ANGELO DIOTTI SERGIO DOSSI FRANCO SIGNORACCI
Dalle origini
alla fine
della repubblica
Narrant
1
LETTERATURA ANTOLOGIA CULTURA LATINA ANGELO DIOTTI
SERGIO DOSSI
FRANCO SIGNORACCI
Dalle origini
alla fine
della repubblica
1
ANGELO DIOTTI SERGIO DOSSI FRANCO SIGNORACCILETTERATURA ANTOLOGIA CULTURA LATINA
SOCIETÀ EDITRICE INTERNAZIONALE - TORINO
Aggiornamenti e ulteriori materiali
Coordinamento editoriale: Enrica Varaldi
Progetto editoriale e rircerca iconografica: Enrica Varaldi Redazione: Chiara Mantegazza, Costanza Motta, Serena Nicolosi Coordinamento tecnico: Michele Pomponio
Progetto grafico: Piergiuseppe Anselmo Impaginazione: propagina s.a.s. - Torino Coordinamento multimediale: Nicola Prinetti Redazione multimediale: Roberta Ricca
Copertina: L. Alma Tadema, Saffo e Alceo a Mitilene (part.), 1881, Baltimora, Walters Art Gallery
L’opera è frutto del lavoro comune degli autori. In particolare nel presente volume:
Sergio Dossi ha curato la trattazione del capitolo sulle origini, le schede dei generi letterari relativi alla poesia epica, al teatro, alla poesia lirica, alla satira; la parte letteraria, i commenti e gli apparati dei seguenti autori: Livio Andronico, Nevio, Plauto, Terenzio, Ennio, la tragedia arcaica, Lucilio, i neòteroi, Catullo, Lucrezio.
Franco Signoracci ha curato i quadri introduttivi di contesto storico culturale; le schede dei generi letterari relativi alla storiografia, alla retorica e all’o-ratoria; la parte letteraria, i commenti, gli apparati dei seguenti autori: Catone, Varrone, Cesare, Cicerone, Cornelio Nepote, Sallustio.
Chiara Fornaro ha collaborato alla revisione del testo con matura competenza disciplinare e didattica.
Lucia Franchi Vicerè ha curato la rubrica Le metafore – Arte, Le misteriose nozze Aldobrandini. La comunità si amplia; Portare l’aquila. Le metafore
di Roma e del suo imperium. La villa romana, specchio dell’animo. Maria Monteleone ha curato integralmente la rubrica Le parole e il contributo Le metafore - Letteratura, La forma dell’onestà. Isabella Tondo ha curato la rubrica Le metafore - Letteratura, Amarsi come fratelli. La famiglia e il suo
immaginario; Toccare con mano. Il corpo e le sue metafore; Dal servizio militare al servitium amoris. La guerra per metafora; Fini, confini e definizioni. Lo spazio e il confine.
Pierangela Petruzzi ha curato la stesura del Glossario di retorica e stilistica, le Nozioni di prosodia e metrica e il Repertorio degli autori della letteratura greca. Un particolare ringraziamento va ai docenti che hanno contribuito alla progettazione dell’opera, in particolare alle professoresse Silvia Copello e Laura
Rabuano.
© 2016 by SEI - Società Editrice Internazionale - Torino www.seieditrice.com
Prima edizione: 2016 Ristampa
0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 2016 2017 2018 2019 2020
Tutti i diritti sono riservati. È vietata la riproduzione dell’opera o di parti di essa con qualsia-si mezzo, compresa stampa, copia fotostatica, microfilm e memorizzazione elettronica, se non espressamente autorizzata per iscritto.
Le fotocopie per uso personale del lettore possono essere effettuate nei limiti del 15% di ciascun volume dietro pagamento alla siae del compenso previsto dall’art. 68, commi 4 e 5, della legge 22 aprile 1941 n. 633.
Le fotocopie effettuate per finalità di carattere professionale, economico o commerciale o co-munque per uso diverso da quello personale possono essere effettuate a seguito di specifica autorizzazione rilasciata da clearedi, Centro Licenze e Autorizzazioni per le Riproduzioni Edi-toriali, Corso di Porta Romana 108, 20122 Milano, e-mail autorizzazioni@clearedi.org e sito web www.clearedi.org
L’Editore dichiara la propria disponibilità a regolarizzare errori di attribuzione o eventuali omis-sioni sui detentori di diritto di copyright non potuti reperire.
Stampa: Sograte s.r.l. - Città di Castello (PG)
Usa le icone
Il tuo libro
è anche un
eBook+
Scarica e attiva, è facile!
Segui le istruzioni che trovi sul sito della casa editrice, alla pagina www.seieditrice.com/libri-digitali
in forma digitale interattiva
Studiare è più semplice con l’
eBook+
Guarda, annota, sottolinea, evidenzia nel testo!
Con l’eBook+ apprendi in modo multimediale e interattivo, attraverso contenuti audio, video e link a risorse multimediali: insomma, in modo coinvolgente e divertente.
Sempre connesso alla classe con l’
eBook+
Condividi con i tuoi compagni e il docente
Vai sul sito SEI all’indirizzo www.seieditrice.com/on: troverai tutte le indicazioni per conoscere e utilizzare in modo facile un ambiente didattico digitale, dove sono disponibili i tuoi libri, i tuoi appunti e le risorse selezionate e messe a disposizione dal tuo insegnante.
Galleria di immagini
Esercizi interattivi
Approfondimenti
Link interni al volume Documenti
Audio
Video
Zoom Download
Link esterni al volume Materiali interattivi e proiettabili
Ascolta, scopri i link, gli approfondimenti e salva il tuo lavoro
Una volta scaricato sul tuo dispositivo, che potrà essere un PC fisso o portatile, un netbook o un tablet, il tuo libro digitale interattivo potrà essere utilizzato anche in assenza di connessione alla rete.
Tutte le tue operazioni le potrai ritrovare semplicemente sincronizzando i diversi dispositivi.
IV
XIX Narrant rerum scriptores
XXI La trasmissione dei testi classici. Il lavoro filologico, XXI
I canali di trasmissione dei testi, XXII
2
LE ORIGINI
VIII-
IVsecolo a.C.
4
IL CONTESTO
4
Il quadro storico
4 Il periodo monarchico 5 L’istituzione della repubblica6 Consigli di lettura La fondazione di Roma raccontata da Andrea Carandini
7
Il quadro sociale e culturale
7 Le strutture sociali9
La lingua
11 PROVA DI VERIFICA STRUTTURATA Le origini 12
Le origini della letteratura latina
12 Le testimonianze poetiche preletterarie e l’oratoria 13 CULTURA Una lingua che canta
20 Il teatro italico delle origini 22 La prosa preletteraria
25 Appio Claudio Cieco, uomo di legge e di cultura 26 Bibliografia
27 PROVA DI VERIFICA STRUTTURATA Le origini della letteratura latina
28
L’ETÀ ARCAICA
III-
IIsecolo a.C.
30
IL CONTESTO
30
Il quadro storico
30 Le guerre di conquista31 Consigli di lettura Sebastiano Vassalli, Terre selvagge 32 Tensioni e conflitti interni
35
Il quadro sociale e culturale
35 Le conseguenze della conquista36 La cultura greca e gli intellettuali romani 38 I generi letterari
40
La lingua
41 PROVA DI VERIFICA STRUTTURATA L’età arcaica
LE ORIGINI
VIII-
IVsecolo a.C.
Incipit scaricabile dal saggio
La fondazione di Roma raccontata da Andrea Carandini
Prova interattiva di verifica
Video. La religione dei romani
Un’origine complessa
Prova interattiva di verifica
L’ETÀ ARCAICA
III-
IIsecolo a.C.
