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Progettazione del porto turistico a Marina di Cecina

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Academic year: 2021

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(1) . INDICE. Riassunto analitico. pag. 1. Capitolo 1 – Introduzione  1.1 Il territorio di Cecina: cenni storici. pag. 2. 1.2 Effetti dell’antropizzazione sull’ambiente costiero. pag. 10. 1.3 Rilevamenti fotografici dello stato ambientale e paesaggistico delle aree di insediamento. pag. 16. Capitolo 2 – Studio meteo marino  2.1 Premesse. pag. 19. 2.2 Descrizione dell’unità fisiografica. pag.19. 2.3 Analisi del quadro informativo esistente. pag. 21. 2.3.1 Riferimenti cartografici e morfologici. pag. 21. 2.3.2 Variazioni del livello marino. pag. 21. 2.3.3 Correnti di marea. pag. 23. 2.3.4 Moto ondoso. pag. 24. 2.4 Ricostruzione del moto ondoso davanti a Marina di Cecina. pag. 25. 2.4.1 Fetch geografico e fetch efficace. pag. 25. 2.4.2 Metodo di trasposizione delle misure ondametriche. pag. 28. 2.4.3 Moto ondoso risultante. pag. 31. 2.4.4 Elaborazione statistica delle onde estreme. pag. 34. Capitolo 3 – Propagazione del moto ondoso verso riva  3.1 Moto ondoso sotto costa. pag. 36. 3.2 La rifrazione. pag. 37 I.

(2) 3.3 Costruzione dei piani d’onda. pag.40. 3.4.1 Fronte d’onda con inclinazione 0°N. pag.41. 3.4.2 Fronte d’onda con inclinazione 15°N. pag.42. 3.4.3 fronte d’onda con inclinazione 45°N. pag.43. 3.5 Il frangente. pag.44. 3.5.1 Fronte d’onda con inclinazione 0°N. pag.48. 3.5.2 Fronte d’onda con inclinazione 15°N. pag. 49. 3.5.3 Fronte d’onda con inclinazione 45°N. pag. 50. 3.5.4 Fronte d’onda con inclinazione 60°N. pag. 51. 3.6 Analisi degli effetti. pag. 52. 3.7 Analisi del moto ondoso sulle secche di Vada. pag. 53. Capitolo 4 – La dinamica costiera  4.1 Circolazione litoranea. pag. 55. 4.2 Indagine conoscitiva. pag. 58. 4.3 Caratteristiche composizionali delle sabbie del litorale. pag. 60. 4.4 Metodo analitico per il calcolo del trasporto solido longitudinale. pag. 63. 4.5 Trasporto solido longitudinale sul litorale di Cecina. pag. 65. Capitolo 5 – Studio idrologico del fiume Cecina  5.1 Caratteristiche generali del bacino. pag.70. 5.1.1 Caratteristiche fisiche. pag.70. 5.1.2 Caratteristiche geologiche e geomorfologiche. pag.71. 5.1.3 Caratteristiche climatiche. pag. 71. 5.1.4 Idrografia. pag. 72. 5.2 Misure per il controllo della risorsa idrica 5.2.1 La stazione idrometrica di Ponte di Monterufoli. pag. 72 pag. 75 II.

(3) 5.3 Portate massime del fiume Cecina. pag. 78. 5.4 Trasporto solido. pag. 81. 5.4.1 Applicazione del metodo di calcolo 5.5 Conclusioni. pag. 82 pag. 85. Capitolo 6 – Studio geotecnico e idrogeologico  6.1 Distribuzione verticale dell’acqua nel terreno. pag. 86. 6.2 Le falde idriche sotterranee. pag. 87. 6.3 L’area di studio. pag. 89. 6.3.1 Inquadramento geologico generale 6.4 La situazione idrogeologica locale. pag. 90 pag. 91. 6.4.1 Il censimento dei pozzi. pag. 91. 6.4.2 Situazione piezometrica locale. pag. 92. 6.4.3 Chimismo delle acque di falda. pag. 94. 6.5 Valutazione degli effetti del cuneo salino. pag. 97. 6.6 Proposta progettuale d’intervento. pag. 97. 6.7 Studio della situazione stratigrafica locale. pag. 98. 6.8 Caratteristiche geotecniche. pag. 98. Capitolo 7 – L’accesso al porto  7.1 Premesse. pag. 100. 7.2 Verifica dell’agitazione interna. pag. 101. 7.3 Verifica all’interrimento. pag. 108. 7.4 Verifica della rotta d’ingresso. pag. 108. III.

(4) Capitolo 8 – Le opere di difesa  8.1 Premesse. pag. 111. 8.2 Moli frangiflutto a scogliera. pag. 112. 8.3 Moli di avamporto. pag. 113. 8.3.1 Dimensionamento dei massi della mantellata. pag. 113. 8.3.2 I massi artificiali: il tetrapodo. pag. 116. 8.3.3 La verifica del masso paraonde. pag. 117. 8.4 Sezione di testa T-T. pag. 119. 8.5 Sezione 1-1. pag. 120. 8.6 Sezione 2-2. pag. 126. 8.7 Sezione 3-3. pag. 132. Capitolo 9 – La darsena  9.1 Premesse. pag. 138. 9.2 Quadro conoscitivo: porti, approdi, ormeggi della Regione Toscana pag. 142 9.3 L’ampliamento della darsena di Cecina. pag. 149. 9.3.1 La flotta tipo. pag. 149. 9.3.2 Il canale di accesso. pag. 151. 9.3.3 La darsena. pag. 154. Capitolo 10 – Le banchine  10.1 Tipologie. pag. 155. 10.2 La banchina attraccabile riflettente. pag. 155. 10.3 Caratteristiche delle palancole. pag. 156. 10.4 Geometrie disponibili. pag. 157. IV.

(5) 10.5 Materiali utilizzati. pag. 160. 10.6 Analisi statica della palancolata. pag. 160. Capitolo 11 – La sicurezza della navigazione interna  11.1 I canali di manovra. pag. 164. 11.2 I sistemi di ormeggio. pag. 165. 11.3 I pontili. pag. 171. 11.4 Gli standard nautici. pag. 173. Capitolo 12 – servizi e attrezzature di base a terra  12.1 I parcheggi. pag. 175. 12.2 I servizi igienici. pag. 176. 12.3 L’erogazione dell’energia elettrica. pag. 177. 12.4 Illuminazione pontili e piazzali. pag. 177. 12.5 L’approvvigionamento idrico. pag. 177. 12.6 Il rifornimento dei carburanti. pag. 178. 12.7 I piazzali per operazioni tecniche di servizio alle imbarcazioni. pag. 178. 12.8 Scali di alaggio, scivoli, e mezzi di sollevamento. pag. 179. 12.9 Telefonia fissa. pag. 179. 12.10 Il pronto soccorso. pag. 179. Capitolo 13 – Qualità delle acque interne portuali  13.1 Premesse. pag. 180. 13.2 La circolazione nella darsena. pag. 182. V.

(6) Bibliografia .  .  .  .  .  .  .  .  . pag. 183 . Allegati grafici  Tavola 1 – Planimetria generale di progetto – scala 1:1250 Tavola 2 – Sezioni opere foranee e banchine – scala 1:200, scala 1:100. VI.

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