D’Avino N.
(*), Turriziani G.
(**), Stazi M.
(*), Broccatelli S.
(*), Abbate Y.
(*), Crotti S.
(*), Gobbi M.
(*), Pavone S.
(*)Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Umbria e delle Marche
(*)Medico Veterinario Libero Professionista
(**)RISULTATI
L’esame anatomopatologico ha evidenziato la presenza di aree multifocali di congestione a carico della mucosa dei prestomaci (Fig.2) e la presenza di una lesione nodulare di circa 1 cm a carico dell’emisfero cerebrale destro con edema e congestione delle meningi (Fig.3); nessuna lesione macroscopica a carico degli altri organi. L’esame batteriologico standard e per i germi anaerobi ha dato esito negativo, così come la ricerca di Listeria spp. L’esame istologico ha confermato la presenza di una lesione focalmente estesa a carattere congestizio-emorragico a carico della mucosa ruminale e la presenza di due lesioni nodulari, non ben delimitate né capsulate, a carico del lobo temporale ed occipitale di destra, in associazione ad una diffusa meningite non suppurativa, focalmente più grave in corrispondenza della corteccia temporo-parietale e occipitale di destra. Le lesioni nodulari mostravano eventi di malacia e suppurazione a cui si associava vasculite e trombosi vasale (Fig.4). Si evidenziavano inoltre manicotti perivascolari linfoplasmacellulari disseminati alla sostanza bianca e grigia con particolare predilezione per le porzioni anteriori del telencefalo e del tronco encefalico. Tali lesioni tendevano a scomparire nel cervelletto, ponte e midollo allungato.
Nel complesso i reperti sono riferibili a meningoencefalite trombo-embolica compatibile con infezione da H. somni. La presenza di una concomitante flogosi a carattere non suppurativo in corso di infezione da H. somni è stata già riportata in casi di lesioni evolutive nelle quali alcuni fattori, come terapie antibiotiche, possono modificare il quadro classico malacico-suppurativo (8).
Le indagini di biologia molecolare hanno evidenziato esclusivamente presenza di
H. somni dal tessuto encefalico.
MATERIALI e METODI
In un allevamento di bufala mediterranea italiana di 370 capi sito nella regione Lazio, in seguito al decesso di un soggetto di 4 mesi di età Il medico veterinario che si occupa della gestione sanitaria ha eseguito un esame necroscopico in campo e prelevato l’apparato gastroenterico e la testa del soggetto conferendoli tempestivamente presso il Laboratorio di Diagnostica Generale dell’IZSUM. Il soggetto è venuto a morte dopo circa 10gg di sintomi clinici caratterizzati da iniziale abbattimento del sensorio, inappetenza, blocco della ruminazione, difficoltà nella deambulazione, fino al progressivo sviluppo di un quadro sintomatologico nervoso con incapacità a mantenere la stazione quadrupedale, decubito permanente, opistotono. Il soggetto proveniva da un gruppo composto da circa 30 animali di età fra i 3 e i 7 mesi (Fig.1) nel quale altri due presentavano lo stesso quadro clinico seppur con intensità e gravità minori. L’anamnesi riferiva di un operazione di posizionamento di bolo endoruminale di tutti soggetti di 3 mesi di età circa un mese prima della comparsa dei primi sintomi ed un protocollo terapeutico costituito da somministrazione di tetracicline, cortisone e vitamine del gruppo B ai soggetti sintomatici. I campioni conferiti sono stati sottoposti ad indagini di tipo anatomopatologico, batteriologico, virologico, istologico e di biologia molecolare per la ricerca di Chlamydia spp, Histophilus somni, Herpesvirus (BuHV-1, BoHV-1, OHV-2), BVDV, BTV.
