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Flipped classroom come approccio per lo sviluppo di competenze - Allegati

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Academic year: 2021

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(1)

A cura di

Silvia Sbaragli, Gemma Carotenuto e Luciana Castelli

Flipped classroom come approccio

per lo sviluppo di competenze

(2)

Allegato 1

Questionario on-line rivolto agli studenti (Fase 1 – Raccolta dei dati preliminari)

Q1 – QUESTIONARIO PRELIMINARE

Cara Studentessa, caro studente,

grazie per aver accettato di compilare il questionario. Ti ricordiamo che il dati sono raccolti in modo confidenziale e ti assicuriamo che in nessun modo verranno divulgate informazioni che consentano di risalire alla tua persona. Neanche il/la docente di questo corso potrà avere accesso alle informazioni che raccogliamo tramite il questionario. I termini maschili presenti nel questionario si intendono riferiti a persone di entrambi i sessi.

AUTENTICAZIONE E DOMANDE SOCIO-DEMOGRAFICHE

1.

Per favore, per prima cosa digita la password che ti è stata indicata nell’email di invito

2.

Genere M / F

3.

Anno di nascita

ACHIEVEMENT EMOTIONS ADJECTIVE LIST

I seguenti termini descrivono sentimenti ed emozioni che potresti aver provato durante l’ultima lezione in classe del corso di …

Per favore indica con una crocetta quanto ti sei sentito nello stato indicato da ogni termine.

1 2 3 4 5 6 7

Per

niente Poco Abbastanza Molto Moltissimo

1 Soddisfatto 1 2 3 4 5 6 7 2 Irritato 1 2 3 4 5 6 7 3 Rilassato 1 2 3 4 5 6 7 4 Annoiato 1 2 3 4 5 6 7 5 Rassicurato 1 2 3 4 5 6 7 6 Speranzoso 1 2 3 4 5 6 7 7 Divertito 1 2 3 4 5 6 7 8 Calmo 1 2 3 4 5 6 7 9 Nervoso 1 2 3 4 5 6 7 10 Fiducioso 1 2 3 4 5 6 7 11 Fiero 1 2 3 4 5 6 7 12 Demoralizzato 1 2 3 4 5 6 7 13 Imbarazzato 1 2 3 4 5 6 7 14 Alleggerito 1 2 3 4 5 6 7 15 Tranquillo 1 2 3 4 5 6 7 16 Sfiduciato 1 2 3 4 5 6 7 17 Arrabbiato 1 2 3 4 5 6 7 18 Contento 1 2 3 4 5 6 7

(3)

19 Mi vergogno 1 2 3 4 5 6 7 20 In collera 1 2 3 4 5 6 7 21 Sollevato 1 2 3 4 5 6 7 22 Felice 1 2 3 4 5 6 7 23 Sconsolato 1 2 3 4 5 6 7 24 Tediato 1 2 3 4 5 6 7 25 Preoccupato 1 2 3 4 5 6 7 26 Ottimista 1 2 3 4 5 6 7 27 A disagio 1 2 3 4 5 6 7 28 Orgoglioso 1 2 3 4 5 6 7 29 Stufo 1 2 3 4 5 6 7 30 Ansioso 1 2 3 4 5 6 7

CONOSCENZA E ASPETTATIVE RIGUARDO ALLA SPERIMENTAZIONE

1. Nel mese di dicembre verrà proposta una sperimentazione didattica durante il corso. Che cosa ti aspetti? (domanda aperta)

2. Sai che cosa significa Flipped Classroom? (sì, no)

AUTOEFFICACIA NELLO STUDIO

Le seguenti affermazioni riguardano la tua esperienza con lo studio (in generale, e non relativamente ad un corso o ad una disciplina specifica). Per favore indica con una crocetta quanto ritieni vere le affermazioni sotto riportate:

Pe r nul la v e ro Poc o v e ro Ab b a st a n z a ver o Tot al m ent e ver o

1 Per me è facile raggiungere i miei obiettivi nello studio. 2 Grazie alle mie risorse, so come gestire situazioni impreviste nello studio.

3 Quando mi trovo di fronte ad un problema nello studio, di solito trovo parecchie soluzioni

4 Se sono in "panne" nello studio, posso sempre pensare a qualcosa da mettere in atto

5 Posso risolvere la maggior parte dei problemi nello studio se ci metto il necessario impegno

OPINIONE RIGUARDO ALLA DIDATTICA TRADIZIONALE

Con riferimento al corso…, in base all’esperienza avuta fino ad oggi, come valuti i seguenti aspetti, su una scala da 1 a 7, dove a 1 corrisponde “per nulla soddisfacente” e a 7 “molto soddisfacente”? (à aggiungere l’opzione non sa/non si può rispondere)

1. Materiali utilizzati durante le lezioni in presenza

2. Materiali utilizzati per lo studio/l’approfondimento a casa 3. Argomenti affrontati

(4)

