Progettazione di DW, A. Albano
BD
DW
OBIETTIVO
ANALISI DEI REQUISITI
METODOLOGIE DI PROGETTAZIONE DI BD E DI DW
Progettare una BD per agevolare
le attività operative di
un’organizzazione.
Progettare un DW per agevolare le
attività decisionali di
un’organizzazione.
L’attenzione è sulle funzioni
(servizi) da realizzare e sui dati
che occorrono.
L’attenzione è sulle analisi che si
vogliono fare sugli eventi di interesse
di certi processi aziendali, ovvero ...
1 Progettazione di DW, A. Albano
ANALISI DEI REQUISITI PER DW
• Gli eventi (fenomeni) di interesse, detti fatti.
• La granularità dei fatti da analizzare.
• Gli indicatori numerici di prestazioni da valutare per analizzare un
processo (misure).
• Le dimensioni rilevanti secondo le quali analizzare le misure dei fatti
(prospettive di analisi, contesto dei fatti).
• Attributi dimensionali e gerarchie
2 Progettazione di DW, A. Albano
BD
DW
PROGETTAZIONE CONCETTUALE
PROGETTAZIONE LOGICA
METODOLOGIE DI PROGETTAZIONE DI BD E DI DW
Uso del modello ER
Uso del modello multidimensionale
Schema logico della BD,
tipicamente normalizzato
Scelta del tipo di DWMS e
progettazione dello schema logico del
DW con l’obiettivo di semplficare le
operazioni di analisi dei dati, sacrificando
la normalizzazione dei dati
3 Progettazione di DW, A. Albano
BD
DW
PROGETTAZIONE FISICA
DIFFERENZE FRA PROGETTAZIONE DI BD E DI DW
Definire opportune strutture di
memorizzazione per rendere efficienti
le operazioni sui dati
Definire oppure strutture di
memorizzazione per rendere
efficienti le operazioni
estemporanee di analisi dei dati
(indici, viste materializzate).
4
Progettazione di DW, A. Albano
PROGETTAZIONE DI DW
Questo problema si verifica quando l’approccio alla costruzione del DW è di tipo
top-down, ossia quando la fase di progettazione coinvolge il SI nella sua totalità.
Causa principale dei fallimenti di progetti di DW è l’impossibilità di dare alla
direzione aziendale riscontri pratici degli investimenti effettuati in periodi
accettabili (6 mesi -1 anno).
La costruzione del DW aziendale è un processo molto lungo che richiede un certo
investimento finanziario.
Progettazione di DW, A. Albano
APPROCCIO BOTTOM-UP
Approccio “prudente“ (si sviluppa incrementalmente il DW a partire da un primo data mart):
• Determina risultati concreti in tempi brevi
• Non richiede elevati investimenti finanziari
• Permette di studiare solo le problematiche relativo al data mart in oggetto
La scelta del primo data mart da realizzare è di fondamentale importanza:
• Deve essere interessante per la direzione
• Deve fungere da elemento comune rispetto ai successivi data mart
• Deve rappresentare un elemento centrale del futuro DW
Progettazione di DW, A. Albano
PER INIZIARE UN PROGETTO
7
Identificare i patrocinatori, i dirigenti convinti del valore del progetto.
Conoscere il problema aziendale prima di iniziare a discutere gli obiettivi del
progetto.
Intervistare gli interessati, per comprendere le loro esigenze informative da
tradurre in requisiti del progetto.
Intervistare gli esperti del sistema informatico operazionale, per sapere
quali dati esistono e come vengono gestiti.
Progettazione di DW, A. Albano
PER INIZIARE: DEFINIZIONE DEL PROGETTO
Obiettivo: definire gli scopi del progetto
Output: documento
Coinvolge: progettista e utenti finali.
