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Lezione 8 cons energ Ing civ amb 2015-2016

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Academic year: 2021

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Testo completo

(1)

Dinamica

Dinamica Lavoro di un forza costante

Joule dy F dx F W B A B A Y Y Y X X X 6 0 3 2 2       

2

1

W

W 

x y A(0,0) 2 1 P (3,0) B(3,3) x

F

2

Joule s s d F W B A 6 ) 2 3 / 3 ( 2 6 cos 2 3 2 cos 2 1            

   

Se la forza è costante (modulo, direzione e verso),

(2)

Dinamica Dinamica

Più in generale, se F costante

F

s

d

A B 1

r

2

r

B A

s

d

F

W

)

(

r

2

r

1

F

r

F

s

d

F

W

B A

r

Il lavoro dipende solo dal punto di partenza e dal punto di arrivo ed è indipendente dalla traiettoria

(3)

0 90 cos 0 cos             PB PB A B AP AP mg W y y mg mg W

B A

PB AP AB

W

W

mg

y

y

W

1 Dinamica

Dinamica Il lavoro della forza peso

A AB B A B A

r

g

m

s

d

g

m

s

d

F

W

) ( ) )( ( B A AB mg y mg y y r g m W           B mg 1

r

2

r

r

2

y

mg

F

ˆ

x y P A B

(4)

Dinamica

Dinamica Energia potenziale

B A

AB

mgy

mgy

W

mgy

U 

U

U

U

W

AB

B

A

Finale Iniziale Esiste una funzione della posizione del punto materiale P

U(P) = U(x,y,z)

U

W

AB

(5)
(6)

B A B A AB

F

d

s

F

d

s

W

2 , 1 ,

0

2 , 1 ,

B A B A AB

F

d

s

F

d

s

W

0

2 , 1 ,

A B B A AB

F

d

s

F

d

s

W

0

F

d

s

W

AB

Il lavoro effettuato da una forza conservativa su un percorso chiuso è nullo

Dinamica

(7)

L’energia potenziale U(x,y,z) viene sempre definita a meno di una costante iniziale, che risulta legata alla scelta del sistema di riferimento e che in ogni caso non va a modificare il calcolo di U.

(8)

W

P1P2

 U  U(P

1

)  U(P

2

)

WPoP  U  U(Po)  U(P)

Considerando i punti Po, iniziale, e P, il generico punto dello spazio:

P P o P P o o o

U

P

F

d

s

W

P

U

P

U

(

)

(

)

(

)

Po punto punto dello spazio a cui viene assegnato un valore arbitrario dell’energia potenziale. La funzione U (P) definito rispetto alla costante U(P0)

costante

Dinamica

(9)

Le forze centrali sono conservative

F sempre nella direzione ed in

generale può dipendere da

r

r

B A B A

dr

r

F

s

d

r

F

W

(

)

(

)

La soluzione di questo integrale dipende solo da

r

A

,

r

B

)

(

U

rA

U

rB

W

r

U

Energia potenziale r

)

dr

/

dU

(

F 

Dinamica Dinamica

(10)

Esempio: Energia elastica

Calcoliamo il lavoro svolto per spostare il corpo da xi ad una x generica

2 2

2

1

2

1

kx

kx

dx

kx

dx

F

L

i x x x x e i i

Definisco quindi l’Energia Potenziale Elastica come:

 

x

kx

C

U

e

2

2

1

 

 

x

U

x

U

U

L

e

e i

e

Se scelgo come posizione iniziale l’origine del sistema di riferimento ovvero:

0

i

x

U

e

 

x

i

0

 

2

2

1

kx

x

U

e

e assumo

(11)

Esempio: Energia potenziale gravitazionale

Calcoliamo il lavoro svolto per spostare il corpo da yi ad una y generica

mgy

mgy

dy

mg

dy

F

L

i y y y y G i i

Definisco quindi l’Energia Potenziale Gravitazionale come:

 

y

mgy

C

U

G

L

U

G

U

G

 

y

i

U

G

 

y

Se scelgo come posizione iniziale l’origine del sistema di riferimento ovvero:

0

i

y

U

G

 

y

i

0

UG

 

ymgy y e assumo

(12)
(13)
(14)

Dinamica

Dinamica Piano inclinato

La forza spostamento non produce lavoro

N  ET si conserva !! Punto di partenza Punto di arrivo Punto generico EK = 0 U=mgho EK = ½ mVf2 U = 0 EK = ½ mV 2 U = mgh mgh0 = ½ mVf2 Vf = 2gh0 V = 2gh0 V = 2gh0 V = 2gh0 1 t t 1 t2 t 2 t3

(15)

Dinamica

Dinamica Piano inclinato

Z Zi Zf

)

(

U

f

U

i

L

)

(

*

)

(

mgh

j

mgh

i

mg

Z

j

Z

i

L

Conta solo la differenza di quota !! 0

1

mgh

L 

0

2

L

Forza peso allo spostamento

   mg Fest mg

?

