OCEANIA
L'Oceania è composta da 14 Stati, alcuni dei quali di formazione molto recente (1991). Il 99% del territorio è dato da Australia, Papua Nuova Guinea e Nuova Zelanda. Le restanti nazioni sono tutte piccole isole coralline, con qualche eccezione data da isole di origine vulcanica (Figi, Salomone, Vanuatu, Samoa) e quindi molto maggiori di quelle coralline. Fanno parte del continente poi altre isole controllate soprattutto da Stati Uniti e Francia. L'altitudine media del continente è conseguentemente abbastanza bassa (340 metri). Nuova Zelanda e Papua Nuova Guinea sono comunque regioni piuttosto montuose. Laghi e fiumi maggiori si trovano ovviamente in Australia. Il clima è generalmente tropicale ed equatoriale, mentre nelle parti interne dell'Australia è caldo torrido, in Nuova Zelanda si ha clima temperato.
Superficie: 8.944.697 Km²
Abitanti: 34.690.000
Densità: 4 ab/Km²
Città più popolata: Sydney (4.050.000 ab.)
Monte più alto: Puncak Jaya 5030 m
Fiume più lungo: Darling 2740 Km
Lago più esteso: Eyre 9500 Km²
STATI E DIPENDENZE
Australia Nauru Salomone
Isole Cook Niue Samoa
Figi Norfolk Samoa Americane
Guam Nuova Caledonia Tokelau
Johnston Nuova Zelanda Tonga
Kiribati Palau Tuvalu
Marianne Settentrionali Papua Nuova Guinea Vanuatu
Isole Marshall Isole Pitcairn Wallis e Futuna
MONTI PRINCIPALI
Monte
Catena montuosa
Altezza Stato
Puncak Jaya
Monti Maoke
5030
Indonesia
Mount Wilhelm
Monti Bismarck
4509
Papua Nuova Guinea
Mauna Kea
Isola Hawaii
4205
Stati Uniti
Mount Cook
Alpi Meridionali
3764
Nuova Zelanda
Mount Popomanaseu Isola Guadalcanal
2331
Salomone
Orohena
Isola di Tahiti
2241
Polinesia Francese
Mount Kosciusko
Alpi Australiane
2228
Australia
Tabwémasana
Isola di Espiritu Santo
1879
Vanuatu
Mauga Silisili
Isola Sava'i
1858
Samoa
Mont Panié
Nuova Caledonia
1628
Francia
Tomanivi
Isola di Viti Levu
1322
Figi
Kao
Isola Kao
1031
Tonga
ISOLE PRINCIPALI
Isola
Km²
Stato
Nuova Guinea
785.000
Indonesia, Papua Nuova Guinea
Isola del Sud
151.215
Nuova Zelanda
Isola del Nord
115.777
Nuova Zelanda
Tasmania
64.519
Australia
Nuova Britannia
37.812
Papua Nuova Guinea
Nuova Caledonia
16.350
Francia
Dolak
11.000
Indonesia
Viti Levu
10.497
Figi
Hawaii
10.432
Stati Uniti
Bougainville
8.754
Papua Nuova Guinea
Nuova Irlanda
7.252
Papua Nuova Guinea
Guadalcanal
6.470
Salomone
Melville
5.786
Australia
Vanua Levu
5.534
Figi
Santa Isabel
4.662
Salomone
San Cristobal
4.660
Salomone
Isola dei Canguri
4.416
Australia
Malaita
3.885
Salomone
Espiritu Santo
3.626
Vanuatu
Nuova Georgia
3.370
Salomone
FIUMI PRINCIPALI
Fiume
Km
Stati
Darling (con Culgoa e Condamine)
2740
Australia
Murray
2520
Australia
Murrumbidge
1575
Australia
Lachlan
1370
Australia
Upper Darling (Fiumi Barwon e MacIntyre) 1140
Australia
Fly
1100
Papua Nuova Guinea
Sepik
1100
Papua Nuova Guinea
Ramu
650
Papua Nuova Guinea
Waikato
425
Nuova Zelanda
Clutha
340
Nuova Zelanda
CITTÀ PRINCIPALI
Città
Abitanti
Stato
Sydney
4.171.000
Australia
Melbourne
3.524.000
Australia
Brisbane
1.689.000
Australia
Perth
1.414.000
Australia
Adelaide
1.114.000
Australia
Auckland
992.000
Nuova Zelanda
Honolulu
876.000
Hawaii (USA)
Newcastle
498.000
Australia
Gold Coast-Tweed
440.000
Australia
Canberra
365.000
Australia
Wellington
334.000
Nuova Zelanda
Christchurch
325.000
Nuova Zelanda
STATISTICHE DEMOGRAFICHE 1992 - 1997
Stato
Tasso di
crescita
annuale
(%)*
Tasso di
natalità
(per 1000)
Tasso di
mortalità
(per 1000)
Speranza
di vita M
Speranza
di vita F
Australia
1,1
14,1
6,9
75
81
Figi
1,7
23,0
6,0
64
68
Kiribati
2,0
31,0
11,0
62
67
Isole Marshall
3,7
26,1
4,0
62
65
Micronesia
2,2
28,0
6,0
66
70
Nauru
1,3
18,8
4,5
64
69
Nuova Zelanda
1,2
16,3
7,9
73
79
Palau
1,8
22,0
8,0
69
73
Papua Nuova G.
