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Temi di esame svolti di Teoria dei Sistemi

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Academic year: 2021

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(1)

Esercizi e Temi di Esame Svolti

per i corsi di

Teoria dei Sistemi

| Diplomi Teledidattici |

A cura diGiuseppe Calafiore

Dipartimento di Automatica e Informatica Politecnico di Torino.

(2)
(3)

SOLUZIONI

Esercizio 1

Scegliamo come variabili di stato le corrente i e la posizione z e velocita _z della

pallina, quindi x= 2 6 4 i z _ z 3 7 5 :

Dalla equazione alla maglia elettrica del circuito otteniamo l'equazione

v =R i+L @i

@t ;

mentre dalla legge di Newton applicata alla pallina otteniamo

Mg;F =Mz:

Le equazioni precedenti sono facilmente riscrivibili nella forma di equazioni di stato come _ x 1 = 1 L( ;R x 1+ v) _ x 2 = x 3 _ x 3 = 1 M( ;K x 2 1 x 2 2 +Mg):

Per calcolare gli stati di equilibrio risolviamo il sistema di equazioni _x= 0. Dalla

prima equazione si ottiene x 1 = 

v=R, dalla seconda si ottiene x

3 = 0 e dalla terza  x 2 = q K Mg v=R, quindi  x= 2 6 6 4  v=R q K Mg v=R 0 3 7 7 5 :

Per la linearizzazione, notiamo che le prime due equazioni di stato sono gia in forma lineare; per la terza equazione abbiamo

@f 3 @x 1 eq: =; 2gR  v ; @f 3 @x 2 eq: = 2R  v s Mg 3 K ; @f 3 @x 3 eq: = 0;

da cui si ricava la matrice A del sistema linearizzato A= 2 6 6 4 ;R =L 0 0 0 0 1 ; 2gR  v 2R  v q Mg 3 K 0 3 7 7 5= A= 2 6 4 ;200 0 0 0 0 1 ;10 400 0 3 7 5:

Gli autovalori di tale matrice sono in +20; ;20; ;200; quindi il sistema

(4)

Domanda aggiuntiva:

Ragionando sul sistema linearizzato, progettare, se pos-sibile, una retroazione sugli stati del tipo v = ;Kx+r in modo da rendere

stabile il sistema ed assegnare i poli in catena chiusa in  1 = ;10 e  2;3 con smorzamento = 0:5 e ! n= 100 :

Soluzione:

Il sistema linearizzato complessivo e descritto dalle equazioni _ x=Ax+Bv y =Cx; dove x=x;x; y=z;x 2 ; v =v;v; e A= 2 6 4 ;200 0 0 0 0 1 ;10 400 0 3 7 5; B = 2 6 4 1=L 0 0 3 7 5= 2 6 4 1000 0 0 3 7 5; C = 2 6 4 0 1 0 3 7 5:

Per prima cosa, veri chiamo la controllabilita del sistema. La matrice di control-labilita e R = 2 6 4 1000 ;200000 40000000 0 0 ;10000 0 ;10000 2000000 3 7 5;

il cui rango e tre, quindi il sistema e completamente controllabile e, di con-seguenza, tutti gli autovalori in catena chiusa sono assegnabili a piacimento tramite una retroazione sugli stati del tipov =;Kx+r. Il guadagno (vettoriale) Ke calcolabile tramite i comandi Matlabacker e/oplace(per l'uso, si vedano i

relativi help in linea). Stabilito il vettoreP che contiene gli autovalori desiderati

in catena chiusa (nel nostro casoP = [;10; ;50;j86:6025; ;50 +j86:6025]),

tramite il comandoplace(A,B,P) otteniamo

K = [;0:0900; ;14:4000; ;1:1400]:

Per la veri ca del risultato, consideriamo la matrice del sistema in catena chiusa

A cc= A;BK A cc = 1 :0e+ 004 2 6 4 ;0:0110 1:4400 0:1140 0 0 0:0001 ;0:0010 0:0400 0 3 7 5 ;

i cui autovalori (calcolati ad esempio tramite il comandoeigdi Matlab) risultano

esattamente nelle posizioni speci cate dal vettore P.

Esercizio 2

Il sistema in oggetto puo essere espresso in forma standard matriciale _

x=Ax+Bu y=Cx;

(5)

con A = 2 6 4 1 4 2 2 1 0 0 0 ;2 3 7 5; B = 2 6 4 0 0 1 3 7 5; C = 2 6 4 2 0 0 3 7 5:

La funzione di trasferimentoF(s) del sistema si ricava quindi utilizzando la

for-mula F(s) = C(sI ;A) ;1 B = 4 s;1 s 3 ;11s;14 ;

oppure direttamente tramite il comando Matlab [num,den]=ss2tf(A,B,C,0).

Le radici del denominatore diF(s) (poli) sono in 3:8284; ;1:8284; ;2, quindi il

sistema risulta instabile e la sua risposta a regime tende a in nito.

Esercizio 3

Calcoliamo gli stati di equilibrio, imponendo che x(k+ 1) = x(k). Si ottiene il

seguente sistema di equazioni  x 1 = 0 :5x 1+  x 1 x 2  x 2 = ;0:5x 2+ 3 x 2 2 ;

che ammette come soluzioni i due punti di equilibrio seguenti  x I = " 0 0 # ; x II = " 0 ;1=6 # :

Il sistema linearizzato ha una matrice di stato data da

A= " 0:5 +x 2 x 1 0 ;0:5 + 6x 2 # ;

che, valutata nei due punti di equilibrio trovati, fornisce

A I = " 0:5 0 0 ;0:5 # ; A II = " 1=3 0 0 ;3=2 # : La matriceA

I ha tutti gli autovalori con modulo minore di uno, quindi lo stato

di equilibrio x

I e asintoticamente stabile. La matrice A

II ha un autovalore con

modulo maggiore di uno, quindi lo stato di equilibrio x

II e instabile.

Veri chiamo la asintotica stabilita di x

I anche con il metodo di Lyapunov,

utilizzando la funzione di Lyapunov suggerita nel testoV(x) =ax 2

1+ bx

2

2.

