TRASFORMAZIONI
Geostoria Facile
Percorsi inclusivi
per lo studio
e il ripasso
con la collaborazione
di Gianni Oliva
Volume 1
Unità
1.
La preistoria 22.
Mesopotamia e antico Egitto 63.
Fenici ed Ebrei 124.
Creta e Micene 155.
Le civiltà dell’antica Grecia 186.
Espansione greca e guerre persiane 247.
Atene e la guerra del Peloponneso 308.
Alessandro Magno e l’Ellenismo 369.
L’Italia prima di Roma 4210.
Le origini di Roma e la Repubblica 4511.
La politica di espansione di Roma 49Geotemi
1.
Il pianeta Terra 522.
Il popolamento della Terra 543.
Insediamenti e urbanizzazione 574.
Il Mediterraneo e l’Italia 60Georegioni
1.
Europa 622.
L’Unione Europea 64Volume 2
Unità
1.
Roma conquista il Mediterraneo 662.
La fine della Repubblica di Roma 723.
Augusto e l’Impero nel I secolo d.C. 784.
L’apogeo e la crisi dell’Impero 845.
Diffusione del Cristianesimo 926.
La fine dell’Impero d’Occidente 967.
I regni romano-barbarici 1028.
L’Impero bizantino 1069.
Il mondo islamico 11010.
I Longobardi e il monachesimo 11311.
Lo sviluppo dell’Impero carolingio 11612.
La rinascita dell’Impero 124Geotemi
1.
L’economia globale 1282.
Le risorse 1303.
Gli organismi internazionali 1324.
Lo sviluppo sostenibile 134Georegioni
1.
Africa 1362.
Asia 1383.
Americhe 1414.
Oceania 143Testi brevi, mappe di sintesi per ogni paragrafo e puntuali verifiche guidate: questo volume, pensato per i Bisogni Educativi Speciali, rende così possibile la personalizzazione del percorso di studio favorendo l’inclusività e la coesione fra gli alunni. Le unità, volte all’acquisizione e al consolidamento dei saperi di base, affrontano la storia e la geografia seguendo la scansione delle unità del corso per il biennio SSII Trasformazioni.
5 milioni di anni fa
Australopitechi
2,5 milioni di anni fa
Homo habilis
300 000 anni fa
Homo sapiens arcaico
10 000 anni fa
Sviluppo dell’agricoltura
5000 a.C.
Lavorazione del rame
1,5 milioni di anni fa
Homo erectus
150 000 anni fa
Homo sapiens
8000 a.C.
Nascita dei villaggi
PALEOLITICO NEOLITICO
La preistoria
V
olume 1
Unità
1
Primate: Ordine di mammiferi che comprende le scimmie e l’uomo.Gli esseri umani prima della storia
Circa 70 milioni di anni fa, alcuni mammiferi, chiamati primati, cominciarono a vivere sugli alberi. A causa di successivi sconvolgimenti geologici (20 milioni di anni fa), nella Rift Valley in Africa, diversi primati scesero per terra alla ricerca di cibo. Secondo le teorie evoluzioniste, che affermano che gruppi di organismi mutano gradualmente nel tempo, proprio da questo primate sarebbe disceso l’uomo.
Con la comparsa dell’uomo comincia la preistoria, cioè quel periodo di tempo che dura fino alle prime testimonianze scritte. Gli storici dividono la preistoria in Paleolitico (età della “pietra antica”, da 2,5 milioni a 10 000 anni fa) e Neolitico (età della “pietra nuova”, da 10 000 a 3500 anni fa).
1 Le principali direttrici migratorie degli ominidi. Prima migrazione (Homo erectus) Seconda migrazione (Homo sapiens sapiens) data migrazione Terre emerse attuali Estensione delle terre
emerse durante le glaciazioni
PREISTORIA
Paleolitico (da 2,5 milioni a 10 000 anni fa) periodo dalla
comparsa dell’uomo alle prime
Dai primati agli esseri umani
Il diverso stile di vita dei primati, con il passare del tempo, modificò anche la loro struttura: diventarono scimmie antropomorfe, da cui
si svilupparono i primi ominidi, gli australopitechi, che iniziarono a
camminare in posizione eretta sulle gambe. Il primo ominide capace di costruire utensili in pietra è l’Homo habilis (ca. 2,5 milioni di anni fa). L’Homo erectus (ca. 1,5 milioni di anni fa) cacciava in gruppo, scoprì il fuoco, elaborò rituali religiosi. Fu protagonista della prima migrazione
umana1 : dall’Africa arrivò in Europa e in Asia, probabilmente per trovare
cibo. Grandi cambiamenti climatici, come le glaciazioni, costrinsero l’uomo a cambiare ancora per adattarsi all’ambiente. Circa 300 000 anni fa fece così la sua comparsa, ancora una volta in Africa, una specie più evoluta: l’Homo
sapiens. Fisicamente uguale a noi, giunse in Europa circa 40 000 anni fa. Era
in grado di costruire frecce, perfezionò il suo linguaggio e sviluppò un senso magico-religioso, testimoniato nelle pitture rupestri e dai corredi funerari.
La vita nella preistoria
I primi uomini del Paleolitico erano nomadi: sopravvivevano grazie alla
caccia e alla raccolta di vegetali e frutti spontanei.
Solo tra il 10 000 e l’8000 a.C. si sviluppano l’allevamento e soprattutto l’agricoltura, che obbliga le comunità a organizzare insediamenti stabili: nascono i primi villaggi. Verso la fine del Neolitico si diffondono le
costruzioni megalitiche (menhir, cromlech e dolmen), cioè costruzioni di
grandi massi, probabilmente destinate al culto dei morti 2 .
EVOLUZIONE DEGLI OMINIDI
Homo erectus Homo sapiens
prima migrazione umana arriva in Europa 40 000 anni fa Homo habilis cambiamenti fisici per adattarsi ai mutamenti ambientali Antropomorfo: “Che ha forma umana”. Le scimmie antropomorfe hanno un aspetto simile a quello umano. Ominidi: Il termine comprende le specie umane estinte e l’uomo attuale. Pitture rupestri: Immagini dipinte sulle pareti di cavità rocciose.
ATTIVITÀ DEGLI OMINIDI VITA NELLA PRESTORIA
Neolitico: allevamento e agricoltura; vita sedentaria, insediamenti stabili Paleolitico: caccia e
raccolta, nomadismo
4 Unità 1 - La preistoria
La società nella preistoria
Nei nuclei familiari delle origini, il ruolo della donna era fondamentale, ma progressivamente la società diventò patriarcale.
La divisione del lavoro 3 , che si impose nei maggiori villaggi, portò all’origine delle classi sociali e alla formazione del concetto di potere.