Incipit scaricabile dal romanzo
di S. Vassalli, Terre selvagge
Video. Filosofie a Roma
La filosofia arriva a Roma
Prova interattiva di verifica
Indice
MATERIALI DIGITALI INTEGRATIVI
V
42
GLI AUTORI
42
La prima scrittura letteraria: l’epica e il teatro
42 Livio Andronìco
44 CULTURA La tomba François, un manifesto anti romano
47 Gneo Nevio
50 LETTERATURA Mito e storia in Nevio 52 Bibliografia
53 PROVA DI VERIFICA STRUTTURATA La prima scrittura letteraria: l’epica e il teatro
54
GLI AUTORI
54
TITO MACCIO PLAUTO
54 L’autore
56 L’opera
56 Il corpus delle commedie 56 I CONTENUTI DELLE COMOEDIAE
58 Forme e contenuti delle fabulae 60 LE PAROLE PERSONA
62 I personaggi del teatro plautino 64 I rapporti con il mondo greco 66 Un mondo alla rovescia 67 La lingua di Plauto
68 LETTERATURA Le feste dei folli
71 Bibliografia e sitografia 72 Plauto nel tempo
74
PERCORSI ANTOLOGICI
75
1 Una galleria di tipi umani
75 T1 L’avaro Aulularia, vv. 40-66 (LAT/ITA)
80 PERMAMENZE Euclione: il protipo dell’avaro
81 T2 La cortigiana Truculentus, vv. 448-481 (ITA)
82 T3 La vecchia beona Curculio, vv. 96-109 (ITA) testo digitale
82 T4 La matrona onesta Amphitruo, vv. 633-653 (LAT/ITA)
85 CULTURA La donna a Roma e nel teatro di Plauto
86 T5 Il soldato fanfarone e il parassita adulatore Miles gloriosus, vv. 1-78 (ITA)
88 PERMAMENZE Capitano senza coraggio
90 T6 Il servus currens Curculio, vv. 280-295 (ITA)
91 T7 Il servus poeta Pseudolus, vv. 394-414 (ITA)
92 RIEPILOGARE
93
2 L’arte del comico
93 T8 Il prologo Trinummus, vv. 1-22 (LAT/ITA)
96 T9 Prestatemi la vostra benevola attenzione Asinaria, vv. 1-15 (ITA) testo digitale
96 T10 Un esempio di metateatro Pseudolus, vv. 562-573b (ITA)
96 LETTERATURA L’essenza del comico in Plauto
98 T11 Un equivoco famoso Aulularia, vv. 731-772 (LAT)
102 T12 Un regalo già ricevuto Amphitruo, vv. 787-824 (ITA) testo digitale
103 T13 I simillimi Menaechmi, vv. 351-445 (ITA)
105 T14 Una gemella inventata Miles gloriosus, vv. 415-424 (ITA) testo digitale
Video. Le parole dell’arte
La tomba François
Prova interattiva di verifica
Video. A teatro
Tito Maccio Plauto
Link alla “passeggiata
archeologica” di Andrea Carandini alla scoperta del teatro di Marcello
Invito al saggio breve
Il carnevalesco tra cultura antica e medievale (prova scaricabile)
Per studiare un testo
Lavoro interattivo su Aulularia, vv. 40-66
4 testi antologici aggiuntivi
VI
106 T15 Il doppio Amphitruo, vv. 271-309; 350-374 (ITA)
108 CULTURA Le paure di Sosia
110 PERMANENZE Il tema del doppio
112 T16 Il gioco linguistico Cistellaria, vv. 203-224 (ITA)
113 T17 L’insulto Pseudolus, vv. 359-369 (ITA)
114 RIEPILOGARE
115
3 Padri e lenoni: rovesciare la realtà
Il rovescio della medaglia116 T18 Un padre disperato Aulularia, vv. 713-726 (LAT)
118 T19 Un padre ingannato Mostellaria, vv. 431-530 (ITA)
121 T20 Le pretese disumane di un lenone Pseudolus, vv. 173-184 (ITA)
122 T21 I lenoni sono odiosi come insetti Curculio, vv. 494-504 (ITA)
122 T22 Un lenone coperto di insulti Persa, vv. 405-426 (ITA)
123 RIEPILOGARE
124 LABORATORIO DELLE CONOSCENZE E COMPETENZE LETTERARIE 124 Mappa concettuale
125 Prova di verifica strutturata
126 Saper analizzare un testo (Aulularia, vv. 67-78) 127 Saper analizzare un testo critico (M. Bettini) 128 Saper analizzare un’opera (Anfitrione) 130 LE METAFORE LETTERATURA Amarsi come fratelli
132
GLI AUTORI
132
PUBLIO TERENZIO AFRO
132 L’autore
133 L’opera
133 Cronologia e contenuti delle commedie 134 I CONTENUTI DELLE COMOEDIAE
135 LETTERATURA Un autore impegnato: Cecilio Stazio
136 Tradizione e innovazione
136 LETTERATURA Terenzio e Menandro
140 CULTURA La lingua delle maschere: il Terenzio Vaticano
142 I prologhi
143 L’interpretazione del teatro terenziano
144 Consigli di lettura William Beare, I Romani a teatro 146 Lo stile e la lingua
147 Bibliografia e sitografia 148 Terenzio nel tempo
150
PERCORSI ANTOLOGICI
151
1 Il mondo di Terenzio
152 T1 Homo sum Heautontimorúmenos, vv. 53-120 (ITA)
154 T2 Un giuramento d’amore Andria, vv. 236-298 (ITA)
156 T3 Potresti essere felice Phormio, vv. 153-178 (ITA) testo digitale
156 T4 La “filosofia” di un parassita Eunuchus, vv. 232-264 (ITA)
157 T5 Un travestimento riuscito Eunuchus, vv. 571-606 (ITA)
158 RIEPILOGARE
LABORATORIO DELLE CONOSCENZE E COMPETENZE LETTERARIE
Mappa concettuale Prova di verifica strutturata
Saper analizzare un testo (Aulularia, vv. 67-78) Saper analizzare un testo critico (M. Bettini) Saper analizzare un’opera (Anfitrione)
Video. A teatro
Publio Terenzio Afro
Incipit scaricabile dal saggio
di M. Lentano, Le relazioni difficili. Parentela e matrimonio nella commedia latina
Per studiare un testo
Lavoro interattivo su Andria, vv. 1-27
3 testi antologici aggiuntivi
VII
159
2 Padri e figli: due mondi a confronto
159 T6 Le proteste di un figlio Heautontimorúmenos, vv. 213-229 (LAT)
160 T7 Una gioia insperata Heautontimorùmenos, vv. 410-511 (ITA) testo digitale
161 T8 Una discussione non priva di affetto Andria, vv. 872-903 (ITA)
162 LE PAROLE PATER
164 T9 Due modelli pedagogici a confronto Adelphoe, vv. 26-81 (LAT)
168 CULTURA Tra padri e figli
170 T10 Nella vita non ci sono regole assolute Adelphoe, vv. 806-839 (ITA)
170 RIEPILOGARE
171
3 Accuse malevole
171 T11 Le calunnie di un poeta Andria, vv. 1-27 (LAT/ITA)
175 T12 Lasciate che faccia la mia arringa Hécyra, Prologus I, vv. 1-8; Prologus II, vv. 9-57 (ITA) 176 T13 Le opere di Terenzio non sono sue? Adelphoe, vv. 1-25 (ITA)
177 RIEPILOGARE
178
4 Contro le convenzioni
Il rovescio della medaglia179 T14 Un confronto tra due cortigiane Hécyra, vv. 58-75 (ITA)
179 T15 Una bona meretrix Hécyra, vv. 816-840 (ITA)
180 PERMANENZE Il buon cuore della “donna perduta”
181 T16 È una cortigiana la vera salvatrice Hécyra, vv. 841-880 (ITA) testo digitale
182 T17 Una suocera fuori dagli schemi Hécyra, vv. 577-606 (ITA)
183 T18 Un servus fedele per un pater speciale Andria, vv. 28-50 (ITA)
184 RIEPILOGARE
185 LETTERATURA Una nuova idea di servus
186 LABORATORIO DELLE CONOSCENZE E COMPETENZE LETTERARIE 186 Mappa concettuale
187 Prova di verifica strutturata
188 Saper analizzare un testo (Hécyra, vv. 274-280) 189 Saper analizzare un testo critico (E. Flores) 190 Saper analizzare un’opera (La suocera)
192
GLI AUTORI
192
L’evoluzione dell’epica e della tragedia
192 Quinto Ennio
192 Il poeta dai «tre cuori»
193 Una produzione ampia e complessa 196 CULTURA L’humanitas
200 La tragedia arcaica
200 Il “secolo d’oro” della tragedia 201 Il declino del teatro letterario
203 PROVA DI VERIFICA STRUTTURATA L’evoluzione dell’epica e della tragedia
204
GLI AUTORI
204
Catone e la storiografia annalistica
204 L’autore205 L’opera
211 PROVA DI VERIFICA STRUTTURATA Catone e la storiografia annalistica
LABORATORIO DELLE CONOSCENZE E COMPETENZE LETTERARIE
Mappa concettuale Prova di verifica strutturata
Saper analizzare un testo (Hécyra, vv. 274-280) Saper analizzare un testo critico (E. Flores) Saper analizzare un’opera (La suocera)
Prova interattiva di verifica
Link al documentario in rete
condotto da A. Angela sulla villa rustica romana
VIII
212
GLI AUTORI
212
Gaio Lucilio e la satira
212 L’autore213 L’opera
214 PERMANENZE Viaggio letterario in Sicilia
217 PROVA DI VERIFICA STRUTTURATA Gaio Lucilio e la satira
218
L’ETÀ DI CESARE
100-31 a.C.