2,3
32,4
10,0
57
59
Salomone
3,7
36,2
4,1
69
74
Samoa
1,0
26,7
6,0
67
71
Tonga
0,6
27,0
5,8
68
72
Tuvalu
1,6
27,0
9,0
64
70
Vanuatu
2,5
33,0
6,2
65
69
* Nel tasso di crescita annuale si considerano oltre ai tassi naturali (natalità e mortalità) anche quelli migratori.
CURIOSITÀ GEOGRAFICHE
LA LINEA DEL CAMBIAMENTO DI DATAL'Oceano Pacifico, dove si trovano, sparpagliate, le isole che compongono l'Oceania, è tagliato in due parti, da nord a sud, da questa strana linea zigzagante, la Linea Internazionale del Cambiamento di Data. Questa Linea dovrebbe coincidere con il 180° meridiano, l'opposto del meridiano 0, quello che passa da Greenwich, ma vi sono molte deviazioni, per evitare che la
linea (attraversando la quale è obbligatorio cambiare la data - un giorno in più o un giorno in meno, a seconda della direzione) tagli in due parti arcipelaghi appartenenti alla medesima
Nazione. Si creerebbero, è intuitivo immaginarlo, complicazioni pratiche e, soprattutto, di carattere giuridico-amministrativo.
Le isole Aleutine, che appartengono all'Alaska (U.S.A.), formano una lunga collana, che si protende dalla penisola, che si chiama pure Alaska, verso ovest. Per evitare di tagliare questa lunga serie di isole, la Linea devìa, come ha già fatto poco più a nord, nel caso dello Stretto di Bering (con le due isole Diomede, appartenenti una alla Russia e l'altra agli Stati Uniti, e su cui
c'è un lungo riferimento nel capitolo "curiosità" relative all'Asia). Arrivata all'Equatore, in corrispondenza dell'arcipelago di Kiribati, questa "linea magica" devia bruscamente ad est, per
circa 3.000 km, e poi torna sui suoi passi, attratta dal suo meridiano di riferimento, il 180°. Nel tratto in cui, da pochi anni, la Linea coincide con l'Equatore - a seguito della deviazione verso est - si passa contemporaneamente, per esempio, dall'emisfero australe a quello boreale
e da giovedì a mercoledì!
Gli Stati insulari di Kiribati, Tuvalu, Figi, Tonga, Salomone e Nauru, assieme a qualche altro, stanno nella zona temporale ad ovest, quella "con un giorno dopo"; questo, anche se alcuni di
essi si trovano ad est del 180° meridiano. Poi, più a sud, vicino alla Nuova Zelanda, la Linea "spazio-temporale", in prossimità delle Isole degli Antipodi, torna ad identificarsi con il famoso
meridiano più volte citato, sino ad arrivare in Antartide.
E' forse il caso di spiegare brevemente la necessità, riconosciuta nel secolo Diciannovesimo, di istituire questa Linea convenzionale, per evitare equivoci e confusioni varie. Se, ad esempio, sono le ore 17 di domenica a Roma, in quel preciso istante saranno le 19 a Mosca e le ore una a
Tokio. Ma anche, guardando dall'altra parte, sono le ore 16 a Lisbona, le undici di domenica mattina a New York e le otto del mattino a San Francisco, sul Pacifico. Continuando, si arriva
all'una di notte a Tokio.
Ma, di quale giorno? L'una di notte precedente le otto del mattino a San Francisco, e perciò domenica? Oppure l'una di notte di lunedì?