Passi
• Analisi preliminare del dominio applicativo e delle esigenze
• Pianificazione del progetto
• Creazione del gruppo di lavoro (analista dati, analista processi,
dirigenti)
8
Progettazione di DW, A. Albano
METODOLOGIE DI PROGETTAZIONE
Progettazione guidata dai requisiti di analisi dei dati
9
Progettazione guidata dai requisiti di analisi dei dati e dai dati operazionali
Progettazione guidata dai dati operazionali
Progettazione di DW, A. Albano
METODOLOGIA (SEMPLIFICATA) DI PROGETTAZIONE DI UN DW
Per ogni data mart:
10
Progettazione dell’alimentazione dei dati
Progettazione fisica del DW
Progettazione logica del DW
(cosa si vuole)
(cosa si può ottenere)
(cosa si può analizzare)
•
Analisi dei requisiti
•
Progettazione concettuale iniziale
•
Progettazione concettuale dai dati operazionali
•
Progettazione concettuale finale
•
Progettazione logica
•
Progettazione concettuale
Progettazione di DW, A. Albano
ANALISI DEI REQUISITI
Obiettivo: definire i bisogni informativi
Input: documento con gli scopi del progetto
Output: documento di specifica dei requisiti con la descrizione (a) di alcuni
esempi di analisi interessanti in linguaggio naturale (
carico di lavoro preliminare
),
delle misure,
delle
dimensioni, (b) della granularità dei fatti, (c) del glossario dei
dati ecc.
Coinvolge: progettista e utenti finali.
Passi:
• Raccolta dei requisiti
• Analisi delle fonti dei dati
• Specifica dei requisiti
11 Progettazione di DW, A. Albano
SPECIFICA DEI REQUISITI
N Requisito di analisi
Dimensioni Misure
Nome processo
Descrizione
granularità
Dimensioni
preliminari
Misure
preliminari
Fatto
Nome
Descrizione
Granularità
Dimensioni
12
+ Metriche ?
Tabella specifica dei requisiti di analisi
Tabella specifica del fatto
Progettazione di DW, A. Albano
SPECIFICA DEI REQUISITI
Attributo Descrizione
Dimensione
Nome
Attributi
modificabili
Trattamento
modifiche
Dimensioni
13
Tabella specifica degli attributi dimensionali
Tabella specifica delle dimensioni che cambiano
Progettazione di DW, A. Albano
TRATTAMENTO DIMENSIONI MODIFICABILI
Dimensioni con attributi che cambiano raramente
• TIPO 1 (oggi per ieri): si perde la storia
• TIPO 2 (oggi o ieri): si conserva la storia
• TIPO 3 (oggi-ieri): si conserva la storia e le date della modifica.
Dimensioni con attributi che cambiano frequentemente
• TIPO 4
14
Progettazione di DW, A. Albano
SPECIFICA DEI REQUISITI
Misura
Descrizione
Aggregabilità
Derivata
Misure
Dimensione Fatto 1 ... Fatto n
Dimensioni dei fatti
Misura
Fatto 1 ... Fatto n
Misure dei fatti
15
Tabella specifica delle misure del fatto
In presenza di più fatti, tabelle riepilogative delle dimensioni e delle misure dei fatti
Tabella specifica degli attributi descrittivi del fatto
Attributo Descrizione
Attributi descrittivi del fatto
Progettazione di DW, A. Albano
1 Analisi dei dati operazionali.
Si ignorano tabelle e attributi non interessanti ai fini dell’analisi dei dati.
PROGETTAZIONE CONCETTUALE DAI DATI OPERAZIONALI: PASSI
3 Generazione dello schema concettuale candidato
16
2 Classificazione delle tabelle
Si stabilisce quali sono le tabelle utili per possibili
• fatti
• dimensioni
• gerarchie
Progettazione di DW, A. Albano
PROGETTAZIONE CONCETTUALE DAI DATI OPERAZIONALI:
TIPI DI ENTITA’
Entità evento. Le entità eventi sono le tabelle che rappresentano eventi di
interesse dei processi aziendali di analisi e sono le più importanti da
individuare perché sono le naturali candidate da considerare per la
definizione delle tabelle dei fatti. Esse presentano due caratteristiche:
- descrivono eventi che si verificano frequentemente a certe date
- contengono attributi numerici che rappresentano possibili misure
Classificazione delle tabelle
Progettazione di DW, A. Albano
ESEMPIO
!"#$%%&'$())*+,, !"-'./01())#+2-'./0/3,, 4$%$ 5"%$61 !"##$%& !"-'./01())*+,, !"76/10%1())#+276/10%/3,, 4$%$ '%()*) !"-'./01())*+,, !"*'"."%%"())*+,, ((((((((((((((((((())#+2*'"."%%/3,, 8&$0%/%9 +)*&&'%()*) !"*'"."%%"())*+,, !"7$%1:"'/$( (((((())#+27$%1:"'/1*'"."%%/3,, !";1 *'1<<"=0/%$'/" 8&$0%/%94/>?"0/@/61 A/B166"C/"'./0" ,%-(-##) !"D?1./</"01())*+,, !"-'./01(((( (((((((((((((())#+2A/011"'./0/3,, !"*'"."%%"( (((((((((((((())#+2A/011"'./0/3,, D17";?61%$ 8&$0%/%9 ./&()0)-*) !"76/10%1())*+,, !";1 E0./'/<<" 5161F"0"())*+G,, 12)&*#) !"7$%1:"'/$())*+,, !";1 41>H'/</"01 1"#&3-%)&,%-(-##)Accorpamento
Progettazione di DW, A. Albano
PROGETTAZIONE CONCETTUALE DAI DATI OPERAZIONALI:
TIPI DI ENTITA’
Entità componente. Le entità componenti sono quelle in relazione con
un’entità evento con un’associazione (1:N).