SOCIETÀ DEGLI OMINIDI
ETÀ DEI METALLI
Paleolitico: nuclei familiari
produzione di oggetti in rame, bronzo, ferro
Neolitico: villaggio
si modificano gli scambi commerciali ruolo della
donna primario
società patriarcale; divisione del lavoro; potere
L’età dei metalli
Il rame fu il primo metallo a essere lavorato “a caldo” (cioè fuso) a partire dal V millennio. Iniziò così l’età dei metalli che, secondo molti studiosi,
chiude la preistoria. Dopo il rame fu il turno del bronzo, la lega di rame
e stagno più resistente ma pesante. L’uso del ferro, meno costoso, risale ai primi due millenni a.C.
Aumentarono gli scambi commerciali; al posto del sistema del baratto si
diffuse l’utilizzo di beni di valore (lana, bovini, orzo, ma anche rame e stagno) come mezzi di scambio. Presto gli esseri umani avrebbero usato la moneta. Baratto: scambio commerciale di beni e oggetti senza moneta. Classi sociali: Gruppi di persone che hanno la stessa condizione sociale ed economica.
ATTIVITÀ PER LO STUDIO E IL RIPASSO
TEMPO
1 Collega ogni avvenimento alla data corrispondente.
avvenimento data
Età dei metalli da 2,5 milioni a 10 000 anni fa Neolitico a partire dal V secolo a.C. Paleolitico da 10 000 a 3500 anni fa
LESSICO
2 Collega ogni termine al suo significato.
termine significato
Antropomorfo Immagini dipinte sulle pareti di cavità rocciose
Pitture rupestri Ordine di mammiferi che comprende le scimmie e l’uomo Baratto Che ha forma umana
Primate Scambio commerciale dei beni e degli oggetti senza uso di moneta 1 a 2 b 3 c 1 a 2 b 3 c 4 d
DOMANDE PER L’ESPOSIZIONE ORALE
1. Che cosa affermano le teorie evoluzionistiche?
2. Quale periodo di tempo viene indicato con la denominazione preistoria?
3. Di che cosa vivevano gli ominidi nel Paleolitico?
4. Di che cosa vivevano gli ominidi nel Neolitico?
5. Come era la società nel Paleolitico?
6. Come era la società nel Neolitico?
7. Che cosa caratterizza l’età dei metalli?
4000 a.C.
Sumeri in Mesopotamia
3197-2423 a.C.
Regno Antico in Egitto
1768-1200 a.C.
Primo Impero babilonese
604-539 a.C.
Secondo Impero babilonese
2160-1660 a.C.
Regno Medio in Egitto
1580-1085 a.C.
Regno Nuovo in Egitto
Mesopotamia e antico Egitto
V
olume 1
Unità
2
Teocrazia:
Governo che si basa sul potere di una divinità.
Monarchia:
Governo di un uomo solo (re).
Ziqqurat:
Enorme torre a gradoni in cima alla quale è posto il tempio, destinato ai culti, ai sacerdoti e a scambi
commerciali.
Le prime città e i Sumeri
La Mezzaluna fertile1 , regione che comprende Mesopotamia ed Egitto, era favorita perché attraversata da importanti fiumi: il Tigri e l’Eufrate. Qui nacquero le prime civiltà. I primi insediamenti agricoli si svilupparono in Mesopotamia nel V millennio a.C.
I Sumeri modificarono il territorio: costruirono numerosi canali e strade. La coltivazione di cereali permise di accumulare notevoli quantità di alimenti e la zona si popolò. Nel IV millennio a.C. i Sumeri fondarono diverse
città-stato indipendenti, guidate da sacerdoti (teocrazia). Con le prime guerre i
nobili imposero una monarchia militare.
MESOPOTAMIA accumulo di produzioni agricole nascono città-stato sumeriche governo teocratico (sacerdoti) monarchia (militari e nobili) 1 Mezzaluna fertile.
La società e la cultura dei Sumeri
La società sumera era gerarchica: in cima alla scala sociale c’erano i
sacerdoti, che risiedevano nello ziqqurat 2 , e i nobili capi militari, tra
i quali di solito veniva scelto il re, che abitava nel palazzo. I sacerdoti e i sovrani erano affiancati dagli scribi, che conoscevano la scrittura e gestivano l’amministrazione. I guerrieri, gli artigiani e i mercanti occupavano le posizioni intermedie della piramide sociale, ma avevano
accesso al potere. I contadini e i pastori si trovavano a un livello ancora inferiore, mentre in fondo c’erano gli schiavi.
La prima forma di scrittura, la scrittura cuneiforme fu una “rivoluzione”:
aumentarono le differenze sociali tra chi sapeva scrivere e chi no, e nacque la burocrazia attraverso cui il potere politico controllava il territorio. Grazie
agli scambi commerciali questa scrittura si diffuse in Mesopotamia e nel
Mediterraneo. I Sumeri crearono un sistema
di calcolo, una serie di unità di misura e un calendario per organizzare il lavoro collettivo.
Popoli e Stati della Mesopotamia
Dopo il declino dei Sumeri, numerosi popoli si contesero la Mesopotamia. Intorno al 2350 a.C. il re degli Accadi Sargon I conquistò tutta la
Mesopotamia e creò il primo regno unito dell’oriente.
Intorno al 1800 a.C. la dinastia degli Amorrei fondò il regno di Babilonia, che il sovrano Hammurabi (1792-1750 a.C.) trasformò in uno Stato forte e dotato del primo codice di leggi scritte.
Intorno al 1200 a.C. il territorio si frantumò in tanti piccoli Stati: di questa situazione approfittarono gli Assiri che, tra il 932 e il 612 a.C., diedero vita a un grande Impero grazie alla loro forza militare. Re Sargon II (722-705 a.C.) conquistò Babilonia, mentre Assurbanipal (669-626 a.C.) si spinse fino all’Egitto e trasformò Ninive in uno dei più importanti centri culturali del mondo antico.
Il crollo della potenza assira aprì la strada al Secondo Impero babilonese:
Nabucodonosor II (604-562 a.C.) conquistò Gerusalemme e deportò gli
2 Ziqqurat. nobili e sacerdoti contadini e pastori schiavi guerrieri, artigiani e mercanti burocrazia calcolo calendario scrittura cuneiforme SUMERI invenzioni società gerarchica Scrittura cuneiforme: Scrittura basata sull’incisione di tavolette d’argilla con uno stelo appuntito, che lascia segni a forma di cuneo. Burocrazia: Insieme di funzionari e uffici pubblici per organizzare e gestire uno Stato.
