Dinamica
Dinamica Lavoro di un forza costante
Joule dy F dx F W B A B A Y Y Y X X X 6 0 3 2 2
2
1
W
W
x y A(0,0) 2 1 P (3,0) B(3,3) xF
2
Joule s s d F W B A 6 ) 2 3 / 3 ( 2 6 cos 2 3 2 cos 2 1
Se la forza è costante (modulo, direzione e verso),
Dinamica Dinamica
Più in generale, se F costante
F
s
d
A B 1r
2r
B As
d
F
W
)
(
r
2r
1F
r
F
s
d
F
W
B A
r
Il lavoro dipende solo dal punto di partenza e dal punto di arrivo ed è indipendente dalla traiettoria
0 90 cos 0 cos PB PB A B AP AP mg W y y mg mg W
B A
PB AP ABW
W
mg
y
y
W
1 DinamicaDinamica Il lavoro della forza peso
A AB B A B A
r
g
m
s
d
g
m
s
d
F
W
) ( ) )( ( B A AB mg y mg y y r g m W B mg 1r
2r
r
2y
mg
F
ˆ
x y P A BDinamica
Dinamica Energia potenziale
B A
ABmgy
mgy
W
mgy
U
U
U
U
W
AB
B
A
Finale Iniziale Esiste una funzione della posizione del punto materiale PU(P) = U(x,y,z)
U
W
AB
B A B A ABF
d
s
F
d
s
W
2 , 1 ,
0
2 , 1 ,
B A B A ABF
d
s
F
d
s
W
0
2 , 1 ,
A B B A ABF
d
s
F
d
s
W
0
F
d
s
W
AB
Il lavoro effettuato da una forza conservativa su un percorso chiuso è nulloDinamica
L’energia potenziale U(x,y,z) viene sempre definita a meno di una costante iniziale, che risulta legata alla scelta del sistema di riferimento e che in ogni caso non va a modificare il calcolo di U.
W
P1P2 U U(P
1) U(P
2)
WPoP U U(Po) U(P)
Considerando i punti Po, iniziale, e P, il generico punto dello spazio:
P P o P P o o oU
P
F
d
s
W
P
U
P
U
(
)
(
)
(
)
Po punto punto dello spazio a cui viene assegnato un valore arbitrario dell’energia potenziale. La funzione U (P) definito rispetto alla costante U(P0)
costante
Dinamica
Le forze centrali sono conservative
F sempre nella direzione ed in
generale può dipendere da
r
uˆ
r
B A B Adr
r
F
s
d
r
F
W
(
)
(
)
La soluzione di questo integrale dipende solo dar
A,
r
B)
(
U
rAU
rBW
rU
Energia potenziale ruˆ
)
dr
/
dU
(
F
Dinamica DinamicaEsempio: Energia elastica
Calcoliamo il lavoro svolto per spostare il corpo da xi ad una x generica
2 2
2
1
2
1
kx
kx
dx
kx
dx
F
L
i x x x x e i i
Definisco quindi l’Energia Potenziale Elastica come:
x
kx
C
U
e
2
2
1
x
U
x
U
U
L
e
e i
eSe scelgo come posizione iniziale l’origine del sistema di riferimento ovvero:
0
ix
U
e
x
i
0
22
1
kx
x
U
e
e assumoEsempio: Energia potenziale gravitazionale
Calcoliamo il lavoro svolto per spostare il corpo da yi ad una y generica
mgy
mgy
dy
mg
dy
F
L
i y y y y G i i
Definisco quindi l’Energia Potenziale Gravitazionale come:
y
mgy
C
U
G
L
U
G
U
G
y
i
U
G
y
Se scelgo come posizione iniziale l’origine del sistema di riferimento ovvero:
0
iy
U
G
y
i
0
UG
y mgy y e assumoDinamica
Dinamica Piano inclinato
La forza spostamento non produce lavoro
N ET si conserva !! Punto di partenza Punto di arrivo Punto generico EK = 0 U=mgho EK = ½ mVf2 U = 0 EK = ½ mV 2 U = mgh mgh0 = ½ mVf2 Vf = 2gh0 V = 2gh0 V = 2gh0 V = 2gh0 1 t t 1 t2 t 2 t3
Dinamica
Dinamica Piano inclinato
Z Zi Zf
)
(
U
fU
iL
)
(
*
)
(
mgh
jmgh
img
Z
jZ
iL
Conta solo la differenza di quota !! 0
1
mgh
L
0
2
L
Forza peso allo spostamento
mg Fest mg ?