INTRODUZIONE
Histophilus somni è un batterio gram negativo della famiglia delle Pasteurellaceae. Viene ritenuto un commensale delle mucose dell’apparato respiratorio e genitale dei
ruminanti, ma può comportarsi da agente patogeno primario o opportunista. E’ implicato nel determinismo del Complesso Respiratorio del Bovino, ma è stato associato anche ad altri quadri morbosi quali meningoencefalite tromboembolica (TME), miocardite, artrite, aborto ed emorragie della retina. Ad oggi, H. somni è stato riportato in un solo caso di polmonite in soggetti giovani appartenenti alla specie bufalina (Bubalus bubalis), nonostante numerose fonti annoverino il bufalo tra le specie sensibili verosimilmente a motivo delle strette analogie che questa specie ha con la specie Bovina (Bos taurus). Nel presente lavoro gli autori descrivono un focolaio di patologia nervosa in un allevamento di bufala mediterranea italiana dell’Italia centrale in cui è stato identificato Histophilus somni come unico agente patogeno.
Bibliografia:
1. Indra Sandal and Thomas J. Inzana(2009): “A genomic window into the virulence of Histophilus somni”. Trends in Microbiology, February 2010, pg.90-99,Vol.18 No.2 2. Kennedy, P.C. et al. (1960) Infectious meningo-encephalitis in cattle, caused by a haemophilus-like organism. Am. J. Vet. Res. 21, 403–409
3. http://www.cabi.org/isc/datasheet/62239#19922229329
4. Olsen, I. and Moller, K. et al. (2005) Family I. Pasteurellaceae Pohl 1981b, 382VP, In Bergey’s Manual of Systematic Bacteriology: Vol. 2, The Proteobacteria, Part B, The Gammaproteobacteria (2nd edn) (Garrity, G.M. et al., eds), pp. 851–856, Springer 5. Humphrey, J.D. and Stephens, L.R. (1983) Haemophilus somnus: a review. Vet. Bull. 53, 987–1004
6. Ismail M, 1991. Haemophilus somnus as a bacterial cause of pneumonia in buffalo calves in Egypt. Archiv für Experimentelle Veterinärmedizin, 45(1):161-164; 21 ref. 7. http://umvp.kormany.hu/download/3/40/60000/BUFFALO%20LIVESTOCK%20AND%20PRODUCTS.pdf
8. Yamasaki H1, Umemura T, Goryo M, ItakuraC.”Chronic lesions of thrombo-embolic meningo-encephalomyelitis in calves.” J Comp Pathol. 1991 Oct;105(3):303-12.
UN EPISODIO DI MENINGOENCEFALITE DA HISTOPHILUS SOMNI IN UN
ALLEVAMENTO DI BUFALA MEDITERRANEA ITALIANA (Bubalus bubalis)
DELL’ ITALIA CENTRALE
X L V I I I C o n g r e s s o N a z i o n a l e d e l l a S o c i e t à I t a l i a n a d i
B u i a t r i a
8 – 9 s e t t e m b r e , 2 0 1 6 M o n t i c h i a r i ( B S )
Fig.1 – Gruppo vitelli affetti da forma neurologica
FIG.3 – Lesione nodulare delle dimensioni di circa 1 cm a carico
dell’emisfero cerebrale destro con edema e congestione delle meningi
FIG.2 – Vitello di 4 mesi di età. Rumine, area focale
di marcata congestione ed emorragia a carico della mucosa
FIG.4 – Vitello 4 mesi di età. Encefalo, corteccia temporale destra.
Trombosi vasale con eventi di vasculite, malacia e suppurazione. E-E, 20x
CONCLUSIONI
Dai risultati descritti è possibile confermare la sensibilità della specie bufalina nei confronti di H. somni come precedentemente descritto da Ismail (6). Non avendo avuto la possibilità di indagare l’apparato respiratorio e riproduttivo rimane da chiarire la porta di ingresso di tale agente eziologico. Tuttavia, non si può escludere con certezza che le lesioni a carico dei prestomaci, verosimilmente dovute all’ imbolatura, possano rappresentare la via di accesso e di disseminazione di H. somni in questo soggetto. Inoltre, i risultati istopatologici riscontrati supportano l’ipotesi che la cronicizzazione della forma neurologica e l’utilizzo di trattamenti antibiotici possano determinare un quadro istologico “atipico” caratterizzato da lesioni classiche malaciche e suppurative secondarie al tromboembolismo a cui si associa un infiltrato infiammatorio linfocitario a pattern perivasale a carico delle meningi e del tessuto encefalico (8). Questo caso rappresenterebbe la prima descrizione di una forma di encefalite trombo-embolica cronicizzante nella specie bufalina.
