CONTROLLI AUTOMATICI E AZIONAMENTI ELETTRICI Ingegneria Meccatronica
CONTROLLI AUTOMATICI e
CONTROLLI AUTOMATICI e
AZIONAMENTI ELETTRICI
AZIONAMENTI ELETTRICI
INTRODUZIONE A MATLAB
INTRODUZIONE A MATLAB
Ing. Alberto Bellini Tel. 0522 522626
e-mail: alberto.bellini@unimore.it http://www.dismi.unimo.it/
INTRODUZIONE A MATLAB
INTRODUZIONE A MATLAB
Parte Azionamenti elettrici
Parte Azionamenti elettrici
Introduzione a Matlab e Simulink per l’analisi dei sistemi di controllo lineari, dei sistemi elettromeccanici e degli azionamenti elettrici
Sintesi del controllo di macchina e di azionamento di motori DC PM Verifica delle prestazioni dell’azionamento, attraverso la simulazione numerica
Utilizzo di Matlab
Utilizzo di Matlab
•
Per il corso di Controlli Automatici•
Strumento software per la testare i concetti appresi a lezione e per la verifica degli esercizi svolti a lezione•
Utilizzato per lo sviluppo di algoritmi di controllo•
Come Ingegneri•
Ambiente di sviluppo software utilizzato nelle aziende per la modellistica, il progetto di sistemi di controllo, per la loro implementazione e per il loro sviluppo completo.Matlab
Matlab
Matlab è un programma per l'analisi numerica e la simulazione di sistemi dinamici.
• Analisi: Modellazione e analisi del comportamento dei sistemi dinamici
• Sintesi dei sistemi di controllo: ci sono delle funzioni che possono essere utilizzate per la sintesi di controllori
• Simulazione: E’ possibile verificare le prestazioni di un sistema simulandone il comportamento
• Programmazione: E’ possibile sviluppare algoritmi utilizzando i costrutti messi a disposizione per la programmazione
Matlab
Matlab
Esso contiene un nucleo di funzioni di base general purpose; esistono, poi, delle estensioni, i Toolbox, che consentono di estendere le del programma aggiungendo funzioni specialistiche.
Durante il corso impareremo a utilizzare il programma sia per l'Analisi di sistemi dinamici che per la Sintesi di sistemi di controllo. Utilizzeremo in toolbox Control e Simulink
Matlab
Matlab
Matlab è un ambiente a riga di comando: quando si apre il programma ci si trova a un prompt dal quale possibile immettere un comando.
In Matlab qualsiasi dato è trattato come una variabile. Per introdurre una variabile basta assegnarle un nome e un valore in questo modo:
questo modo:
>> x=12
La variabile x vale 12. Omettendo il ; viene stampato il nome
della variabile e il suo valore (echo off). Se si digita soltanto un valore e non lo si assegna a una variabile, Matlab assegna di default tale valore alla variabile ans
Matlab
Matlab
•
Le variabili immesse dal prompt costituiscono il workspace (spazio di lavoro) di Matlab.•
Per sapere quali sono le variabili presenti nel workspace in un dato momento si utilizza il comando who•
Per cancellare una variabile dal workspace si utilizza il comando clear <nome variabile><nome variabile>
•
Per cancellare tutte le variabili dal workspace si utilizza il comando clear allVettori e Matrici
Vettori e Matrici
Possiamo definire una matrice con la seguente sintassi: >> A=[1,2,3,4;5,6,7,8;9,10,11,12]
Gli elementi della stessa riga sono separati da , mentre le varie righe Dal ;.
E’ possibile estrarre da una matrice un singolo elemento oppure una sottomatrice.
associa alla variabile element il valore >> element = A(1,2) associa alla variabile element il valore dell'elemento di riga 1 e colonna 2 della
matrice A. In particolare sarà element=2
>> subA = A(1:3,1:2)
associa alla variabile subA la
sottomatrice composta dalle prime 3 righe e dalle prime 2 colonne. In
Vettori e Matrici
Vettori e Matrici
Un vettore è una particolare matrice. • >> c=[4;5;6];
• >> r=[4,5,6];
Vettore colonna Vettore riga Si può far generare a Matlab un vettore automaticamente.
