6
Riassunto
Parole chiave: cane, ghiandole lacrimali, ipercheratosi nasale, pilocarpina
Le alterazioni dermatologiche del naso del cane in grado di indurre ipercheratosi nasale possono essere numerose. Queste sono riconducibili a infezioni virali, batteriche, protozoarie, funginee, parassitarie, ed a cause immunitarie, genetiche o ereditarie, metaboliche e disturbi della cheratinizzazione.
Il nostro studio si è concentrato sull’ipercheratosi nasale, conseguente a deficit lacrimali e di valutare l’efficacia del trattamento con Pilocarpina cloridrato 2% in formulazione collirio alla dose di 2 gocce al giorno nel pasto con il consiglio di incrementare la dose di una goccia ogni 5 giorni per via orale.
Nello studio sono stati osservati 16 soggetti di varie razze e differenti per sesso ed età. Tutti i cani sono stati sottoposti a visita clinica ed esame oculistico. I proprietari di 11 cani hanno accettato il trattamento ed in questi i controlli periodici che sono stati effettuati hanno sempre incluso la valutazione della lacrimazione attraverso l’esecuzione del test di Schirmer. Solamente 5 cani sono stati trattati secondo istruzioni dai proprietari ed il miglioramento dell’ipercheratosi è stato giudicato da parziale a ottimo in tutti. Negli altri soggetti la terapia non è stata eseguita con costanza per la scarsa collaborazione dei proprietari e per alcuni effetti collaterali di tipo gastroenterico. Il test di Schirmer nei 5 soggetti trattati con costanza è risultato migliorato rispetto alla prima visita.
In conclusione, indipendentemente dall’eziologia, la somministrazione di pilocarpina sembra essere un trattamento sintomatico da adottare nei casi di grave ipercheratosi nasale associato o meno a trattamenti locali con emollienti.
Abstract
Keywords: dog, lacrimal glands, hyperkeratosis nasal, pilocarpine
Dermatological diseases of dog’s nose inducing nasal hyperkeratosis may be numerous. These are due to viral, bacterial, protozoan, fungal, parasitic infections, and immune, genetic or hereditary, metabolic diseases and disorders of keratinization.
Our study is focused on nasal hyperkeratosis, caused by lacrymal deficiency, and to evaluate the efficacy of treatment with pilocarpine hydrochloride 2% in collyrium formulation at a dose of 2 drops per day in the meal with the advice to increase the dose of one drop every 5 days orally.
In this study 16 subjects of various breeds and different sex and age were observed. All dogs were subjected to clinical visits and ophthalmological examination. The owners of 11 dogs have accepted the treatment and in these periodical inspections it has always included the evaluation of tearing through the execution of Schirmer test. Only 5 dogs were treated according to instructions and the improvement of hyperkeratosis was considered to be partial to very good in all. In other subjects the treatment was not performed consistently for the limited compliance of owners and some side gastroenteric effects.
Schirmer's test in 5 subjects treated was better than the first visit.
In conclusion, independently from etiology, the administration of pilocarpine seems to be a symptomatic treatment to adopt in cases of severe nasal hyperkeratosis with or without local treatment with emollients.
