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Nuove prospettive per il Centro di Modellistica Computazionale

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22 BOLLETTINO CILEA N. 51 FEBBRAIO 1996

Nuove prospettive per il Centro di

Modelli-stica Computazionale

G. Meloni

CILEA, Segrate

Abstract

Con la fine del primo periodo di attività del Centro di Modellistica, vengono descritte nell’articolo le linee generali del futuro assetto del Centro e gli obiettivi che si propone di raggiungere nell’immediato futuro.

Il CILEA ha organizzato in forma sperimentale nel 1992 un Centro di Modellistica Compu-tazionale orientato alla simulazione di fenomeni nel settore della termofluidodinamica.

Tale attività è stata estesa più tardi, in seguito a manifestazione di interesse da parte di altri gruppi di ricerca anche all’area della chimica computazionale.

Gli scopi e gli obiettivi che il Centro si proponeva rivolgendosi ai gruppi di ricerca accademici, ovviamente allora principalmente provenienti dall’area delle Università Consorziate, erano:

− creare cultura per affrontare e risolvere con il supercalcolo problemi complessi e per un uso efficiente di risorse computazionali;

− realizzare un ambiente dove siano possibili e incentivati i sinergismi tra esperienze e culture diverse: matematiche, fisiche, chimiche e ingegneristiche;

− avviare programmi di ricerca di base su aspetti critici del settore, che favoriscano la multidisciplinarità;

− contribuire a definire un ambiente informatico specializzato per la soluzione di problemi applicativi complessi;

− realizzare un centro di competenza al quale si possano rivolgere quanti del mondo della ricerca e dell'industria abbiano problemi nel settore e che possa fornire consulenza e soluzioni a problemi applicativi.

In questa prospettiva le attività ordinarie del Centro erano:

− lo studio di algoritmi e metodi per la soluzione di problemi nell'area della Modellistica utilizzando tecniche avanzate

con particolare riferimento al Calcolo Parallelo;

− la conduzione di progetti di ricerca che portassero alla progettazione, sviluppo ed ottimizzazione di software specializzato nelle diverse aree applicative;

− la produzione di articoli scientifici e rapporti tecnici a documentazione dell'attività svolta;

− la promozione di scambi di conoscenze all'interno del Centro e tra il Centro e gli ambienti accademici ed industriali;

− l'organizzazione di giornate di studio e di seminari di addestramento sui temi di più diffuso interesse

.

Nel marzo del 1994 il Centro di Modellistica, a conclusione del periodo di attività sperimentale, assumeva veste ufficiale con la nomina di un presidente, Prof. Franco Brezzi dell’Università di Pavia, e di un Consiglio Scientifico con dei responsabili per gli indirizzi di Aerodinamica, Fluidodinamica delle Macchine, Idraulica Ambientale, Reattività e Catalisi, Relazioni Struttura-Attività, Chimica Teorica, Chimica dei Materiali.

L’attività del Consiglio Scientifico, come previsto dallo Statuto, consisteva nella valutazione, organizzazione, controllo della gestione e della rendicontazione dei vari progetti di ricerca presentati al Centro, nella assegnazione delle risorse di calcolo necessarie, nella identificazione dei piani ed obiettivi di espansione delle attività del Centro

.

Con il mese di novembre 1995 il Consiglio Scientifico ha terminato il suo mandato come previsto dall’attuale statuto del Centro.

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BOLLETTINO CILEA N. 51 FEBBRAIO 1996 23 Risulta opportuno, sulla base delle esperienze

maturate, dare maggiore impulso alle attività del Centro ampliandone la sfera di azione. Ciò può essere realizzato:

• nominando un nuovo Consiglio Scientifico nel quale inserire membri provenienti dalla comunità scientifica non solo lombarda;

• allargando il numero delle aree di ricerca applicative;

• stimolando l’utilizzo di tecnologie di HPC per lo sviluppo di progetti di ampio respiro che abbiano come obiettivo la ricerca avanzata e che siano preparatori a collaborazioni tra utenza industriale, università e centri di ricerca oltre che anche rivolti alla partecipazione a progetti finanziati dalla U.E.;

• creando nuove infrastrutture di informazione, su proposta del Consiglio Scientifico, che permettano una ampia diffusione dell’attività svolta dal Centro, che descrivano e stimolino l’interesse verso l’utilizzo dei metodi di simulazione;

• organizzando un ambiente di servizi e di tecnologie correlate che forniscano facilità di accesso e di utilizzo di tutte le risorse messe a disposizione dal Centro da parte del ricercatore universitario e dell’utente commerciale od industriale;

• sensibilizzando il management delle imprese sulla convenienza nell’utilizzare nuove soluzioni e nuovi approcci ai problemi di progettazione e produzione secondo quanto permesso dalle nuove tecnologie avanzate.

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