8 Unità 2 - Mesopotamia e antico Egitto
L’antico Egitto
Il Nilo è il fiume più lungo del mondo. Le sue sorgenti si trovano nell’Africa centrale, dove la stagione delle piogge provoca piene che arrivano fino al deserto egiziano e depositano il limo, un fango molto fertile. Per distribuire l’acqua nei campi, gli Egizi costruirono un sistema di canali. A partire dal IV millennio a.C. le comunità sparse lungo il Nilo costruirono insediamenti stabili e si riunirono in due regni: il Basso Egitto (a nord, sul delta) e l’alto
Egitto (a sud). La storia dell’antico Egitto è suddivisa in tre grandi epoche,
intervallate da periodi di disordini. Nel Regno Antico (3197-2423 a.C.), il faraone Menes unificò l’Alto e il Basso Egitto. I suoi successori stabilirono la capitale a Menfi e avviarono la costruzione delle piramidi 3 . Dopo un
periodo di crisi nel regno, nel Regno Medio (2160-1660 a.C.) una dinastia tebana sfruttò la forza commerciale per prendere il potere. Intorno al 1700 a.C. l’arrivo degli Hyksos sconvolse l’Egitto: essi introdussero il cavallo e il carro da guerra e diedero vita a formazioni politiche autonome, ma dopo due secoli furono cacciati. Il Regno Nuovo (1580-1085 a.C.) fu l’epoca di maggiore espansione dell’Egitto. Nella battaglia di Qadesh (1285 a.C.), Ramses II stabilì gli equilibri di forza con gli Hittiti, ma nell’epoca tarda il declino dell’Egitto fu inarrestabile e i sovrani non riuscirono a impedire la conquista persiana (525 a.C.).
DECLINO DEI SUMERI SECONDO IMPERO BABILONESE primo codice di leggi scritte REGNO MEDIO (2160-1660 a.C.) espansionismo e lavori pubblici REGNO NUOVO (1580-1785 a.C.) Ramses II e battaglia di Qadesh secondo periodo intermedio, arrivo degli Hyksos Nabucodonosor II Accadi: primo regno unito d’Oriente Amorrei: regno di Babilonia REGNO ANTICO (3197-2423 a.C.)
faraone Menes riunisce Alto e Basso Egitto, Menfi capitale, piramidi
primo periodo intermedio
Ebrei come schiavi a Babilonia. Nel 539 il re dei Persiani Ciro il Grande conquistò Babilonia e la inserì nel suo Impero.
Religione, scienza, tecnica e scrittura
Gli Egizi erano politeisti, cioè veneravano più divinità, che erano celebrate sia in forma privata (preghiere) che pubblica (riti nei templi). Molti dèi venivano rappresentati con l’aspetto di animali. Intorno al 2900 a.C. l’unificazione dei regni dell’Alto e del Basso Egitto creò un’unica religione, che attribuiva grande importanza al culto dei morti: gli Egizi costruivano grandi tombe per i faraoni e li mummificavano affinché i loro corpi
continuassero a vivere nell’oltretomba.
Nel IV millennio a.C. gli Egizi avevano già importanti conoscenze tecniche e scientifiche che servivano ad affrontare i periodi di siccità (elaborazione del
calendario) e a misurare i campi (geometria). Anche gli Egizi conoscevano
la scrittura: con i geroglifici scrivevano i testi sacri. La scrittura ieratica registrava le informazioni pratiche. Il sistema demotico, più tardo, serviva per l’amministrazione e gli scritti di uso quotidiano.
La società piramidale
La struttura politica e sociale dell’antico Egitto era piramidale e gerarchica: al suo vertice c’era il faraone che era considerato un dio. I sacerdoti erano molto potenti e celebravano i riti religiosi.
Il faraone governava attraverso i suoi funzionari e gli scribi, che
controllavano le attività economiche. Seguivano poi i militari, i mercanti e gli artigiani. I contadini coltivavano le terre del faraone e gli operai dello Stato lavoravano nelle cave e nelle miniere. Le donne avevano gli stessi diritti degli uomini, ma la società egiziana ammetteva la schiavitù: la condizione dei servi era considerata tollerabile.
Geroglifici: Scrittura sacra che rappresenta le parole con immagini e con segni fonetici. SOCIETÀ GERARCHICA E PIRAMIDALE misurazioni calendari geroglifici sacerdoti
culto dei morti mummificazione SCIENZA E TECNICA RELIGIONE POLITEISTA faraone sacerdoti funzionari militari mercanti artigiani contadini operai schiavi
donne stessi diritti
ATTIVITÀ PER LO STUDIO E IL RIPASSO
10 Unità 2 - Mesopotamia e antico Egitto
TEMPO
1 Collega ogni avvenimento alla data corrispondente.
avvenimento data
Nuovo Regno in Egitto IV millennio a.C. I Sumeri si stanziano in Mesopotamia 1800-1100 a.C. Regno di Nabucodonosor II 1580-1785 a.C. Antico Regno in Egitto 604-562 a.C. Regno di Babilonia 932-612 a.C. Regno assiro 3197-2423 a.C.
SPAZIO
2 Segna sulla carta i nomi dei luoghi elencati sotto.
Menfi Tebe Basso Egitto Alto Egitto Tigri Eufrate Nilo Mar Mediterraneo Mar Rosso LESSICO
3 Collega ogni termine al suo significato.
termine significato
Scriba Governo che si basa sul potere di una divinità Ziqqurat Insieme di funzionari e uffici pubblici di uno Stato Teocrazia Edificio sacro sumero
Burocrazia Sovrano egizio
Faraone Persona che sapeva scrivere e si occupava dei conti economici
1 a 2 b 3 c 4 d 5 e 6 f 1 a 2 b 3 c 4 d 5 e
RELAZIONI
4 Inserisci nella tabella le parole chiave, facendo attenzione a collocarle a fianco dell’argomento più adeguato. Un termine si riferisce a entrambi.
argomento parole chiave
Mesopotamia
Egitto
Parole chiave:
1. Assiri 2. Città-stato 3. Regno Medio 4. Regno di Babilonia 5. Limo 6. Faraone 7. Scrittura
cuneiforme 8. Hyksos 9. Teocrazia
5 Segna con una crocetta il completamento corretto.
1. Le popolazioni della “Mezzaluna fertile” controllarono le acque dei fiumi poiché…
a volevano usarle per proteggersi dalle invasioni dei nemici. b elaborarono straordinari strumenti di navigazione.
c avevano bisogno di limitare i danni delle piene e di irrigare i campi.
2. I faraoni venivano mummificati poiché…
a avrebbero continuato a vivere nll’oltretomba.
b i loro corpi venivano venerati dai fedeli dopo la morte.
c sarebbero risorti per guidare le truppe in battaglia contro i nemici.
3. Sargon I…
a dominò sugli Assiri e conquistò l’Egitto.
b fu il re degli Accadi e diede vita al primo regno d’oriente.
c sconfisse Nabucodonosor II e provocò il crollo del Secondo Impero babilonese.
DOMANDE PER L’ESPOSIZIONE ORALE
1. Perché le popolazioni della Mesopotamia riuscirono a insediarsi nella pianura fluviale?
2. Qual era la prima forma di governo delle città sumeriche?
3. Perché nacque la scrittura cuneiforme?
4. Perché è importante il re babilonese Hammurabi?
5. Perché il Nilo contribuisce a rendere fertili alcune terre d’Egitto?
6. Com’era organizzata la religione egizia?
7. Perché gli Egizi svilupparono tre diversi sistemi di scrittura?
Fenici ed Ebrei
1200 a.C.
