Alberto Fré Federica Sala
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A. Fr
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. Sala
GEOCITY SMAR
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© 2014 De Agostini Scuola SpA – Novara
1ª edizione: gennaio 2014
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del tempo
La geografa non si limita a leggere il mondo;
conoscendolo ottiene il potere di cambiarlo.
I contenuti
ZONA
GEOGRAFIA
6
GLI STRUMENTI PER UN APPRENDIMENTO SIGNIFICATIVO
Un proflo narrativo sintetico
per acquisire il bagaglio di
cono-scenze irrinunciabili per
inter-pretare correttamente i fatti.
coste
mediterranee sabbiose e con promontori
oceaniche rocciose e rettilinee
scarsitÀ Di precipitazioni e montagne non molto elevate
fumi a regime irregolare necessità di creare invasi artifciali
e
SUperFicie (km2) 505 931 Ue 4 376 639 popolaZione (aB.) 47 029 641 Ue 504 347 243 Forma Di governo monarchia costituzionale
capitale Madrid (5 762 000 ab.) aree protette 7,6%
moneta euro Fa parte Dell’Unione eUropea Dal 1986
confini, coSTe e TerriTorio
La Spagna occupa una grande parte della penisola Iberica; per su-perfcie è uno degli stati più vasti d’Europa. Confna a nord-est con la Francia e con Andorra, a ovest con il Portogallo e a sud con il territorio di Gibilterra (appartenente al Regno Unito). È bagnata a nord, a ovest e a sud dall’oceano Atlantico e a est dal mar Mediterraneo. Le coste sul Mediterraneo alternano vaste spiagge sabbiose e pro-montori, mentre sull’oceano Atlantico sono in gran parte alte e roccio-se e più rettilinee, con l’eccezione dei rías della Galizia. Nel Mediterraneo, al largo della costa tra Barcellona e Valencia, vi è l’arcipelago delle isole Baleari; nell’Atlantico, al largo delle coste del Marocco, si trovano le isole canarie, politicamente parte della Spa-gna, ma fsicamente dell’Africa.
Il territorio spagnolo è prevalentemente montuoso e si caratterizza per la presenza di un vasto altopiano centrale, la meseta, diviso in due dal Sistema centrale; la Meseta è delimitata a nord dalla cordigliera cantabrica, a est dal Sistema iberico; a sud dalla Sierra morena. An-cora più a sud si trovano il Sistema Betico e l’aspra Sierra nevada, mentre a nord-est la catena dei pirenei A è la sutura tra la penisola Iberica e il resto del continente. La maggiore pianura è quella dell’an-dalusia, nel sud del paese.
la foce in territorio portoghese; la guadiana, che segna un tratto del confne con il Portogallo e sfocia nel sud; il guadalquivir, che percorre l’Andalusia B. Il maggior fume tributario del Mediterraneo è l’ebro. La Spagna non ha grandi laghi naturali ma, per contrastare la scarsità di precipitazioni, su quasi tutti i fumi più importanti sono state co-struite dighe allo scopo di creare grandi invasi artifciali.
i fiumi
Il clima arido e la mancanza di montagne con grandi ghiacciai rende irregolare il regime dei fumi, poco adatti alla navigazione e allo sfrut-tamento delle acque. I principali sono: il Duero e il tago, che hanno
il clima
Il clima della Spagna è fortemente infuenzato dalla morfologia del territorio e dalla presenza del mare e dell’oceano. Distinguiamo cin-que aree climatiche:
• area temperata umida, nel Nord-ovest del paese, con clima oceani-co e una ricca vegetazione di ftti boschi di latifoglie;
• area continentale arida, nella Meseta, con clima continentale e la presenza di steppa erbacea C;
• area mediterranea, sulla costa del Mediterraneo e nel tratto a ovest dello stretto di Gibilterra, con inverni miti ed estati calde e secche. Predomina la macchia mediterranea;
• area arida, in alcuni tratti della costa mediterranea meridionale, con clima molto caldo e arido, che origina ambienti prossimi al deserto;
• area alpina, presso i Pirenei e le altre maggiori catene montuose, con un clima di tipo alpino (inverni rigidi, estati fresche e abbondanti pre-cipitazioni spesso nevose). La vegetazione è costituita da boschi di latifoglie alle quote inferiori, da conifere e pascoli più in alto.
58
sPAgnA
1
Il territorio
e il clima
1. Il territorio spagnolo è
prevalentemente mon tuoso o pianeggiante? Quale catena m
ontuosa
segna il confne con la Fr ancia?
2. È possibile che parte d
ella Spagna sia interessata da un clima simil
e a quello
delle Alpi?