3
L
o h mgh dz mg L 0 0 3 ( )
L
L
m
g
d
r
L
1 2 3
Sistema Corpo + Molla
Per l’energia potenziale e la forza vale:
kx
F
kx
U
2
2
1
Con accelerazionex
m
k
dt
x
d
a
2
2 e se definiscom
k
si ha 2 22
1
x
m
U
Potenziale parabolico con concavità verso l’altoIl MOTO ARMONICO SEMPLICE avviene sempre in presenza di Potenziale Parabolico... e viceversa se (con concavità
verso l’alto) avremo un moto armonico
2
x
U
Vediamo ora di seguire l’alternanza delle energie in funzione di x anziché di t (cioè in base a “dove” si trova il punto materiale
L’energia potenziale assume valore massimo agli estremi di oscillazione dove
l’energia cinetica è nulla
Mentre nel centro di oscillazione l’Energia potenziale è nulla e l’energia
cinetica assume valore massimo
Da 2 ( ) 1 2 1 kx2 mv2 E costante ricavo 2 2 2 1 2 1 kx E mv K ) ( 2 2 max x x m k v e
La seconda equazione mi dice che v=0 negli estremi di oscillazione (x= ±xmax), mentre assume valore massimo per x=0
2
2
1
kx
E
K
22
1
kx
U
Quindi si ha:E sono entrambi descritti da parabole
K
Queste considerazioni energetiche discendono dalla forma delle energie e della legge oraria e possono essere estese anche ad altri casi di MOTO ARMONICO SEMPLICE, come ad esempio il
moto del pendolo
U e K sono in “controfase”. La loro somma è sempre costante. L’energia si alterna tra potenziale (Molla) e
Conservazione dell’Energia
nel moto Elastico
In questo caso le forze sono di tipo conservativo (FORZA ELASTICA).
Dunque l’energia totale E si conserva nel tempo (in ogni configurazione del sistema)
La legge oraria è:
m k con t x x Max cos
t kx
t kx
t
U 2 Max2 cos2 2 1 2 1 Ora si ha che
x
t
dt dx t v Max sin Quindi
t mv
t mx
t
kx
t
K 2 Max2 2 2 Max2 sin2
2 1 sin 2 1 2 1 Dunque:
2 2
2 2
2 2 1 sin 2 1 cos 2 1 Max Max Max t kx t kx kx t K t U E Conservazione dell’Energia
nel moto del Pendolo
Dinamica Dinamica Il pendolo g m
T
Forza conservativaForza non conservativa, ma non compie lavoro
ET Si conserva ! U=0 0 0 l Z0=l(1-cos0
Punto più alto
Punto più basso
Punto generico ) cos 1 ( 0 0 0 mgl mgz U Ek 0 2 1 2 0 U mv Ek ) cos ( 2 1 2 mgl mgz U mv Ek
(Ek + U) punto generico = (Ek + U) punto più alto
Nel punto più basso, la velocità è massima:
)
cos
(cos
2
v
gl
0)
cos
1
(
2
v
o
gl
0 E 0 )
cos
)(cos
2
(
2
1
v
2
1
0 2
m
m
gl
E
k U=mgl(1-cos )
Ek + U = costante
v2
1 cos 0
2 1 cos 1
m mgl
mgl Dinamica Dinamica Il pendolo 0 Dinamica
Da quale altezza si deve partire per fare correttamente il giro?