Per dirimere le controversie e la confusione che derivavano da questa situazione si è stabilito di fissare una linea convenzionale, attraversando la quale si cambia giorno - mentre l'ora
rimane suppergiù la stessa - e stabilendo altresì che, se ci si sta dirigendo verso ovest, attraversando questa linea si va nell'indomani, mentre attraversandola verso est si torna nello
BANDIERE
Diversi Stati, ex possedimenti inglesi, poi passati allo status di membri del Commonwealth, alcuni dei quali mantengono come capo dello Stato il sovrano del Regno Unito, hanno vessilli
nazionali nei quali campeggia, in alto a sinistra, accanto all'asta, la bandiera della Gran Bretagna (l'Union Jack). Australia, Nuova Zelanda, Tuvalu, Figi sono i quattro Stati; i primi tre
hanno anche, sul drappo, un altro simbolo che rappresenta l'Emisfero Australe nel quale si trovano: la costellazione della Croce del Sud, più o meno schematica. Com'è noto, la stella Polare si scorge solo dal nostro emisfero boreale. Il Polo Sud celeste è collocato, nel firmamento
australe, accanto alla Croce del Sud; perciò questa costellazione così caratteristica è diventata l'emblema di molte Nazioni, grandi e piccole, che popolano l'Australia-Oceania. Di questi quattro Paesi l'Australia è lo Stato più grande in tutto il continente, mentre Tuvalu è il più piccolo, subito dopo Nauru (che è la più piccola repubblica del mondo). 21 kmq Nauru, 24
Tuvalu.
Ma, mentre Nauru è un'isoletta tutta sola, Tuvalu è composta da nove piccolissimi atolli, dai nomi esotici che più esotico non si puo': Nanumanga, Vaitupu, Nukufetau, Funafuti, Nukulaelae
e Niulakita sono i nomi più strani. Undicimila abitanti in ambedue i piccolissimi Stati sovrani che, a questo punto, possono proprio definirsi gemelli.
Lo Stato di Salomone, pur avendo come capo di Stato il sovrano britannico, non ha voluto, però, sul suo vessillo l'emblema del Regno Unito.
La bandiera di Nauru descrive con il suo disegno la collocazione geografica dell'isoletta. Su uno sfondo blu scuro si vede, al centro una linea gialla, piuttosto spessa, che simboleggia l'Equatore. Subito sotto una bianchissima stella rappresenta Nauru, che è posta proprio a una
cinquantina di chilometri a sud dell'Equatore. »
C'è un altro esempio di bandiera nazionale sulla quale viene rappresentata la posizione geografica dello Stato, anzi addirittura la cartina, la forma del Paese. Si tratta di uno Stato asiatico, che viene considerato, chissà perchè, europeo (presto farà parte dell'Unione Europea):
la repubblica di Cipro, sul cui vessillo campeggia la caratteristica forma dell'isola del Vicino Oriente.
La Croce del Sud appare anche su altri vessilli, come quelli di Samoa, Papua-Nuova Guinea, Salomone, Micronesia.
Una delle bandiere più belle e fantasiose è quella di Kiribati, Stato posto esattamente ad est di Nauru (ma a duemila chilometri di distanza...) e per il quale, come abbiamo visto, la Linea
del Cambiamento di data si sposta vistosamente e bruscamente verso est, ricalcando l'Equatore. Com'è il vessillo? Mare agitato con onde bianche e azzurre, cielo rosso, su cui si
staglia un sole giallo che sorge, sopra il quale un uccello pure giallo vola verso sinistra. LA NUOVA ZELANDA
Ci è sempre stato detto, fin dai banchi di scuola, che questo Paese si trova agli antipodi dell'Italia - oltre che ad assomigliare vagamente allo Stivale, ma sottosopra - ed invece, ad un
attento esame, la Nuova Zelanda è posta agli antipodi della Spagna e del Portogallo. Ai nostri antipodi c'è solo il mare aperto, l'Oceano Pacifico meridionale, tra l'altro privo di isole o isolette.
Le sole isole vicino a quello specchio d'acqua sono le Isole Chatham, che appartengono alla Nuova Zelanda, e che si trovano, approssimativamente, agli antipodi della cittadina francese di
Millau, duecento chilometri a sud di Clermont-Ferrand. Più ad oriente, in Europa, le località hanno come antipodi punti ricadenti nell'Oceano Pacifico.
Da calcoli che ho fatto anni fa, la città neozelandese di Palmerston North (75.000 abitanti) si trova esattamente agli antipodi della cittadina spagnola, molto più piccola e vicina a Madrid,
che ha nome "San Martin de Valdeiglesias".
Il gruppo di isolotti chiamati "Antipodes Islands", a 900 km. ad est della punta più meridionale della Nuova Zelanda, si trova quasi agli antipodi della cittadina francese chiamata Isigny, sulla costa della Manica, a pochi chilometri ad ovest di Le Havre. Probabilmente il nome è stato dato
loro perchè il minuscolo arcipelago si trova ad una settantina di chilometri dal meridiano 180°, e ad una latitudine molto vicina a quella della cittadina inglese (Greenwich) che ha l'onore di avere stabilito, nel 1883, il punto per il meridiano origine di tutti gli altri: quello ZERO. Pertanto,
La forma della Nuova Zelanda, solo 30.000 kmq più piccola dell'Italia, e con quattro milioni di abitanti, richiama alla mente, curiosamente, lo Stivale, rovesciato sia da nord a sud, che da est ad ovest. Sicchè, se fosse esattamente agli antipodi dell'Italia, ricalcherebbe specularmente le
coste italiane (le dimensioni sono abbastanza simili).