Costru-iamo la funzione V(x) =V(x(k+ 1));V(x(k)), risulta

V(x) =a(0:5x 1+ x 1 x 2) 2 +b(;0:5x 2+ 3 x 2 2) 2 ;ax 2 1 ;bx 2 2 = ax 2 1( x 2 2+ x 2 ;3=4) + 3bx 2 2(3 x 2 2 ;x 2 ;1=4):

Pera >0;b>0 notiamo che esiste un intorno dello stato di equilibrio (l'origine,

in questo caso) in cuiV(x) e positiva e V(x) e negativa, infatti le due espressioni

tra parentesi nella equazione precedente si annullano rispettivamente in;1:5; 0:5

(6)

Teoria dei Sistemi | Diploma Teledidattico |

ESERCIZIO 1

Si consideri il seguente sistema lineare a tempo discreto:

x(k+ 1) = Ax(k) +Bu(k) y(k) = Cx(k) dove A = 2 6 4 0 1 a 0:25 0 0 0 0 2 3 7 5 ; B = 2 6 4 2 0 1 3 7 5 ; C= h 1 1 0 i

1. Sia a= 1. Conoscendo i seguenti valori degli ingressi e delle uscite: u(0) =

1, u(1) = 1, y(0) = 2, y(1) = 4:25, y(2) = 6:25, e possibile determinare

univocamente il valore dello stato inizialex(0) del sistema? Se si, calcolare x(0).

2. Come al punto precedente, ma con a= 0. ESERCIZIO 2

Dato il sistema lineare a tempo continuo _ x(t) = " ;10 ;100 1 0 # x(t) + " 1 0 # u(t); x(0) = 0 y(t) = h 1 ;1 i x(t)

1. Determinare la funzione di trasferimento del sistema tra u e y.

2. Tracciare i diagrammi di Bode asintotici (approssimati) di modulo e fase della funzione di trasferimento determinata al punto precedente. Com-mentare il procedimento.

ESERCIZIO 3

Un sistema a tempo discreto, descritto dalle matrici A, B e C, e controllato

tramite la legge u(k) = Kx(k) +r(k). Si calcoli la funzione di trasferimento M(z) =

Y(z)

R(z) e la funzione

N(z) che lega le condizioni inizialix(0) all'uscita del

(7)

SOLUZIONI

Esercizio 1

Risolvendo ricorsivamente le equazioni costitutive del sistema e riorganizzando i risultati in forma matriciale, si ottiene

2 6 6 6 6 6 6 6 4 y(0) y(1) y(2) ... y(k) 3 7 7 7 7 7 7 7 5 = 2 6 6 6 6 6 6 6 4 C CA CA 2 ... CA k 3 7 7 7 7 7 7 7 5 x(0) + 2 6 6 6 6 6 6 6 4 0 0 0  0 CB 0 0  0 CAB CB 0  0 ... ... CA k;1 B    CB 3 7 7 7 7 7 7 7 5 2 6 6 6 6 6 6 6 4 u(0) u(1) u(2) ... u(k;1) 3 7 7 7 7 7 7 7 5 :

Nel caso particolare del problema in oggetto si ha

2 6 4 y(0) y(1) y(2) 3 7 5= 2 6 4 C CA CA 2 3 7 5 x(0) + 2 6 4 0 0 CB 0 CAB CB 3 7 5 " u(0) u(1) # ;

che riscriviamo come

2 6 4 y(0) y(1) y(2) 3 7 5=K o x(0) +U " u(0) u(1) # ; essendo K

o la matrice di osservabilita del sistema.

1. Nel caso a = 1 si ha K o = 2 6 4 1 1 0 0:25 1 1 0:25 0:25 2:25 3 7 5; U = 2 6 4 0 0 2 0 1:5 2 3 7 5; 2 6 4 y(0) y(1) y(2) 3 7 5= 2 6 4 2 4:25 6:25 3 7 5; " u(0) u(1) # = " 1 1 # : Si ottiene quindi K o x(0) = 2 6 4 2 2:25 2:75 3 7 5: Essendo la matriceK

o a rango pieno (sistema completamente osservabile),

essa e invertibile e x(0) puo essere univocamente determinato come x(0) = K ;1 o 2 6 4 2 2:25 2:75 3 7 5= 2 6 4 1 1 1 3 7 5:

(8)

2. Se a= 0 si ha K o = 2 6 4 1 1 0 0:25 1 0 0:25 0:25 0 3 7 5; U = 2 6 4 0 0 2 0 0:5 2 3 7 5:

La matrice di osservabilita ha rango 2, quindi il sistema non e completa-mente osservabile e lo stato inizialex(0) non e determinabile univocamente.

N.B.: Si noti che il fatto cheK

o sia singolare non implica automaticamente

che non esista una soluzione per x(0), ma solo che tale soluzione, se anche

esiste, non e unica (nel problema in oggetto, non esiste nessuna soluzione perx(0). Perche?).

Esercizio 2 La funzione di trasferimento tra u ed y e data da M(s) = C(sI ; A) ;1 B, dove (sI;A) ;1 = " s+ 10 100 ;1 s # ;1 = 1 s 2+ 10 s+ 100 " s ;100 1 s+ 10 # ;

dalla quale si ottiene

M(s) = s;1 s 2+ 10 s+ 100 : Diagrammi di Bode diM(s): Guadagno stazionario: K st = ; 1 100 ) jK st j=;40dB; 6 K st = 180 o. Poli: p 1;2 = ;5j8:66 ) ! n= 10 ;  = 0:5; M r= 1 2 p 1; 2 = 1 :15 = 1:25dB. Zeri: z = +1 ! zero a DX.

Fase: iniziale:180o (dovuta alla fase di K

st); nale: ;90

o. Esercizio 3

Scriviamo dapprima le equazioni di stato del sistema in catena chiusa: x(k+1) = Ax(k) +Bu(k); dove u(k) = Kx(k) +r(k), quindi il sistema controllato e retto

dalle equazioni x(k+ 1) = A cc x(k) +Br(k) y(k) = Cx(k) ; dove A cc =

A + BK. Il sistema controllato e dunque descritto dalla tripla

(A cc

;B;C) e dallo stato inizialex

0. Considerando la trasformata-Z dell'equazione

di stato, si ha zx(z);zx 0 = A cc x(z) +BR(z):

Risolvendo perx(z) e considerando anche l'equazione di uscita, si ha Y(z) =M(z)R(z) +N(z)x 0 = C(zI ;A cc) ;1 BR(z) + zC(zI;A cc) ;1 x 0 :

(9)

10−1 100 101 102 −40 −35 −30 −25 −20 −15 Modulo 10−1 100 101 102 −100 −50 0 50 100 150 200 Fase

(10)

TEORIA DEI SISTEMI

Ing. Informatica - Consorzio Nettuno - Alessandria Compito del 23-9-98

Esercizio 1

Nel sistema illustrato in figura la tensione ve(t) è l'ingresso e l'angolo θ(t) è l'uscita.