4. Rapporto fra il tempo di lavoro in aula e il tempo di lavoro a casa 5. Durata delle lezioni

6. Valutazione formativa in itinere

PRESENZA SOCIALE – LEGAME AFFETTIVO Sempre pensando all’ultima lezione del corso …

indica per favore il tuo grado di accordo con le seguenti affermazioni (totalmente in disaccordo, piuttosto in disaccordo, né d’accordo né in disaccordo, piuttosto d’accordo, totalmente d’accordo)

1. Mi sento vicino agli altri studenti del corso

2. Mi piace condividere storie personali con gli altri studenti del corso 3. Ho modo di imparare molto riguardo agli altri studenti del corso 4. Sono influenzato dagli stati d'animo degli altri studenti del corso

(5)

Allegato 2

Check-list di auto-osservazione per docenti (Fase 2 – Monitoraggio delle attività)

Monitoraggio progetto FliSCO

Check-list per l’auto-osservazione

Nome e cognome docente/i

Data

Corso

Argomento della lezione

1) Pensando a questa lezione “flipped”, pensando sia al lavoro di preparazione

sia al lavoro da svolgere in aula, rispetto ad una lezione “tradizionale”, QUANTO È STATO FACILE…

a) Gestire gli aspetti tecnici (video, clicker, slide, collegamento internet, …) per la preparazione dei materiali

¨ Abbastanza facile, non ho avuto difficoltà ¨ Un po’ difficile

(6)

Se vuoi, puoi descrivere brevemente come è andata (quali eventuali difficoltà, per quale motivo, ecc.):

b) Gestire gli aspetti tecnici (video, clicker, slide, collegamento internet, …) durante la lezione in aula

¨ Abbastanza facile, non ho avuto difficoltà ¨ Un po’ difficile

¨ Molto difficile

Se vuoi, puoi descrivere brevemente come è andata (quali eventuali difficoltà, per quale motivo, ecc.):

c) Attivare la collaborazione degli studenti per il lavoro a casa

¨ Abbastanza facile, non ho avuto difficoltà ¨ Un po’ difficile

¨ Molto difficile

Se vuoi, puoi descrivere brevemente come è andata (quali eventuali difficoltà, per quale motivo, ecc.):

d) Gestire le attività in aula

¨ Abbastanza facile, non ho avuto difficoltà ¨ Un po’ difficile

¨ Molto difficile

Se vuoi, puoi descrivere brevemente come è andata (quali eventuali difficoltà, per quale motivo, ecc.):

e) Coinvolgere gli allievi in aula

¨ Abbastanza facile, non ho avuto difficoltà ¨ Un po’ difficile

(7)

Se vuoi, puoi descrivere brevemente come è andata (quali eventuali difficoltà, per quale motivo, ecc.):

f) Stabilire gli obiettivi di contenuto legati al traguardo di competenze

¨ Abbastanza facile, non ho avuto difficoltà ¨ Un po’ difficile

¨ Molto difficile

Se vuoi, puoi descrivere brevemente come è andata (quali eventuali difficoltà, per quale motivo, ecc.):

g) Inserire la valutazione in itinere

¨ Abbastanza facile, non ho avuto difficoltà ¨ Un po’ difficile

¨ Molto difficile

Se vuoi, puoi descrivere brevemente come è andata (quali eventuali difficoltà, per quale motivo, ecc.):

2) E sei soddisfatta/o del risultato finale?

PER NULLA

1 2 3

DEL TUTTO 4 Gestione degli aspetti tecnici (video, clicker,

slide, collegamento internet, …) per la preparazione dei materiali

Gestione degli aspetti tecnici durante la lezione in aula

Coinvolgimento degli allievi per il lavoro a casa

Gestione delle attività in aula

(8)

Coinvolgimento degli allievi in aula

Raggiungimento degli obiettivi di contenuto legati al traguardo di competenze

Valutazione in itinere

Se c’è qualche aspetto di cui non sei soddisfatta/o, puoi spiegare brevemente quale ed eventualmente per quale motivo:

3) Per questa lezione flipped, hai utilizzato uno o più dispositivi di valutazione in itinere? Se sì, quale/i?

4) Se hai utilizzato un dispositivo di valutazione in itinere, come lo valuteresti? (se ne hai utilizzato più di uno, eventualmente specifica a quale fai riferimento; puoi completare più di una tabella)

Dispositivo 1: ___________________________________________________________________________________________________ PER NULLA 1 2 3 MOLTO 4 Efficace

Coerente con gli obiettivi

Oneroso

Utile per l’apprendimento

Difficile da implementare Difficile da gestire Dispositivo 2: ___________________________________________________________________________________________________ PER NULLA 1 2 3 MOLTO 4

(9)

Efficace

Coerente con gli obiettivi

Oneroso

Utile per l’apprendimento

Difficile da implementare

Difficile da gestire

Nel complesso, come valuti l’impiego della modalità flipped in relazione alla gestione di questa lezione (lavoro pregresso fatto a casa, ripresa in aula, attivazione degli allievi in aula, …)?

Se hai qualche osservazione aggiuntiva o c’è qualche aspetto che non è stato affrontato nella scheda ma che ritieni utile condividere, puoi utilizzare questo spazio per scrivere:

Grazie!