Le entità componenti sono le naturali candidate da considerare per la
definizione delle dimensioni di analisi dei fatti.
19 Componente3 Componente2 Componente1 Evento Progettazione di DW, A. Albano
ESEMPIO
20 !"#$%%&'$())*+,, !"-'./01())#+2-'./0/3,, 4$%$ 5"%$61 !"##$%& !"-'./01())*+,, !"76/10%1())#+276/10%/3,, 4$%$ '%()*) !"-'./01())*+,, !"*'"."%%"())*+,, ((((((((((((((((((())#+2*'"."%%/3,, 8&$0%/%9 +)*&&'%()*) !"*'"."%%"())*+,, !"7$%1:"'/$( (((((())#+27$%1:"'/1*'"."%%/3,, !";1 *'1<<"=0/%$'/" 8&$0%/%94/>?"0/@/61 A/B166"C/"'./0" ,%-(-##) !"D?1./</"01())*+,, !"-'./01(((( (((((((((((((())#+2A/011"'./0/3,, !"*'"."%%"( (((((((((((((())#+2A/011"'./0/3,, D17";?61%$ 8&$0%/%9 ./&()0)-*) !"76/10%1())*+,, !";1 E0./'/<<" 5161F"0"())*+G,, 12)&*#) !"7$%1:"'/$())*+,, !";1 41>H'/</"01 1"#&3-%)&,%-(-##)Entità
componente ?
Progettazione di DW, A. AlbanoPROGETTAZIONE CONCETTUALE DAI DATI OPERAZIONALI:
TIPI DI ENTITA’
Entità di classificazione. Le entità di classificazione sono quelle in relazione
con un’entità componente (entità minimale) con una catena di associazioni (1:N).
Le entità di classificazione sono le naturali candidate da considerare per la
definizione di gerarchie, e si combinano con le entità minimali per definire
attributi dimensionali.
21 Componente3 Componente2 Componente1 Evento Classificazione3.1 Classificazione3.2 Progettazione di DW, A. AlbanoESEMPIO
22 !"#$%%&'$())*+,, !"-'./01())#+2-'./0/3,, 4$%$ 5"%$61 !"##$%& !"-'./01())*+,, !"76/10%1())#+276/10%/3,, 4$%$ '%()*) !"-'./01())*+,, !"*'"."%%"())*+,, ((((((((((((((((((())#+2*'"."%%/3,, 8&$0%/%9 +)*&&'%()*) !"*'"."%%"())*+,, !"7$%1:"'/$( (((((())#+27$%1:"'/1*'"."%%/3,, !";1 *'1<<"=0/%$'/" 8&$0%/%94/>?"0/@/61 A/B166"C/"'./0" ,%-(-##) !"D?1./</"01())*+,, !"-'./01(((( (((((((((((((())#+2A/011"'./0/3,, !"*'"."%%"( (((((((((((((())#+2A/011"'./0/3,, D17";?61%$ 8&$0%/%9 ./&()0)-*) !"76/10%1())*+,, !";1 E0./'/<<" 5161F"0"())*+G,, 12)&*#) !"7$%1:"'/$())*+,, !";1 41>H'/</"01 1"#&3-%)&,%-(-##) Progettazione di DW, A. AlbanoPROGETTAZIONE LOGICA
23 Anno Mese Giorno Nome Categoria Regione Provincia Città Prodotto Data Negozio Quantità Prezzo Ricavo Vendite NegozioId DataId ProdottoId Quantità Prezzo Ricavo Vendite ProdottoId Nome Categoria Prodotto NegozioId Città Provincia Regione Negozio DataId Giorno Mese Anno Data Progettazione di DW, A. AlbanoPROGETTAZIONE LOGICA: GERARCHIE
24
Gerarchie condivise
Gerarchie simili
Gerarchie diverse
Tabelle diverse
Tabella unica
Viste di un’unica tabella
Cliente Data Città Stato Giorno Mese Anno Paese Cliente Vendita Cliente Fatturazione Quantità Prezzo Sconto Ricavo Provvigione Vendite Articolo Garanzia Nome Agente Nome Supervisore Numero Fattura
Progettazione di DW, A. Albano
PROGETTAZIONE LOGICA: GERARCHIE