ββ C ωω Re Le ve ie l θθ M

1. Scrivere le equazioni di ingresso-stato-uscita ricordando che C=Ke ie

2. Calcolare gli stati di equilibrio corrispondenti ai due valori di ingresso costante ve=20 V e

ve=14.142 V e studiarne la stabilità, mediante il metodo della linearizzazione, utilizzando i

seguenti valori numerici dei parametri:

Re=10 , Le=0.1 H, Ke=9.81 Nm/A, β=0.2 Nm s/rad, M=2 Kg, l=1 m, g=9.81 m/s2

Esercizio 2

Dato il sistema lineare:

  x x x x x x y x x 1 1 2 2 1 2 1 2 6 16 (t) (t) 4 (t) + 2u(t) (t) 24 (t) (t) (t) (t) + (t) = − = − =

Si determini la funzione di trasferimento G(s)=Y(s)/U(s) e l’andamento nel tempo dell’uscita per un gradino unitario d’ingresso.

Esercizio 3

Dato il sistema non lineare:

 ( )  ( ) x x x x x x x x x x 1 1 1 1 2 2 2 2 2 2 1 2 2 2 4 4 = − + + = − + +

1. Trovare gli stati di equilibrio e discuterne la stabilità mediante il metodo della linearizzazione. 2. Per gli eventuali stati di equilibrio asintoticamente stabili, verificare la stabilità mediante il

(11)

Teoria dei Sistemi Teledid.

Soluzione Compito del 23-9-98

ESERCIZIO 1

Equazioni del sistema:

L e di e dt = V e ,R e i e C, !,Mglsin = Ml 2 d! dt ; dove ! = d dt

. Scelgo come stati x 1 = i e, x 2 = , x 3 = !; ingresso u =v e, uscita y=. Scrivo allora le equazioni (non lineari) di stato per il sistema

_ x 1 = , R e L e x 1+ 1 L e u _ x 2 = x 3 _ x 3 = Ke Ml 2 x 1 , g l sin x 2 , Ml 2 x 3; y = [0 1 0]x:

Ricerchiamo ora i punti di equilibrio per ingresso costante u= u, imponendo la

condizione _x= 0. Otteniamo  x 1 =  u L e ; sin x 2 = Keu Ml gR e =  u 20 ;  x 3 = 0 :

Per il valore u= 20 abbiamo quindi lo stato di equilibrio seguente

 x a= 2 4 2 90 0 3 5 ;

mentre per u = 14:142 abbiamo due distinti stati di equilibrio, corrispondenti

alle due soluzioni di sin x 2 = 1 = p 2:  x b = 2 4 1:4142 45 0 3 5 ;  x c= 2 4 1:4142 135 0 3 5 :

(12)

Studiamo ora la stabilita dei precedenti stati di equilibrio tramite il metodo di linearizzazione. la matriceA del sistema linearizzato e data da

A= 2 4 , Re Le 0 0 0 0 1 Ke Ml 2 , g l cos  x 2 , Ml 2 3 5= 2 4 ,100 0 0 0 0 1 4:905 ,9:81cos x 2 ,0:1 3 5 :

La matrice A e diagonale a blocchi, per cui un autovalore e pari a  1 =

,100,

mentre i rimanenti due autovalori sono dati dalle radici di 2+0

:1+9:81cos x 2.

Per i tre stati di equilibrio si ottiene quindi (ricordando che cos 45 = 1= p 2 e che cos135 =,1= p 2): a.  2 = 0 ;  3 = ,0:1 b.  2 = ,0:05 + 2:63j;  3 = ,0:05,2:63j c.  2 = ,2:6842;  3 = 2 :5842:

Nel caso a. non si puo concludere nulla sulla stabilita del punto di equilibrio, poiche e presente una radice con parte reale nulla (occorrerebbe ricorrere ad un altro metodo per la veri ca della stabilita, ad es. Lyapunov). Nel caso b. il sistema linearizzato e asintoticamente stabile, quindi anche il punto di equilibrio e asintoticamente stabile. Nel caso c. il sistema linearizzato e instabile, quindi anche il punto di equilibrio e instabile.

ESERCIZIO 2

Riscriviamo il sistema in forma matriciale _ x=  6 ,4 24 ,16  x+  2 0  u y= [1 1]x;

la funzione di trasferimento del sistema si determina quindi applicando la formula

G(s) =C(sI ,A) ,1 B da cui si ottiene G(s) = 2 s+ 40 s(s+ 10) :

Se l'ingresso e un gradino di ampiezza unitaria, alloraU(s) = 1=se Y(s) = 2 s+ 40 s 2( s+ 10) :

Calcoliamo la decomposizione in fratti semplici diY(s) come Y(s) = R 1;1 s +R 1;2 s 2 + R 2 s+ 10 ;

(13)

dove R 1;1 = ,:6;R 1;2 = 8 ;R 2 =

:6. Quindi antitrasformando ogni termine

ele-mentare ed applicando la proprieta di linearita, otteniamo

y(t) =,:6 + 8t+:6e ,10t

; t0:

ESERCIZIO 3

Gli stati di equilibrio si determinano ponendo _x 1 = 0 ;x_ 2 = 0; risulta pertanto il seguente sistema  x 1(4 x 2 1+  x 2 2 ,1) = 0  x 2(4 x 2 1 +  x 2 2 ,1) = 0:

Le soluzioni di questo sistema sono date dal punto  x a =  0 0 

e dall'insieme di punti che soddisfano l'equazione  x b : 4 x 2 1+  x 2 2 ,1 = 0:

Tale equazione rappresenta una ellisse nel piano di stato (x 1

;x

2), con centro

nell'origine, semiasse orizzontale lungo 2 e semiasse verticale lungo 1.

