100 ANNI DAL BAUHAUS
Le prospettive della ricerca di design
Assemblea SID 2019 - Ascoli Piceno, 13 e 14 Giugno 2019
L’obiettivo è rendere accessibili quei ‘patrimoni’ o quei‘bacini culturali’ tangibili e intangibili attualmente sot-tostimati e invisibili alla collettività. Hidden Heritage che rientrano a pieno titolo nelle categorie protette dal-la legisdal-lazione italiana ma che non sono, in realtà, ri-conosciuti come tali perché poco noti o difficilmente esperibili. L’intento del progetto è quello di fornire un prodotto-servizio (replicabile e adattabile) che, veico-lato tramite le diverse competenze del design (web, in-terazione, servizio, prodotto ed evento, comunicazione, nautica, etc.), possa rendere questi ‘bacini culturali’ noti e fruibili. In tal senso il digitale consente un’accessibilità remota facilitata e strategica nel favorire la conoscenza del patrimonio stesso e nel riconnettere l’utenza ad una successiva esperienza diretta e reale del bene.
metodi:
- fare ricerca nell’ambito del design del Tangible e
Inta-gible Heritage, dei ‘bacini culturali’ secondari o nascosti
presenti sul territorio, delle realtà che se ne occupano, degli strumenti di comunicazione e diffusione culturale contemporanei, delle tecnologie di realtà aumentata e virtuale e della loro applicazione.
- indagare come riconoscere un Hidden Heritage non ancora svelato individuando il tipo di categorizzazione necessaria per creare le basi di una narrazione.
- coinvolgere empaticamente nel progetto-proces-so gli attori principali (realtà pubbliche e private) e gli utenti finali (fruitori del servizio).
- attuare un lavoro interdisciplinare in cui il design è da un lato l’anello di congiunzione con gli ‘altri saperi’ intorno a cui ruota il progetto e dall’altro costituisce la base metodologica del progetto stesso.
- applicare catalogazione, categorizzazione, costru-zione di reti e servizi, storytelling, eventi, tecnologie di-gitali, applicazioni didi-gitali, web, realtà immersive (au-mentata e virtuale).
- sperimentare su casi studio partendo dal Nautical
Heritage come primo esempio emblematico di
patri-monio (materiale e immateriale) non ancora comple-tamente riconosciuto a livello italiano e ‘invisibile’ ad un’ampia collettività.
risultati attesi:
- individuare nuovi ‘scenari d’uso’ per rinnovate e ine-dite possibilità esperienziali basate sulla relazione fra utente, virtuale e reale.
- approfondire l’approccio ‘prosev‘1
(prodotto-servi-zio-evento) inserito nel contesto della valorizzazione dell’Hidden Heritage.
- creare un servizio che permetta di proporre patrimo-ni nascosti, di mettere in connessione eventi mostre o musei, di legare l’accessibilità dirette con quella virtua-le.
- aggiungere un contributo diverso al grosso lavoro che si sta già facendo per promuovere i ‘bacini cultura-li’ italiani.
Conclusioni:
Partendo dall’esigenze del mondo nautico, che richiede a gran voce il riconoscimento e la valorizzazione di un patrimonio largamente sottostimato e disatteso a livel-lo italiano, il progetto attiva una riflessione più ampia sui diversi e molteplici Hidden Heritage, proponendo una soluzione esperienziale declinabile su più fronti e a diverse realtà. Infine la sua applicazione potrà partire delcaso studio privilegiato del Nautical Heritage, con-siderato elemento scatenante dell’intero progetto di ri-cerca.
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0-12 mesi di ricerca
12-24 mesi di ideazione
24-36 mesi di sperimentazione
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Giulia Zappia
Università di Genova
dottore di ricerca
15.02.1988, Genova
Nautica
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Maria Carola Morozzo della
Rocca
Professore Associato in Disegno, nautica e interazione
Matteo Covini
PhD student, nautica e virtuale
Linda Inga
PhD student, nautica e comunicazione
Luca Parodi
PhD student, prodotto e artigianato
Giovanna Tagliasco
PhD student, servizioFrancesca Vercellino
PhD student, archiettura e serviziopat
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Bibliografia:- Morozzo della Rocca, M. C. Per un Portale del Nautical Heritage. Ricerca, azioni e proiezioni design dei servizi, Genova University press, Genova
- Lupo, E. (2009), Il design per i beni culturali. Pratiche e processi innovativi di valorizzazione, Franco Angeli, Milano
Irace, F., Ciagà, G.L., Lupo, E., Trocchianesi, R. (a cura di) (2014), Design & cultural heritage, Mondadori Electa, Milano
- Celaschi, F. (2009), Innovare la fruizione. Un cammino metodologico per la valorizzazione dei beni culturali attraverso la cultura del design e della comunicazio-ne, in Bozzola, M. (a cura di) (2009), D.CULT PIEMONTE. Il design per i beni culturali e ambientali, Edizioni Lybra immagine
- Penin, L. (2017). An introduction to service design. Design the invisible. Bloomsbury Publishing, London
- 1. Vannicola, C. (2017). La Prosev Strategy. Il design del prodotto servizio evento. Forma, Firenze
Contatti: giulia.zappia@fatwebnet.it