3

L

   o h mgh dz mg L 0 0 3 ( )

L

L

m

g

d

r

L

1 2 3

(16)

Sistema Corpo + Molla

Per l’energia potenziale e la forza vale:

kx

F

kx

U

2

2

1

Con accelerazione

x

m

k

dt

x

d

a

2

2 e se definisco

m

k

si ha 2 2

2

1

x

m

U

Potenziale parabolico con concavità verso l’alto

Il MOTO ARMONICO SEMPLICE avviene sempre in presenza di Potenziale Parabolico... e viceversa se (con concavità

verso l’alto) avremo un moto armonico

2

x

U 

(17)

Vediamo ora di seguire l’alternanza delle energie in funzione di x anziché di t (cioè in base a “dove” si trova il punto materiale

L’energia potenziale assume valore massimo agli estremi di oscillazione dove

l’energia cinetica è nulla

Mentre nel centro di oscillazione l’Energia potenziale è nulla e l’energia

cinetica assume valore massimo

Da 2 ( ) 1 2 1 kx2  mv2  E costante ricavo 2 2 2 1 2 1 kx E mv K    ) ( 2 2 max x x m k v    e

La seconda equazione mi dice che v=0 negli estremi di oscillazione (x= ±xmax), mentre assume valore massimo per x=0

(18)

2

2

1

kx

E

K

2

2

1

kx

U 

Quindi si ha:

E sono entrambi descritti da parabole

K

Queste considerazioni energetiche discendono dalla forma delle energie e della legge oraria e possono essere estese anche ad altri casi di MOTO ARMONICO SEMPLICE, come ad esempio il

moto del pendolo

U e K sono in “controfase”. La loro somma è sempre costante. L’energia si alterna tra potenziale (Molla) e

(19)

Conservazione dell’Energia

nel moto Elastico

In questo caso le forze sono di tipo conservativo (FORZA ELASTICA).

Dunque l’energia totale E si conserva nel tempo (in ogni configurazione del sistema)

La legge oraria è:

m k con t x xMax cos    

 

tkx

 

tkx

t 

U 2 Max2 cos2 2 1 2 1 Ora si ha che

 

  x 

t 

dt dx t v Max sin Quindi

 

tmv

 

tmx  

t 

kx

t 

K 2 Max2 2 2 Max2 sin2

2 1 sin 2 1 2 1 Dunque:

 

 

2 2

2 2

2 2 1 sin 2 1 cos 2 1 Max Max Max t kx t kx kx t K t U E         

(20)

Conservazione dell’Energia

nel moto del Pendolo

(21)

Dinamica Dinamica Il pendolo g m

T

Forza conservativa

Forza non conservativa, ma non compie lavoro

ET Si conserva ! U=0 0  0  l Z0=l(1-cos0

Punto più alto

Punto più basso

Punto generico ) cos 1 ( 0 0 0      mgl mgz U Ek 0 2 1 2 0   U mv Ek ) cos ( 2 1 2      mgl mgz U mv Ek

(22)

(Ek + U) punto generico = (Ek + U) punto più alto

Nel punto più basso, la velocità è massima:

)

cos

(cos

2

v

gl

0

)

cos

1

(

2

v

o

gl

0 E 0  

)

cos

)(cos

2

(

2

1

v

2

1

0 2

m

m

gl

E

k U=mgl(1-cos )

Ek + U = costante

v2

1 cos 0

2 1 cos 1

mmgl

mgl Dinamica Dinamica Il pendolo 0 

(23)

Dinamica

(24)

Da quale altezza si deve partire per fare correttamente il giro?

gh

v

B

2

mgh

mv

B2

2

1

mgh

mv

E

kB

B2

2

1

0

B

U

E 

kc

1

/

2

mv

c2

gRm

U

c

2

Dinamica

Dinamica Il giro della morte

h

0

c

(25)

0

N

Altrimenti il corpo si stacca!!