220
IL CONTESTO
220
Il quadro storico
220 Le premesse della guerra civile 222 Lo scontro tra le mura di Roma 224 La figura di Cesare: un bilancio 226
Il quadro sociale e culturale
226 Un’epoca di crisi e individualismo sociale e culturale 228 I generi letterari
230
La lingua
230 Una lingua più ricca e più “consapevole” 231 PROVA DI VERIFICA STRUTTURATA L’età di Cesare
232
GLI AUTORI
232I neoteroi
232 Caratteri generali 235 I poeti 239 Bibliografia 240GLI AUTORI
240
GAIO VALERIO CATULLO
240 L’autore
242 L’opera
242 La struttura
242 LETTERATURA Regole artistiche e principi etici
244 Consigli di lettura Eva Cantarella, Passato prossimo
247 Consigli di lettura Maurizio Bettini-Silvia Romani, Il mito di Arianna 248 LE PAROLE FIDES
249 I temi
250 CULTURA Una ribelle: Clodia-Lesbia
252 CULTURA Fu davvero una “rivoluzione”?
254 Lingua e stile
255 Bibliografia e sitografia 256 Catullo nel tempo
Prova interattiva di verifica
L’ETÀ DI CESARE
100-31 a.C.
Prova interattiva di verifica
Incipit scaricabile dal saggio
di E. Cantarella, Passato prossimo
Incipit scaricabile dal saggio
di M. Bettini-S. Romano, Il mito di Arianna
Per studiare un testo
Lavoro interattivo su Carmina, 1
5 testi digitali aggiuntivi Invito al saggio breve
Baci letterari (prova scaricabile) Prova interattiva di verifica
IX
258
PERCORSI ANTOLOGICI
259
1 SCEGLIERE LA POESIA
259 T1 La dedica del libellus Carmina, 1 (LAT)
262 T2 Poesia e amicizia Carmina, 50 (LAT)
264 T3 Un elogio all’amico Cinna Carmina, 95 (ITA)
265 T4 Guai a chi tocca Lesbia! Carmina, 40 (ITA) testo digitale
265 T5 Anche Cicerone tra i nemici Carmina, 49 (LAT)
267 T6 Cesare, né bianco né nero Carmina, 93 (ITA)
267 RIEPILOGARE
268
2 L’AMORE
268 T7 L’accendersi della passione Carmina, 51 (LAT)
270 PERMANENZE I sintomi della malattia d’amore
272 T8 Vivere è amare Carmina, 5 (LAT)
274 T9 I baci non bastano mai Carmina, 7 (ITA)
274 PERMANENZE I ragazzi che si amano
276 CULTURA Mille baci
277 T10 Non fa che parlare male di me Carmina, 83 (ITA)
278 T11 A casa di Lesbia Carmina, 2 (LAT)
280 T12 Il passero è morto! Carmina, 3 (LAT)
282 T13 I paradossi d’amore Carmina, 92 (ITA) testo digitale
282 LETTERATURA Foedus e fides: due parole d’amore? 283 T14 Mai nessuna donna Carmina, 87 (LAT/ITA)
284 T15 Promesse al vento Carmina, 70 (LAT)
286 CULTURA Lesbia non è una cortigiana
287 T16 C’è amore e amore Carmina, 72 (LAT)
289 T17 Un pegno di eterno amore Carmina, 109 (ITA) testo digitale
289 T18 Il lamento di Arianna Carmina, 64 vv. 124-201 (ITA)
292 RIEPILOGARE
293
3 IRA E RANCORE
293 T19 Se hai cervello, divora la strada! Carmina, 35 (ITA)
294 T20 Un’antologia da buttare Carmina, 14 (ITA)
296 T21 La villetta di Furio non teme i venti... Carmina, 26 (LAT)
296 T22 Gli dèi ti faranno pentire Carmina, 30 (ITA)
297 T23 Una pessima abitudine Carmina, 12 (ITA) testo digitale
298 T24 Lesbia non è più la mia Lesbia Carmina, 58 (LAT)
299 LETTERATURA Catullo sa essere anche scurrile
299 T25 Un addio con rancore Carmina, 11 (LAT)
303 PERMANENZE Il tòpos letterario del fiore reciso
303 RIEPILOGARE
304
4 Le ombre dell’animo
Il rovescio della medaglia304 T26 I giorni radiosi sono passati Carmina, 8 (LAT)
308 LETTERATURA Il motivo della “nemesi d’amore”
308 T27 Sta male, Catullo Carmina, 38 (ITA)
X
309 T29 Il male che mi consuma Carmina, 76 (ITA)
311 T30 Sono in croce Carmina, 85 (LAT)
312 T31 Addio per sempre Carmina, 101 (LAT)
314 PERMANENZE Il tòpos letterario del compianto funebre
315 RIEPILOGARE
316 LABORATORIO DELLE CONOSCENZE E COMPETENZE LETTERARIE 316 Mappa concettuale
317 Prova di verifica strutturata
318 Saper analizzare un testo (Carmina, 92) 319 Saper analizzare un testo critico (D. Puliga) 320 Saper analizzare un testo critico (P. Fedeli) 321 Saper analizzare un’opera (Liber, carmi scelti) 322 LE METAFORE ARTE Le misteriose Nozze Aldobrandini
324 LE METAFORE LETTERATURA Toccare con mano
326
GLI AUTORI
326
CAIO GIULIO CESARE
326 L’autore329 STORIA Gli “affari” del signor Giulio Cesare
330 L’opera
330 Consigli di lettura Luciano Canfora, Giulio Cesare. Il dittatore democratico 332 Il De bello Gallico
332 I CONTENUTI DEL DE BELLO GALLICO 334 LE PAROLE HOSTIS
336 Il De bello civili
336 I CONTENUTI DEL DE BELLO CIVILI
338 Il Corpus Caesarianum e le opere perdute
338 Consigli di lettura Luca Canali, Gli ultimi giorni di Giulio Cesare 339 Lo stile
340 Bibliografia e sitografia 341 Cesare nel tempo
344
PERCORSI ANTOLOGICI
345
1 I mores degli altri: Galli, Germani e Britanni
345 T1 Descrizione della Gallia De bello Gallico I, 1 (LAT) 348 STORIA I Celti
349 T2 L’organizzazione sociale dei Galli De bello Gallico VI, 11; 13, 1-3 (LAT/ITA)
351 T3 I druidi e i cavalieri De bello Gallico VI, 13, 4-11; 14-15 (ITA)
354 CULTURA I misteriosi druidi
355 T4 I sacrifici agli dèi presso i Galli De bello Gallico VI, 16 (LAT) 356 T5 Gli dèi adorati dai Galli De bello Gallico VI, 17 (LAT)
358 T6 Origine mitica dei Galli De bello Gallico VI, 18 (LAT) testo digitale
358 T7 Famiglie e funerali De bello Gallico VI, 19 (ITA) testo digitale
358 T8 I Germani: religione, educazione, economia De bello Gallico VI, 21-22 (ITA)
360 T9 Organizzazione politica e sociale dei Germani De bello Gallico VI, 23 (ITA) 362 CULTURA Il primo romano a oltrepassare il Reno
LABORATORIO DELLE CONOSCENZE E COMPETENZE LETTERARIE
Mappa concettuale Prova di verifica strutturata
Saper analizzare un testo (Carmina, 92) Saper analizzare un testo critico (D. Puliga) Saper analizzare un testo critico (P. Fedeli) Saper analizzare un’opera (Liber, carmi scelti)rr
Link al documentario RAI,
in rete, con intervista a Luciano Canfora
Link al documentario di
archeologia sperimentale sul ponte costruito sul Reno.