Trovare il totale delle vendite per l’impiegato Rossi e per tutti i suoi subordinati
25
Gerarchie ricorsive
Articolo Data Città Cliente Vendita Cliente Fatturazione Quantità Prezzo Sconto Ricavo Provvigione Vendite Agente Nome Supervisore Fattura AgentePK Nome ... SupervisoreFK Agente AgenteFK ... Vendite Progettazione di DW, A. AlbanoPROGETTAZIONE LOGICA: GERARCHIE RICORSIVE
26 Ag 1 Ag 3 Ag 7 Ag 5 Ag 4 Ag 2 Ag 6 Progettazione di DW, A. Albano
GERARCHIE RICORSIVE
Trovare il totale delle vendite per l’agente Rossi e per tutti i suoi subordinati
27 AgentePK <<PK>> Nome <<PK1>> ... SupervisoreFK Agente AgenteFK <<FK(Agente)>> ... Vendite a) AgentePK <<PK>> Nome <<PK1>> ... Agente SupervisoreFK <<PK>> <<FK(Agente)>> SubordinatoFK <<PK>> <<FK(Agente)>> NDeiLivelli SeTerminale SeRadice PerLaGerarchia AgenteFK <<FK(Agente)>> ... Vendite b) Progettazione di DW, A. Albano
GERARCHIE RICORSIVE
Trovare il totale delle vendite per l’agente Rossi e per tutti i suoi subordinati
28
Trovare il totale delle vendite per l’agente Rossi e per tutti i suoi superiori
AgentePK <<PK>> Nome <<PK1>> ... Agente SupervisoreFK <<PK>> <<FK(Agente)>> SubordinatoFK <<PK>> <<FK(Agente)>> NDeiLivelli SeTerminale SeRadice PerLaGerarchia AgenteFK <<FK(Agente)>> ... Vendite b) AgentePK <<PK>> Nome <<PK1>> ... Agente SupervisoreFK <<PK>> <<FK(Agente)>> SubordinatoFK <<PK>> <<FK(Agente)>> ... PerLaGerarchia AgenteFK <<FK(Agente)>> ... Venditea) Per spostarsi nella gerarchia verso il basso
Progettazione di DW, A. Albano
PROGETTAZIONE LOGICA: DIMENSIONI MULTIVALORE
AgentePK ... Agente ... AgenteFK ... Vendite AgentePK ... Agente ... AgenteFK ? ... Vendite AgentePK<<PK>> ... Agente AgentiFK <<PK>> <<FK(Agente)>> VenditeFK <<PK>> <<FK(Vendite)>> AgenteVendite VenditePK<<PK>> ... Vendite Articolo Data Città Cliente Vendita Cliente Fatturazione Quantità Prezzo Sconto Ricavo Provvigione Vendite Agente Nome Fattura Progettazione di DW, A. Albano
PROGETTAZIONE LOGICA: DIMENSIONI MULTIVALORE
Attenzione a
Gruppo
AgentePK<<PK>> ... Agente AgentiFK <<PK>> <<FK(Agente)>> VenditeFK <<PK>> <<FK(Vendite)>> AgenteVendite VenditePK<<PK>> ... Vendite AgentePK<<PK>> ... Agente GruppoFK <<PK>> <<FK(Gruppi)>> AgenteFK <<PK>> <<FK(Agente)>> Quota AgenteVendite ... GruppoFK <<FK(Gruppi)>> ... Vendite Gruppo <<PK>> Gruppi AgentePK<<PK>> ... Agente ...AgenteFK <<FK(Agente)>> Gruppo ... Vendite AgentePK <<PK>> ... Agente Gruppo <<PK>> AgenteFK <<PK>> <<FK(Agente)>> Quota AgenteVendite ... Gruppo ... VenditeProgettazione di DW, A. Albano
PROGETTAZIONE LOGICA: DIMENSIONI MULTIVALORE
Trovare il totale delle vendite per agente
31
SELECT A.AgentePK, A.Nome, SUM(V.Ricavo )
FROM Vendite V, AgentiVendite AV, Agenti A
WHERE V.Gruppo = AV.Gruppo AND AV.AgenteFK = A.AgentePK
GROUP BY A.AgentePK, A.Nome;
Attenzione a Quota
?