gh
v
B
2
mgh
mv
B2
2
1
mgh
mv
E
kB
B2
2
1
0
BU
E
kc1
/
2
mv
c2gRm
U
c
2
DinamicaDinamica Il giro della morte
h
0
c
0
N
Altrimenti il corpo si stacca!!F
centr.= mg+N
mg+N=(mv
2 C)/R
In C : mg+N= (mv
2 C)/R
Condizione limite: N
diventa nullo in C
mg=(mv
2 C)/R
v
c
gR
Conservazione dell’energia tra A e C
mgh=1/2 mv
2C
+2gRm
h=5/2R
Dinamica
Dinamica Il giro della morte
0
c
Ancora sull’energia potenziale
)
(
)
(
W
d
U
d
U
W
dU
s
d
F
dU
dW
dU
cos
Fds
F
Tds
dU
ds
/
dU
F
T
La componente della forza nella direzione dello spostamento, si ottiene derivando la funzione U, rispetto alla coordinata relativa
Dinamica Dinamica
Ancora sull’energia potenziale In generale U(x,y,z)
F
X
(
U
/
x
)
u
ˆ
x y YU
y
u
F
(
/
)
ˆ
z ZU
z
u
F
(
/
)
ˆ
)
/
(
U
x
Significa derivare solo rispetto a X Dinamica Dinamicamg
u
dz
dU
F
X
(
/
)
ˆ
x
mgz
U
Ancora sull’energia potenziale
Percorso 1 : W = 0
Percorso 2 : W = mg(h2-h1) Percorso 3 : W = mg(h2-h1)
Superficie “equipotenziale”
La forza è sempre diretta perpendicolarmente alla superficie equipotenziale diretta nel verso in cui essa decresce.
g m z z
dU
dZ
u
F
(
/
)
ˆ
Dinamica Dinamicamgz
U
Le curve di energia potenziale
Forza elastica
Kx
dx
dU
F
(
/
)
Dinamica DinamicaPolitecnico di Bari Ingegneria Elettrica, Corso di Fisica Generale Prof. G. Iaselli
2 0
2
1
Kx
U
0
0
1
F
x
Se
0
0
2
F
x
Se
Le curve di energia potenziale In generale Dinamica Dinamica
)
/
(
dU
dx
F
Min
Max
U
dx
dU
Se
/
0
/
Curve dell’energia potenziale
x U(x) Emec K=Emec-U A Regione proibita (K<0) Equilibrio stabile (U minima) B D C Equilibrio instabile (U massima) E Equilibrio indifferente (U costante)Forze Conservative, Sistema Isolato
costante
K
U
U
K
0
Forze Conservative + Dissipative, Sistema Isolato
0
U
K
E
IntAd Es. Riscaldamento per frizione
[Se consideriamo come
sistema: il blocco più il piano inclinato, che si scaldano
durante il processo] Sistema non Isolato
A) Agiscono Forze dall’esterno sul sistema (Lavoro fatto sul sistema)
B) Il sistema agisce sull’ambiente con una Forza (Lavoro fatto dal Sistema)
U
K
E
Int
L
ext
Ad Es.
U
K
E
Int
F
ext
d
FextSe agiscono anche forze non conservative: k
E
W
U
W
c
c ncW
W
W
nc kU
W
E
L’energia meccanica non resta costante e la sua variazione è pari al lavoro delle forze non conservative.
Dinamica Dinamica
33
forze non conservative?
è sempre valida
Fa Tin
Tfin
E
W
Sistema non Isolato, con attrito dinamico
N
f
k
kmgd
d
F
L
L
E
F
Attr
k
Valgono le seguenti formule:
Se cambio la definizione di sistema si ha:
d
F
E
K
U
Int
Con:
E
Int
kmgd
E quindi Ext IntL
E
E
(
)
Più in generale si ha:
...)
(
Int Chim ElettrMagnExt
E
E
E
E
L
Un esempio
)
sin
/
(
cos
mg
h
W
Fa
d )
sin
/
(
cos
2
/
1
mv
2f
mgh
dmg
h
)
/
1
(
2
gh
tg
v
f
dSenza attrito sarebbe
v
f
2
gh
Dinamica Dinamica