>> t=[0:0.1:10]
Il comando genera un vettore riga con valori che vanno da 0 a 10 con passo 0.1.
Possiamo operare con le variabili: possiamo costruire una variabile utilizzando i valori memorizzati in altre variabili. Possiamo
costruire vettori con variabili scalari, matrici con vettori e matrici con altre matrici.
Vettori e Matrici
Vettori e Matrici
>> c1 = A(:,2) associa alla variabile c1 la seconda colonna della matrice A. In particolare sarà c1=[2;6;10]
Possiamo estrarre vettori riga e vettori colonna da una matrice.
>> r1= A(1,:)
associa alla variabile r1 prima riga della matrice A. In particolare sarà
Vettori e Matrici
Vettori e Matrici
Esistono comandi che generano automaticamente alcune matrici notevoli
A=eye(n); A è la matrice indentità di ordine n
A è una matrice quadrata di ordine n A=zeros(n); A è una matrice quadrata di ordine n i cui elementi sono zero
Esempio: Costruzione di una matrice
Esempio: Costruzione di una matrice
Costruire una matrice 6 x 6 del tipo:
Dove:
Dove v1, v2 e v3 sono vettori colonna definibili dall'utente,
Operatori comparativi
Operatori comparativi
In Matlab il valore 0 rappresenta il valore booleano FALSE mentre tutti gli altri valori numerici rappresentano il
valore booleano TRUE. Si dispone di 6 operatori:
Se l'espressione è vera ritorna un 1 altrimenti 0.
Operatori Logici
Operatori Logici
Operatori Binari: Il formato dell'operazione logica è Risultato=operatore(A,B). Gli operatori sono:
Operatori Monari: Il formato dell'operazione logica è Risultato=operatore (A). Gli operatori sono:
Principali comandi sulle matrici
Principali comandi sulle matrici
Trasposta>>B=A’ ( oppure >>B=transpose(A) ) Assegna a B(i,j) il valore A(j,i) =AT Determinante
>> d=det(A) >> d=det(A)
Assegna alla variabile d il valore del determinante di A, se A è quadrata Rango
>> r=rank(A)
Principali comandi sulle matrici
Principali comandi sulle matrici
Inversa >>I=inv(A)
Assegna a I l’inversa della matrice A (se esiste!) Traccia
>> t=trace(A) >> t=trace(A)
Assegna alla variabile t il valore della traccia di A Autovalori
>> e=eig(A)
L’help online
L’help online
•
Digitando Help dal prompt di comando compare la lista completa dei toolbox presenti. Digitando help < nome toolbox> si ha l'elencocompleto delle funzioni disponibili per quel toolbox. Digitando help
<nome funzione> si accede alla descrizione di quel comando.
•
Dal menu HelpHelp window: Non è altro che l'help che si può ottenere da linea di comando messo sotto forma di finestra grafica di più agevole consultazione. Analogamente si può eseguire il
comando doc <nome comando> per ottenere in forma agevole consultazione. Analogamente si può eseguire il comando doc <nome comando> per ottenere in forma grafica le funzioni disponibili.
Help Desk: Un help in HTML molto completo e di facilenavigazione fornito anche di svariati esempi Per avere maggiori informazioni sugli operatori visti finora e su altri operatori su matrici consultare la sezione dell' help window matlab/matfun
Esempio: Risoluzione di un sistema lineare
Esempio: Risoluzione di un sistema lineare
Si risolva il seguente sistemaEsempio: Risoluzione di un sistema lineare
Esempio: Risoluzione di un sistema lineare
Abbiamo un sistema del tipo Ax=b.