Studiamo ora la stabilita degli stati di equilibrio utilizzando il metodo per linearizzazione. La matrice Adel sistema linearizzato risulta

A=  12x 2 1+  x 2 2 ,1 2x 1 x 2 8x 1 x 2 4 x 2 1+ 3 x 2 2 ,1  : Per il punto x b si ha A a =  ,1 0 0 ,1  ;

i cui autovalori sono ovviamente 1 =

,1; 2=

,1 ed hanno entrambi parte reale

strettamente negativa, quindi il punto di equilibrio e asintoticamente stabile. Per i punti x b sulla ellisse si ha A b =  8x 2 1 2 x 1 x 2 8x 1 x 2 2 x 2 2 + 1  ;

il cui polinomio caratteristico e

 2 ,2(4x 2 1+  x 2 2) + 16 x 2 1 x 2 2 ,16x 2 1 x 2 2 = (,8x 2 1 ,2x 2 2) = (,2):

Gli autovalori sono in

1 = 0 e 

2 = 2, quindi il sistema linearizzato e instabile e

(14)

Veri chiamo ora la stabilita del punto x

a utilizzando il metodo diretto di

Lyapunov. Consideriamo innanzitutto che per essere V(0) = 0 dobbiamo porre

subito c = 0;d = 0. Inoltre, siccome V(x) deve essere de nita positiva in un

intorno dell'origine, dovra essere a>0;b >0. Calcoliamo quindi _V(x):

_ V(x) = [2ax 1 2 bx 2]  x 1(4 x 2 1+ x 2 2 ,1) x 2(4 x 2 1+ x 2 2 ,1)  = (2ax 2 1 + 2 bx 2 2)(4 x 2 1+ x 2 2 ,1):

Il secondo termine del precedente prodotto e negativo all'interno dell'ellissoide di cui sopra, mentre il primo termine e sempre positivo, di conseguenza _V(x) e

(15)

TEORIA DEI SISTEMI { Ing. Informatica e Automatica { Consorzio Nettuno { Alessandria Compito del 27-10-95

ESERCIZIO 1

Nel sistema illustrato in gura la tensione v(t) e l'ingresso e la velocita angolare !m(t) e

l'uscita.

I valori numerici dei componenti sono: R= 10 , L= 1 H, KE =KC = 20 NmA ,1,

= 2

Nms/rad,M = 25 Kg, r = 0:2 m. Si ricorda che E =KE!m, Cm =KCi, vM =r!m.

1. Scrivere il modello matematico del sistema (equazioni di stato).

2. Determinare la funzione di trasferimento tra l'ingresso e l'uscita e tracciarne i diagrammi di Bode di modulo e fase.

3. Sia v(t) = V sin!t, t > 0 e siano nulle le condizioni iniziali. Quanto deve valere V al

massimo perche, pert \sucientemente grandi", j!m(t)j1, 8!.

4. Sia v(t) = 0, t >0, e siano i(0) = 2 A, !m(0) = 150 rad/s, quanto vale !m(t), 8t>0? ESERCIZIO 2 Dato il sistema: x 1( k+ 1) =x 1( k)[4x 2 1( k) + 3x 2 2( k)] x 2( k+ 1) =x 2( k)[4x 2 1( k) + 3x 2 2( k)]

1. Trovare gli stati di equilibrio.

2. Discutere la stabilita degli eventuali stati di equilibrio mediante il metodo della lineariz-zazione.

3. Per gli eventuali stati di equilibrio asintoticamente stabili veri care la stabilita mediante il criterio di Lyapunov. (Suggerimento: provare ad usare V(x) =ax

2

1+ bx

2

(16)

SOLUZIONE Compito 27-10-95

ESERCIZIO 1

Punto 1.

Equazioni del sistema:

v =R i+L di dt +KE!m KCi= !m+Mr 2d !m dt

Da cui le equazioni di stato: di dt = ,R Li, KLE!m+ 1 Lv d!m dt = MrKC2 i, Mr2 !m

Sostituendo i valori numerici: di dt = ,10i,20!m+v d!m dt = 20i,2!m In forma matriciale: " di dt d!m dt # =  ,10 ,20 20 ,2  i !m  +  1 0  v !m =  0 1   i !m  Punto 2.

La funzione di trasferimentoG(s) vale: G(s) =C(sI,A) ,1 B =  0 1   s+ 10 20 ,20 s+ 2  ,1  1 0  = = 1 (s+10) (s+2) +400  0 1   s+ 2 ,20 20 s+ 10  1 0  = 20 s2 +12s+420 La f.d.t. ha due poli, p

1;2, complessi coniugati, con !n = p 420 = 20 :49 e  = 12 2!n  = 0:29.

(17)

Inoltre lims !0 G(s) = 20 420  = 0:0476 

=,26 dB; i poli complessi coniugati hanno

smorzamento minore di 1= p

2 e quindi si ha un picco di risonanza in !r = !n p 1,2 2 = 18 :68, di ampiezza Mr = 1 2 p 1, 2  = 1:80 = 5 dB. Il valore

massimo del modulo diG(s) e uguale al valore del picco di risonanza moltiplicato

per il valore per s!0 del diagramma di modulo: max

! jG(j!)j  = 0:04761:8 = 0:085  =,21 dB.

I diagrammi di Bode di modulo e fase sono rappresentati in gura 1.

Frequency (rad/sec)

Phase (deg); Magnitude (dB)

Bode Diagrams −60 −55 −50 −45 −40 −35 −30 −25 −20 From: U(1) 100 101 102 −200 −150 −100 −50 0 To: Y(1)

Figure 1: Diagramma di Bode

Punto 3.

Essendo il sistema asintoticamente stabile (i poli della funzione di trasferi-mento hanno parte reale strettamente negativa) il transitorio si estingue, e quindi a regime l'uscita e data dalla risposta in frequenzaG(j!):

!m(t) =V jG(j!)jsin(!t+')

Il massimo valore dell'uscita sara quindi dato dalla massima ampiezza della sinusoide in uscita: max! j!m(t)j =V max ! jG(j!)j1)V  1 max! jG(j!)j = 1 0:085  = 11:76

(18)

Punto 4. Si ha 2 4 di(t) dt d!m(t) dt 3 5= A  i(t) !m(t)  +B v(t) !m(t) =C  i(t) !m(t) 

Quindi, essendo v(t) = 0, 8t>0, usando le trasformate di Laplace, si ottiene

(ponendoI 0 = i(t)jt =0 e 0 = !m(t)jt =0) s  I(s) m(s)  ,  I 0 0  =A  I(s) m(s)  m(s) =C  I(s) m(s)  e quindi m(s) = C(sI ,A) ,1  I 0 0  con m(s) = 1 s2 +12s+420  0 1   s+ 2 ,20 20 s+ 10  2 150  = = 1 s2 +12s+420  0 1   2s,2996 150s+ 1540  = 150s+1540 s2 +12s+420 = = 150 s+10:27 (s+6) 2 +19:6 2 Antitrasformando si ha !m(t) = p (10:27,6) 2 +19:6 2 19:6 e ,6tsin , 19:6t+ arctan , 19:6 10:27,6  = = 1:023e ,6tsin(19 :6t+ 1:356) ESERCIZIO 2