Nasce la civiltà dei Fenici. Gli Ebrei in Palestina
922 a.C.
Divisione in regno d’Israele e regno di Giuda
539 a.C.
Ebrei liberati da Ciro il Grande 63 a.C. Conquista romana della Palestina 814 a.C. Fondazione di Cartagine 135 d.C. Inizio diaspora ebraica
V
olume 1
Unità
3
Terra di Canaan: nome biblico dell’antica Palestina, o terra promessa. Fenici:Nome che deriva dalla porpora, una tinta color rosso che si estrae da una conchiglia. Colonie: Insediamenti di una comunità in un territorio lontano dalla madrepatria.
I Fenici, gente di mare
Nella terra di Canaan, fra il 2300 e il 2000 a.C., sorsero numerose città-stato, che alternarono fasi di indipendenza e periodi di sottomissione agli Egizi, agli Hittiti e agli Assiri. Dopo il 1200 a.C., l’arrivo dei Popoli del Mare mandò in crisi le principali potenze dell’area, ma gli abitanti delle
città-stato marittime – che erano conosciuti con il nome di Fenici –
continuarono a praticare il commercio e la navigazione. Le loro navi 1 ,
costruite con tecniche innovative, permettevano loro di muoversi in tutto il
Mediterraneo: controllavano il commercio di merci preziose. Impararono
a orientarsi con la stella polare e montarono sulle navi i primi fanali di prua. Nel corso dei secoli crearono numerose colonie lungo il Mediterraneo occidentale e persino nell’Atlantico: il principale scalo intermedio divenne
Cartagine, fondata nell’814 a.C. sulla costa dell’attuale Tunisia.
I contatti con i popoli mediterranei spinsero i mercanti fenici a perfezionare la scrittura fonetica, fu creato un alfabeto semplice da usare, composto da ventidue segni consonantici. FENICI FONDANO CITTÀ-STATO MARITTIME contatti con popoli mediterranei sviluppo di un alfabeto fonetico indipendenti dal 1200 a.C. navi innovative e commercio marittimo 1 Nave fenicia. Scrittura fonetica: Alfabeto in cui a ogni suono corrisponde una lettera.
EBREI VERSO LA TERRA DI CANAAN divisione in due regni e declino società complessa e Dio unico Numerosi popoli sottomisero gli Ebrei dal 135 d.C. diaspora ebraica schiavitù in Egitto e ritorno in Palestina Regno d’Israele: Davide e Salomone
Gli Ebrei
Spinti da spostamenti di popolazioni, gliEbrei, pastori nomadi
di lingua semitica, abbandonarono la regione di Ur (2000-1900 a.C.) e si diressero verso la terra
di Canaan. Fra il 1800
e il 1250 a.C. una parte della popolazione ebraica si trasferì in Egitto, ma fu ridotta in schiavitù. Secondo la Bibbia, gli Ebrei tornarono in Palestina con Mosè (Esodo). Intorno al 1200 a.C. gli Ebrei fondarono importanti città e istituirono una società complessa, i sacerdoti introdussero il culto di un unico Dio. I re Davide e Salomone portarono il regno ebraico al suo massimo splendore. Nel 922 a.C., a causa di tensioni interne, lo Stato si divise in due regni: quello d’Israele a nord e quello di Giuda a sud 2 . Dopo l’occupazione assira
e la deportazione da parte dei Babilonesi, il re persiano Ciro nel 539 a.C. concesse agli Ebrei di fare ritorno alla propria terra.
Gli Ebrei caddero sotto il dominio di Alessandro Magno, poi dei Seleucidi, ma dal 168 a.C. ci fu un lungo periodo di indipendenza. La Palestina fu interamente conquista dai Romani nel 63 a.C. Nel 135 d.C. fallì l’ultima rivolta contro Roma e iniziò la diaspora degli Ebrei nel Mediterraneo e in Europa.
Lingua semitica:
Nel mondo antico le principali lingue semitiche erano l’accadico, il fenicio, l’ebraico, l’aramaico e l’arabo.
2 I luoghi di insediamento di Fenici ed Ebrei.
Fenicia
Massima estensione del regno degli Ebrei (sotto David) Regno di Giuda dopo la scissione
Regno di Israele dopo la scissione
Diaspora:
Abbandono della terra natale da parte di un popolo che si disperde nel mondo.
ATTIVITÀ PER LO STUDIO E IL RIPASSO
14 Unità 3 - Fenici ed Ebrei
TEMPO
1 Collega ogni avvenimento alla data corrispondente.
avvenimento data
I Fenici fondano la città Cartagine 2000-1900 a.C. Gli Ebrei migrano verso la terra di Canaan 135 a.C.
Inizia la diaspora ebraica nel Mediterraneo e in Europa 814 a.C.
LESSICO
2 Collega ogni termine al suo significato.
termine significato
Colonie Abbandono della terra natale da parte di un popolo che si disperde nel mondo.
Diaspora Alfabeto in cui a ogni suono corrisponde una lettera
Scrittura fonetica Insediamenti di una comunità in un territorio lontano dalla madrepatria.
RELAZIONI
3 Inserisci correttamente nella tabella le parole chiave.
argomento parole chiave
Ebrei Fenici
Parole chiave:
1. Regno di Israele 2. Colonie 3. Schiavitù in Egitto 4. Ritorno a Canaan 5. Alfabeto fonetico
6. Monoteismo 7. Gente di mare 8. Città-stato
4 Segna con una crocetta il completamento corretto.
1. Fenici…
a controllavano il commercio di merci
preziose.
b fondarono un potente Stato unitario. c si spostavano soprattutto via terra.
2. Gli Ebrei…
a fondarono molte città-stato. b avevano una società complessa e
un unico Dio.
c dominarono molti popoli europei.
1 a 2 b 3 c 1 a 2 b 3 c
DOMANDE PER L’ESPOSIZIONE ORALE
1. Quale era la principale attività economica dei Fenici?
2. Quali re portarono il regno ebraico al massimo splendore?
3000-1370 a.C.
Civiltà cretese
2000 a.C.
Invasione di popoli indoeuropei
1600-1100 a.C.
Civiltà micenea
Creta e Micene
4
Creta: la civiltà minoica
Intorno al 2800 a.C. si insediò a Creta una popolazione anatolica,
specializzata nella costruzione di navi. Nel 2000 a.C. questa civiltà creò una rete di porti in tutto il Mar Egeo e dominò i commerci del Mediterraneo grazie a una flotta potente (talassocrazia) 1 .
In un primo tempo Creta era suddivisa in città-stato, ma intorno al 1900 a.C. l’isola fu riunificata dal mitico re Minosse, dal quale deriva l’aggettivo “minoico”. La civiltà minoica è nota per i palazzi imponenti, privi di mura difensive. I Cretesi avevano un’idea serena della vita e una religione basata sul culto della Dea Madre. L’assenza di guerrieri nella scala sociale fa pensare che fossero un popolo pacifico, anche se mercanti e marinai erano esperti nell’uso delle armi. Verso il 1700 a.C. la talassocrazia cretese raggiunse il massimo splendore, ma un terribile terremoto sconvolse la tranquilla società minoica.