Passi per la risoluzione:
1. Costruire A e b 1. Costruire A e b
2. Verificare se A è invertibile
Costrutti per la programmazione MATLAB
Costrutti per la programmazione MATLAB
• Utilizzati per una programmazione evoluta • Molto simili ai costrutti del C
• Consentono elaborazioni complesse dei dati
Costrutti fondamentali: • IF
• FOR • WHILE
IF
IF
•
Utilizzato quado l'esecuzione di un certo numero di istruzioni è vincolato dal soddisfacimento di un certa espressione logica.Sintassi: if (espressione logica) istruzioni; istruzioni; else istruzioni; end
IF: Esempio
IF: Esempio
if (temperatura > 25) ariafredda = 1; else ariafredda=0;Controllo di temperatura di una stanza
ariafredda=0; end
FOR
FOR
•
Utilizzato quando un blocco di istruzioni deve essere ripetuto un ben determinato numero di volte.Sintassi:
for indice=init:step:end
istruzioni;
end
Step è l’incremento del contatore ad ogni ciclo. E’ opzionale, se omesso vale 1
FOR: Esempio
FOR: Esempio
Si vuole costruire una matrice 3x3
k = 3; for m = 1:k for n = 1:k a(m,n) = 1/(m+n -1); end Otteniamo a=[1, 1/2, 1/3; ½, 1/3, ¼; 1/3, ¼, 1/5] end end
WHILE
WHILE
•
Utilizzato quando un blocco di istruzioni deve essere ripetuto finché una condizione logica risulta vera.Sintassi:
while (espressione logica)
istruzioni;
WHILE: Esempio
WHILE: Esempio
Controllo di temperatura di una stanza
while (Temperatura>20) ariafredda=1; end
BREAK
BREAK
•
Utilizzato quando si deve interrompere un ciclo (for o while) prima del previsto.Esempio
… % inizializzazione di y(i) svolta in precedenza
for i=1:1000 a(i)=y(i)
Per maggiori informazioni consultare l'help a matlab/lang
a(i)=y(i)
if (a(i) > 1000) break;
end end
M
M-
-files
files
Matlab dispone di un editor a cui si accede mediante il comando edit. I file prodotti con questo editor vengono salvati con l’estensione .m e sono eseguibili da MATLAB.
Possiamo costruire dei file, con estensione .m, che contengono una serie di comandi e costrutti Matlab. Chiamando il file dal prompt dei comandi eseguiamo tutti i comandi in esso contenuti.
eseguiamo tutti i comandi in esso contenuti.
Un m-file è come uno script (batch). E’ solo un modo di raggruppare i comandi. Le modifiche sulle variabili non sono locali ma si riflettono direttamente sul workspace
M
M-
-files
files
%
% Risolvere un sistema di equazioni lineari % clear close all % A = [1,1,1,-1; 1,1,-1,0; 1,-1,1,0; 1,2,-3,0]; B = [1;2;0;2]; % % Ax = B % % x = inv(A)*B % x = inv(A)*B
M
M-
-function
function
Possiamo aggiungere alla funzioni preesistenti, funzione costruite da noi per risolvere problemi specifici.
Le variabili definite all'interno di una function sono LOCALI Sintassi:
function [output]=nomefunction(input) istruzioni;
All'interno del blocco di istruzioni le variabili output vengono settati e il loro valore viene ritornato al termine della funzione stessa.
Non occorre usare return come in C.
Function
Function
function [mean,stdev] = stat(x) n = length(x);
mean = sum(x)/n;
stdev = sqrt(sum((x-mean).^2/n));
Esempio. Calcolo di alcune funzione statistiche di un vettore
Il blocco va salvato in un file .m di nome stat.m, e si può utilizzare come di seguito, purché il file stat.m sia nella stessa directory o in una directory seguito, purché il file stat.m sia nella stessa directory o in una directory inserita nel path (File->Set Path...)
dati = rand (10,1); % crea un vettore di numeri casuali[m,var] = stat(dati);