* AV.Quota
AgentePK <<PK>> ... Agente Gruppo <<PK>> AgenteFK <<PK>> <<FK(Agente)>> Quota AgenteVendite ... Gruppo ... Vendite Progettazione di DW, A. AlbanoPROGETTAZIONE LOGICA: DIMENSIONI CON ATTRIBUTI
MULTIVALORE
32 Articolo Data Città Cliente Vendita Cliente Fatturazione Quantità Prezzo Sconto Ricavo Provvigione Vendite Agente Nome Fattura TipologiaCliente TipologiaPK<<PK>> ... TipologiaCliente AgentiFK <<PK>> <<FK(Agente)>> TipologiaFK <<PK>> <<FK(TipologiaCliente)>> AgenteVendite AgenteFK ... Vendite AgentePK<<PK>> ... Agente Progettazione di DW, A. AlbanoPROGETTAZIONE LOGICA: DIMENSIONI MODIFICABILI
33
• TIPO 1 (oggi per ieri): si perde la storia. Il nuovo valore dell’attributo
dimensionale sostituisce il valore nel record della tabella della dimensione.
• TIPO 2 (oggi o ieri): si conserva la storia. Si aggiunge un nuovo record alla
tabella della dimensione, con chiavi surrogate diverse. E’ la soluzione tipica.
• TIPO 3 (oggi-ieri): si conserva la storia e le date della modifica. Si usa
raramente per la complessità delle analisi.
• TIPO 4: La dimensione si memorizza in due tabelle, una con gli attributi che non
cambiano (o cambiano lentamente) e l’altra con i soli attributi che cambiano
frequentemente e definiti per intervalli
Progettazione di DW, A. Albano
PROGETTAZIONE LOGICA: DIMENSIONI MODIFICABILI TIPO2
34 ClienteSK<<PK>> CF <<PK1>> Città ... Cliente ... ClienteFK ... Vendite ClienteSK<<PK>> PrimaSK Città ... Cliente ... ClienteFK ... Vendite ClienteSK<<PK>> ... Città ... Cliente ... ClienteFK ClientePrimaSK ... Vendite
• Clienti con una chiave naturale
• Clienti senza chiave naturale
Progettazione di DW, A. Albano
ESEMPIO DI CASO
Società che si occupa della produzione e della vendita di telefoni
cellulari con i propri punti vendita
35
• BD operazionale
• requisiti di analisi
Progettazione di DW, A. AlbanoBD OPERAZIONALE
36 c! A. Albano
6.3 Come procedere
93
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Figura 6.8
Base di dati operazionale di riferimento
2. Specifica dei requisiti. Si considerano i requisiti di analisi di ogni processo per produrre
una specifica delle analisi dei dati che evidenzia le dimensioni (tra parentesi gli attributi)
e le misure interessanti, e si definisce le granularit`a dei fatti.
Progettazione di DW, A. Albano
RACCOLTA REQUISITI DI ANALISI
1. Quantità media disponibile e del livello di riordino per mese, per modello e per
stabilimento
2. Modelli che hanno esaurito, almeno una volta in una certa settimana, la quantità
disponibile in tutti gli stabilimenti di una certa regione.
37
INVENTARIO Gennaio 2006
INVENTARIO Gennaio 2006
INVENTARIO Gennaio 2006
INVENTARIO Gennaio 2006
Modello
Stabilimento Quantità media disponibile Livello di riordino
M1
S1
...