Per determinare gli stati di equilibrio del sistema non lineare a tempo discreto dato, imponiamo la condizionex(k+ 1) =x(k) = x, quindi

 x 1 =  x 1(4 x 2 1 + 3 x 2 2)  x 2 =  x 2(4 x 2 1+ 3 x 2 2) ;

(19)

cioe  x 1(4 x 2 1+ 3 x 2 2 ,1) = 0  x 2(4 x 2 1+ 3 x 2 2 ,1) = 0:

Le soluzioni di questo sistema sono date dal punto  xa =  0 0 

e dall'insieme di punti che soddisfano l'equazione  xb : 4x 2 1+ 3 x 2 2 ,1 = 0:

Tale equazione rappresenta una ellisse nel piano di stato (x 1

;x

2). Si ricorda in

particolare che una equazione del tipo (x,x 0) 2 a 2 + ( y,y 0) 2 b 2 = 1

rappresenta un ellisse con centro (x 0

;y

0), assi paralleli agli assi coordinati e

semi-assi di lunghezza pari ad a e b.

Studiamo ora la stabilita degli stati di equilibrio utilizzando il metodo per linearizzazione. La matrice Adel sistema linearizzato risulta

A=  12x 2 1+ 3 x 2 2 6 x 1 x 2 8x 1 x 2 4 x 2 1 + 9 x 2 2  : Per il punto xb si ha Aa =  0 0 0 0  ;

i cui autovalori sono ovviamente 1 = 0

;

2= 0 ed hanno entrambi modulo

stret-tamente minore di uno, j 1;2

j<1, quindi il punto di equilibrio e asintoticamente

stabile.

Per i punti xb sulla ellisse si ha Ab =  8x 2 1+ 1 6 x 1 x 2 8x 1 x 2 6 x 2 2+ 1  ;

il cui polinomio caratteristico e (8x 2 1+ 1 ,)(6x 2 2+ 1 ,),48x 2 1 x 2 2 =  2 ,2(4x 2 1+ 3 x 2 2+ 1) + 48 x 2 1 x 2 2+ 8 x 2 1+ 6 x 2 2+ 1 ,48x 2 1 x 2 2 =  2 ,4+ 3 = (,1)(,3):

Gli autovalori sono quindi in

1 = 1 e  2 = 3. Si ha che j 2 j>1 quindi il sistema

linearizzato e instabile e di conseguenza tutti i punti di equilibrio di tipo \b" sono instabili.

(20)

Veri chiamo ora la asintotica stabilita del punto xa utilizzando il metodo di

Lyapunov. Consideriamo la funzione di Lyapunov consigliata

V(x) =ax 2 1+ bx 2 2 :

Trattandosi di un sistema a tempo discreto, occorre valutare la V(x):

V(x) :

=V(x(k+ 1)),V(x(k)):

Nel caso in esame si ha: V(x) =ax 2 1(4 x 2 1+ 3 x 2 2) 2+ bx 2 2(4 x 2 1+ 3 x 2 2) 2 ,ax 2 1 ,bx 2 2 = ax 2 1((4 x 2 1+ 3 x 2 2) 2 ,1) 2+ bx 2 2((4 x 2 1+ 3 x 2 2) 2 ,1) 2 = (ax 2 1+ bx 2 2)((4 x 2 1+ 3 x 2 2) 2 ,1) 2 : Se a>0;b>0 abbiamo che V <0 se ((4x 2 1 + 3 x 2 2) 2 ,1) 2 <0; cioe se 4x 2 1+ 3 x 2 2 <1;

(21)

Teoria dei Sistemi | Diploma Teledidattico |

ESERCIZIO 1

Nel sistema rappresentato in gura l'ingresso e fornito dalla tensione v(t) e l'uscita e data dalla posizione angolare 2(t). Il motore fornisce una coppia

motrice Cm(t) = kmi(t), dove km = 2Nm/A, e la corrente di armatura for-nita dall'ampli catore operazionale e data da i(t) = v(t)=R. Sull'albero motore e presente attrito viscoso avente coeciente = 10Nms/rad. Le ruote sono entrambe di raggio pari a r = 0:1m e la cinghia di trasmissione si comporta come un elemento elastico di costante k = 10Nm/rad. L'asta a cui e sospesa la massam = 1Kg e rigida, di massa trascurabile e lunghezzal = 1m. Si consideri trascurabile l'inerzia dell'albero motore,g = 10m/s2, R= 2.

+ -R i v Cm β θ1 θ2 l m k

1. Scegliendo come variabili di stato x1 =1, x2 =2,x3 = _2, si determinino

le equazioni in variabili di stato del sistema.

2. Determinare un ingresso costante v = v tale che il sistema abbia un punto di equilibrio con 2 =

;=2. Discutere la stabilita del punto di equilibrio

eventualmente trovato.

ESERCIZIO 2

Si consideri il seguente sistema lineare a tempo continuo: _

x(t) = Ax(t) +Bu(t) y(t) = Cx(t)

(22)

dove A = 2 6 4 0 0:25 0 1 0 0 a 0 2 3 7 5; B = 2 6 4 1 1 0 3 7 5; C = h 2 0 1 i

1. Siaa= 1. E possibile costruire una legge di controllou(t) =Kx(t)+r(t) in modo da ottenere un sistema controllato con autovalori1 =2 =3 =

;2?

Se si, calcolareK.

2. Come al punto precedente, ma con a= 0.

ESERCIZIO 3

Un sistema lineare a tempo continuo e descritto da una funzione di trasfer-imento il cui denominatore ha coecienti con segno discorde (cioe sia maggiori che minori di zero). Il sistema e esternamente stabile? (Commentare e motivare la risposta).

(23)

SOLUZIONI

Esercizio 1

La corrente di armatura i e fornita dal testo come i = v=R, quindi la coppia motrice e data da Cm = kRmv. La cinghia di trasmissione si comporta come una molla torsionale di costante elastica k. Detta C = k(2

;

1) la coppia di

interazione dovuta alla cinghia, scriviamo le seguenti due equazioni di equilibrio: Cm; _

1 +C = 0; equilibrio albero motore ;C;mglsin

2 = ml 2

2; equilibrio asta.

