CAPITOLO I: PRINCIPI GENERALI E CRITERI D’ATTRIBUZIONE DELLA RESPONSABILITA’ ALL’ENTE Sezione 1.1: La responsabilità amministrativa degli enti da reato……… p. 1. 1.1.1 Cos’è il d.lgs. 231/2001……… p.1. 1.1.2: La natura della responsabilità degli enti……… p. 2. 1.1.3: Gli aspetti che il presente lavoro intende analizzare……… p. 3. Sezione 1.2: I soggetti destinatari della disciplina ……… p. 4. Sezione 1.3: Principi generali e limiti spazio-temporali……… p. 4. Sezione 1.4: Criteri di attribuzione dell’illecito all’ente……… p. 5. 1.4.1: Premessa……… p. 5. 1.4.2: I criteri d’imputazione del reato all’ente……… p. 7. 1.4.3: Il requisito oggettivo dell’interesse o vantaggio………… p. 7. 1.4.4: Criteri soggettivi di attribuzione dell’illecito all’ente…… p. 9. 1.4.5: L’autonomia della responsabilità dell’ente……… p. 12. Sezione 1.5: Il modello di organizzazione e gestione………… p. 14. Sezione 1.6: L’organismo di vigilanza……… p. 21.
CAPITOLO II: INTERESSE O VANTAGGIO DELL’ENTE ALLA COMMISSIONE DEL REATO COLPOSO
Sezione 2.1: La soluzione minimalista adottata dal legislatore delegato e l’ampliamento progressivo del ‘catalogo’ dei reati presupposto……… p. 28. Sezione 2.2: Le fattispecie fondanti la responsabilità dell’ente ex art. 25-septies……… p. 34. Sezione 2.3: L’illecito amministrativo ex art. 25-septies…… p. 43. Sezione 2.4: Interesse o vantaggio dell’ente alla commissione di fattispecie colpose……… p 50.
2.4.1: Le problematiche ruotanti attorno all’applicazione del criterio “interesse o vantaggio” rispetto ai reati colposi d’evento……… p. 50. 2.4.2: Le pronunce di merito sull’applicazione dell’art. 25-septies……… p. 56. 2.4.3: Limiti del c.d. ‘risparmio di spesa’……… p. 70.
CAPITOLO III: CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL REATO E STRUTTURA DELL’ILLECITO DELL’ENTE
3.1: Gestione del rischio e responsabilità da organizzazione p. 75. 3.1.1: Premessa………p. 75. 3.1.2: Esigenze di responsabilizzazione……… p. 76. 3.2: Ricostruzione dei criteri d’imputazione del fatto all’ente in
ipotesi di reati colposi
d’evento……… p. 82. 3.2.1: L’imputazione del reato all’ente……… p. 82. 3.2.2: La colpevolezza da organizzazione per i reati rilevanti ex art. 25-setpies……… p. 85. 3.2.3: La colpevolezza dell’ente per fatto dell’apicale……… p. 92. 3.2.4: La colpevolezza dell’ente per fatto del subordinato…… p. 102. 3.3: Colpevolezza dell’ente, rapporti tra piani di responsabilità e autonomia dell’illecito amministrativo……… p. 103.
CAPITOLO IV: PROFILI COMPARATISTICI E POSSIBILI SOLUZIONI DE JURE CONDENDO
4.1: La società punita, esattamente, per cosa?………p. 109. 4.1.1: Premessa……… p. 109. 4.1.2: La soluzione adottata dall’ordinamento britannico………p. 111. 4.2: Il possibile ruolo dell’art. 8 d.lgs. 231/2001 nel processo di superamento del principio societas delinquere non potest… p. 116.