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Studio preliminare sintesi sistemi radianti per RBS: progettazione di array ideali dual band

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Academic year: 2021

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(1)

UNIVERSITY

OF TRENTO

DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA E SCIENZA DELL’INFORMAZIONE

38050 Povo – Trento (Italy), Via Sommarive 14

http://www.disi.unitn.it

S

TUDIO

P

RELIMINARE

S

INTESI

S

ISTEMI

R

ADIANTI PER

RBS

P

ROGETTAZIONE DI

A

RRAY

I

DEALI

D

UAL

B

AND

A. Massa, and ElediaLab

July 2008

(2)
(3)

ELEctromagnetic DIAgnostics Lab.

Information and Communication Technology Dept. University of

Trento

Via Sommarive 14, 38050 Trento, ITALY

Phone +39 0461 882057

Fax +39 0461 882093

E-mail: andrea.massa@ing.unitn.it

DIT-PRJ-08-037

Studio Preliminare Sintesi Sistemi Radianti per RBS

Report N. 02-01

“Progettazione di Array Ideali Dual Band”

Authors: ELEDIA Group Version: 5.0

Document state: Final

Access: Confidential

Date: July 15, 2008 (15-07-08) Page number: 13

(4)

Indice

1 Progetto di array ideale non equispaziato dual–band per RBS 2

2 Test Cases 1 - risultati numerici 3

1

Progetto di array ideale non equispaziato dual–band per RBS

La fase II dell’attivit`a ha riguardato la progettazione di antenne per RBS in grado di fornire prestazioni superiori rispetto all’antenna commerciale di riferimento [1] per quanto riguarda dimensioni e caratteristiche radiative. Nella fase di progettazione sono state considerate solamente le prestazioni del vertical pattern (ϕ = 0, θ ∈ [0, π]), dato che le prestazioni nel pattern orizzontale non richiedono miglioramenti.

Al fine di progettare un set di possibili realizzazioni di interesse, che permettano la valutazione del trade-off disponibile a livello teorico tra i vari parametri di progetto (dimensioni, SLL, HPBW), sono stati utilizzate tecniche di progettazione basate su tool ibridi di ottimizzazione quali il Particle Swarm Optimizer (per l’ot-timizzazione della spaziatura tra gli elementi radianti) e tecniche di Convex Programming (per la scelta delle alimentazioni ottime, in relazione ai vincoli progettuali, per ogni spaziatura selezionata tra gli elementi).

Le ipotesi di lavoro utilizzate in questa prima fase progettuale sono le seguenti: ˆ elementi radianti ideali ed isotropi

ˆ assenza di mutual coupling tra gli elementi radianti. ˆ assenza di riflettore posteriore all’array

ˆ utilizzo di 12 elementi radianti operanti su entrambe le bande di interesse

Di seguito sono riportati alcuni Test Case di possibile interesse, sviluppati considerando diversi vincoli su SLL, HPBW e massima dimensione dell’array.

Osservazione sulla direttivit`a Nei successivi Test Case `e riportata la direttivit`a ottenuta a livello nume-rico per i vari array progettati. Dato che tale valore `e ottenuto ipotizzando elementi radianti isotropi, esso rappresenta in realt`a un lower bound per la direttivit`a che si pu`o ottenere con elementi realistici (direttivi). In particolare, la sottostima della direttivit`a `e legata al fatto che mentre gli array “reali” hanno apertura di lobo in azimuth di circa 60 gradi, quelli simulati in questa fase hanno un diagramma di radiazione che non dipende da ϕ. Tale differenza sostanziale si traduce in una notevole riduzione della direttivit`a dell’array stesso (la potenza `e equamente distribuita in tutte le direzioni in azimuth).

(5)

2

Test Cases 1 - risultati numerici

Test Case 1.1

In questo Test Case si `e considerato un SLL pari a quello indicato nel datasheet dell’antenna di riferimen-to [1] sulle due bande, e si `e valutata la riduzione possibile della dimensione complessiva dell’array migliorando contemporaneamente l’HPBW. I risultati ottenuti sono riportati in tabella ed in Fig. 1, Fig. 2 e Fig. 3.