Carta interattiva: il paesaggio In volo sulla Spagna
a i pirenei
B il guadalquivir a Sivigli a
c la steppa della meseta
* capisco* Descrivo
* applico le competenze 59
geo
economia
118
ragiona con la tUa teSta Osserva bene la carta e rispondi alle domande.
•A quali paesi appartengono le cinque maggiori Borse europee? ...
...
•Che cosa credi che si faccia in una Borsa? ...
...
•Oggi la Borsa italiana, che si trova a Milano ed è chiamata anche «Piazza Afari», si colloc
a ventesima al mondo, una situaz ione ben diversa da quella del 2001, quando la piazza milanese era ot
tava al
mondo. Secondo te, quali potrebbero essere state le c ause di questa perdita di importanza?
...
... ...
...
Ti forniamo alcuni spunti per rispondere a quest’ultim a domanda. Una delle cause è stata la crisi economica, che per il n
ostro paese ha signifcato mancata crescita, mentre il resto del mond
o (in particolare i paesi emergenti in Asia e Sudamerica), dopo una temp
oranea frenata, ha ripreso a correre, scalando rapidamente le classifche in
ternazionali.
la bOrSa
valOri
90energia
ambiente
il proBlema Dei riFiUtiSappiamo già che nel mondo occidentale, e cono-micamente evoluto ma «sprecone», è oggi fon-damentale cercare di ridurre la quantità di rifut
i
prodotti; infatti:
• diventa sempre più difcile trovare nuo vi spazi
dove smaltirli in modo non dannoso per l’am-biente naturale e per la salute dell’uomo e di t
ut-ti i vivenut-ti;
• è sempre più importante cercare di risparmi are
materie prime ed energia, che v engono comun
-que impiegate per la produzio ne dei beni.
Dare valore ai riFiUti
Grandi quantità di spazzatura non vengono in al cun modo
riutilizzate e sono perciò semplicemente ac cumulate nelle
discariche o bruciate negli inceneritori. Ma dagli ultimi anni del XX secolo si s
tanno sempre più
difondendo impianti in grado di b ruciare determinate tipologie di rifuti ricavandone energia termic
a ed elettrica; si tratta, in pratica, di inceneritori più
evoluti: i termovalorizzatori.
Una SolUZione poSSiBile
Una soluzione è quella di diferen
ziare e riciclare i rifuti, per poterne riutilizzare i m
ateriali
di cui sono formati: questa operazione possi
amo svolgerla anche a casa, a p artire dai rifuti
che produciamo in famiglia; m
a, quando non è proprio possibile evitare di prod urre sostanze
di scarto, si può almeno cerc
are di renderle un po’ più… «pre
ziose» ricavandone energia.
i termovaloriZZatori BrUcian o Di tUtto?
no: si devono bruciare solo rifuti attentament e selezionati, e
vi-tando quelli pericolosi, tossici e più inquinanti. Si tratta in p
ra-tica di prendere i rifuti solidi urbani (rS
U), diferenziarne la parte secca che costituisce il cDr («combus
tibile da rifuto»)
e preparare le cosiddette ecoballe. La corretta preparazione
di tali materiali è fondamen
tale per far funzionare al meglio i termovalorizzatori e limitare al massimo il rilas
cio di sostanze
nocive nell’ambiente.
i termOvalOrizza
tOri
geografa attiva
Mappe concettuali
per
puntua-lizzare ed evidenziare i nessi
logici.
Energia e Ambiente
I grandi temi e
pro-blemi di oggi; per
co-noscerne i termini e
discuterne in classe.
Capisco, descrivo, applico
Il primo passo per la verifca
delle competenze.
GeoEconomia
I macrofenomeni
dell’economia “visualizzati” per
evidenziare collegamenti tra
eco-nomia e ambiente.
i sec. a.c.
conquista di giulio cesare
1638-1715
età del re Sole
1852-1870 Secondo impero 1959-1969 presidenza de gaulle oggi ruolo chiave nell’ue 1789-1799 rivoluzione francese 1328-1453 guerra dei cento anni viii-iX secolo
regno di carlo magno
1804-1814 napoleone i imperatore v sec. d.c. invasione dei franchi L’epoca dell’impero carolingio fu caratterizzata
da una rinascita culturale che interessò gran parte dell’Europa.
Gli ultimi mesi della presidenza De gaulle furono segnati dal movimento della contestazione studentesca.
napoleone Bonaparte
estese i confni della Francia a gran parte dell’Europa. La reggia di versailles è il simbolo
della potenza di Luigi XIV. Le campagne di giulio cesare per la
conquista della Gallia hanno ispirato simpatiche avventure a fumetti.
c
a D
B
e
• Linea del tempo • L’arte e la cultura Napoleone Bonaparte Charles de Gaulle Francia 81
La linea del tempo
per
visua-lizzare e capire i diversi aspetti
della storia di ciascuno stato.