...
M1
S2
...
...
M1
S3
...
...
M2
...
S1
...
...
M2
...
...
...
...
Progettazione di DW, A. AlbanoRACCOLTA REQUISITI DI ANALISI
38
3. Totale dei costi e dei ricavi per ogni modello venduto ad una certa data, per stabilimento e
regione di produzione
4. Percentuale di prodotti scontabili, e di questi la percentuale dello sconto applicato alla
vendita, per punto di vendita e per le vendite di una certa settimana o di un certo mese
5. I 5 modelli venduti in un certo mese con il più alto ricavo, oppure quantità venduta, oppure
costo di produzione
6. Totale dei costi e dei ricavi per ogni modello venduto in una certa data, per punto di vendita
e regione di vendita
7. Numero dei clienti che hanno acquistato lo scorso mese i 5 modelli che hanno prodotto il
ricavo più alto, per regione
Progettazione di DW, A. Albano
SPECIFICA DEI REQUISITI
39
94 CAPITOLO 6 Progettazione di un data warehouse ! A. Albanoc
Processo Inventario
N Requisito di analisi Dimensioni Misure
1 Quantit `a media dei modelli disponi-bili e del livello di riordino per mese, per sigla e descrizione del modello e per stabilimento Modello (Sigla, Descrizione), Stabilimento, Data(Mese) Quantit `a disponibile, Livello riordino
2 Modelli che hanno esaurito, alme-no una volta in una certa settima-na, la quantit `a disponibile in tutti gli stabilimenti di una certa regione
Modello, Data(Settimana), Stabilimento (Regione)
Quantit `a disponibile
Per quanto riguarda la granularit`a dei fatti, per l’Inventariointeressano i dati su ogni prodotto a fine giornata.
Fatto Inventario Descrizione Dimensioni preliminari Misure preliminari Un fatto riguarda un prodotto Modello, Stabilimento, Quantit `a disponibile,
a fine giornata Data Livello di riordino
Si descrivono le dimensioni, gli attributi e le misure del fatto Inventario. Dimensioni
Nome Descrizione Granularit `a
Data . . . Un giorno
Modello . . . Un modello
Stabilimento . . . Uno stabilimento
Data Attributo Descrizione Mese . . . Settimana . . . Modello Attributo Descrizione Sigla . . . Descrizione . . . Stabilimento Attributo Descrizione Regione . . . Misure
Misura Descrizione Aggregabilit `a Derivata
Quantit `a disponibile . . . Semi additiva No
(non additiva per Data)
Livello riordino . . . Non additiva No
Progettazione di DW, A. Albano
SCHEMA CONCETTUALE INIZIALE INVENTARIO
QuantitàDisponibile LivelloRiordino Inventario Stabilimento Data Modello Regione Mese Settimana Trimestre Anno 40
1. Quantità media disponibile e del livello di riordino per mese, per modello e per
stabilimento
2. Modelli che hanno esaurito, almeno una volta in una certa settimana, la quantità
disponibile in tutti gli stabilimenti di una certa regione.
Progettazione di DW, A. Albano
SCHEMA CONCETTUALE INIZIALE VENDITE
Prezzo QuantitàVenduta Costo Ricavo Sconto Vendite Stabilimento Data Modello Regione Cliente Punto Vendita Regione Settimana Mese Trimestre Anno 41
3. Totale dei costi e dei ricavi per ogni modello venduto ad una certa data, per stabilimento e
regione di produzione
4. Percentuale di prodotti scontabili, e di questi la percentuale dello sconto applicato alla
vendita, per punto di vendita e per le vendite di una certa settimana o di un certo mese
5. I 5 modelli venduti in un certo mese con il più alto ricavo, oppure quantità venduta, oppure
costo di produzione
Progettazione di DW, A. Albano c
! A. Albano
6.3 Come procedere
93
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Figura 6.8
Base di dati operazionale di riferimento
2. Specifica dei requisiti. Si considerano i requisiti di analisi di ogni processo per produrre
una specifica delle analisi dei dati che evidenzia le dimensioni (tra parentesi gli attributi)
PROGETTAZIONE CONCETTUALE DAI DATI OPERAZIONALI
Entità evento:
Inventario
LineeOrdini
Progettazione di DW, A. Albano c
! A. Albano
6.3 Come procedere
93
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Figura 6.8
Base di dati operazionale di riferimento
2. Specifica dei requisiti. Si considerano i requisiti di analisi di ogni processo per produrre
una specifica delle analisi dei dati che evidenzia le dimensioni (tra parentesi gli attributi)
e le misure interessanti, e si definisce le granularit`a dei fatti.