Parametro Datasheet ELEDIA Improvement

Number of elements 4 + 8 12 – Array size [m] ≈1.316 ≈1.047 ≈20.44% HPBW @ 0.9 GHz [deg] ≈14.5 ≈8.0 ≈44.82% HPBW @ 1.8 GHz [deg] ≈7.2 ≈4.0 ≈44.44% SLL (below horizon) @ 0.9 GHz [dB] ≈14 ≈14 – SLL (below horizon) @ 1.8 GHz [dB] ≈16 ≈16 – Directivity @ 0.9 GHz [dBi] ≈14 ≈9.54 ≈ −4.46 dBi Directivity @ 1.8 GHz [dBi] ≈17 ≈12.15 ≈ −4.85 dBi

0 0.2 0.4 0.6 0.8 1 1.2 1.4

0 1 2 3 4 5 6 7 8

posizione [m]

posizione (normalizzata a λ a 1800 MHz)

Figura 1: Posizioni ottime degli elementi dell’array per il Test Case 1.1.

0 0.5 1 1.5 2 2.5 0 2 4 6 8 10 12 weight amplitude element number @ 900 MHz @ 1800 MHz

(a) Weight amplitude

-4 -3 -2 -1 0 1 2 3 4 0 2 4 6 8 10 12 weight phase element number @ 900 MHz @ 1800 MHz (b) Weight phase

Figura 2: Pesatura ottima per l’array nel Test Case 1.1.

(6)

-40

-35

-30

-25

-20

-15

-10

-5

0

0

-10

-20

-30

-40

-30

-20

-10

0

dB

θ

= 0

θ

= 30

θ

= 60

θ

= 90

θ

= 120

θ

= 150

θ

= 180

P(

θ

) ELEDIA- ArsLogica

P(

θ

) Kathrein Data

(a) 900 MHz

-40

-35

-30

-25

-20

-15

-10

-5

0

0

-10

-20

-30

-40

-30

-20

-10

0

dB

θ

= 0

θ

= 30

θ

= 60

θ

= 90

θ

= 120

θ

= 150

θ

= 180

P(

θ

) ELEDIA- ArsLogica

P(

θ

) Kathrein Data

(b) 1800 MHz

(7)

Test Case 1.2

In questo Test Case si `e considerata una riduzione del SLL maggiore che nel caso precedente, e si `e valutata la ri-duzione possibile per quanto riguarda la dimensione dell’array risultante, sempre considerando un miglioramento consistente dell’HPBW. I risultati ottenuti sono riportati in tabella ed in Fig. 4, Fig. 5 e Fig. 6.

Parametro Datasheet ELEDIA Improvement

Number of elements 4 + 8 12 – Array size [m] ≈1.316 ≈1.231 ≈6.4% HPBW @ 0.9 GHz [deg] ≈14.5 ≈8.5 ≈41.37% HPBW @ 1.8 GHz [deg] ≈7.2 ≈4.4 ≈38.88% SLL (below horizon) @ 0.9 GHz [dB] ≈14 ≈18 ≈4 dB SLL (below horizon) @ 1.8 GHz [dB] ≈16 ≈20 ≈4 dB Directivity @ 0.9 GHz [dBi] ≈14 ≈9.73 ≈ −4.27 dBi Directivity @ 1.8 GHz [dBi] ≈17 ≈12.34 ≈ −4.66 dBi

0 0.2 0.4 0.6 0.8 1 1.2 1.4

0 1 2 3 4 5 6 7 8

posizione [m]

posizione (normalizzata a λ a 1800 MHz)

Figura 4: Posizioni ottime degli elementi dell’array per il Test Case 1.2.

0 5 10 15 20 25 30 35 0 2 4 6 8 10 12 weight amplitude element number @ 900 MHz @ 1800 MHz

(a) Weight amplitude

-4 -3 -2 -1 0 1 2 3 4 0 2 4 6 8 10 12 weight phase element number @ 900 MHz @ 1800 MHz (b) Weight phase

Figura 5: Pesatura ottima per l’array nel Test Case 1.2.