1. Utilizzando le variabili di stato indicate nel testo si ottiene _ x1 = 1 (;kx 1+kx2+ km R v) _ x2 = x3 _ x3 = 1 ml2(kx 1 ;kx 2 ;mglsinx 2)

da cui, sostituendo i valori numerici forniti dei parametri: _ x1 = ;x 1+x2+ 0:1v _ x2 = x3 _ x3 = 10x1 ;10x 2 ;10sinx 2

2. Imponiamo le condizioni di equilibrio _xi = 0 per i= 1;2;3:

;x 1+x2 + 0:1v = 0 (1) x3 = 0 (2) 10x1 ;10x 2 ;10sinx 2 = 0 (3)

Si vuole che all'equilibrio sia x2 =

;=2, quindi dalla (1) e dalla (3) si

ottiene

0:1v = x1 +=2

10x1 =

;10(1 +=2)

da cui si ricava x1 =

;(1 +=2) e v = ;10. Per discutere la stabilita del

punto di equilibrio trovato proviamo a calcolare la matrice A del sistema linearizzato: A= 2 6 4 ;1 1 0 0 0 1 10 ;10 0 3 7 5;

che ha autovalori in 0; ;0:5  j3:1225. Il sistema linearizzato risulta

semplicemente stabile, ma non e possibile concludere nulla sulla stabilita dell'equilibrio del sistema non-lineare.

(24)

1. Per a = 1 si ha A = 2 6 4 0 0:25 0 1 0 0 1 0 2 3 7

5, con polinomio caratteristico p(s) =

s3 ;2s

2

;0:25s+ 0:5. La matrice di raggiungibilita del sistema e data da

Kc= 2 6 4 1 0:25 0:25 1 1 0:25 0 1 2:25 3 7 5

ed ha rango pieno, quindi gli autovalori in catena chiusa sono assegnabili a piacere. In particolare si ha pdes(s) = (s+ 2)3 ed utilizzando la

proce-dura standard si ottieneK = [;10:9259; 2:9259; ;28:4444], da cui si puo

veri care che gli autovalori diA+BK sono tutti in ;2 come desiderato.

2. Sea = 0 e immediato veri care che il sistema e in forma canonica di Kalman di controllabilita. La parte non controllabile del sistema ha autovalore pari a 2 e tale autovalore non e modi cabile da alcun controllore.

Esercizio 3

Un sistema e stabile esternamente se e solo se e stabile la sua parte completamente controllabile ed osservabile, ovvero se la sua funzione di trasferimento ha poli (radici del denominatore, posto che numeratore e denominatore siano coprimi) stabili. Per il test (di necessita) di Hurwitz, condizione necessaria anche un

polinomio abbia tutte le radici a parte reale strettamente negativa (e quindi stabili asintoticamente) e che esistano tutti i coecienti del polinomio e che essi abbiano segno concorde. Nel problema dato possiamo quindi concludere che il sistema non e esternamente stabile.

(25)

Teoria dei Sistemi | Diploma Teledidattico |

Esercizio 1

Il sistema rappresentato in gura e costituito da due serbatoi di capacita rispet-tivamenteC

1 e C

2, collegati tra loro tramite una resistenza idraulica non lineare R

1. Siano p

1 ;p

2 rispettivamente le pressioni presenti sul fondo dei due serbatoi,

siap

0 la pressione esterna e sia q

ila portata di ingresso del sistema e q

2 la portata

di uscita. I dati numerici (in opportune unita normalizzate) sono: p 0 = 1, C 1 = 1, C 2 = 1, R 1 = 1 p 1 ;p 0, R 2 = 0 :5. q i q 1 R1 R2 q2 p 0 p 1 p2 C 1 C 2 p 0

Nota: Per un generico serbatoio di capacitaC, dettap la pressione sul fondo e q

la portata netta entrante, la relazione fondamentale eq=C @p

@t.

1. Si scelgano opportunamente le variabili di stato del sistema e si determinino le equazioni di stato che regolano la dinamica del sistema.

2. Si determinino gli stati di equilibrio del sistema, per ingresso nominale costanteq

i =  q

i = 2, e se ne discuta la stabilita.

Esercizio 2

Si consideri il seguente sistema lineare a tempo continuo _ x= 2 6 4 1 2 1 4 0 1 0 0 5 3 7 5 x+ 2 6 4 1 1 0 3 7 5 u 1+ 2 6 4 0 1 1 3 7 5 u 2 :

1. Decidete quale dei due ingressi (u 1 e/o

u

2) permette di agire sul sistema in

modo da renderlo asintoticamente stabile. 2. Costruire una legge di controllo del tipou

i =

Kx+v (doveie uguale a 1 o 2,

a seconda dell'ingresso scelto al punto precedente), in modo da posizionare gli autovalori in catena chiusa del sistema in 

1 =  2 =  3 = ;5.

(26)

3. Dire con quali dei due ingressi (u 1 e/o

u

2) e possibile (tramite retroazione

sugli stati) posizionare gli autovalori del sistema in catena chiusa in  1 = ;1,  2 = 5,  3 = ;1.

Esercizio 3

Tracciare i diagrammi di Bode asintotici (approssimati) di modulo e fase per la seguente funzione di trasferimento (commentare il procedimento)

F(s) = 10 s;1 (s+ 1)(s 2+ 10 s+ 100) :

(27)

SOLUZIONI

Esercizio 1

1. Stati: x 1 = p 1, x 2 = p 2. Ingresso: u = q i. Uscita: y = q 2. Per la prima resistenza idraulica si ha ( x 1 ;x 2 = R 1 q 1 u;q 1 = C 1_ x 1 ) x_ 1 = 1 C 1  u; 1 R 1 x 1+ 1 R 1 x 2  :

Per la seconda resistenza idraulica si ha

( x 2 ;p 0 = R 2 y q 1 ;y = C 2_ x 2 ) x_ 2 = 1 C 2  1 R 1 x 1 ; 1 R 1 x 2 ; 1 R 2 x 2 + 1 R 2 p 0  : SostituendoR

1 nelle espressioni precedenti, si ottiene:

_ x 1 = u;(x 1 ;p 0) x 1+ ( x 1 ;p 0) x 2 (1) _ x 2 = ( x 1 ;p 0) x 1 ;(x 1 ;p 0) x 2 ; 1 R 2 x 2+ 1 R 2 p 0 (2)

e, sostituendo i valori numerici dei parametri _ x 1 = u;(x 1 ;1)x 1+ ( x 1 ;1)x 2 = u;(x 1 ;1)(x 1 ;x 2) (3) _ x 2 = ( x 1 ;1)x 1 ;(x 1 ;1)x 2 ;2x 2+ 2 = ( x 1 ;1)(x 1 ;x 2) ;2x 2+ 2(4)

2. Stati di equilibrio: si pone u = q

i = 2 e si pongono a zero le derivate degli

stati: 2;(x 1 ;1)(x 1 ;x 2) = 0 ) (x 1 ;1)(x 1 ;x 2) = 2 (5) (x 1 ;1)(x 1 ;x 2) ;2x 2+ 2 = 0 ) 2;2x 2+ 2 = 0 ; (6)

dalle quali si ottiene

x 2 = 2 x 1( x 1 ;3) = 0 ) x 1 = 0 ; x 1 = 3

Si ottengono due punti di equilibrio

x I = " 0 2 # ; x II = " 3 2 # : Linearizzo il sistema: @f 1 @x 1 = ;2x 1+ x 2 + 1 (7) @f 1 @x 2 = x 1 ;1 (8) @f 2 @x 1 = 2x 1 ;x 2 ;1 (9) @f 2 @x = ;x 1 ;1 (10)

(28)

che valutate nei due punti di equilibrio forniscono A I = " 3 ;1 ;3 ;1 # ; (11) A II = " ;3 2 3 ;4 # : (12) La matrice A I ha autovalori in 3 :6458; ;1:6458 ! punto di equilibrio

instabile

. La matrice A II ha autovalori in ;1; ;6 ! punto di equilibrio

asintoticamente stabile

.

Esercizio 2

1. La matrice A = 2 6 4 1 2 1 4 0 1 0 0 5 3 7 5

ha autovalori in 3:3723; ;2:3723; 5, quindi e instabile.

Consideriamo il primo ingresso u

1 e il relativo vettore di ingresso B 1 = 2 6 4 1 1 0 3 7

5. E immediato veri care che la coppia (A;B

1) e in forma di Kalman

di controllabilita e che l'autovalore non controllabile e

nc = 5 (instabile!).

Tale autovalore non potra quindi essere reso stabile agendo suu 1.

Consideriamo ora il secondo ingresso u

2 e il relativo vettore di ingresso B 2 = 2 6 4 0 1 1 3 7

5: la matrice di raggiungibilita della coppia ( A;B 2) e data da R 2 = 2 6 4 0 3 10 1 1 17 1 5 25 3 7 5 ;

e risulta avere rango pari a 3. Il sistema e quindi completamente controlla-bile dall'ingressou

2 e quindi anche stabilizzabile.

2. Polinomio caratteristico di A: p(s) =s 3 ;6s 2 ;3s+ 40:

Polinomio desiderato in catena chiusa:

p des( s) = (s+ 5) 3 = s 3+ 15 s 2+ 75 s+ 125

(29)

Matrice di controllabilita: R 2 = 2 6 4 0 3 10 1 1 17 1 5 25 3 7 5

Sistema in forma companion:

A c = 2 6 4 0 1 0 0 0 1 ;40 3 6 3 7 5; B c= 2 6 4 0 0 1 3 7 5: Matrice di controllabilita di (A c ;B c): R c= 2 6 4 0 0 1 0 1 6 1 6 39 3 7 5 : MatriceT =R c R ;1 2 : T = 2 6 4 0:2500 0:1875 ;0:1875 1:0000 0:5000 ;0:5000 3:0000 2:0000 ;1:0000 3 7 5 :

Matrice del controlloreK: K = [a 0 ;a 0  a n;1 ;a n;1] T = [;85;78;21]T = [;162:2500 ;96:9375 75:9375]:

3. Con uno qualsiasi dei due ingressi.

Esercizio 3

Guadagno stazionario:

K = lim s!0 F(s) = 10 ;1 100 =;0:1 cioejKj= 0:1 = ;20 dB, 6 K =180.

Poli:

p 1 = ;1;p

2;3 complessi coniugati con ! n= 10 e = 0:5. Picco di risonanza M r= 1 2 p 1; 2 = 1 :15'1:25 dB.

Zeri:

z 1 = +1: zero a DX!

Fase iniziale:

 180 (prendiamo ad es. +180).

(30)

10−1 100 101 102 103 −100 −80 −60 −40 −20 0 Modulo 10−1 100 101 102 103 −200 −150 −100 −50 0 50 100 150 200 Fase

(31)

Teoria dei Sistemi

| Diploma Teledidattico | Appello del 20-07-2000

Esercizio 1

Si consideri la rete elettrica rappresentata in gura, dove (in opportune unita normalizzate) C = 0:5, L = 0:5 ed R e un resistore non lineare il cui valore di

resistenza dipende dalla correntei

L secondo la relazione R(i L) = 10 i L+ 9 : C L iL vc R(iL) v

Siano inoltrev(t) la tensione di ingresso del sistema, ev c(

t) la tensione di uscita.

1. Scegliere opportunamente gli stati e scrivere le equazioni in variabili di stato del sistema.

2. Determinare gli eventuali stati di equilibrio del sistema corrispondenti all'ingresso nominale costante v(t) = v = 1 e discuterne la stabilita.

Esercizio 2

Si consideri il seguente sistema lineare a tempo continuo (A;B;C):

_  = " 0 2 ;1:8 ;2 # + " 0 2 # u; y = [0 1]:

1. Determinare, se possibile, una legge di controllo in retroazione sugli stati del tipou=;K+rin modo da imporre una coppia di autovalori in catena

chiusa stabili con pulsazione naturale!

n= 2 e smorzamento

 = 0:25.

2. Si consideri una legge di controllo in retroazione sulla uscita del tipo u = ;ky+r:Per quali valori del parametrok il sistema in catena chiusa risulta

asintoticamente stabile?

3. Con riferimento al punto 1. si determini la funzione di trasferimento F(s)

tra r ed y del sistema in catena chiusa, e se ne riportino (con l'aiuto di

Matlab) i diagrammi di Bode di modulo e fase, quotando opportunamente i diagrammi.

(32)

4. Con riferimento al punto 1., si determini (con l'aiuto di Matlab) la risposta al gradino del sistema controllato, e se ne riporti un gra co opportunamente quotato.