Incipit scaricabile dal saggio
di L. Canfora, Giulio Cesare. Il dittatore democratico
Incipit scaricabile dal romanzo
di L. Canali, Gli ultimi giorni di Giulio Cesare
Per studiare un testo
Lavoro interattivo su De bello Gallico, I, 1
4 testi digitali aggiuntivi Invito al saggio breve
La ferocia dei vincitori (prova scaricabile)
XI
362 T10 Confronto tra il valore dei Galli e quello dei Germani De bello Gallico VI,24 (LAT)
365 T11 La Britannia e i suoi abitanti De bello Gallico V, 12 (LAT)
367 STORIA Insula natura triquetra: Cesare sbarca in Britannia
368 T12 Descrizione geografica della Britannia De bello Gallico V, 13 (LAT)
369 T13 I mores dei Britanni De bello Gallico V, 14 (LAT) 370 RIEPILOGARE
371
2 L’avversario e la resa
371 T14 Uno spietato avversario De bello Gallico VII, 4 (LAT)
374 T15 I Romani, da assedianti ad assediati De bello Gallico VII, 79, 1-3; 84-85 (LAT)
375 T16 Le decisioni di Cesare De bello Gallico VII, 86-87 (ITA) testo digitale
376 T17 La vittoria De bello Gallico VII, 88 (LAT)
378 T18 Le ultime parole di Vercingetorìge De bello Gallico VII, 89 (LAT)
379 T19 Le condizioni della resa e la conclusione della campagna
De bello Gallico VII, 90 (ITA) testo digitale
379 RIEPILOGARE
380
3 Parole come spade nella guerra civile
380 T20 Il confronto politico: gli avversari di Cesare De bello civili I, 3-4 (ITA)
383 T21 La posizione di Cesare: il discorso ai soldati De bello civili I, 7 (ITA)
384 T22 Un tentativo di dialogo De bello civili I, 9 (LAT)
386 T23 I pompeiani si spartiscono in anticipo cariche e bottino De bello civili III, 82 (ITA)
387 T24 Il comandante parla all’esercito schierato De bello civili III, 90 (LAT/ITA)
388 STORIA Toni polemici e satirici nel De bello civili
389 T25 Un soldato coraggioso De bello civili III, 91 (LAT)
389 RIEPILOGARE
390
4
Il bellum iustum e il sangue
degli sconfitti
Il rovescio della medaglia
391 T26 Le cause della campagna contro i Belgi De bello Gallico II, 1 (LAT/ITA)
393 T27 La strage dei Belgi sconfitti De bello Gallico II, 11 (LAT) 394 STORIA Indifferenza alle critiche e freddezza di fronte ai massacri
396 T28 Il discorso di Critognato De bello Gallico VII, 77 (ITA) 397 CULTURA Le ragioni degli altri
398 T29 Crudeltà verso gli inermi De bello Gallico VII, 78 (LAT) 400 LETTERATURA Il libro nero della conquista
401 RIEPILOGARE
402 LABORATORIO DELLE CONOSCENZE E COMPETENZE LETTERARIE 402 Mappa concettuale
403 Prova di verifica strutturata
404 Saper analizzare un testo (De bello civili i, 14)
405 Saper analizzare un testo (De bello Gallico vii, 75,1; 76, 4-6) 406 Saper analizzare un testo critico (A. La Penna)
407 Saper analizzare un’opera (La guerra gallica, passi scelti) 408 LE METAFORE ARTE Portare l’aquila
410 LE METAFORE LETTERATURA Dal servizio militare al servitium amoris
LABORATORIO DELLE CONOSCENZE E COMPETENZE LETTERARIE
Mappa concettuale Prova di verifica strutturata
Saper analizzare un testo (De bello civili i, 14)i
Saper analizzare un testo (De bello Gallico vii, 75,1; 76, 4-6) Saper analizzare un testo critico (A. La Penna)
XII
412
GLI AUTORI
412
MARCO TULLIO CICERONE
412 L’autore 412 Le vicende biografiche 416 L’opera 416 Le orazioni 420 LE PAROLE HONOS 422 LE PAROLE IUS
424 CULTURA Rendere visibile la parola: l’Arringatore
424 Le opere retoriche
426 Consigli di lettura Tom Standage, I tweet di Cicerone 426 I CONTENUTI DEL DE ORATORE
428 LETTERATURA I generi dell’oratoria e la struttura dell’orazione
428 Le opere politiche
430 I CONTENUTI DEL DE RE PUBLICA
432 Consigli di lettura Emanuele Narducci, Introduzione a Cicerone 433 Le opere filosofiche
438 LE PAROLE AMICITIA
440 CULTURA Il concetto di humanitas
440 L’epistolario e le opere poetiche 443 Lo stile
445 Bibliografia e sitografia 446 Cicerone nel tempo
448
PERCORSI ANTOLOGICI
449
1 Cicerone e l’arte della parola
449 T1 Contro Verre: l’esordio Actio prima in Verrem I-II (ITA)
451 T2 Il console contro Catilina Catilinaria I, 1 (LAT)
454 CULTURA I processi a Roma
454 T3 Il vuoto intorno a Catilina Catilinaria I, 7 (LAT)
458 T4 Contro Clodia: l’ironia e il sarcasmo Pro Caelio 32-34 (LAT/ITA)
460 T5 Una commovente peroratio…mai recitata!
Pro Milone 92-94; 101-105 (ITA) testo digitale
462 T6 L’ultima battaglia Philippica secunda 118-119 (LAT/ITA)
463 T7 L’oratoria, sintesi di arte e conoscenza De oratore I, 16-20 (ITA)
464 T8 La potenza della parola De oratore I, 30-34 (ITA)
466 CULTURA Tra retorica e filosofia: le novità del De oratore
467 T9 La poesia nutre l’oratoria Pro Archia poeta 12-13 (LAT) testo digitale
467 RIEPILOGARE
468
2 Cicerone e l’arte della politica
469 T10 Pro Sestio: un progetto politico Pro Sestio XLV, 96-98 (ITA)
470 STORIA La concordia ordinum e il conservatorismo di Cicerone
472 T11 Le tre forme di governo De re publica I, 42-45 (LAT/ITA) 474 T12 Il miglior modello di Stato De re publica I, 69-70 (ITA)
476 T13 Un conservatore moderato De legibus III, 23-25 (ITA) testo digitale
476 PERMANENZE Il Somnium Scipionis, finale “celeste” del De re publica
477 T14 L’incontro con Massinissa De re publica VI, 9 (LAT) testo digitale
Incipit scaricabile dal saggio
di T. Standage, I tweet di Cicerone
Incipit scaricabile dal saggio
di E. Narducci, Introduzione a Cicerone
Per studiare un testo
Lavoro interattivo su Catilinaria I, 1
5 testi digitali aggiuntivi
XIII
477 T15 L’apparizione di Scipione Africano De re publica VI, 10 (LAT)478 T16 Il destino eterno dei benefattori dello Stato De re publica VI, 13 (LAT) 480 T17 Il compito dell’uomo e il divieto del suicidio De re publica VI, 15 (ITA)