7
PAtriMOniODEll’uMAnità
sliDE
shOw
Da 500 anni vacanze da re nel giardino di Francia
Fortezze medievali, castelli rinascimentali, cattedrali, abbazie ricostruiscono, lungo la Valle della Loira (Val de Loire, il «Giardino di Francia» e la «culla della lingua francese»), la storia della Francia. Re, nobili, artisti e intellettuali scelsero in passato questo luogo, dal clima mite e con un’ottima produzione di vini e prodotti della terra, per dimorarvi nei periodi di vacanza. Tale è la bellezza del paesaggio naturale e umano della valle della Loira che nel 2000 l’Unesco proclamò l’area tra Sully-sur-Loire e Chalonnes-sur-Loire Patrimonio dell’Umanità. Città storiche, villaggi e circa 300 castelli attirano ogni anno centinaia di migliaia di visitatori. La costruzione dei castelli iniziò a partire dal X secolo e proseguì per circa 500 anni. Al principio erano semplici fortifcazioni ed edifci eretti a scopo difensivo, ma quando i reali decisero di stabilire qui le loro dimore estive la nobiltà parigina li seguì facendo costruire altri castelli.
Oggi molte di queste costruzioni sono proprietà di privati, altre sono hotel o strutture di accoglienza, altre ancora – le più belle e importanti – appartengono e sono gestite direttamente dal governo francese.
Dove Si trova valle della Loira, Francia centro-occidentale
nUmero Di caStelli oltre 300
intereSSe Storico-artiStico raffnatezza dell’architettura, ricchezza e valore delle opere d’arte, atmosfera della vita nobiliare nei secoli XVI-XVIII
patrimonio Dell’UmanitÀ UneSco Dal 2000
AlCuni DAti
La valle della Loira
86 Sviluppo le competenze ... ... ... ... ... ... ... ... ... ... ... ... Regione russa 13. La fotografa rappresenta un o scorcio di San Pi
etroburgo. Ispirandoti ad essa
scrivi sul quaderno un breve test
o che descriva le caratteristiche di questa città. Puoi utilizzare la scaletta che suggeriamo:
– come si chiamava? – quale ruolo ebbe? – dove si trova? – a che cosa s’ispirarono gli urbanisti?
tonnellata di plutonio. Quantità enormi: basti pensare che un solo kilog rammo di plutonio, se inalato, è potenzialmente in grado di uccidere milioni
di persone. Per ridurre i rischi di contaminazione per gli operai e
gli ingegneri del c antiere, il maxi-coperchio di acciaio verrà costruito altrove, traspor
tato in Ucraina e assem-blato a trecento metri dal disastrato reat
tore. Una volta montato , verrà applicato
sopra l’attuale copertura, facendolo scorrere su eno
rmi rotaie costruite apposita-mente. Fatto ciò, nell’arco del prossimo secolo s
i procederà allo smantellamento sia dell’attuale sarcofago che della centrale stessa....
adattamento da A. Bertaglio, Il fatto quotidiano.it , 25 aprile 2012
a. Che cosa si vuole costruire sopra la centrale e perché? b. Il materiale radioattiv
o custodito nella centrale è pericoloso? c. Gli operai corrono dei rischi? Che cosa te lo fa pensare? d. Perché è necessario costruire questo maxi-coperc
hio? Non sono stati sufcienti i primi lavori, subito dopo l’incidente?
e. Nel brano, che signifcato assume la parola «s arcofago»? prigione tomba casa scatola di cemento
d progeTTo e comUNico
15. preparaun viaggio in Russia. Per p
rogettare il viaggio devi prima conoscere la risposta ad alcune domande: qual è la moneta che si u
sa in Russia? Qual è il cambio con l’euro? Quali documenti servono? Che c
osa devi fare per cambiare 500 € nella valuta della R
ussia? Quanti soldi ti ritroverai (in valuta locale)? Ora scrivi un breve programma di vi
aggio, che all’inizio contenga la risposta a tutte queste domande (che potrai trovare «indagan
do» in Internet) e in seguito proponga tre fotografe di lu
oghi che potresti visitare in Russia con un breve commento (puoi scegliere l
e fotografe cercandole in Internet o utilizzando la versione digitale del tuo testo).
16. rifetti sul breve testo che segue.