5. Con riferimento al punto 1., sia y r(

t) la risposta a regime permanente del

sistema in catena chiusa (cioey(t)'y r(

t) pert!1). Dato un ingresso del

tipor(t) =Ucos(!t), determinare per quali valori diU si ha jy r(

t)j0:01, 8t e per ogni possibile pulsazione di ingresso!.

(33)

Esercizio 1

1. Gli stati del sistema siano la corrente i

L che circola nell'induttore e la

tensione v

c ai capi del condensatore, quindi ( x 1 = i L x 2 = v c

L'ingresso del sistema eu=v e l'uscita e data day=x

2. Le equazioni che

regolano la dinamica del sistema sono date da

v c = L di L dt v = v c+ R(i L+ C dv c dt )

che in forma standard forniscono le equazioni di stato _ x 1 = f 1( x;u) = 1 L x 2 _ x 2 = f 2( x;u) = 1 RC( ;R x 1 ;x 2+ u):

Si noti che il sistema precedente non e lineare, in quanto la resistenza

R dipende dal valore della corrente i

L. Sostituendo i valori numeric dei

parametri, e la funzione che descriveR, otteniamo

_ x 1 = 2 x 2 _ x 2 = ;2x 1 ; x2(x1+9) 5 + (x1+9) 5 u=;2x 1 ;0:2x 1 x 2 ;1:8x 2+ 0 :2x 1 u+ 1:8u: (1) 2. Gli stati di equilibrio si ottengono ponendo nella (1) _x

1 = 0, _ x 2 = 0, u= u= 1, quindi x 2 = 0 ;2x 1+ 0 :2x 1 = ;1:8 )x eq = " 1 0 #

Per la veri ca della stabilita occorre linearizzare il sistema (1) nell'intorno del punto di equilibrio trovato:

@f 1 @x 1 xeq;u = 0 @f 1 @x 2 xeq;u = 2 @f 2 @x 1 x eq ;u = ;1:8 @f 2 @x2 x ;u = ;2

(34)

quindi la matrice del sistema linearizzato e

"

0 2

;1:8 ;2 #

i cui autovalori sono 1;2 =

;1j1:6125 ! lo stato di equilibrio e

asintot-icamente stabile.

Esercizio 1

1. La matrice di raggiungibilita del sistema

K r = " 0 4 2 ;4 #

ha rango pieno (pari a 2), quindi il sistema e completamente controlla-bile. Gli autovalori desiderati in catena chiusa sono le radici del seguente polinomio del secondo ordine

p(s) = s 2+ 2 ! n s+! 2 n ; dove, se si pone ! n = 2 e  = 0:25; si ottengono le radici ;0:51:9365i:

Il vettore degli autovalori desiderati e quindiP = [;0:5 + 1:9365i; ;0:5;

1:9365i]:Per il calcolo diKpossiamo utilizzare il comando MatlabK=place(A,B,P),

con il quale otteniamo

K = [0:1; ;0:5]:

E quindi possibile veri care che gli autovalori della matrice del sistema in catena chiusaA

cc =

A;BK sono e ettivamente nelle posizioni desiderate.

Si poteva procedere al calcolo diK anche in modo manuale. Si pone

dap-prima il sistema in forma canonica di controllo: il polinomio caratteristico del sistema e dato da p(s) = s

2+ 2 s+ 3:6, quindi A c= " 0 1 ;3:6 ;2 # ; B c= " 0 1 # :

La matrice di raggiungibilita risultante e quindi K r = " 0 1 1 ;2 # : Si ha allora T = K r K ;1 r = " 0:25 0 0 0:5 # :

Il polinomio desiderato in catena chiusa e dato da p des( s) = s 2 + s + 4, quindi K = [3:6;4; 2;1]T = [;0:4; 1]T = [;0:1; 0:5]:

La matrice risultante in catena chiusa e data daA cc = A+BK = " 0 2 ;2 ;1 # .

(35)

2. Calcoliamo dapprima la funzione di trasferimento del sistema di partenza, ad esempio tramite il comando Matlab[num,den]=ss2tf(A,B,C,0),

otte-nendo la f.d.t. G(s) = Y(s) U(s) = 2s s 2 + 2 s+ 3:6 :

Considerando la retroazione proposta in frequenza, sostituendo la relazione

U(s) =;kY(s)+R(s), in Y(s) = G(s)U(s), e raccogliendoY(s), si ottiene

la funzione di trasferimento in catena chiusa

G cc( s) = Y(s) R(s) = G(s) 1 +kG(s) = 2s s 2+ 2(1 + k)s+ 3:6

Dal criterio di Routh si ottiene immediatamente che il sistema in catena chiusa e stabile se e solo se 1 +k>0;quindi per k >;1:

3. Con il vettore K determinato al punto 1., il sistema in catena chiusa e

descritto da _  = A cc +Br y = [0 1] quindi F(s) = [0 1](sI ;A cc) ;1 B = 2s s 2+ s+ 4 :

Questo si poteva anche calcolare tramite il comando[ncc,dcc]=ss2tf(A-B*K,B,C,0).

Bode: Poli: ! n = 2, =:25, picco di risonanza M r = 1 2 p 1; 2 = 2 :06 = 6:3 dB.

Zeri: zero nell'origine.

Comportamento in \bassa frequenza": F(j!)' 2s

4, per

! <0:2. In != 0:1

il modulo di F vale quindi circa 0:1=2 = 0:05';26 dB.

Fase iniziale: +90. Fase nale: -90.

4. E suciente tracciare il gra co della risposta al gradino della funzioneF(s),

tramite il comando step(ncc,dcc).

5. jy r(

t)j  UjF(!)j  Umax !

jF(!)j. Il massimo del modulo di F(!) si

puo ricavare dal diagramma di Bode e vale circa 2. Imponiamo quindi 2U 0:01, quindiU 0:005.

(36)

Frequency (rad/sec)

Phase (deg); Magnitude (dB)

Bode Diagrams −60 −50 −40 −30 −20 −10 0 10 20 From: U(1) 10−2 10−1 100 101 102 −100 −50 0 50 100 To: Y(1)

(37)
(38)
(39)
(40)

Figura

Figure 1: Diagrammi di Bode esatti ed asintotici relativi all'esercizio 2.
Figure 1: Diagramma di Bode
Figure 1: Diagrammi di Bode di F ( j ! ).
Figure 1: Diagrammi di Bode di F ( j ! ).

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