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L’Italia Longobarda

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Academic year: 2021

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L’ITALIA LONGOBARDA

1. UN POPOLO INTERO INVADE L’ITALIA

La riunificazione dell’Impero Romano sognata da Giustiniano durò

molto poco.

Tre anni dopo la sua morte, nel 568 l’Italia fu invasa questa volta da

un intero popolo (donne, bambini e guerrieri) che arrivava dalla

penisola scandinava o forse dalla Germania Settentrionale:

→ I LONGOBARDI

(di origini germaniche)

guidati dal loro re ALBOINO

I Bizantini dopo la guerra greco-gotica erano stremati, indeboliti e

non avevano né le forze né le risorse per contrastare questa grande

invasione.

2. L’ITALIA VIENE DIVISA DOPO SETTE SECOLI

I LONGOBARDI

→ passarono le Alpi, Scesero in Italia, conquistarono il Friuli

Poi presero la pianura Padana e proprio dai Longobardi prese il nome la Lombardia.

Dopo 3 anni di assedio nel 572 Alboino riesce a conquistare la città

di Pavia che diventa la capitale del suo regno

Successivamente si spostarono verso l’Italia Centro-meridionale e fondarono

i ducati di SPOLETO e BENEVENTO

Ai Bizantini restò: una fasci di territorio da Ravenna a Roma, la Puglia, la Calabria, e le isole

(2)

3. LA CONVIVENZA TRA LONGOBARDI E ITALICI è DIFFICILE

I LONGOBARDI

1. Tra tutti i popoli germanici

erano il popolo più primitivo

2. Avevano un aspetto era trasandato con lunghe barbe 4. La loro ferocia (cattiveria) era leggendaria 5. Nell’Italia conquistata si

comportarono senza pietà:

-distrussero chiese -uccisero preti

-presero le terre dei romani -uccidevano chi si opponeva a loro -esclusero dal governo i funzionari bizantini e romani

-sfruttarono le popolazioni locali

3. Si convertirono tardi al cristianesimo, restarono fedeli ai loro dèi e all’eresia ariana

(3)

4. IL REGNO LONGOBARDO è FRAGILE E MALE ORGANIZZATO

5. IL REGNO LONGOBARDO è FRAGILE E MALE ORGANIZZATO

L’ORGANIZZAZIONE DEI LONGOBARDI PIAN PIANO CAMBIÒ:

I RE iniziarono a rafforzarono il loro potere e il loro controllo sui

territori per indebolire i duchi.

Per farlo i RE favorirono l’integrazione dei Longobardi con il popolo

romano.

La regina TEODOLINDA cercò anche di convertire il suo popolo al

cattolicesimo. Molti la seguirono e si convertirono, ma diversi

rimasero ariani.

Come per gli altri popoli germanici la struttura sociale più importante era il CLAN, chiamati

FARE, MA vi era un pericolo nella società:

➔ I duchi, cioè i capi guerrieri, erano coloro che comandavano veramente e il potere

del re era debole

➔ Molti re infatti furono uccisi e spodestati (tolti dal trono)

➔ I duchi erano spesso in lotta con il re, ma spesso erano in guerra anche tra di loro.

Il regno longobardo faticò molto prima di trovare una stabilità e un ordine

(4)

6. ROTARI E L’IMPORTANZA DELLA LEGGE SCRITTA

7. IL REGNO LONGOBARDO RIMANE DIVISO

ROTARI E I SUOI SUCCESSORI → conquistarono nuovi territori prendendoli ai

bizantini come la Liguria e l’esarcato di Ravenna.

MA → NON RIUSCIRONO A RAFFORZARE ULTERIORMENTE IL LORO POTERE PERCHÉ:

1. alcuni ducati longobardi restarono

potenti e indipendenti come i ducati centro-meridionali che non si unirono mai ai Longobardi del Nord.

2. I Bizantini, riorganizzatisi e rafforzati, difesero i pochi territori rimasti.

Un grande cambiamento nella società dei Longobardi avvenne nel 643 con il re ROTARI che emanò (fece) un

EDITTO (l’Editto di Rotari).

Con questo Editto per la prima volta le LEGGI longobarde vennero SCRITTE, con le leggi scritte i DIRITTI di TUTTI potevano essere RISPETTATI.

Così passarono dalla BARBARIA alla CIVILTÀ: si passò dalla

FAIDA (vendetta), alla possibilità di avere risarcimenti in denaro (GUIDRIGILDO).

Scritto in LATINO ma con qualche parola LONGOBARDA

L’Editto riportava le leggi di tradizione germanica, ma con qualche elemento di diritto romano che rendeva le loro usanze meno violente.

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