Quando me ne lamentai con mia madre al telefono, lei mi disse «Lo so, è dura. Ma ricordati: prima di tut
to tu sei una madre. Mentre tu sei l ì, i tuoi fgli qui hanno cibo da mangiare e denaro per pag
are le rette dell’università. Quindi, stringi i
pugni e sopporta. Solo per amore dei tuoi fgli».
Dall’Ucraina provengono molte lavoratrici che nel nostr o paese si dedicano alla cura degli anziani come badanti o alla casa come d
omestiche. Queste donne si trasferiscono per anni in I
talia e, con i soldi che guadagnano, riescono a m an-tenere le famiglie nel paese d’origine; spesso hanno de
i fgli, che quindi devono crescere lontano dalle loro mamme e sono allevati dai n
onni o da altri parenti. Conosci situazioni simili p
resso famigliari o amici?
Scrivi un testo in cui illustri il fe
nomeno dell’immigrazione dall’Europa dell’est e, se ne ahi la possibilità, racconta qualche esperienza diretta.
14. Dopo aver letto il testo,
rispondi alle domande.
Chernobyl, a 26 anni dal disastro un nuovo arco di 150 metri coprirà la
centra-le [...]. Il vecchio sarcofago, che è stato costruito dopo l’incident
e per evitare fughe di radiazioni, è così deteriorato da buchi e crepe da rischiare
il collasso su se stesso. Una bomba a orologeria, viste le enormi quantità di radioa
ttività ancora presenti nelle rovine dell’impianto [...]: 200 tonnellate di ura
nio e una
c osservo, leggo e i
NTerpreTo
12. prepara una didascalia per ciascun
a delle due immagini, che rappresentano due tipologie caratteristiche di paesaggio naturale r
usso. Quale clima è tipico di ciascuno dei due paesaggi?
250
geo
atlante
14
Densità di popolazione
Climi
Europa
INTRECCI DISCIPLINARI
geografa • storia • arte • italiano • musica ORGANIZZAZIONE fasi 1 e 2: lavoro individuale e collaborazione con la classe fasi 3 e 4: lavoro in gruppi di 4 o 5 alunni TEMPO 3 ore per l’organizzazione, le ricerche e l’avvio della produzione dei fumetti, 2 pomeriggi per le ricerche e la realizzazione dei fumetti
STRUMENTI
pianta della città, macchina fotografca, block-notes, matita e penna, computer, programma PowerPoint o Impress, scanner, chiavette USB; se si sceglie la versione da appendere, servono anche colori, cartelloni, colla o nastro adesivo
WEB MAP
http://www.governo. it/Presidenza/ufcio__ cerimoniale/cerimoniale/ giornate.html
alla ScoPerTa dei SimBoli... di caSa noSTra
Se scorriamo l’elenco delle vie del luogo in cui abitiamo (po-tremmo usare il fascicolo Tuttocittà), troviamo alcune
stra-de che prendono il nome di date famose: riportiamole su una tabella e cerchiamo su Internet l’avvenimento che vogliono celebrare.
Alla scoperta dei simboli nazionali
OBiEttiVO DiDAttiCO conoscere l’inno nazionale, la bandiera e saperli contestualizzare; conoscere alcuni aspetti del territorio (nomi di vie particolari e il loro intento celebrativo); muoversi nello spazio urbano, svolgere un’attività collaborativa, condurre una ricerca con vari strumenti (libri e internet), gestire le dinamiche di gruppo, responsabilizzarsi nella realizzazione di un prodotto condiviso.
PrODOttO AttEsO un cartellone
colori e noTe che ci idenTificano
L’identità degli stati si riconosce in alcuni simboli, come nel caso degli
inni nazionali. La bandiera, l’inno e le feste che celebrano la storia
na-zionale consentono di superare le diferenze e permettono l’identifca-zione di uno stato e di una nal’identifca-zione.
via avvenimento:
piazza avvenimento: punta di una
freccia
Allarghiamo poi la nostra indagine al gonfalone del nostro comune. Oggi tutti i comuni italiani hanno un proprio gonfalone con al centro lo stemma comunale. I gonfaloni ufciali, secondo l’Ufcio onorifcenze e araldica pubblica del Dipartimento del cerimoniale di stato, devono essere:
«di un metro per due, del colore di uno o di tutti gli smalti dello stem-ma dell’ente, sospeso mediante un bilico mobile a un’asta ricoperta di velluto dello stesso colore, con bullette poste a spirale, e terminata in punta da una freccia, sulla quale sarà riprodotto lo stemma, e sul gambo il nome dell’ente. Il drappo, riccamente ornato e frangiato, sarà caricato, nel centro, dello stemma dell’ente, sormontato dall’iscrizione
FaSe
1
cravatta frangiata tricolore
stemma asta ricoperta di velluto n i CittADini DEL MOnD