480 T18 Che cos’è la gloria terrena? De re publica VI, 20 (LAT)
481 CULTURA Il mondo celeste
482 T19 Solo la virtù dona la gloria celeste De re publica VI, 25 (LAT)
482 RIEPILOGARE
483
3 La costruzione di un mondo ideale
484 T20 Perché scrivere opere filosofiche? De divinatione II, 1-2 (ITA)
485 T21 Un seminario di filosofia Tusculanae disputationes I, 7-8 (LAT)
487 T22 La ricerca dell’equilibrio Tusculanae disputationes IV, 36-38 (LAT) testo digitale
487 T23 Una vecchiaia fruttuosa Cato maior de senectute 11 (ITA)
489 CULTURA Essere vecchi a Roma
490 T24 Si può definire l’amicizia? Laelius de amicitia 20, 22 (LAT/ITA)
492 T25 L’amicizia è disinteressata Laelius de amicitia 29-31 (LAT)
493 CULTURA Rifondare l’amicizia
493 T26 Una legge per l’amicizia Laelius de amicitia 40, 42-43 (LAT)
495 T27 Il volto dell’onestà De officiis I, 15-17 (ITA)
496 T28 Non si può ammettere la disonestà De officiis III, 21-23 (LAT)
498 T29 Non c’è contraddizione tra l’utile e l’honestum De officiis III, 35-37 (LAT)
499 PERMANENZE Che cos’è la filantropia?
499 RIEPILOGARE
500
4 Cicerone, un uomo solo
Il rovescio della medaglia501 T30 Una richiesta di aiuto Ad Atticum I, 18, 1-7 (LAT)
502 STORIA Attico, l’amico e l’editore
504 T31 Dall’esilio Ad Atticum III, 3 (LAT)
504 T32 Dolore per la famiglia Ad familiares XIV, 4, 1-3 (LAT)
506 T33 Rimorsi e speranze Ad familiares XIV, 1, 1-2, 5-6 (LAT) 508 T34 “Comprendimi, non rimproverarmi” Ad Attico III, 10 (LAT/ITA)
510 T35 La vita sospesa Ad familiares XIV, 9 (LAT)
511 CULTURA Scrivere lettere a Roma
512 T36 I libri, vecchi amici Ad familiares IX, 1 (ITA)
513 T37 Interpellat fletus Ad Atticum XIII, 15 (LAT/ITA)
514 STORIA Una figlia amata
514 T38 La lettera di Servio Ad familiares IV, 5 (ITA)
516 PERMANENZE Una scoperta straordinaria
517 RIEPILOGARE
518 LABORATORIO DELLE CONOSCENZE E COMPETENZE LETTERARIE 518 Mappa concettuale
519 Prova di verifica strutturata
520 Saper analizzare un testo (Lelius de amicitia, 86-87) 521 Saper analizzare un testo (Ad familiares xvi, 14)
522 Saper analizzare un testo critico (G. Carotenuto; A. Michel) 524 Saper analizzare un’opera (L’amicizia)
526 LE METAFORE LETTERATURA La forma della moralità
LABORATORIO DELLE CONOSCENZE E COMPETENZE LETTERARIE
Mappa concettuale Prova di verifica strutturata
Saper analizzare un testo (Lelius de amicitia, 86-87) Saper analizzare un testo (Ad familiares xvi, 14)
Saper analizzare un testo critico (G. Carotenuto; A. Michel) Saper analizzare un’opera (L’amicizia)
XIV
528
GLI AUTORI
528
TITO LUCREZIO CARO
528 L’autore
528 Notizie biografiche
529 L’opera
529 Il genere didascalico 532 L’epicureismo a Roma 533 Il poema sulla natura
534 I CONTENUTI DEL DE RERUM NATURA
535 I temi del De rerum natura 537 LE PAROLE RELIGIO
541 LETTERATURA Naufragio con spettatore
542 Scrivere per persuadere
544 Consiglio di lettura Luciano Canfora, Vita di Lucrezio 544 Bibliografia e sitografia
545 Lucrezio nel tempo
546
PERCORSI ANTOLOGICI
547
1 «Guardare dall’alto»
547 T1 L’inno a Venere De rerum natura I, 1-43 (LAT) 551 LETTERATURA Lucrezio e gli dèi
553 T2 La deorum opinio De rerum natura V, 1161-1240 (ITA)
555 T3 Epicuro liberatore dell’umanità De rerum natura I, 62-79 (LAT)
558 T4 Ifigenia, vittima della religio De rerum natura I, 80-101 (LAT)
561 T5 La morte è legge comune De rerum natura III, 1024-1052 (LAT)
562 PERMANENZE Ifigenia: breve storia di un mito
565 CULTURA Il significato del ricorso agli Inferi
565 T6 La serenità del sapiente epicureo De rerum natura II, 1-62 (ITA)
567 T7 Gli dèi vivono beati ed estranei alle vicende umane
De rerum natura V, 146-173 (ITA) testo digitale
568 CULTURA Il farmaco dell’anima
569 T8 I lucida carmina De rerum natura I, 921-950 (ITA)
570 T9 La fatica del poeta De rerum natura I, 136-148 (LAT/ITA)
572 RIEPILOGARE
573
2 Il regno della natura
573 T10 L’origine della vita De rerum natura II, 991-1021 (ITA)
574 T11 La diversità di ogni essere De rerum natura II, 342-366 (LAT)
577 T12 Il mondo non è opera di dèi De rerum natura V, 195-234 (ITA) testo digitale
577 T13 Le origini dell’avventura umana De rerum natura V, 925-1010 (LAT)
583 STORIA La visione della storia
584 RIEPILOGARE
585
3 L’amore che travolge
585 T14 L’amore compagno dell’esistenza umana De rerum natura IV, 1058-1072 (ITA)
586 T15 L’amore può travolgere la vita dell’uomo De rerum natura IV, 1121-1159 (LAT)
590 T16 L’amore può anche essere saggio De rerum natura IV, 1278-1287 (ITA) 590 RIEPILOGARE
Video. Filosofie a Roma
Epicureismo
Incipit scaricabile dal saggio
di L. Canfora, Vita di Lucrezio
Per studiare un testo
Lavoro interattivo su De rerum natura I, 1-43
2 testi digitali aggiuntivi Invito al saggio breve
La peste tra malattia e metafora (prova scaricabile)
XV
591
4 LA VITA NON È RATIO SERENA
Il rovescio della medaglia591 T17 La vecchiaia del mondo De rerum natura II, 1144-1174 (LAT)
594 T18 Nessuno può sfuggire a se stesso De rerum natura III, 1053-1075 (ITA) 596 T19 L’ambiguità del progresso De rerum natura V, 1105-1135 (ITA)
597 T20 La peste d’Atene De rerum natura VI, 1138-1181; 1225-1287 (ITA)
600 PERMANENZE La peste, un modello letterario
601 RIEPILOGARE
602 LABORATORIO DELLE CONOSCENZE E COMPETENZE LETTERARIE 602 Mappa concettuale
603 Prova di verifica strutturata
604 Saper analizzare un testo (De rerum natura iii, 1 - 22) 606 Saper analizzare un testo critico (N. Flocchini) 607 Saper analizzare un’opera (De rerum natura i)
608 LE METAFORE ARTE La villa romana, specchio dell’animo
610
GLI AUTORI
610
Filologia, antiquaria, biografia
610 Antiquaria e filologia a Roma 610 Marco Terenzio Varrone613 Cornelio Nepote
616
GLI AUTORI
616
GAIO SALLUSTIO CRISPO
616 L’autore
616 Le vicende biografiche
618 L’opera
618 La scelta della monografia 619 Il De Catilinae coniuratione
619 I CONTENUTI DEL DE CATILINAE CONIURATIONE
622 Consigli di lettura Eva Cantarella, I supplizi capitali 623 LE PAROLE AMBITIO
626 LETTERATURA Più che gli eventi, gli uomini
627 Il Bellum Iugurthinum
627 I CONTENUTI DEL BELLUM IUGURTHINUM
629 Le Historiae 631 Lingua e stile
632 Bibliografia e sitografia 633 Sallustio nel tempo
634
PERCORSI ANTOLOGICI
635
1 Il volto dei protagonisti
635 T1 Il ritratto di Catilina De Catilinae coniuratione 5 (LAT)
638 T2 Cesare e Catone a confronto De Catilinae coniuratione 54 (LAT)
640 T3 Sempronia, una donna nella congiura De Catilinae coniuratione 25 (LAT)
641 T4 Metello, un aristocratico onesto e scrupoloso
Bellum Iugurthinum 43 (LAT) testo digitale
LABORATORIO DELLE CONOSCENZE E COMPETENZE LETTERARIE
Mappa concettuale Prova di verifica strutturata
Saper analizzare un testo (De rerum natura iii, 1 - 22) Saper analizzare un testo critico (N. Flocchini) Saper analizzare un’opera (De rerum natura i)
Incipit scaricabile dal saggio
di E. Cantarella, I supplizi capitali
Per studiare un testo
Lavoro interattivo su De Catilinae coniuratione, 5
3 testi digitali aggiuntivi
XVI
642 CULTURA Sempronia: la decadenza della nobilitas e il sovvertimento dei valori
643 T5 Mario, homo novus Bellum Iugurthinum 63-64 (ITA)
645 T6 Silla, il futuro avversario politico Bellum Iugurthinum 95-96 (LAT/ITA)
647 RIEPILOGARE
648
2 Il De Catilinae coniuratione: la violenza nella storia
648 T7 La corruzione a Roma e la decadenza delle istituzioni
De Catilinae coniuratione 10-13 (ITA)
651 T8 Il seguito di Catilina De Catilinae coniuratione 14 (LAT)
652 CULTURA Una società guasta
654 T9 Catilina ordisce la congiura De Catilinae coniuratione 16 (LAT)
656 T10 La congiura viene svelata De Catilinae coniuratione 23 (LAT)
657 T11 Il caos in città; Catilina in senato De Catilinae coniuratione 31 (ITA)
658 STORIA Le ragioni sociali del fallimento di Catilina
660 T12 L’esecuzione dei congiurati De Catilinae coniuratione 55 (LAT/ITA)
661 T13 La battaglia e la morte di Catilina De Catilinae coniuratione 60 (LAT)
662 T14 Il campo di battaglia dopo il massacro De Catilinae coniuratione 61 (LAT)