PROGETTAZIONE CONCETTUALE DAI DATI OPERAZIONALI
Entità componenti
per Inventario:
Stabilimenti
Modelli
Entità componenti
per LineeOrdini:
Clienti
PuntiVendita
Data
43 Progettazione di DW, A. Albano c! A. Albano
6.3 Come procedere
93
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Figura 6.8
Base di dati operazionale di riferimento
2. Specifica dei requisiti. Si considerano i requisiti di analisi di ogni processo per produrre
una specifica delle analisi dei dati che evidenzia le dimensioni (tra parentesi gli attributi)
e le misure interessanti, e si definisce le granularit`a dei fatti.
PROGETTAZIONE CONCETTUALE DAI DATI OPERAZIONALI
Entità di
classificazione:
Città
Regioni
Gerarchie:
Citta -> Regione e
quelle su Data
Prodotti
44 Progettazione di DW, A. AlbanoSCHEMA CONCETTUALE FINALE INVENTARIO
QuantitàDisponibile LivelloRiordino Inventario Stabilimento Data Modello Regione Mese Settimana Trimestre Anno
INIZIALE
QuantitàDisponibile LivelloRiordino Inventario Stabilimenti Data Modelli PrezzoVIngrosso PrezzoVDettaglio CostoUnitario Scontabile Descrizione Nome Città Regione Settimana Mese Trimestre AnnoFINALE
45 Progettazione di DW, A. AlbanoSCHEMA CONCETTUALE FINALE VENDITE
Prezzo QuantitàVenduta Costo Ricavo Sconto Vendite Stabilimento Data Modello Regione Cliente Punto Vendita Regione Settimana Mese Trimestre Anno
INIZIALE
FINALE
PrezzoUnitario QuantitàOrdinata Sconto Ricavo Vendite Stabilimenti Data Clienti PuntiVendita Regione Nome Città Regione Città Modelli PrezzoVIngrosso PrezzoVDettaglio CostoUnitario Scontabile Descrizione NomeCliente Città Regione Settimana Mese Trimestre Anno 46 Progettazione di DW, A. AlbanoSCHEMA A STELLA INVENTARIO
QuantitàDisponibile LivelloRiordino Inventario Stabilimenti Data Modelli PrezzoVIngrosso PrezzoVDettaglio CostoUnitario Scontabile Descrizione Nome Città Regione Settimana Mese Trimestre Anno 47 ModelloFK DataFK StabilimentoFK QuantitàDisponibile LivelloRiordino Inventario ModelloPK PrezzoVIngrosso PrezzoVDettaglio CostoUnitario Scontabile Descrizione Modelli StabilimentoPK NomeStabilimento CittàStabilimento RegioneStabilimento Stabilimenti DataPK Settimana Mese Trimestre Anno Data
Scelta delle PK
Progettazione di DW, A. AlbanoSCHEMA A STELLA VENDITE
PrezzoUnitario QuantitàOrdinata Sconto Ricavo Vendite Stabilimenti Data Clienti PuntiVendita Regione Nome Città Regione Città Modelli PrezzoVIngrosso PrezzoVDettaglio CostoUnitario Scontabile Descrizione NomeCliente Città Regione Settimana Mese Trimestre Anno 48 ModelloFK DataFK StabilimentoFK PuntoVenditaFK ClienteFK PrezzoUnitario QuantitàOrdinata Sconto Ricavo Vendite StabilimentoPK NomeStabilimento CittàStabilimento RegioneStabilimento Stabilimenti ClientePK NomeCliente CittàCliente RegioneCliente Clienti ModelloPK PrezzoVIngrosso PrezzoVDettaglio CostoUnitario Scontabile Descrizione Modelli DataPK Settimana Mese Trimestre Anno Data PuntoVenditaPK CittàPuntoVendita RegionePuntoVendita PuntiVendita
Progettazione di DW, A. Albano