invece dai 300 km ai 100 km. Gli obiettivi futuri di raggiungere il medesimo livello di accuratezza non possono fare a meno di architetture di calcolo perfor-manti. Philippe Bougeault ha presentato alcuni risultati ottenuti sull’architettura di calcolo del ECMWF (European Centre for Medium-Range Weather Forecasts) di Reading, sottolineando la difficoltà di sviluppare sistemi altamente scalabili.

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Fig. 3 – Sessione del VECPAR

Conclusioni

Senza entrare nelle specifiche tecniche, che esulano dagli obiettivi di questo articolo, nelle sezioni precedenti è stata fornita una panora-mica generale degli argomenti trattati durante il convegno che evidenziano i benefici nell’uti-lizzo dei supercalcolatori, strumenti ormai essenziali per il progresso scientifico utilizzati da un’eterogenea comunità di ricercatori. Il CILEA che opera a stretto contatto con perso-nale accademico, di ricerca, industriale, parte-cipa da sempre ad eventi di questo tipo che of-frono un’opportunità di aggiornamento sullo stato dell’arte del supercalcolo.

Bibliografia

[1] Sito ufficiale della conferenza VECPAR’08 URL: http://vecpar.fe.up.pt/2008/index.php [2] Sito istituto ospitante l’evento EINSEEIHT

URL: http://www.enseeiht.fr/fr/index.html [3] Homepage dell’università Paul Sabatièr di

Tolosa URL: http://www.ups-tlse.fr/ [4] Homepage dell’AESE

URL: http://www.aerospace.valley.com/ [5] Homepage del CERFACS, Centro di Ricerca

Europeo per il Calcolo Scientifico. URL: http://www.cerfacs.fr/

[6] Nicholas Ayache’s (direttore di ricerca dell’ INRIA) homepage URL: http://www-sop.inria.fr/asclepios/personnel/Nicholas.Aya che/ayache.html

[7] Homepage del progetto ASCLEPIOS URL: http://www-sop.inria.fr/asclepios/

[8] Thierry T. Poinsot’s (direttore di ricerca dell’istituto di meccanica dei fluidi di Tolosa) homepage

URL: http://www.cerfacs.fr/~poinsot/

[9] Lawrence Livermore National Laboratory URL: https://www.llnl.gov/

Figura

Fig. 1 – Ingresso dell’ENSEEIHT.
Fig.  2  –  Rappresentazioni delle Isosuperfici di  Temperatura in una turbina industriale
Fig. 3 – Sessione del VECPAR

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