Talassocrazia:
Dominio sul mare da parte di un popolo.
1 Cretesi e Micenei.
Area di origine della civiltà micenea o achea
Area di origine della civiltà cretese Espansione commerciale degli Achei Espansione commerciale dei Cretesi
16 Unità 4 - Creta e Micene
I Micenei
Con il 2000 a.C. la penisola ellenica fu occupata da popoli indoeuropei. Dopo l’arrivo degli Ioni, intorno al 1600 a.C. si stabilirono nel Peloponneso gli Achei, chiamati anche Micenei (dal nome della loro città principale, Micene). Diedero vita a una civiltà guerriera. Diversamente dalla società
minoica, i Micenei erano violenti e bellicosi. Il valore in guerra, il coraggio, la forza e l’astuzia costituivano le virtù principali.
Essi conquistarono la supremazia sulla Grecia e allargarono i commerci alle coste dell’Asia Minore e all’Italia meridionale.
Fondarono città-stato indipendenti, ciascuna delle quali era guidata da un re (wanax). Egli viveva in un palazzo, costruito sull’acropoli della città e circondato da mura 2 . Il comandante dei
nobili guerrieri era il primo suddito del sovrano, subito dopo venivano i sacerdoti e gli scribi. Il popolo (damos) occupava l’ultimo livello della scala sociale. La civiltà micenea crollò misteriosamente intorno al 1200 a.C.
Acropoli:
parte più alta di una città, spesso fortificata, sede degli edifici sacri e di alcuni dei palazzi più importanti. città-stato indipendenti espansione in Grecia, Mediterraneo orientale e Italia meridionale 1200 a.C.: improvviso declino forte gerarchia sociale civiltà guerriera ripresa della cultura minoica ACHEI (O MICENEI)
1450 a.C.: i Micenei conquistano Creta città-stato talassocrazia Regno di Minosse terremoto (1700 a.C.) CIVILTÀ MINOICA A CRETA (2800 A.C.) costruzione di navi
rete di porti nell’Egeo
Nel 1450 a.C., con l’arrivo degli Achei-Micenei, la civiltà minoica fu sconfitta, ma la sua cultura si diffuse in tutto l’Egeo.
ATTIVITÀ PER LO STUDIO E IL RIPASSO
TEMPO
1 Collega ogni avvenimento alla data corrispondente.
avvenimento data
I Micenei conquistano Creta 1450 a.C. Inizio della talassocrazia cretese 1200 a.C. Brusco declino e scomparsa dei Micenei 2000 a.C.
LESSICO
2 Collega ogni termine al suo significato.
termine significato
Acropoli Dominio assoluto sui mari Talassocrazia Termine miceneo che indica il re
Wanax Parte più alta di una città, spesso fortificata
RELAZIONI
3 Inserisci nella tabella le parole chiave, facendo attenzione a collocarle a fianco dell’argomento più adeguato.
argomento parole chiave
Creta
Micene
Parole chiave:
1. talassocrazia 2. civiltà guerriera 3. palazzi imponenti 4. supremazia sulla Grecia
5. civiltà pacifica
4 Segna con una crocetta il completamento corretto.
1. La civiltà minoica non avevano la classe dei...
a guerrieri. b sacerdoti. c contadini.
2. La società achea era…
a pacifica e serena.
b molto devota alla religiosità ebraica. c violenta e bellicosa. 1 a 2 b 3 c 1 a 2 b 3 c
DOMANDE PER L’ESPOSIZIONE ORALE
1. Che cos’è la talassocrazia cretese?
2. Qual era l’organizzazione della società cretese?
XIII-IX sec. a.C.
Medioevo ellenico
800-700 a.C.
Sparta conquista la Messenia
546-528 a.C.
Tirannide di Pisistrato ad Atene
594 a.C.
Leggi di Solone ad Atene
508 a.C.
Riforma democratica di Clistene ad Atene
Le civiltà dell’antica Grecia
V
olume 1
Unità
5
Asia Minore: Grande penisola dell’Asia sud-occidentale, corrispondente all’attuale Turchia.Medioevo ellenico e la prima colonizzazione greca
Il periodo XIII-IX secolo a.C. è definito “Medioevo ellenico” per il forte declino del mondo greco. Intorno al XIII secolo a.C. il Mediterraneo orientale fu invaso dai Popoli del Mare. Guerre e saccheggi costrinsero i Dori a migrare dall’Epiro al Peloponneso. Di conseguenza, gli Ioni e gli Eoli furono spinti verso la costa dell’Asia Minore, dando il nome alle regioni
in cui si stabilirono. Verso il 1000 a.C. anche alcuni Dori migrarono verso le stesse coste (Doride).
Si completò così la prima colonizzazione greca, che diffuse la cultura
ellenica nel bacino dell’Egeo. Nei nuovi territori, ogni popolo mantenne
il proprio dialetto e le proprie tradizioni. Queste differenze culturali favorirono lo sviluppo di una civiltà basata sulla presenza di numerose
città-stato indipendenti (polis, al plurale poleis).
I Dori conquistano
il Peloponneso Ioni: Ionia Medioevo ellenico
XIII-IX secolo Il mondo greco si allarga
Le regioni si sviluppano in autonomia
Area di insediamento dorico Area di insediamento ionico Greci nordoccidentali
Popoli eolici (Eoli, Achei, Arcadi)
PRIMA COLONIZZAZIONE GRECA (ASIA MINORE) Eoli: Eolide Dori: Doride
Cambiamenti sociali e nascita della polis
I Dori, dediti alla pastorizia, erano organizzati in gruppi di famiglie legate da vincoli di sangue. Il basiléus (sovrano) guidava le spedizioni militari e amministrava la giustizia, mentre nel governo, di tipo oligarchico, era affiancato da un consiglio degli anziani. Le donne erano poco considerate. Alla fine del IX secolo a.C. i progressi dell’agricoltura favorirono
l’incremento demografico e lo sviluppo dei centri urbani. Ciascuna polis era autonoma e aveva due centri: l’acropoli (città alta), cittadella fortificata in cui sorgevano il palazzo del re e i templi, e l’agorá (piazza), dove si svolgevano i mercati e le assemblee dei cittadini. La popolazione libera era divisa fra l’aristocrazia (nobili e ricchi proprietari terrieri, detentori del potere) e il démos, cioè il popolo.
