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La Flora degli affioramenti calcarei miocenici della Sardegna settentrionale

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Bagella, Simonetta; Urbani, Malvina (1994) La Flora degli affioramenti calcarei miocenici della Sardegna settentrionale. Giornale botanico italiano, Vol. 128 (1), p. 370. ISSN 0017-0070.

http://eprints.uniss.it/7807/

(2)

GIORNALE

BOTANICO

ITALIANO

FONDATO NEL 1844

ISSN-i)(H7-0070

PUBBLICATO DALLA SOCIETÀ BOTAN[CA [TALIANA CON Il. CON'rI(IKUTO DEL CONSI(;I.lO NAZIONALE DEI.l.E RICEI<CIIE

Vol. [28. n. I. 1994

Società

Botanica Italiana

89

°

Congresso

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PERUGIA 3 Ouobre -6 Qnobre 1994

(3)

LA FLORA DEGU AFFIORAMENTI CALCAREI MIOCENICI DELLA SARDEGNA SETIENTRIONALE Simonetta Bagella e Malvina Urbani

Dipanimento di Botanica ed Ecologia vegetale dell'Università di Sassari Via Muroni 25, 07100 SASSARI

La flora di alcuni settori degli affioramenti calcarei miocenici della Sardegna settentrionale è stata in passato oggetto di studio da parte di diversi Autori. Tra gli altri, contributi di notevole interesse sono: NICOTRA L., Malpighia Il: 326-338, 1897; NANNE1TI A, Bull. 1st. Bot. Univo Sassari 2: 1-83, DESOLE L., Nuovo Giorn. Bot. lta1., n.s. 62(1-2): 373-379, 1956; ATZEI A. D. e DRASCICH CAMPAZZI L., BolI. Soc.:Sarda Sci. Nat. 26: 209-288, 1988.

Nel presente lavoro vengono riportati dati preliminari su uno studio pluriennale della flora di tutta l'area interessata alla successione carbonatica miocenica, che si estende approssimativamente da Sorso-Sennori-S. Lorenzo fmo a Uri-Ittiri-Florinas su di una superficie di circa 390 K.m2. Tale successione consiste di sedimenti miocenici marini di composizione calcareo-marnoso-arenacea, poggianti sia sulle vulcaniti oligomioceniche che su sedimenti lacustri tufitico-selciferi.

n

clima è di tipo semiarido, con estate calda a forte deficit idrico e inverno breve e di debole intensità. Lo spettro biologico, elaborato secondo RAUNKIER C. (Life fonns of Plants and statistical Plant geography. Clarendon Press. Oxford, 1934), in accordo con i dati climatici, presenta una elevata percentuale di terofite (43%) e di criptofite (14%), mentre le altre forme biologiche sono cosi ripartite: 9% fanerofite; 6% camefite; 28% emicriptofite.

L'attuale elenco floristico comprende 637 entità, pari a circa il 34% dell'intera flora sarda. n contingente di taxa endemici, defmiti secondo ARRIGONI P. V. et al. (BolI. Soc. Sarda Sci. Nat. 17-29, 1976-93), è rappresentato da 21 entità: Limonium

racemosum (Lojac.) Diana-Corrias specie esclusiva di questi calcari, Arenaria

balearica L., Arum pictum L., Bellium beUidioides L., Borago pygmaea (DC.) Chater et Greuter, Carex panormitantl Guss., Crocus minimus DC., Euphorbia cupanii Guss. ex Bertol., Genista corsica (Loisel) DC., Mentha insularis Requien, Ophrys

sphegodes Miller ssp. praecox Corrias, Pancratium illyricum L., Omithogalum

corsicum lord.et Fourr., Plagius flosculosus (L.) Alavi et Heywood, Polygonum

scoparium Req., Salvia desoleana Atzei et Picci, Scrophularia morisii Vals.,

Scroplwlaria trifoliata L., Silene notIulosa Viv., Stachys glutinosa L., Vinca sardoa (Steam) Pignatti.

Altre entità di rilevante interesse tassonomico o fitogeografico sono: Anagallis

monelli L., Artemisia variabilis Ten. (FILIGHEDDU R. e URBANI M., FI. Medil 4

(1): in stampa, 1994), Capparis spinosa L., Erica multiflora L., Melilotus alba Medicus, Centaurea corensis Vals. et Filigh., Phagnalon samtile (L.) Cass., Robenia tarQJCIJCoides (Loisel) DC., Viola arborescens L

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climax climatico (ARRIGONI P. V • ., Webbia 23: 1-100, 1968) è quello termoxeroftlo delle foreste miste di sclerofille sempreverdi e delle macchie costiere. Sono presenti sia l'Orizzonte delle foreste miste di sclerofille sempreverdi, che la sua variante con elementi termofili litoranei (Orizzonte delle boscaglie e delle macchie litoranee), di cui molte indicatrici climatiche si rittovano fino nelle zone più interne. Alcune di esse individuano aspetti fISionomici molto significativi della vegetazione come Coridothymus capitatus (L.) Hoffmgg. et Link che caratterizza le garighe su substrati denudati con esposizione meridionale o Euphorbia dendroides L. delle boscaglie rade termoftle rupestri.

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