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Cent'anni di radar - Ricerca, sviluppi, persone, eventi

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Academic year: 2021

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Prefazione



 Achihaavutolafortunadiparteciparealungoedintensamenteaglisviluppi delletecnologieradaredelleloroapplicazionièinevitabilechesorgaladomanda sulla opportunità di un pesante impegno per la stesura di un nuovo libro sulla storia del radar, quando nella letteratura internazionale (tecnica e storica) sono giàapparsilibriampiamentedocumentatiediottimolivellosull'argomento,oltre anumerosepubblicazionisurivista.

La spiegazione mi è fornita indirettamente nel testo da alcune motivate considerazioni dell’autore sul materiale già pubblicato, in quanto è posto in evidenza che esso spesso non fornisce una rappresentazione globale del feno meno della evoluzione della tecnologia radar, ma è assai frequentemente focalizzato sul contributo di singole nazioni o di singole realtà nazionali o locali. Questoapproccio,assolutamentelegittimo,soffrepurtroppodiunpuntodivista chesipotrebbedefinire“campanilistico”econrespirolimitato.

Ilpresentevolumesisforzainvecedioffrireunarappresentazioneequilibratae completa dei contributi forniti dai vari Paesi del mondo e dalle organizzazioni industriali, governative e di ricerca impegnate negli anni in questo settore, con una valutazione degli eventi che appare significativamente libera da vincoli e condizionamenti.Ancheperquantoconcerneilcontributoitaliano,illibrofornisce unquadrodieventi,personeedorganizzazionicoinvoltedecisamentepiùriccodi quello, assai limitato, che la letteratura estera, specialmente nel caso di autori anglosassoni,presenta.

Il libro contiene inoltre un numero rilevante di informazioni e di immagini assolutamentenuove,raccoltedadocumentietestimonianzenonapparsiprece dentemente nella letteratura del settore. Lo stile del racconto riflette il ben conosciutospiritovivace,rigoroso,avolteipercritico,dell'autore,chepuòvantare nel campo della tecnologia radar una profonda competenza, derivante dalla sua esperienzaindustrialedianalistadisistemaediprogettista,seguitadaun'ampia edimpegnativaattivitàdiricercaedidatticauniversitaria.Nonvisiraccontasolo

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lastoriadiimportantieventiediobiettiviscientificiedindustrialiraggiunti,masi analizzano le condizioni e le particolari caratteristiche degli ambienti che hanno consentitolastraordinariavelocitàdievoluzionedellatecnologiaedellecapacità operative del radar, in tutto l'ampio spettro delle sue applicazioni. Per questo il libro è anche una storia di persone dotate di visione lungimirante nell'esplorare nuove vie e animate da viva passione per la loro area di attività. Non manca la indicazione di decisioni che hanno talvolta condizionato in maniera negativa sviluppipromettentioostacolatoindirizziesoluzionichesolosuccessivamentesi sono affermati. L'autore, attraverso alcune testimonianze dirette di persone di primo piano, protagonisti italiani  dello sviluppo della scienza e della tecnica del radar, rende vivo ed affascinante  quasi come un romanzo il “racconto” della storia del radar e degli ambienti che ne hanno favorito, ma talvolta anche ritardato,losviluppo.

Nel libro, che pure non trascura gli aspetti tecnicoscientifici, non vi è una trattazione puramente tecnica dell'evoluzione della tecnologia radar, destinata solo ad esperti del campo; viceversa, prevale la rappresentazione dell'intreccio delle vicende di uomini, istituti universitari, aziende, centri di ricerca, ai quali si devono lo straordinario ritmo del suo avanzamento e l’ottenimento di alcuni fondamentali risultati. I personaggi e gli eventi sono descritti con ricchezza di particolari,ponendoinrisaltoladinamicadellerelazioniesistenti,ilconfrontotra posizionispessodiverseeilloroimpattosulledecisionipiùdeterminanti.

