• Non ci sono risultati.

La fosfolipasi A2 associata alle lipoproteine è un predittore indipendente di eventi cardiovascolari nei dializzati.

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2021

Condividi "La fosfolipasi A2 associata alle lipoproteine è un predittore indipendente di eventi cardiovascolari nei dializzati."

Copied!
1
0
0

Testo completo

(1)

LA FOSFOLIPASI A2 ASSOCIATA ALLA LIPOPROTEINE E’ UN PREDITTORE

INDIPENDENTE DI EVENTI CARDIOVASCOLARI NEI DIALIZZATI

Andreana De Mauri(1,4) Matteo Vidali (2),Roberta Rolla(3,4), David Paola (1), Brustia Maddalena(1), Ruva Carlo Edoardo(1), Bellomo Giorgio(3,4) e Chiarinotti Doriana(1).

1 Nefrologia e Dialisi , AOU Maggiore della Carità, Novara;2 Immunoematologia e Medicina Trasfusionale, Ospedale SS Trinità, Borgomanero; 3 Laboratorio di Ricerche Chimico- Cliniche, AOU Maggiore della Carità, Novara;4Dipartimento di Scienze della Salute, Università del Piemonte Orientale “Amedeo Avogadro”, Novara.

INTRODUZIONE

Le patologie cardiovascolari acute e croniche rappresentano la maggior causa di morte nei pazienti emodializzati (HDP), per l’interazione di diverse concause, quali aterosclerosi accelerata, microinfiammazione e alterato assetto lipidico.

La Fosfolipasi A2 associata alle Lipoproteine (Lp-PLA2) è una serin-lipasi associata alle LDL, che dal circolo permea nel subendotelio, attiva la cascata dell’acido arachidonico liberando potenti mediatori dell’infiammazione e rende instabile la placca aterosclerotica.

Nella popolazione generale e nei cardiopatici, elevati valori di Lp-PLA2 sono associati ad eventi acuti coronarici, cerebrovascolari e vascolari periferici e per tale ragione la nuova sfida della ricerca farmacologica è lo sviluppo degli inibitori della Lp-PLA2. Il più studiato di questi è il daraplabid, per il quale sono in corso trial clinici sulla sua efficacia nel ridurre gli eventi vascolari acuti e la mortalità cardiovascolare.

La letteratura è invece carente di lavori sulla Lp-PLA2 nei pazienti nefropatici.

SCOPO

Lo scopo del nostro studio prospettico è stato valutare una possibile correlazione fra i livelli ematici predialitici di Lp-PLA2, gli eventi acuti cardiovascolari e la morte cardiovascolare in HDP.

PAZIENTI E METODI

Sono stati arruolati 102 HDP afferenti al nostro Centro nel Giugno 2013, 64 (62%) maschi, di età (mediana, IQR) 71anni, 59-88; BMI 23.9, 21.0-26.5; età dialitica 29 mesi, 13-53. La prevalenza di diabete, ipertensione e coronaropatia (CAD) era rispettivamente 35%, 54% e 40%. Abbiamo dosato la Lp-PLA2 e valutato il profilo lipidico tradizionale. Sono stati registrati gli eventi acuti vascolari, cardiaci e cerebrali e la morte nei successivi 3 anni di follow up, fino al Giugno 2016.

RISULTATI

I valori mediani (IQR) di Lp-PLA2, hs-CRP, colesterolo totale, HDL-, LDL, trigliceridi (TG) e rapporto apoB/apoA-I sono stati di 184 nmol/min/ml (156.5-214.5), 0.4 mg/L (0.1-0.9), 158 mg/dL (127-191), 41 mg/dL (33-51), 79 mg/dL (63-102), 139 mg/dL (92-205) e 0.72 (0.58-0.89), rispettivamente. Durante i 3 anni di follow-up 51% degli HDP ha sviluppato almeno un evento CV; la sopravvivenza mediana è stata di 36 mesi, con una mortalità totale e per cause CV del 42% e 26% rispettivamente.

Alla regressione logistica univariata, età (p=0.001), Lp-PLA2 (p=0.004), colesterolo-LDL (p=0.044), apoB/apoA-I ratio (p=0.003), diabete (p<0.001), ipertensione (p=0.002) e CAD (p=0.005) sono risultate significativamente associate agli eventi CV.

Lp-PLA2 (p=0.008), età (p=0.017), diabete (p<0.001) e ipertensione (p=0.025) rimangono indipendentemente associati agli eventi CV anche all’analisi multivariata.

Predittori indipendenti per morte cardiovascolare sono risultati essere gli eventi CV stessi avvenuti nel follow-up (p=0.007), l’ipertensione (p=0.014) e la CAD (p=0.012); l’associazione per la Lp-PLA2 è risultata vicina ai limiti di significatività (p=0.078), verosimilmente per la scarsità del campione-tempo.

CONCLUSIONI

Il nostro studio dimostra per la prima volta che la Lp-PLA2 correla con gli eventi acuti cardiovascolari anche nei pazienti dializzati. In considerazione del promettente sviluppo dei farmaci inibitori di Lp-PLA2, sono necessari ulteriori studi che confermino i risultati su vasta scala, per eventualmente estendere anche ai nefropatici le nuove terapie.

Riferimenti

Documenti correlati

Nasce quindi un problema di compatibilit`a: assegnate certe probabilit`a condizionali e magari la probabilit`a di certi eventi ma non di tutti, esiste, ed `e unica, una

Il mio studio e la mia ricerca si basano su indicazioni e motivazioni sufficienti per indagare il ruolo specifico della birra nella prevenzione della salute e

Duan et al., “In vivo MR imaging track- ing of magnetic iron oxide nanoparticle labeled, engineered, autologous bone marrow mesenchymal stem cells following intra-articular

Nello studio NAVIGATOR, l’aggiunta di nateglinide in associazione a un programma di modifiche dello stile di vita non ha ritardato in misura statisticamente significativa

Un controllo glicometabolico intensivo, che prevede l’utilizzo della gliclazide (a rilascio modificato) e di altri farmaci ipoglicemizzanti in grado di ridurre i livelli di HbA 1c

sottotitolato in Italiano –– selezione Festival di Venezia 2009 Ambientato nella Cairo odierna, il  lm racconta di Heb- ba, presentatrice di un apprezzato talk show Televisivo,

Although, Cap43 has no cysteine or histidine-rich motifs for metal binding, it has a mono-histidine fragment, 10 amino acids (Thr–Arg–Ser–Arg–Ser–His–Thr–Ser–Glu–