Politicamente divisi ma culturalmente uniti
Le poleis erano riunite in anfizionìe (alleanze che si costruivano in base a motivazioni religiose), o in leghe (secondo un criterio territoriale). I fattori di unità culturale erano la lingua, i miti e la religione: i dialetti parlati dalle varie popolazioni avevano molti tratti comuni, l’epica si basava sugli stessi racconti collettivi. Gli dèi più importanti erano venerati nei santuari panellenici, dove i Greci organizzavano giochi sacri con gare ginniche. Secondo la tradizione, le prime Olimpiadi si svolsero nel 776 a.C. presso il tempio di Zeus a Olimpia. Gli dèi principali erano Zeus, Poseidone, Apollo, Era, Afrodite e Atena, ma erano adorati anche diversi semidèi e gli eroi. Vi erano infine i culti misterici, come quelli eleusini e dionisiaci.
sviluppi autonomi dei singoli territori
sviluppo della polis incremento demografico
organizzazione sociale in famiglie
religione politeista
epica e mitologia comune piccole differenze linguistiche I DORI CONQUISTANO IL PELOPONNESO Oligarchico: Governo di pochi. Epica: Racconto che esalta le origini e il passato “mitico” di un popolo. CULTURA COMUNE leghe (alleanze territoriali) anfizionìe
(alleanze intorno ai santuari) poleis
autonome e indipendenti
IX secolo a.C.: progressi dell’agricoltura Medioevo ellenico
20 Unità 5 - Le civiltà dell’antica Grecia
Le forme di governo nelle polis
Le poleis avevano forme di governo diverse: monarchica, oligarchica (o aristocratica) o democratica. Nel VII e nel VI secolo a.C. in molte poleis si
svilupparono forme di timocrazia, che basavano la partecipazione al potere sul censo, cioè sulla ricchezza. Ma i ceti popolari chiedevano uguali diritti. Nacquero tensioni fra il démos e i nobili, alle quali si aggiunsero le proteste dei contadini impoveriti che pretendevano la redistribuzione delle terre e la cancellazione dei debiti.
In alcune poleis si affermarono i tiranni, capi del popolo che limitarono i privilegi della nobiltà e favorirono le attività commerciali per migliorare le condizioni di vita del démos.
In altre poleis, il popolo e i governanti introdussero leggi scritte, non ancora democratiche ma capaci di limitare gli abusi dei nobili.
Importante organizzazione militare Lega peloponnesiaca
Monarchia:
nelle poleis, governo di un re-magistrato, per un certo periodo.
Democrazia:
“governo del popolo”. La legge vale per tutti, senza differenze di nascita e di censo.
Tiranni:
uomini che assumevano il potere con la forza.
Sparta
Tra l’VIII e il VII secolo a.C. Sparta conquistò la Messenia per sistemare la popolazione in esubero. Divenuta potente, formò la Lega peloponnesiaca e pretese che le poleis alleate fornissero truppe in caso di guerra. La società spartana era statica, cioè chiusa e rigida, e presentava fortissimi squilibri: gli spartiati possedevano le terre in parti uguali e godevano di pieni diritti, mentre gli iloti erano obbligati a lavorare nei campi e subivano le violenze della classe dirigente. I perieci (artigiani e commercianti) avevano maggiore libertà, ma erano privi di diritti politici.
Per la civiltà spartana erano importanti le virtù guerriere. L’intera struttura sociale era finalizzata al mantenimento dell’organizzazione militare. La vita dei maschi spartiati era completamente dedicata all’addestramento militare. La società, basata sulla costituzione del legislatore Licurgo, era
statica e immutabile: non si formò mai un démos ricco e potente.
Legislatore:
chi formulava e faceva eseguire le leggi.
Spartiati Iloti Perieci SPARTA
in altre poleis si affermano i legislatori in alcune poleis prendono
il potere i tiranni RICHIESTE
DEL DÉMOS
uguali diritti
Atene
Atene fu governata a lungo da istituzioni aristocratiche, come il collegio dei nove arconti, cioè un gruppo di nove magistrati. Per le cariche più importanti venivano quasi sempre selezionati i cittadini più ricchi.
All’inizio del VII secolo a.C. la situazione sociale e politica era molto tesa. Nel 624 a.C. il démos ottenne le dure e selettive leggi scritte da Dracone. Ma la situazione non cambiò e al malcontento del popolo si aggiunse quello dei mercanti.
Nel 594 a.C. Solone cancellò i debiti che prevedevano ipoteche e la schiavitù; nello stesso anno, introdusse una costituzione timocratica
(non più fondata sulla nobiltà di nascita ma sulla ricchezza). I violenti contrasti degli anni successivi condussero nel 561 a.C. alla tirannide di
Pisistrato: questo governo portò alla città prosperità e pace, favorì i
commerci e l’espansione territoriale.
Alla morte di Pisistrato (528 a.C.), il potere passò ai figli Ippia e Ipparco, ma la situazione degenerò e la tirannide fu abbattuta.
Nel 510 a.C. Clistene elaborò una costituzione democratica: il popolo poteva far valere la propria superiorità numerica nelle assemblee.
Ipoteca: Diritto di garanzia che concede a un creditore di ricevere un bene di proprietà del debitore in caso di mancato pagamento delle somme dovute. Costituzione: Insieme delle norme e delle leggi che definiscono le caratteristiche di uno Stato.
contrasti sociali tirannide di Pisistrato: pace e prosperità inizialmente, aristocratica (arconti) leggi di Dracone riforma di Clistene: Atene diventa democratica riforma di Solone (costituzione timocratica) ATENE
ATTIVITÀ PER LO STUDIO E IL RIPASSO
22 Unità 5 - Le civiltà dell’antica Grecia
TEMPO
1 Collega ogni avvenimento alla data corrispondente.
avvenimento data
Riforma democratica di Clistene ad Atene VII secolo a.C. Medioevo ellenico 510 a.C. Riforma di Solone ad Atene 776 a.C.
Prime Olimpiadi XIII - IX secolo a.C. In molte poleis greche si affermano i tiranni 594 a.C.
SPAZIO
2 Indica sulla carta la zona di influenza di Atene e quella di Sparta.
Messenia Arcadia Attica Beozia Tessaglia LESSICO
3 Collega ogni termine al suo significato.
termine significato
Anfizionìa Città fondata dagli abitanti di una pólis lontano dalla Grecia Pólis Lega sacra di città che venerano una divinità comune Tiranno Città-stato: centro urbano, territorio e comunità Colonia Piazza: luogo degli scambi commerciali e della politica Agorà Capo che prende il potere per attaccare l’aristocrazia
1 a 2 b 3 c 4 d 5 e 1 a 2 b 3 c 4 d 5 e Zona di influenza di Atene Zona di influenza di Sparta
RELAZIONI
4 Inserisci nella tabella le parole chiave, facendo attenzione a collocarle a fianco dell’argomento più adeguato.
argomento parole chiave
Colonizzazioni
Sparta
Atene
Parole chiave:
1. Lega peloponnesiaca 2. diffusione della cultura 3. cancellazione dei debiti 4. tiranno Pisistrato
5. costituzione democratica 6. iloti 7. società guerriera 8. Solone 9. Licurgo 10. migrazione
11. dialetti
5 Segna con una crocetta il completamento corretto.
1. Nella città greca l’acropoli era …
a la cittadella fortificata. b la zona del porto. c il quartiere del démos.