663 RIEPILOGARE
664
3 Il Bellum Iugurthinum: un’opera divisa in due
665 T15 L’argomento Bellum Iugurthinum 5, 1-3 (LAT)
666 T16 Il ritratto del giovane Giugurta Bellum Iugurthinum 6 (LAT)
668 T17 Giugurta incendia l’Africa e corrompe Roma Bellum Iugurthinum 13 (LAT/ITA)
670 LETTERATURA Giugurta, una figura complessa
670 T18 L’uccisione di Massiva Bellum Iugurthinum 35 (ITA)
672 T19 Mario si prepara alla guerra Bellum Iugurthinum 84 (LAT/ITA) testo digitale
672 T20 Un nuovo modello di esercito Bellum Iugurthinum 86 (LAT)
674 T21 Mario aiutato...dalle lumache! Bellum Iugurthinum 93 (ITA)
674 T22 La conquista del castello Bellum Iugurthinum 94 (ITA) testo digitale
675 T23 Mario torna vincitore Bellum Iugurthinum 114 (LAT)
675 RIEPILOGARE
676
4 Il nemico di Roma
Il rovescio della medaglia677 T24 L’incipit della lettera Historiae IV, 69, 1-2, 5-9 (ITA)
678 T25 O distruggeranno tutto o soccomberanno Historiae IV, 69, 16-23 (LAT)
680 LETTERATURA Dopo le guerre romane
681 RIEPILOGARE
682 LABORATORIO DELLE CONOSCENZE E COMPETENZE LETTERARIE 682 Mappa concettuale
683 Prova di verifica strutturata
684 Saper analizzare un testo (De Catilinae coniuratione 29) 685 Saper analizzare un testo (Bellum Iugurthinum 113) 686 Saper analizzare un testo critico (L. Storoni Mazzolani) 687 Saper analizzare un’opera (La congiura di Catilina, passi scelti) 688 LE METAFORE LETTERATURA Fini, confini e definizioni
LABORATORIO DELLE CONOSCENZE E COMPETENZE LETTERARIE
Mappa concettuale Prova di verifica strutturata
Saper analizzare un testo (De Catilinae coniuratione 29)e Saper analizzare un testo (Bellum Iugurthinum 113) Saper analizzare un testo critico (L. Storoni Mazzolani) Saper analizzare un’opera (La congiura di Catilina, passi scelti)
XVII
690Appendice
692 I GENERI LETTERARI 692La poesia epica
692 Definizione e origini 692 La trasmissione e la sopravvivenza 692 Iliade e Odissea: il filone “eroico”693 Formule e modelli 694 L’epica ellenistica 694 L’epica a Roma 695 L’epica dopo Roma 695 Il nuovo volto dell’epica 696
Il teatro in Grecia
696 Le forme del teatro greco 697 La tragedia697 Origini e significato della tragedia 697 Autori della tragedia
698 La commedia
698 Origini e significato della commedia 698 Tipologie, struttura e autori della commedia 699 Il teatro a Roma
699 L’origine e le tipologie 700 Il teatro dopo Roma 700 Nel Medioevo
700 Dal Cinquecento al Settecento 701 Dall’Ottocento a oggi 702 La satira 702 Origine 702 Etimologia 702 I caratteri 703 La satira a Roma 703 Oltre Roma 704 La poesia lirica
704 Definizione e caratteri del genere 704 La poesia giambica
705 La melica monodica 705 La melica corale 706 La lirica a Roma 706 La lirica nel Medioevo 706 Verso la modernità 707 La storiografia 707 Definizione e premesse 707 L’historía e i logografi 707 Erodoto, pater historiae 708 Tucidide, il grande modello
708 I continuatori di Tucidide e la storiografia ellenistica 709 La storiografia greca di fronte a Roma: Polibio 710 Le prime tappe della storiografia latina 710 Eredità greca e originalità latina 711 La retorica
711 Distinzione fra retorica e oratoria
711 Il valore della retorica e dell’oratoria presso i Greci e i Romani
Video. A teatro Le origini e le forme 1
La struttura del teatro
Video. A teatro Le origini e le forme 2
XVIII
711 L’origine della retorica e il pensiero filosofico 712 Lo sviluppo della retorica fino ad Aristotele 712 Gli studi retorici nell’età ellenistica 712 La retorica nell’età imperiale 713 L’oratoria
713 Il “canone dei dieci oratori” 713 La limpida oratoria di Lisia 713 Isocrate e la paideia dell’oratore 714 Oratoria e politica: Demostene 714 Origine e sviluppo dell’oratoria romana 715 Cenni sulla continuazione del genere 716 Glossario di retorica e stilistica 718 Nozioni di prosodia e metrica
720 Repertorio degli autori della letteratura greca 726 Indice degli autori e dei generi letterari
XIX
La nostra esperienza di lettori delle opere classiche ci fa pensare alla letteratura latina come un rac-conto ininterrotto, lungo quasi mille anni, dal momento in cui la cultura orale degli antichi abitatori del Lazio si trasformò in tradizione scritta, innervata e arricchita dalle esperienze dei popoli prima vicini, poi sottomessi, i Greci sopra tutti; un racconto ricco di poesia, di pathos, di dramma, di me-ditazione filosofica e abilità retorica, che ha costituito lentamente nello stratificarsi della storia un modello di bellezza per le generazioni che ne hanno conosciuto le forme e i contenuti.Per questo motivo abbiamo scelto di intitolare Narrant questa edizione della storia della letteratura latina, mettendo l’accento sulla dimensione di racconto e di ascolto che ha caratterizzato la prima trasmissione dell’antica cultura, e quella di scrittura e lettura che ha distinto la letteratura vera e propria; una narrazione che si rivolge anche a noi, lettori moderni, a distanza di secoli, perché non accada, come diceva Calvino, che «al mondo esistano soltanto storie che restano in sospeso e si per-dono per la strada»1.
La via che abbiamo privilegiato – con gli apporti interpretativi che vengono dalla storiografia, dalla filologia e antropologia – è quella di definire attraverso la lettura dei testi, e anzi partendo da essi, le specificità della letteratura classica e dei generi antichi, le forme con cui si espresse un gusto e una tensione comunicativa autentica, nel teatro, nella poesia, nella narrazione in prosa. L’esperienza del-la lettura diretta dei testi è quindi un passaggio che riteniamo irrinunciabile perché possa formarsi un personale “patrimonio di memorie” da portare con sé.
Proprio la lettura dei testi implica ancora un passo, lo sforzo della traduzione, quel processo che por-ta pensieri ed esperienze «al di là» di un confine ideale tra culture. Senza un personale impegno di comprensione, i testi latini restano inevitabilmente “stranieri”, chiusi nella loro storia; solo il nostro sforzo di leggere il testo, di entrare nella cultura che lo ha espresso può permettere effettivamente di comprenderlo e “riscriverlo” nella nostra. Un processo, peraltro, che il nostro mondo sta chiedendo a tutti di compiere, a diversi livelli, per comprendere ed essere compresi.
Gli antichi non ci immaginavano come destinatari delle loro opere, ma essere invitati dal nostro per-corso di formazione ad ascoltarli e a intenderli potrà farci accorgere che la nostra distanza dalla cul-tura romana è ancora piuttosto breve e la loro conoscenza, in definitiva, interessante.
La struttura dell’opera rispecchia in parte la precedente edizione, con alcune significative novità, che riguardano in particolare due attenzioni, una al testo in sé, rispetto al quale si è scelto di approfondi-re gli strumenti di compapprofondi-rensione e analisi; una alle permanenze, ovvero agli echi della letteratura e della cultura latina nella produzione occidentale.
Lo studio della letteratura è introdotto da quadri di sintesi storica, culturale, linguistica(Il conte-sto) che aprono le sezioni cronologiche in cui si divide, tradizionalmente, il percorso della lettera-tura. Il tracciato sintetico della storia è aperto da una cronologia completa della letteratura latina, sulla quale è individuata con una “fascia” più chiara l’area cronologica che si prende in considera-zione di volta in volta. Gli autori di prosa sono posizionati nella parte superiore, quelli di poesia in quella inferiore, indicando quindi sempre con immediatezza visiva l’evoluzione della produzione letteraria e il “punto” in cui si è, e sostenendo i lettori nella “stratificazione” delle loro conoscenze. Nella trattazione del quadro storico, poi, si è data una certa attenzione anche alla dimensione geolet-teraria, attraverso due carteaffiancate, che pongono a confronto sul territorio di Roma la situazione politica e quella culturale.