Il Paese è diviso in due grandi isole, separate dallo stretto di Cook, all'altezza che corrisponderebbe, da noi, alla Campania. La nostra Calabria ha, come corrispettivo, la penisola
nord-occidentale, che termina con "Capo Nord". Una lunghissima spiaggia, perfettamente dritta, situata sulla sottile punta estrema di questa penisola, si chiama "Spiaggia delle Novanta Miglia". Più a nord, le isole "dei Tre Re", mentre, ad est di questa penisola terminale, delle isole
meno fortunate: "Isole dei Poveri Cavalieri". Accanto, altre isolette dai nomi buffi: "Gallina e polli" (forse è meglio tradurre "Chioccia e pulcini") o Doubtless (Certezza).
L'Isola del Nord ha le coste piuttosto frastagliate, con rientranze e golfi molto articolati, tipo fiordi. In un punto dell'isola la larghezza del territorio si riduce a dieci chilometri, e proprio in
corrispondenza della città più popolosa del Paese, Auckland.
A proposito, per chi ha letto il bellissimo libro di Verne "L'isola misteriosa", seguendo le coordinate indicate nel romanzo, quest'isola creata dalla fantasia dello scrittore francese si sarebbe trovata a 3.400 chilometri esattamente a est di Auckland, in pieno Oceano e fuori dalle
rotte abituali ottocentesche (ecco perchè nessuna nave vi passava...). AUSTRALIA
L'Australia, per non essere considerata un'isola del continente Oceania, ma essa stessa un continente, deve avere, secondo me, il suo nome incluso nella denominazione del Quinto Continente (AUSTRALIA-OCEANIA). Se fosse stata considerata un'isola - quale, secondo le definizioni più precise, in effetti è - sarebbe stata di gran lunga l'isola più grande del mondo, tre
volte e mezzo più ampia della Groenlandia. Risulta tagliata a metà dal Tropico del Capricorno, ed è abitata soprattutto sulle coste.
Poichè, nella parte centro-occidentale, il territorio interno è pressocchè desertico (Gran Deserto Sabbioso, Deserto Gibson, Gran Deserto Victoria, Deserto Tanami) i confini che dividono in questa area gli Stati che compongono la Federazione sono perfettamente rettilinei,
come in alcuni degli Stati Uniti, e ricalcano, ovviamente, meridiani e paralleli. Il più grande di questi sei Stati, l'Australia Occidentale, che da sola occupa quasi un terzo del territorio di tutto
il Paese, è separata da un altro Stato (Australia Meridionale) e da uno dei tre Territori (il Territorio del Nord) da una linea lunga circa 1.900 chilometri, da Eucla, piccolo centro sulla costa della Grande Baia Australiana, su su fino al Golfo Giuseppe Bonaparte, ricalcando il 129° meridiano. Così avviene, anche se in maniera non così clamorosa, per il Territorio del Nord e per
l'Australia Meridionale.
La capitale australiana non è Sydney, o Melbourne, come molti pensano; bensì la città di media grandezza di nome Canberra, con 333.000 abitanti, situata in un apposito Territorio (A.C.T. = Australian Capital Territory) ampio solo 2.400 kmq. Un po' come capita per il District of Columbia, negli U.S.A., dove ha sede Washington; oppure come nel caso del Distrito Federal
del Messico e dell'Argentina.
Del continente Australia-Oceania fa pure parte la grandissima isola della Nuova Guinea, al secondo posto nel mondo per estensione. Dalla forma strana, che ricorda quella di un goffo uccello in bilico sul suo trespolo, è divisa in due parti, da una linea che percorre anch'essa, in massima parte, un meridiano. La zona ad ovest appartiene ad uno Stato asiatico, uno dei più popolosi - l'Indonesia - e si chiama Irian Jaya, cioè Irian Occidentale. Il capoluogo è Jayapura, e
gli abitanti sono quasi due milioni. Questa parte dell'isola è estesa kmq. 412.781. La parte orientale, invece, ampia kmq. 372.219, è, da sola, uno Stato indipendente, la Papua-Nuova
Guinea, con capitale Port Moresby e quattro milioni e mezzo di abitanti.
Questo è uno dei tanti casi di Stati che appartengono ad un continente, ma che hanno una parte del loro territorio in un continente adiacente. Stati Uniti (le Hawaii), Turchia (la Tracia), Grecia (numerose isole lungo la costa asiatica della Turchia), Spagna (le Canarie più Ceuta e Melilla), Italia (isole Pelagie), Egitto (Sinai). La Russia è un caso clamoroso, poichè la massima
parte del territorio si trova in Asia, mentre la parte più piccola, ma più popolata e avanzata economicamente, è in Europa.