2. La religione greca…
a era monoteistica. b rifiutava i culti misterici.
c venerava gli dei nei santuari panellenici.
DOMANDE PER L’ESPOSIZIONE ORALE
1. Che cos’è la prima colonizzazione greca?
2. Che cos’è il Medioevo ellenico?
3. Perché il mondo greco vide la nascita di diverse poleis?
4. Quali furono i principali fattori di unità culturale del mondo greco?
5. Chi erano i legislatori e i tiranni?
6. Com’era l’ordinamento politico di Sparta?
7. Chi era Solone?
8. In che cosa consiste la riforma di Clistene?
3. Pisistrato…
a instaurò una tirannide ad Atene.
b elaborò una costituzione democratica ad Atene. c conquistò la Messenia per Sparta.
Espansione greca e guerre persiane
VIII sec. a.C.
Seconda colonizzazione greca
Fine VIII sec. a.C.
Fondazione del regno persiano
490 a.C.
Prima guerra persiana e battaglia di Maratona
500-494 a.C.
Rivolta ionica di Mileto
481-479 a.C. Secondo guerra persiana
V
olume 1
Unità
6
Moneta coniata:Moneta che riporta il marchio della zecca di una città.
La grande espansione greca
La ricerca di sbocchi commerciali, l’aumento della popolazione e i contrasti politico-sociali spinsero i Greci, nell’VIII secolo a.C., a organizzare una
seconda colonizzazione: Bosforo, Mediterraneo occidentale, Mar Nero e
Nordafrica.
Le colonie di Sicilia e Italia meridionale furono chiamate Magna Grecia. Politicamente indipendente dalla città di origine, ogni colonia manteneva il dialetto della madrepatria e venerava gli stessi dèi. Nel corso dei viaggi migratori e dei traffici mercantili, i Greci entrarono in contatto con Fenici, Cartaginesi ed Etruschi, con i quali intrattennero scambi commerciali ed ebbero anche scontri per il controllo dei mercati. Attraverso le colonie, i Greci diffusero la loro cultura, la moneta coniata, e affermarono l’alfabeto fonetico, derivato da quello fenicio.
SECONDA COLONIZZAZIONE
GRECA (VIII SECOLO A.C.)
colonie indipendenti dalle città d’origine
diffusione della cultura greca
Mar Nero Africa
settentrionale Bosforo Mediterraneo occidentale Magna Grecia penisola Calcidica Mediterraneo
ricerca di sbocchi commerciali aumento demografico contrasti politico-sociali
stessi dèi della madrepatria dialetto della madrepatria
Le conquiste dei Persiani
I Medi e i Persiani, popoli di origine indoeuropea, si stabilirono
sull’altopiano iranico a partire dal II millennio a.C. I Medi occupavano l’area centro-settentrionale e avevano come capitale Ecbàtana, mentre i Persiani erano a sud e fondarono Persepoli. Erano allevatori e sfruttavano una tecnica di irrigazione.
I Medi nel 612 a.C. si allearono con i Babilonesi e rovesciarono l’Impero
assiro.
Ben presto, però, si affermarono i Persiani 1 : il sovrano Ciro II il Grande
sconfisse prima i Medi (550 a.C.), poi i Babilonesi (539 a.C.) e infine conquistò Mesopotamia, Siria e Palestina. Suo figlio Cambise s’impadronì dell’Egitto. Dario conquistò Nubia, Libia, parte della valle dell’Indo, le rive meridionali del Mar Nero, Tracia e Macedonia, portando l’Impero persiano
alla massima espansione2 .
I PERSIANI (ALTOPIANO IRANICO) Cambise conquista l’Egitto Dario porta l’Impero persiano alla massima espansione si affermano come grande potenza Ciro sconfigge Medi (550 a.C.) e Babilonesi (539 a.C.) 1 Arciere persiano. 2 L’Impero persiano.
Massima espansione dell’Impero dei Medi Il regno persiano sotto Ciro il Grande Conquiste di Ciro II (558-529 a.C.)
Conquiste di Cambise II (529-522 a.C.) Conquiste di Dario I (522-486 a.C.) Massima estensione dell’Impero persiano
26 Unità 6 - Espansione greca e guerre persiane
Organizzazione dell’Impero persiano
Dopo le conquiste di Dario, l’Impero persiano si estendeva dal Golfo Persico al Mar Nero e dai deserti della Libia all’India, includendo popoli di differenti lingue, culture e religioni. Per controllare meglio l’Impero, Dario lo divise in venti province, le satrapie, ciascuna sottoposta a un governatore nominato dal re, il satrapo. I satrapi avevano pieni poteri giuridici e amministrativi e avevano il compito di riscuotere le imposte; erano però sottoposti a controlli a sorpresa da parte di ispettori inviati direttamente dal sovrano. Si sviluppò una grande rete di strade (“vie regie”) per facilitare i
commerci e gli spostamenti degli eserciti. Dario fu tollerante verso i popoli conquistati: mantenne attivi due sistemi giuridici, uno locale e uno imperiale, ma unificò pesi e misure, coniò una moneta unica (il darico 3 )
e diffuse il persiano come lingua comune.
costruzione delle “vie regie” poleis indipendenti unificazione di pesi e misure vasto Impero nuova moneta e diffusione della lingua persiana
IMPERO PERSIANO DI DARIO (20 PROVINCE) CONTRASTI INSANABILI TRA GRECI E PERSIANI governo tollerante diverse concezioni politiche e sociali amministrazione affidata ai satrapi ispettori regi, controlli a sorpresa I Persiani sostengono i tiranni loro alleati nelle poleis greche Impero persiano annette città greche dell’Asia Minore
Le ragioni dello scontro fra Greci e Persiani
Nel 546 a.C. le città greche dell’Asia Minore furono annesse all’Impero persiano: dovettero pagare tributi e dichiarare obbedienza. I Greci della madrepatria ritennero preoccupante la situazione: si sentivano minacciati economicamente e militarmente dalla Persia. Alla fine del VI secolo a.C. l’Impero di Cambise e Dario sostenne l’ascesa di tiranni alleati del Gran Re nelle poleis della Ionia per prendere il controllo sulla costa mediterranea dell’attuale Turchia. Il contrasto insanabile dipendeva da una diversa
concezione politica e sociale: da un lato c’erano le città-stato greche
indipendenti, dall’altra un enorme Impero che voleva espandersi verso occidente. Quello tra Greci e Persiani fu un vero scontro tra civiltà.
La prima guerra persiana
Tra il 499 e il 498 a.C. tutte le città greche dell’Asia Minore e delle isole dell’Egeo cacciarono i tiranni fedeli alla Persia e ristabilirono la democrazia. La città di Mileto guidò la rivolta delle colonie ioniche contro l’Impero
persiano e chiese il sostegno delle città elleniche, ma solo Atene ed Eretria
portarono aiuto. Nel 494 a.C. Dario scatenò la repressione e distrusse Mileto. Nel 490 a.C. il Gran Re organizzò una spedizione militare per punire le poleis che avevano sostenuto la rivolta ionica: ma nella battaglia di
Maratona la falange oplitica, comandata dall’ateniese Milziade, vinse
contro Dario, che ritornò in Persia.