Il testo parte dalle scoperte e sperimentazioni che hanno fornito le basi del funzionamento e lo sviluppo dei dispositivi concepiti agli inizi e nella successiva evoluzione della tecnologia radar, ponendo chiaramente in evidenza il ruolo trainantedellaricerca.Emergevividamentedallepagineinizialiilruolosvoltoda uomini del mondo scientifico e tecnico che hanno intuito con chiarezza la possibilità di utilizzare le caratteristiche della propagazione delle onde elettromagneticheperlalocalizzazioneedidentificazionedioggettidistanti.Viene evidenziato che il periodo bellico della seconda guerra mondiale ha visto accrescersiinmanieraimpressionantelavelocitàdell’evoluzionedellatecnologia radar in tutti i paesi impegnati in questa area di attività. Ma anche nei periodi seguentil'evoluzionehaprocedutoadunritmomoltosostenutoedèinteressante rilevare nel succedersi degli eventi descritti nel libro quante soluzioni tecniche e settoridiapplicazionesianostatitalvoltaabbandonati,inquantononapparivano sufficientementeconsolidatiperunutilizzoimmediato,eripresiconsuccessosolo successivamente.

La molteplicità di aree tecnologiche coinvolte nella realizzazione di sistemi



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  xxi

integrazioneediinterattivitàfraivariattori.Trovochequestoaspettoèmessoin giusta evidenza nei riferimenti a quelle soluzioni organizzative che si sono dimostrate più efficaci nei processi di concezione, realizzazione e nella gestione della operatività dei sistemi e che hanno caratterizzato i successi nell'evoluzione delradar.

L'autore agisce in tutto questo da guida esperta con una visione ad ampio angolo lungo le vicende che hanno segnato finora lo sviluppo del radar; ma la storia continua e penso che con il libro venga aperta una finestra con una vista affascinante su quelli che potranno essere gli sviluppi futuri di questa bella avventuratecnologica.   BenitoPalumbo,maggio2011 



















WƌĞĨĂnjŝŽŶĞ

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BreveGuidaperilLettore



Allettoreche,comespessoaccade,avràevitatodileggerela–necessariamente lunga–Premessa,sonodedicatequestesintetichenote.

Questo libro è organizzato, su quattro livelli, in modo da renderne agevole ed efficace–almenonelleintenzionidell’A.–lalettura.

Il primo livello di letturaè ovviamente il testo di ciascun capitolo, rivolto ad una platealapiùampiapossibile;inessosonorichiamateleNotechecostituisconoun secondolivelloperchidesideraapprofondireaspettitecniciedoperativideiradar oelementidispecificointeresse(pagina317).

Ulteriori elementi ausiliari sono costituiti da documenti di interesse storico (pubblicazioni – alcune di difficilissimo reperimento – brevetti, e parti di un rapporto tecnico Selenia) che, riprodotti nelle cinque Appendici (pagina 443), creanounterzolivellodilettura.

Infine,sulworldwideweb,allaposizionehttp://radarlab.uniroma2.it/stscradar.htm èstatoaggiuntounquartolivellochecontieneidieciComplementiAL.Essisono equamente suddivisi in riproduzioni di articoli storici sul radar non facilmente disponibili e in considerazioni dell’A., alcune delle quali volutamente “fuori dal coro”.    



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Complementi

  SITOWEB:http://radarlab.uniroma2.it/stscradar.htm   A. IRADARINDUSTRIALIITALIANI diLuigiCarilioCastioni