F

centr.

= mg+N

mg+N=(mv

2 C

)/R

In C : mg+N= (mv

2 C

)/R

Condizione limite: N

diventa nullo in C

mg=(mv

2 C

)/R

v

c

gR

Conservazione dell’energia tra A e C

mgh=1/2 mv

2

C

+2gRm

h=5/2R

Dinamica

Dinamica Il giro della morte

0

c

(26)

Ancora sull’energia potenziale

)

(

)

(

W

d

U

d

U

W

dU

s

d

F

dU

dW

dU

cos

Fds

F

T

ds

dU

ds

/

dU

F

T

La componente della forza nella direzione dello spostamento, si ottiene derivando la funzione U, rispetto alla coordinata relativa

Dinamica Dinamica

(27)

Ancora sull’energia potenziale In generale U(x,y,z)

F

X

(

U

/

x

)

u

ˆ

x y Y

U

y

u

F

(

/

)

ˆ

z Z

U

z

u

F

(

/

)

ˆ

)

/

(

U

x

Significa derivare solo rispetto a X Dinamica Dinamica

mg

u

dz

dU

F

X

(

/

)

ˆ

x

mgz

U 

(28)

Ancora sull’energia potenziale

Percorso 1 : W = 0

Percorso 2 : W = mg(h2-h1) Percorso 3 : W = mg(h2-h1)

Superficie “equipotenziale”

La forza è sempre diretta perpendicolarmente alla superficie equipotenziale diretta nel verso in cui essa decresce.

g mz z

dU

dZ

u

F

(

/

)

ˆ

Dinamica Dinamica

mgz

U 

(29)

Le curve di energia potenziale

Forza elastica

Kx

dx

dU

F

(

/

)

Dinamica Dinamica

Politecnico di Bari Ingegneria Elettrica, Corso di Fisica Generale Prof. G. Iaselli

2 0

2

1

Kx

U 

0

0

1

F

x

Se

0

0

2

F

x

Se

(30)

Le curve di energia potenziale In generale Dinamica Dinamica

)

/

(

dU

dx

F 

Min

Max

U

dx

dU

Se

/

0

/

(31)

Curve dell’energia potenziale

x U(x) Emec K=Emec-U A Regione proibita (K<0) Equilibrio stabile (U minima) B D C Equilibrio instabile (U massima) E Equilibrio indifferente (U costante)

(32)

Forze Conservative, Sistema Isolato

costante

 K

U

U

K

0

Forze Conservative + Dissipative, Sistema Isolato

0

U

K

E

Int

Ad Es. Riscaldamento per frizione

[Se consideriamo come

sistema: il blocco più il piano inclinato, che si scaldano

durante il processo] Sistema non Isolato

A) Agiscono Forze dall’esterno sul sistema (Lavoro fatto sul sistema)

B) Il sistema agisce sull’ambiente con una Forza (Lavoro fatto dal Sistema)

U

K

E

Int

L

ext

Ad Es.

U

K

E

Int

F

ext

d

Fext

(33)

Se agiscono anche forze non conservative: k

E

W

U

W

c

c nc

W

W

W

nc k

U

W

E

L’energia meccanica non resta costante e la sua variazione è pari al lavoro delle forze non conservative.

Dinamica Dinamica

33

forze non conservative?

è sempre valida

Fa Tin

Tfin

E

W

(34)

Sistema non Isolato, con attrito dinamico

N

f

k

k

mgd

d

F

L

L

E

F

Attr

k

Valgono le seguenti formule:

Se cambio la definizione di sistema si ha:

d

F

E

K

U

Int

Con:

E

Int

k

mgd

E quindi Ext Int

L

E

E

(

)

Più in generale si ha:

...)

(

Int Chim ElettrMagn

Ext

E

E

E

E

L

(35)

Un esempio

)

sin

/

(

cos

mg

h

W

Fa

d

)

sin

/

(

cos

2

/

1

mv

2f

mgh

d

mg

h

)

/

1

(

2

gh

tg

v

f

d

Senza attrito sarebbe

v

f

2

gh

Dinamica Dinamica

?

0

f i

v

v

0

2

/

1

0

2

f f kfin i kin

U

mv

E

mgh

U

E

Fa Tin Tfin

E

W

E

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