6000 morti Persiani contro 200 Greci: una sola città era riuscita a vincere una battaglia contro l’Impero persiano. Gli opliti combattevano per la propria libertà.
Falange oplitica:
una specie di “muro” di soldati a piedi (= fanteria). Gli opliti erano soldati dei ceti popolari.
Dario torna in Persia DARIO REPRIME RIVOLTA
DI MILETO, SPEDIZIONE CONTRO ATENE ED ERETRIA
Prima guerra persiana
Vittoria greca a Maratona (490a.C.)
La seconda guerra persiana
Serse (486-465 a.C.), figlio di Dario e suo successore, per vendicare
la sconfitta di Maratona, nel 480 a.C. guidò una spedizione contro la Grecia, 300000 uomini e 1000 navi con l’obiettivo di arrivare a una rapida conquista. Atene e Sparta stabilirono un piano comune per difendere la Grecia dall’invasione persiana: gli Spartani avrebbero dovuto bloccare i Persiani al passo delle Termopili, mentre la flotta, comandata dagli Ateniesi, avrebbe impedito lo sbarco dei nemici al Capo Artemisio. Un tradimento fece fallire il piano e i Greci vennero sconfitti: Leonida e i suoi 300
soldati spartani furono uccisi alle Termopili e i Persiani raggiunsero Atene, devastandola. Gli Ateniesi si rifugiarono nello stretto braccio di mare fra la polis e l’isola di Salamina; da lì l’ateniese Temistocle, a capo della flotta greca, travolse quella persiana e la sconfisse (480 a.C.). Nel 479 a.C. Serse ritornò all’attacco, ma a Platea le truppe greche sconfissero i Persiani e a
Micale le navi greche misero in fuga la flotta nemica; le colonie ioniche si
ribellarono e i Greci ripresero il controllo sullo Stretto dei Dardanelli. Serse ritornò definitivamente in Persia e non attaccò più le città greche.
vittorie greche a Platea e Micale CON SERSE, SPEDIZIONE PERSIANA CONTRO GRECIA piano di difesa di Sparta e Atene tradimento: Spartani sconfitti, Atene devastata Persiani sconfitti nella battaglia di Salamina Soldato persiano.
ATTIVITÀ PER LO STUDIO E IL RIPASSO
28 Unità 6 - Espansione greca e guerre persiane
TEMPO
1 Collega ogni avvenimento alla data corrispondente.
avvenimento data
I Persiani conquistano le città greche in Asia Minore VIII-VI secolo a.C. Rivolta ionica di Mileto 481-479 a.C. Prima guerra persiana e battaglia di Maratona 500 a.C. Seconda guerra persiana 490 a.C. Seconda colonizzazione greca 546 a.C.
LESSICO
2 Collega ogni termine al suo significato.
termine significato
Satrapo Città fondata lontana dalla madrepatria Vie regie Governatore di una provincia persiana Colonia “Muro” formato da soldati a piedi
moneta coniata Rete di strade dell’Impero persiano costruite per facilitare i commerci
Falange oplitica Moneta con il marchio della zecca di una città
RELAZIONI
3 Inserisci nella tabella le parole chiave, facendo attenzione a collocarle a fianco dell’argomento più adeguato.
argomento parole chiave
Impero persiano
Prima guerra persiana
Seconda guerra persiana
Parole chiave:
1. “Vie regie” 2. battaglia di Salamina 3. battaglia di Maratona 4. rivolta ionica 5. battaglia delle
Termopili 6. Temistocle 7. Isola di Salamina 8. tolleranza 9. satrapi 10. fanteria oplitica
1 a 2 b 3 c 4 d 5 e 1 a 2 b 3 c 4 d 5 e
4 Segna con una crocetta il completamento corretto.
1. La seconda colonizzazione greca avvenne…
a nel VII secolo a.C. b nell’VIII secolo a.C. c nel VI secolo a.C.
2. Le colonie greche in Italia si definiscono…
a Magna Grecia. b Magna Italia. c Sicilia e Calabria.
3. I Persiani…
a fondarono città-stato in tutto il Mediterraneo b costituirono un vasto Impero.
c vennero sottomessi dai Medi.
4. Dario divise l’Impero persiano…
a in venti province, chiamate satrapie. b in venti province, chiamate poleis. c in tre parti uguali.
5. Dopo la battaglia di Maratona…
a Dario ripartì all’attacco e fu sconfitto
a Salamina.
b gli Ateniesi si arresero ai Persiani. c Dario ritornò in Persia.
La trireme era una nave da combattimento.
DOMANDE PER L’ESPOSIZIONE ORALE
1. Perché avvenne la seconda colonizzazione greca?
2. Chi era Ciro il Grande?
3. Che cos’erano le satrapie?
4. Com’era organizzata la società persiana?
5. Perché la città ionica di Mileto si ribellò ai Persiani?
6. Quale battaglia decise la prima guerra persiana?
7. Perché Serse organizzò una grande spedizione militare contro la Grecia?
477 a.C.
fondazione della Lega di Delo
461-429 a.C.
età di Pericle ad Atene
403 a.C.
Trasibulo riporta una democrazia moderata ad Atene
449 a.C.
pace di Callia
431-404 a.C.
guerra del Peloponneso
399 a.C.
morte di Socrate
Atene e la guerra del Peloponneso
V
olume 1
Unità
7
Ostracismo: Esilio. I cittadini scrivevano su un coccio (óstrakon) il nome della persona che volevano cacciare da Atene.L’egemonia di Atene sull’Egeo
Dopo la vittoria sui Persiani, Atene emerse come potenza dominante.
Temistocle, un politico democratico, sostenuto dai ceti emergenti, favorì
una politica di espansione.
Atene promosse la Lega di Delo (477 a.C.), un’alleanza politico-militare che riuniva 200 poleis: ciascuna città doveva contribuire con navi o soldi alla flotta da guerra contro i Persiani. Con la Lega di Delo, Temistocle impose l’egemonia di Atene, ma gli aristocratici ateniesi volevano allearsi con
Sparta in chiave anti-persiana. Per questo nel 471 a.C. Temistocle fu colpito
dall’ostracismo, ma nel 461 a.C. la città tornò nelle mani dei democratici
e, attraverso un’alleanza con Argo, ribadì la rivalità con Sparta.
1 La Grecia nell’età di Pericle.
Lega di Delo (o delio-attica) Città con basi commerciali ateniesi Limite per l’accesso delle navi persiane Colonie attiche
Temistocle: prevalgono i democratici aristocratici:
alleanza con Sparta democratici: opposizione a Sparta
flotta contro Persiani Lega di Delo (alleanza
anti-persiana)
EGEMONIA DI ATENE