(8)

-40

-35

-30

-25

-20

-15

-10

-5

0

0

-10

-20

-30

-40

-30

-20

-10

0

dB

θ

= 0

θ

= 30

θ

= 60

θ

= 90

θ

= 120

θ

= 150

θ

= 180

P(

θ

) ELEDIA- ArsLogica

P(

θ

) Kathrein Data

(a) 900 MHz

-40

-35

-30

-25

-20

-15

-10

-5

0

0

-10

-20

-30

-40

-30

-20

-10

0

dB

θ

= 0

θ

= 30

θ

= 60

θ

= 90

θ

= 120

θ

= 150

θ

= 180

P(

θ

) ELEDIA- ArsLogica

P(

θ

) Kathrein Data

(b) 1800 MHz

(9)

Test Case 1.3

In questo Test Case si `e considerata una riduzione del SLL ancora superiore che nel caso precedente, e si `e valutata la riduzione possibile per quanto riguarda la dimensione dell’array risultante, sempre considerando un miglioramento consistente dell’HPBW. Si nota che in questo caso non tutti le figure di merito migliorano rispetto alle antenne di riferimento. I risultati ottenuti sono riportati in tabella ed in Fig. 7, Fig. 8 e Fig. 9.

Parametro Datasheet ELEDIA Improvement

Number of elements 4 + 8 12 – Array size [m] ≈1.316 ≈1.355 ≈ −2.9% HPBW @ 0.9 GHz [deg] ≈14.5 ≈9.2 ≈36.55% HPBW @ 1.8 GHz [deg] ≈7.2 ≈5 ≈30.55% SLL (below horizon) @ 0.9 GHz [dB] ≈14 ≈20 ≈6 dB SLL (below horizon) @ 1.8 GHz [dB] ≈16 ≈22 ≈6 dB Directivity @ 0.9 GHz [dBi] ≈14 ≈9.45 ≈ −4.55 dBi Directivity @ 1.8 GHz [dBi] ≈17 ≈11.92 ≈ −5.08 dBi

0 1 2 3 4 5 6 7 8 9

position (normalized to λ at 1800 MHz) element positions

Figura 7: Posizioni ottime degli elementi dell’array per il Test Case 1.3.

0 1 2 3 4 5 6 7 8 0 2 4 6 8 10 12 weight amplitude element number @ 900 MHz @ 1800 MHz

(a) Weight amplitude

-4 -3 -2 -1 0 1 2 3 4 0 2 4 6 8 10 12 weight phase element number @ 900 MHz @ 1800 MHz (b) Weight phase

Figura 8: Pesatura ottima per l’array nel Test Case 1.3.

(10)

-40 -35 -30 -25 -20 -15 -10 -5 0 0 -10 -20 -30 -40 -30 -20 -10 0 Power pattern at 900 MHz obtained kathrein mask (a) 900 MHz -40 -35 -30 -25 -20 -15 -10 -5 0 0 -10 -20 -30 -40 -30 -20 -10 0 Power pattern at 1800 MHz obtained kathrein mask (b) 1800 MHz

(11)

Test Case 1.4

In questo Test Case si `e considerata una riduzione del SLL molto consistente, con una variazione modesta della dimensione dell’array. Si `e invece considerato un miglioramento pi`u contenuto dell’HPBW. I risultati ottenuti sono riportati in tabella ed in Fig. 10, Fig. 11 e Fig. 12.

Parametro Datasheet ELEDIA Improvement

Number of elements 4 + 8 12 – Array size [m] ≈1.316 ≈1.411 ≈ −7.2% HPBW @ 0.9 GHz [deg] ≈14.5 ≈9.2 ≈36.55% HPBW @ 1.8 GHz [deg] ≈7.2 ≈5.0 ≈30.55% SLL (below horizon) @ 0.9 GHz [dB] ≈14 ≈22 ≈8 dB SLL (below horizon) @ 1.8 GHz [dB] ≈16 ≈24 ≈8 dB Directivity @ 0.9 GHz [dBi] ≈14 ≈9.34 ≈ −4.66 dBi Directivity @ 1.8 GHz [dBi] ≈17 ≈11.96 ≈ −5.04 dBi

0 1 2 3 4 5 6 7 8 9

position (normalized to λ at 1800 MHz) element positions

Figura 10: Posizioni ottime degli elementi dell’array per il Test Case 1.4.

