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Lezione sulla Filosofia Politica di J. Locke

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Academic year: 2021

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Testo completo

(1)

J. Locke

Politica

(2)

Lettera sulla tolleranza - 1685

“Assoluta libertà, giusta e vera

libertà, libertà uguale e imparziale:

ecco ciò di cui noi abbiamo

bisogno”

affermazione della libertà

differenza tra Stato e Chiesa

Lo stato è una società di uomini costituita per

conservare e promuovere soltanto i beni civili come la vita, la libertà, l'integrità del corpo, la sua immunità dal dolore, i possessi delle cose esterne

“La religione vera e salutare consiste nella fede interna dell'anima Senza la quale nulla ha valore presso Dio”

(3)

Il potere dello Stato concerne

unicamente i beni civili ed esso

non deve prescrivere articoli di

fede o dogmi o modi di culto

divino con le leggi civili

(4)

Per Locke però è impossibile

rendere i papisti amici del

governo, né farli godere del

beneficio della tolleranza, poiché:

sono tenuti ad una cieca obbedienza a un papa infallibile che ha le chiavi

della loro coscienza attaccata alla cintura e che può se l’occasione lo richiede dispensarli dai giuramenti, promesse ed obbligazioni che essi hanno nei confronti del loro principe.

(5)

I due trattati sul governo

(6)

Contro la monarchia assoluta

Contro l’idea della monarchia “per diritto divino”

è una specie di fantasma

Ogni governo deve fondare la validità del suo titolo in forza del consenso

(7)

Chi non vuole suggerire che

ogni governo al mondo è

originato dalla forza della

violenza e che la convivenza

degli uomini è regolata con

norme non diverse da quelle

degli animali, deve

necessariamente scoprire

un'altra fonte al governo,

un'origine del potere politico

che individua in uno stato di

natura retto dalla legge di

natura

Lo stato di natura non è uno stato di guerra perché la natura

dell'uomo non è egoistica ma è

razionale. Secondo Locke lo

stato di natura è uno stato di libertà e di uguaglianza

(8)

La legge naturale è la ragione

Lo stato di natura è la condizione in cui

la ragione insegna a ogni uomo che

essendo uguali e indipendenti nessuno

deve ledere un altro nella sua vita

salute libertà e proprietà

Però non tutti sono disposti ad accettarla!!

(9)

● I diritti dell'uomo naturale vengono per ignoranza o per interessi non di rado calpestati ● la fruizione dei diritti risulta

molto pericolosa e molto incerta

● lo stato di natura è uno stato segnato da precarietà

c’è necessità

● Una legge stabilita (sarà la misura del diritto e del torto) ● un giudice

imparziale

● una autorità che abbia la forza di far applicare le

sentenze del giudice

(10)

Scrive Locke:

”gli uomini passano dallo Stato di natura allo

stato di società civile per la mutua

conservazione delle loro vite, libertà e averi,

cose che io denomino con termine generale,

proprietà”

Al contrario di Hobbes,

● qui lo Stato è fatto proprio per salvaguardare le Libertà

● qui c’è un patto di fiducia non di sottomissione

(11)

Locke scrive: “Rimane sempre nel popolo un potere supremo di

rimuovere o modificare il potere legislativo quando vede che esso agisce in contrasto con la fiducia

riposta in esso. Ogni potere conferito con la fiducia per il raggiungimento di un fine, essendo limitato da tale fine, ogni qualvolta questo fine è

manifestamente trascurato od ostacolato la fiducia deve infatti necessariamente essere ritirata e il potere deve essere trasferito nelle mani di coloro che l'avevano dato, i quali possono portarlo nuovamente dove essi crederanno meglio per la loro sicurezza”

È nel popolo che

risiede la sovranità

(12)

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