SOMMARIO
Il presente lavoro di tesi è svolto congiuntamente alla progettazione dell’impianto sperimentale di trattamento “SEKRET” - Sediment ElectroKinetic REmediation Technology for heavy metal pollution removal – il quale si inserisce all’interno del programma life+, collocandosi in un tassello mancante nel quadro italiano degli impianti di recupero dei rifiuti.
In considerazione di ciò, il presente lavoro di tesi si articola in due parti: la prima, come una sorta di introduzione, vuole dare una visione d’insieme di ciò che riguarda i sedimenti marini, il problema della contaminazione, le diverse tecnologie di trattamento ad oggi conosciute e le possibilità di gestione degli stessi. La seconda parte, invece, entra nel dettaglio progettuale di alcune sezioni componenti l’impianto sperimentale di trattamento, illustrando preliminarmente i risultati della caratterizzazione dei sedimenti provenienti dal dragaggio del porto di Livorno, svolti presso i laboratori dell’Università di Pisa.
I risultati preliminari di progettazione mostrano dati incoraggianti, confermando che la tecnica di trattamento elettrocinetico risulta essere un’opzione promettente per questo tipo di applicazione e valorizzando i sedimenti come importante risorsa piuttosto che come oneroso rifiuto.
ABSTRACT
The present work is carried out together with the design of the experimental treatment plant “SEKRET” -- ElectroKinetic Sediment Remediation Technology for heavy metal pollution removal – fits within the European Life+ program, placing into an empty space within the Italian framework of the waste recycling plants.
Consequently, the present thesis is divided into two parts: the first ones, as an introduction, it wants to give an overview concerning marine sediments, the problem of pollution, the different treatment technologies known and the possibilities of them management. The second part, instead, gives a detail description of some sections of the experimental treatment plant, illustrating preliminary results of Livorno dredging sediments characterization, carried out at the laboratories of the University of Pisa.
The preliminary results of the design show encouraging data, confirming that the EKR appears to be a promising option for this kind of application and enhancing the sediments as important resource rather than as costly refuse.