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L'Infermiere di Neuroscienze nei nuovi modelli organizzativi

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Academic year: 2021

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(1)

L

L’infermiere di neuroscienze tra nuovi

modelli organizzativi e competenze avanzate

(2)

Inquadramento

concettuale

Tre parole chiave che forniscono una visione di sintesi delle realtà sanitarie odierne:

Complessità Cambiamento Sperimentazione

(3)

Di cosa parliamo?

Il modello organizzativo per intensità di cure scelto da diverse Regioni italiane come modello innovativo da introdurre nelle Aziende Ospedaliere.

Il progetto Neuroblend che mira a formare gli infermieri in neuroscienze attraverso un

programma di insegnamento a lungo termine basato sulle competenze

.

(4)

Un

modello organizzativo

è…

…una sintesi teorica che nasce in

contesti situati e storicizzati e

sempre in un’arena conflittuale

di opinioni e posizioni.

(5)

Intensità di cura/complessità

assistenziale

Intensità di cura

( Briani S., Cortesi E., 2007)

“Assegnare al malato il

posto letto collocato nel

settore più appropriato rispetto ai suoi bisogni assistenziali ,

legati non solo alla tipologia di ricovero ma anche alla sua condizione clinica e di dipendenza”

Complessità assistenziale ( Briani S., Cortesi E.,

2007)

(Moiset C., Vanzetta M., 2009)

«Un’insieme di prestazioni infermieristiche che si

riferiscono alle diverse

dimensioni dell’assistenza infermieristica espresse in termini di intensità di

impegno e quantità lavoro dell’infermiere»

(6)

La qualità delle cure

La qualità delle cure dipende anche dalle

competenze distintive dei singoli professionisti:

Formazione post base competenze avanzate Ricerca EBN

Responsabilità Centralità del ruolo infermieristico

(7)

Competenza avanzata

L’ American Nursing Association già nel 1999

affermava:

“La pratica infermieristica avanzata si realizza

attraverso l’esperienza clinica e percorsi di

formazione avanzata (master in infermieristica o dottorati), che consentono agli infermieri di

acquisire abilità e conoscenze specialistiche superiori, ma anche di estendere le loro

competenze cliniche, attraverso lo sviluppo di capacità di ragionamento”

(8)

L’individuazione delle

competenze richieste in uno

specifico contesto è

indubbiamente influenzata dalla

cultura organizzativa

, dal

modello

di riferimento in uso

oltre che dalle

attività

e

responsabilità

attribuite a una

(9)

L’assistenza infermieristica

in neuroscienze è una

specializzazione con una

propria e distinta

identità

.

(10)

Le competenze

dell’infermiere

specialista

:

Clinico esperto

Risorsa-consulente

Educatore

Attuatore di modifiche

Ricercatore

(11)

In un organizzazione per intensità di cura

l’infermiere con competenze

specialistiche:

Presa in carico Case-manger

Competenze gestionali Bed-manager

Integrazione organizzativa Inf.

Specialista  Consulenza

(12)

Il progetto Neuroblend

Nasce nel 2005, sulle orme del Profilo Funzionale

Europeo (EFP) che definiva in embrione le competenze degli infermieri di Neuroscienze pubblicato in tale anno.

ANIN nel 2012 ha terminato di

tradurre il testo in ITALIANO, così come

(13)

Modello di riferimento

Modello di riferimento

Patricia Benner:Il modello risulta essere

rappresentativo di un connubio esistente tra due condizioni essenziali per una buona pratica

infermieristica:

una pratica basata sulle migliori evidenze

la personalizzazione dell’assistenza attraverso la competenza esperta agita

elementi che costituiscono dimensioni complementari dell’assistenza

(14)
(15)

Indicatori di nursing

Competente

Gestire efficacemente situazioni

instabili

prevedere cambiamenti nelle

condizioni di un paziente

promuovere la partecipazione e

l’autocura del paziente

offrire supporto emotivo ed

informativo al paziente

applicare i risultati di ricerca alla

pratica clinica

Avanzato Offrire consulenza nella

gestione di situazioni instabili e complesse

supportare i colleghi per definire

le priorità assistenziali

coordinare le attività assistenziali

e l’insegnamento nell’équipe

guidare i colleghi meno esperti

(Meretoja, 2002)

(16)

Ambiti di intervento in

riferimento ai nuovi profili di

competenza

Neurologia/Stroke-Unit

Neurochirurgia

Neuropsichiatria infantile

Neuro-riabilitazione

Neuroradiologia interventistica

Unità spinali unipolare (neurourologia)

(17)

STRATEGIE DA

STRATEGIE DA

ADOTTARE

ADOTTARE

 Formazione specialistica dedicata alle neuroscienze (Master I Livello in neuroscienze)

 Attivazione di dottorati di ricerca nell’ambito delle neuroscienze (neurologiche, neurochirurgiche,

neuroribilitative, neuropischiatriche infantili e psichiatriche)

Adozione del profilo di competenza europeo (Progetto di formazione europea Neuroblend)

 Inserimento nelle UU.OO. a conduzione infermieristica di Case Manager di area infermieristica con Laurea Specialistica

(18)
(19)

Infermieri con competenze

avanzate

quali effetti sugli assistiti?

riduzione della durata di degenza

diminuzione del numero di riammissioni non programmate

abbassamento della mortalità dei pazienti

riduzione delle complicanze

diminuzione degli errori

(20)

Infermieri con competenze

avanzate

quali effetti sugli infermieri?

aumenta la capacità di trattenere gli infermieri

aumenta la soddisfazione e la performance lavorativa

si riduce lo stress e il turn-over

sono più orientati all’autoformazione

aumenta il reclutamento dei giovani

(21)

L’agire competenze avanzate,

che presuppone l’espansione

verso nuovi ed autonomi ruoli

infermieristici è strettamente

correlato alla

forza di una

famiglia professionale

, che

avvalori elementi aggregativi

propri e che è in grado di

attuare opere di negoziazione

con i sistemi governativi.

(22)

“Il futuro influenza il

presente tanto

quanto il passato”

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