Narrant rerum scriptores
XX
ha sempre curato nell’esposizione della materia. La trattazione, che è stata integrata e aggiornata dove opportuno, è conclusa da una sezione dedicata a “L’Autore nel tempo”, cioè all’influenza che ogni autore ha avuto sulla cultura e sulla letteratura nel corso del tempo, anche in ambiti espressivi diversi, come l’arte figurativa, il teatro, il cinema ecc.
Nella sezione antologica, che accompagna tutti gli autori maggiori, i testi sono stati organizzati in
percorsi tematici, l’ultimo dei quali, intitolato Il rovescio della medaglia, è dedicato a un lato in ombra della produzione dell’autore, riguardo la sua personalità, le tematiche trattate o sotteso alle opere.
Le pagine di approfondimento critico sono state in parte rinnovate e aggiornate, per investigare aspetti particolari della storia, della cultura o dello specifico letterario latino (Cultura Letteratura Storia). Viene introdotta in questa edizione della letteratura la rubrica Permanenze, per esaminare e approfondire un tema che, a partire dalla cultura classica, ha attraversato in forme diverse il mondo occidentale (per esempio il carnevalesco plautino, il carpe diem oraziano, il mito della Germania nel Novecento ecc.)
Due rubriche, poi, hanno particolare importanza per noi, Le parole e Le metafore, entrambe dedi-cate a un’attenzione specifica data ai testi, per cogliere con occhi aperti il significato di alcune delle parole e delle immagini che la cultura latina ha individuato per rappresentare se stessa. La scelta di non studiare solo alcune parole significative per la cultura latina, ma di concentrarsi sulla figura della metafora, trova la sua ragione nel fatto che la metafora esprime attraverso un’immagine un intero sistema di esperienze e conoscenze, che fanno parte della mentalità e della cultura che le ha prodotte e le utilizza; e questo avviene sia attraverso i testi scritti, sia attraverso le immagini artistiche. Ecco perché sono nate le due rubriche Le metafore – Arte, Le metafore – Letteratura, dedicate a quelle «immagini organizzatrici» di un significato profondo e condiviso dalla cultura latina, che esprimono un’idea e al tempo stesso propongono un modello cui adeguarsi.
Gli apparati didattici sono stati così progettati:
Q nella trattazione letteraria brevi quadri di sintesi organizzano per parole chiave i contenuti esposti;
Q i testi antologizzati presentano in buona parte analisi dettagliate, le Indicazioni di lettura, realiz-zate per questa edizione dell’opera, che toccano la struttura, i temi, il lessico e lo stile, le connessio-ni e il contesto culturale di riferimento per i passi presi in esame;
Q le esercitazioni sono state organizzate con tre modalità: Analizzare il testo (per passi in latino),
Leggere il testo (per passi in traduzione italiana), Per studiare un testo (con passaggi analitici più scanditi e con uno sviluppo multimediale per evidenziare la struttura sintattica in un testo in prosa, le figure retoriche e la lettura metrica per un testo poetico);
Q al termine di ogni percorso antologico un’esercitazione di sintesi e di rielaborazione richiede di tornare sui contenuti dei passi antologici e di connetterli alle proprie conoscenze maturate nello studio dell’autore, anche con una prova di retorica;
Q in modo progressivo, nei tre anni di corso, si propone la stesura di un saggio brevea partire dai te-sti propote-sti nell’antologia; nel primo volume e in parte del secondo le esercitazioni sono proposte in forma digitale, poi sono presenti sul testo, per offrire in modo graduale un’occasione di prova in vista dell’Esame di Stato;
Q al termine di ogni quadro storico-culturale e di ogni autore è offerta infine una verifica interattiva
che utilizza le tipologie di esercizio della cosiddetta Terza prova dell’Esame di Stato.
Al termine della trattazione degli autori compare una sezione dedicata allo sviluppo delle compe-tenze, che abbiamo inteso essere quelle proprie dello specifico letterario: la capacità di analisi autonoma di un testo in lingua, di un testo critico, di un’opera (in forma integrale dove possibile o altrimenti di una parte consistente).
XXI
Il lavoro filologico
Dall’antichità a noi
Prima di affrontare lo studio della letteratura latina, è opportuno dare qualche informazione sul modo in cui i testi degli autori antichi sono pervenuti fino a noi, ossia fornire qualche notizia sulla trasmissione dei testi. Noi oggi siamo abituati a leg-gere libri stampati, ma occorre ricordare che la diffusione di opere a stampa inizia solo nel xv secolo, dopo l’invenzione di Gutenberg; prima le opere della classicità sia greca sia latina erano tràdite (da trado = trasmettere, tramandare) mediante la scrittura a mano su papiri – soprattutto per i testi della letteratura greca – e su codici. Addetti alla riproduzione erano i librarii nel mondo romano e gli amanuensi in quello medievale. Proprio perché affidata alla stesura manoscritta, la trasmissione dei testi – come è facile arguire – fu interessata per secoli dall’errore umano.Gli errori di trascrizione
Le tipologie di errori sono diverse. In primo luogo bisogna considerare i cosiddetti “errori meccanici”, dovuti a una “discontinuità dell’attenzione”,1 aun’involontaria distrazione del copista. Rientrano in questo ambito gli omoteleuti, le omis-sioni di parole – soprattutto se brevi – l’aplografia, ossia l’omissione di lettere identiche e consecutive, la dittografia, il contrario dell’aplografia, e infine gli errori che scaturivano da un’errata interpretazione dei segni di abbreviazione. Un secondo gruppo di errori era
in-vece provocato dalla precisa volontà
dell’a-manuense che, solitamente dotato di un certo livello di cultura, interveniva talora sul testo per “sanare” quello che ai suoi occhi appariva sba-gliato semanticamente o metricamente. Quan-to più colQuan-to era il copista, tanti più danni poteva arrecare al testo.
Danni ai testi
Oltre agli errori dei copisti, i codici potevano venire danneggiati in misura più o meno cospicua da una serie di calamità che nel corso dei secoli si sono abbattute su di essi. Si pensi agli incendi, alle alluvioni, ai ro-ditori, alle muffe, che in taluni casi hanno pro-vocato la distruzione di intere pagine del ma-noscritto, talvolta invece hanno eroso piccole porzioni, provocando delle lacune più o meno vaste.La trasmissione dei testi classici
Scriba con strumenti scriptorii utili per l’operazione di copiatura dei testi: lo stilo, gli inchiostri colorati, il rasoio per la correzione degli errori.
XXII
Un rigoroso lavoro di metodo
Il compito di riportare il testo alla sua forma originaria, ossia alla forma voluta dall’autore, è affidato alla filologia, una vera e propria scienza nata nel iii secolo a.C. in Grecia, quando poeti e dotti si proposero di salvaguardare il patrimonio culturale dell’antichità. Nel corso dei secoli questa scienza si è dotata di un rigorosometo-do di lavoro, i cui momenti fondamentali sono rappresentati dalla collatio e
dall’emenda-tio. La prima consiste nel confronto tra i vari manoscritti, la seconda nell’eliminazione degli errori commessi dai copisti e nella scelta fra le variae lectiones (i vari manoscritti possono a volte riportare lezioni diverse di uno stesso verso o di una parola). I criteri su cui si basa l’emendatio sono l’usus scribendi dell’autore e la lectio difficilior. Il primo induce a sce-gliere quella variante che risponde maggiormente allo stile dell’autore, il secondo si fonda sul principio che, dal momento che il copista era portato a banalizzare il testo, la “lezione più difficile” è quella che ha maggiori probabilità di essere esatta.2 Il risultato finale di
que-sto lavoro di ricostruzione del teque-sto è l’edizione critica del teque-sto stesso, un’edizione munita di prefazione, Stemma codicum, Sigla, testo con apparato critico e indici.