http://radarlab.uniroma2.it/stscradar/radarindustriali.pdf



B. MARCONIATUTTOTONDO MARCONIELAIONOSFERA http://radarlab.uniroma2.it/stscradar/marconi.pdf C. RADARINRETROSPECT diTomIvall(ReportonIEESeminar,1985) http://radarlab.uniroma2.it/stscradar/ieeseminar1985.pdf  D. CRISIDELLAFISICAEDELLEISTITUZIONISCIENTIFICHE http://radarlab.uniroma2.it/stscradar/crisidellafisica.pdf  E. PREMINOBELECOMITATO http://radarlab.uniroma2.it/stscradar/comitatonobel.pdf F. THEINVENTIONOFTHECAVITYMAGNETRONANDITS INTRODUCTIONINTOCANADAANDTHEU.S.A. http://radarlab.uniroma2.it/stscradar/tizardcanada.pdf  G. VITTIME http://radarlab.uniroma2.it/stscradar/vittime.pdf  H. SULLACONOSCENZADELLACULTURARADARINITALIA http://radarlab.uniroma2.it/stscradar/culturaradaritalia.pdf  I. MISURADIDISTANZEPERMEZZODIONDEULTRACORTE Estrattoda“ALTAFREQUENZA”1939 diUgoTiberio http://radarlab.uniroma2.it/stscradar/tiberio.pdf  L. DOCUMENTISAFAR http://radarlab.uniroma2.it/stscradar/archiviosafar.pdf 

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Testimonianze

   BoxN.1–Il“ManoscrittoRitrovato”diUgoTiberio,1936...15  BoxN.2–Testimonianzadell’A.sulladifficoltàdiscrivere riguardoallastoriadelradaritaliano...55  BoxN.3–Testimonianzadell’ing.FrancescoMusto...189  BoxN.4–““MarcelloBiagioni...205  BoxN.5–““FrancoBardelli...218  BoxN.6–““BenitoPalumbo...223  BoxN.7–““SergioSabatini...229  BoxN.8–““FrancescoCaltagirone...247 













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I

NDICE



   Premessa Listadelleprincipaliabbreviazioni Prefazione Breveguidaperillettore Complementi Testimonianze  1. L’inventoresfortunatoequellofortunato–l’Urradar, apparatoprimordiale...1 

2.

IgufiedilGufonascitadelradaritaliano...13 

3.

Un’invenzionesimultanea–iprimisviluppi...57 

4.

Ladifesadaattacchiaereieilpresuntopadredelradar...81 

5.

Lasecondaguerramondialeeletecnologieradar gliapparatidisuperficieediradarindustrialiitaliani...99 

6.

Ilradarvola:nascitaesviluppodeisistemiradaravionici...139 

7.

Lasituazionenazionaleneldopoguerra:FIAR,SMA, Microlambda,Sindel,Selenia...179 

8.

IlconsolidamentodelleconoscenzeSeleniaelecrisidegli annisettantaenovanta...201 



9.

Dairadarterrestriairadarspaziali:l'avventuradelSARnazionale...239 

10.

NonsoloFinmeccanica:losviluppodiContraves,GEM,IDS...251 



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11.

Assiuoliepipistrelli–sviluppirecentidelradar...261 

12.

Integrazionenelsistema:(dis)soluzionefinaleperilradar?...299  Note...317  Postfazione...441  AppendiceA–1.L’ultimalezionedelprof.UgoTiberio:“Commento tecnicoalleprincipaliesperienzediGuglielmoMarconi”...443  –2.“TheWirelessEngineer”,1939...457  AppendiceB–Brevettidiinteressestorico...459  AppendiceC–Alcunidocumentidell’archiviostoricodelMuseo dellaScienzaedellaTecnologia“LeonardodaVinci”...488  AppendiceD–PrimapaginaefiguredelRapportoTecnico SeleniaS.p.A.N°66/218del’ing.EduardoMoscarelativo alprimoradaraPhasedArraysperimentale...505  AppendiceE–Trascrizionediundocumentodell’Archivio SAFAR/Castioni,pressoilMuseodellaScienzaedellaTecnologia “LeonardodaVinci”,cheriassumelasituazionedei radiotelemetriitalianiafine1942...509  Bibliografia...515  Fontiiconografiche...539  Indicedeinomi...547   xxvi /ŶĚŝĐĞ

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