0.2 0.4 0.6 0.8 1 1.2 1.4 1.6 1.8 2 2.2 0 2 4 6 8 10 12 weight amplitude element number @ 900 MHz @ 1800 MHz

(a) Weight amplitude

-4 -3 -2 -1 0 1 2 3 4 0 2 4 6 8 10 12 weight phase element number @ 900 MHz @ 1800 MHz (b) Weight phase

Figura 11: Pesatura ottima per l’array nel Test Case 1.4.

(12)

-40 -35 -30 -25 -20 -15 -10 -5 0 0 -10 -20 -30 -40 -30 -20 -10 0 Power pattern at 900 MHz obtained kathrein mask (a) 900 MHz -40 -35 -30 -25 -20 -15 -10 -5 0 0 -10 -20 -30 -40 -30 -20 -10 0 Power pattern at 1800 MHz obtained kathrein mask (b) 1800 MHz

Figura 12: Power pattern per l’array progettato nel Test Case 1.4 e confronto con i risultati da datasheet Kathrein.

(13)

Test Case 1.5

In questo test case si `e considerata una riduzione ancora pi`u significativa del SLL. e si `e considerato un miglio-ramento pi`u contenuto dell’HPBW rispetto al caso precedente. I risultati ottenuti sono riportati in tabella ed in Fig. 13, Fig. 14 e Fig. 15.

Parametro Datasheet ELEDIA Improvement

Number of elements 4 + 8 12 – Array size [m] ≈1.316 ≈1.356 ≈ −3.03% HPBW @ 0.9 GHz [deg] ≈14.5 ≈9.7 ≈33.10% HPBW @ 1.8 GHz [deg] ≈7.2 ≈6 ≈16.66% SLL (below horizon) @ 0.9 GHz [dB] ≈14 ≈24 ≈10 dB SLL (below horizon) @ 1.8 GHz [dB] ≈16 ≈26 ≈10 dB Directivity @ 0.9 GHz [dBi] ≈14 ≈9.37 ≈ −4.63 dBi Directivity @ 1.8 GHz [dBi] ≈17 ≈11.44 ≈ −5.56 dBi

0 0.2 0.4 0.6 0.8 1 1.2 1.4

0 1 2 3 4 5 6 7 8

posizione [m]

posizione (normalizzata a λ a 1800 MHz)

Figura 13: Posizioni ottime degli elementi dell’array per il Test Case 1.5.

0 2 4 6 8 10 12 14 16 18 0 2 4 6 8 10 12 weight amplitude element number @ 900 MHz @ 1800 MHz

(a) Weight amplitude

-4 -3 -2 -1 0 1 2 3 4 0 2 4 6 8 10 12 weight phase element number @ 900 MHz @ 1800 MHz (b) Weight phase

Figura 14: Pesatura ottima per l’array nel Test Case 1.5.

(14)

-40

-35

-30

-25

-20

-15

-10

-5

0

0

-10

-20

-30

-40

-30

-20

-10

0

dB

θ

= 0

θ

= 30

θ

= 60

θ

= 90

θ

= 120

θ

= 150

θ

= 180

P(

θ

) ELEDIA- ArsLogica

P(

θ

) Kathrein Data

(a) 900 MHz

-40

-35

-30

-25

-20

-15

-10

-5

0

0

-10

-20

-30

-40

-30

-20

-10

0

dB

θ

= 0

θ

= 30

θ

= 60

θ

= 90

θ

= 120

θ

= 150

θ

= 180

P(

θ

) ELEDIA- ArsLogica

P(

θ

) Kathrein Data

(b) 1800 MHz

Figura 15: Power pattern per l’array progettato nel Test Case 1.5 e confronto con i risultati da datasheet Kathrein.

(15)

Riferimenti bibliografici

[1] Kathrein. Model 742264: XXPol Panel 824–960/1710–2180 65°/65°14/17 dBi 0°–14°/0°–8°T. World Wide Web electronic publication, 2008. http://www.kathrein.de/de/mca/produkte/download/9363217a.pdf.

Figura

Figura 1: Posizioni ottime degli elementi dell’array per il Test Case 1.1.
Figura 3: Power pattern per l’array progettato nel Test Case 1.1 e confronto con i risultati da datasheet Kathrein.
Figura 4: Posizioni ottime degli elementi dell’array per il Test Case 1.2.
Figura 6: Power pattern per l’array progettato nel Test Case 1.2 e confronto con i risultati da datasheet Kathrein.
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