I canali di trasmissione dei testi
La tradizione diretta
Resta ora da parlare dei “canali” attraverso i quali ci sono giunti i testi, che sono due: la tradizione diretta e la tradizione indiretta. La tradizione diretta è costituita dai papiri – più antichi – e dai codici che dall’età tardo-antica e medievale sono giunti fino a noi e che riportano intere opere. Questo tipo di trasmissione dei testi è stato soggetto, soprattutto in epoca medievale, a criteri di selezione delle opere da trascrivere, con la conseguenza che alcuni testi considerati fondamentali per la civiltà cristiana o adatti all’uso scolastico sono stati conservati a discapito di altri, magari artisticamente più validi. Si pensi, ad esempio, all’Hortensius di Cicerone, che non ci è pervenuto o al De republica dello stesso autore, che fu ritrovato soltanto nel secolo scorso dal cardinale Angelo Mai, pre-fetto della Biblioteca Vaticana, in un palinsesto in cui il testo ciceroniano era stato sostituito da un commento di Agostino ai Salmi; invece è stato tramandato un gran numero di codici di alcuni autori cristiani. Sicuramente una buona parte di testi latini è comunque andata perduta.La tradizione indiretta
Si fonda sulle citazioni di singoli termini particolarmente inte-ressanti o desueti, di versi, di frasi che contengono una verità, un concetto, una sententia, da parte di grammatici, lessicografi che lavoravano su questi testi o di autori che si ser-vivano degli stessi per avvalorare o ampliare il loro discorso. In questo modo la citazioneviene inserita in un contesto diverso da quello origina-le, ma non per questo la testimonianza perde il suo va-lore, anzi a volte l’intervento di una citazione indiretta serve a colmare lacune presenti nella tradizione diretta o a fornire la lezione autentica di passi corrotti. Alcuni testi ci sono stati tramandati sia per via diretta sia per via indiretta, altri soltanto per tradizione indiretta. È il caso dei poeti latini arcaici Nevio, Ennio, Lucilio, di cui ci sono pervenuti solo frammenti in numero variabile, ma in taluni casi sufficientemente consistente da dare l’idea della poetica dell’autore.
La collezione dei testi classici pubblicata dalla storica editrice Les Belles
Lettres di Parigi, fondata nel 1920 e specializzata nella pubblicazione
1
Le collane dei classici
Esistono “collane” di classici, ossia raccolte di classici latini inedizione critica, frutto dell’annoso e impegnativo lavoro degli studiosi. Citeremo le più im-portanti e pregevoli dal punto di vista filologico:
Bibliotheca scriptorum Graecorum et Romanorum Teubneriana, casa editrice Teubner,
Lipsia e Stoccarda;
Scriptorum classicorum bibliotheca Oxoniensis, Clarendon Press, Oxford;
Collection des Universités de France, publiée sous le patronage de l’Association “Guillaume Budé”, casa editrice Les Belles Lettres, Parigi;
Corpus scriptorum Latinorum Paravianum, casa editrice Paravia, Torino;
Loeb Classical Library, Heinemann, Londra, e Harvard University Press, Cambridge, Mass.; Corpus scriptorum ecclesiasticorum Latinorum (CSEL), Vienna, relativo alla latinità cristiana.
Le fonti digitali
Negli ultimi decenni sono stati resi disponibili in forma digitale i testi classici presso alcuni siti che a titolo gratuito offrono la possibilità di consultare le opere. Segnaliamo in particolare:Rassegna degli strumenti informatici per lo studio dell’Antichità Classica, a cura di A.
Cri-stofori, sito collegato all’Università di Bologna e aggiornato sistematicamente. Riporta un repertorio di siti sul mondo antico, organizzati in modo ragionato. Nella sezione Fonti lette-rarie sono raccolti testi elettronici di opere latine e greche.
http://www.rassegna.unibo.it/
Perseus Project, sito curato dalla Tufts University (Massachusetts), che non solo raccoglie
molti testi della letteratura latina e greca, ma presenta anche molte informazioni in forma ipertestuale. “Cliccando” sulle parole è possibile vederne l’analisi morfologica, la traduzio-ne in inglese, l’occorrenza in altri autori.
http://www.perseus.tufts.edu/hopper/
The Latin Library, sito curato da W. Carey (Virginia), raccoglie un’ampia collezione di testi
classici latini e offre collegamenti ad altri siti sul mondo antico.
http://www.thelatinlibrary.com/index.html
Biblioteca Augustana che raccoglie una buona collezione di opere letterarie di diverse
tra-dizioni tra cui quelle latine classiche.
https://www.hs-augsburg.de/~harsch/augustana.html
IntraText Digital Library, sito che raccoglie migliaia di volumi in versione integrale
organiz-zati per autore e opera. http://www.intratext.com/
PHI Packard Humanitatis Institute (Los Altos, California), comprende la quasi totalità delle
opere latine fino al 200 d.C. in versione integrale con particolare, attenta revisione filolo-gica, disponibile da poco in for-ma libera all’indirizzo
http://latin.packhum.org/
La home page del Perseus Project curato dalla Tuft Universiy del Massachusset.
LE ORIGINI
VIII
-
IV
secolo a.C.
Il periodo nel quale si formarono, passando dalla bocca all’orecchio, i racconti più antichi della cultura latina durò circa cinque secoli. Un arco di tempo molto lungo che precede il contatto con la cultura greca, decisivo per lo sviluppo della letteratura in Roma. In questo tempo hanno trovato origine le prime forme ritmiche della poesia, cadenzate, melodiche, cui sono stati affidati tanto la formulazione delle leggi e delle preghiere, quanto la celebrazione degli uomini e delle imprese cittadine.Durante le feste collettive o i banchetti venivano improvvisate anche forme poetiche
buffonesche e volutamente volgari, dal valore apotropaico, i
fescennini, che proteggevano la fertilità di uomini e campi. Solo più tardi vennero introdotte forme di spettacolo più strutturate, quando attori professionisti di provenienza etrusca insegnarono a Roma danza, musica e mimo. Da questo contatto nacque la
satura, una forma di spettacolo tutta romana che divertiva per la sua varietà ed esuberanza. Anche l’uso del discorso trovò uno spazio privilegiato nella Roma originaria, per convincere, guidare, fare memoria di uomini e fatti nella vita politica della monarchia e della prima repubblica. Alla scrittura, invece, venne affidata la registrazione schematica degli eventi negli
Annales, che avevano il compito di ricordare i fatti nell’ordine cronologico in cui avvennero. Di tutte queste forme espressive sono sopravvissuti solo racconti indiretti e poche fonti epigrafiche, ma la loro formazione e tradizione, durante un così lungo arco di tempo, fissò i caratteri originari della cultura latina e ne costituì l’impronta più autentica.
>
VIII sec. a.C.L’alfabeto greco si diffonde a Roma
VI sec. a.C.
La fibula praenestina, il più antico documento epigrafico giunto fino a noi 166-160 a.C. Terenzio 6 commedie dal VI sec.a.C. I magistrati si servono di Commentarii, Fasti e Annales per registrare eventi significativi (prime forme di storiografia) L’oratoria politica e giudiziaria accompagna la vita dei cives romani
VI-IV sec. a.C.
Il verso poetico viene utilizzato per composizioni di ambito religioso o legate alla celebrazione di eventi privati (neniae e carmina convivalia) e pubblici (carmina triumphalia) o della vita quotidiana (carmina popularia)
dal VI sec. a.C.
I fescennini scandiscono con versi ritmati e volgari la vita dei campi e delle gentes
romane--365 a.C.
Secondo Livio giungono dall’Etruria dei ballerini che scongiurano il diffondersi di una pestilenza con una danza di purificazione, a imitazione della quale i Romani daranno vita al genere della satura
700 a.C. 200 a.C. 100 a.C.
250 a.C. Livio Andronico Odusìa 60 a.C. ca Lucrezio De rerum natura 240-100 a.C.
Tragedie cothurnatae e praetextae
di Livio Andronico,Gneo Nevio, Quinto Ennio,Pacuvio,Accio
200–149 a.C.
Catone
De agri coltura Origines
Libri ad Marcum filium
202 a.C. Nevio Bellum poenicum 202 a.C. Nevio Bellum poenicum dal 215 a.C. Plauto almeno 21 commedie Cicerone 73-43 a.C. quasi 100 orazioni 56-46 a.C. opere retoriche 45-44 a.C. opere filodsofiche 68-43 a.C. epistolario Cesare 50 a.C. De bello Gallico 47 a.C. De bello civili Sallustio 43 a.C. De Catilinae coniuratione 40 a.C. Bellum Iugurthinum 100-60 a.C. Preneoterici 60-40 a.C. Neoterici (Cinna, Varrone Atacino, Licinio Calvo) Catullo, Liber