(10)

Allegato 3

Protocollo di osservazione in aula (Fase 2 – Monitoraggio delle attività)

Docente/i Corso di Data Argomento lezione

È stato svolto del lavoro preparatorio a casa? Quale?

Come viene trasferito in aula? Ci sono domande, dubbi, lamentele, …?

I concetti sono stati appresi? Quanto tempo viene utilizzato per riprenderli in aula? Serve che il docente ritorni sui concetti?

C’è coinvolgimento? Ci sono interventi da parte degli studenti?

Come è la gestione da parte del docente?

Com’è l’interazione docente/studenti?

Come viene strutturato il tempo? (attività proposte, proporzione flipped/tradizionale)

Che tipologia di attività viene usata prevalentemente?

Viene fatta una valutazione in itinere? Quale strumento viene usato a questo scopo? Quanto tempo viene dedicato? Come viene dato il feedback agli studenti?

(11)

Allegato 4

Questionari intermedi rivolti agli studenti (Fase 2 – Monitoraggio delle attività)

Q2 – QUESTIONARIO EMOZIONI IN CLASSE Cara Studentessa, caro studente,

grazie per aver accettato di compilare il questionario. Ti ricordiamo che il dati sono raccolti in modo confidenziale e ti assicuriamo che in nessun modo verranno divulgate informazioni che consentano di risalire alla tua persona. Neanche il/la docente di questo corso potrà avere accesso alle informazioni che raccogliamo tramite il questionario. I termini maschili presenti nel questionario si intendono riferiti a persone di entrambi i sessi.

AUTENTICAZIONE E DOMANDE SOCIO-DEMOGRAFICHE

4.

Per favore, per prima cosa digita la password che ti è stata indicata nell’email di invito

5.

Genere M / F

6.

Anno di nascita

EMOZIONI IN CLASSE: Come ti sei sentito nel corso di questa lezione?

per niente poco abbastanza molto moltissimo

1. felice r r r r r r r 2. impegnato r r r r r r r 3. annoiato r r r r r r r 4. confuso r r r r r r r 5. frustrato r r r r r r r 6. arrabbiato r r r r r r r

PRESENZA SOCIALE – LEGAME AFFETTIVO

Sempre pensando a questa lezione, indica per favore il tuo grado di accordo con le seguenti affermazioni (totalmente in disaccordo, piuttosto in disaccordo, né d’accordo né in disaccordo, piuttosto d’accordo, totalmente d’accordo)

1. Mi sento vicino agli altri studenti del corso

2. Mi piace condividere storie personali con gli altri studenti del corso 3. Ho modo di imparare molto riguardo agli altri studenti del corso 4. Sono influenzato dagli stati d'animo degli altri studenti del corso

(12)

Q3 – QUESTIONARIO EMOZIONI ON-LINE Cara Studentessa, caro studente,

grazie per aver accettato di compilare il questionario. Ti ricordiamo che i dati sono raccolti in modo confidenziale e ti assicuriamo che in nessun modo verranno divulgate informazioni che consentano di risalire alla tua persona. Neanche il/la docente di questo corso potrà avere accesso alle informazioni che raccogliamo tramite il questionario. I termini maschili presenti nel questionario si intendono riferiti a persone di entrambi i sessi.

AUTENTICAZIONE E DOMANDE SOCIO-DEMOGRAFICHE

1.

Per favore, per prima cosa digita la password che ti è stata indicata nell’email di invito

2.

Genere M / F

3.

Anno di nascita

EMOZIONI ON-LINE: Come ti senti in questo momento?

per niente poco abbastanza molto moltissimo

1. felice r r r r r r r 2. impegnato r r r r r r r 3. annoiato r r r r r r r 4. confuso r r r r r r r 5. frustrato r r r r r r r 6. arrabbiato r r r r r r r

PRESENZA SOCIALE – LEGAME AFFETTIVO

Sempre pensando a questo momento, indica per favore il tuo grado di accordo con le seguenti affermazioni (totalmente in disaccordo, piuttosto in disaccordo, né d’accordo né in disaccordo, piuttosto d’accordo, totalmente d’accordo)

1. Mi sento vicino agli altri studenti del corso

2. Mi piace condividere storie personali con gli altri studenti del corso 3. Ho modo di imparare molto riguardo agli altri studenti del corso 4. Sono influenzato dagli stati d'animo degli altri studenti del corso

(13)

Allegato 5

Questionario rivolto agli studenti (Fase 3 – Bilancio)

Q4 – QUESTIONARIO POST FLIPPED Cara Studentessa, caro studente,

grazie per aver accettato di compilare il questionario. Ti ricordiamo che i dati sono raccolti in modo confidenziale e ti assicuriamo che in nessun modo verranno divulgate informazioni che consentano di risalire alla tua persona. Neanche il/la docente di questo corso potrà avere accesso alle informazioni che raccogliamo tramite il questionario. I termini maschili presenti nel questionario si intendono riferiti a persone di entrambi i sessi.

AUTENTICAZIONE E DOMANDE SOCIO-DEMOGRAFICHE

7.

Per favore, per prima cosa digita la password che ti è stata indicata nell’email di invito

8.

Genere M / F

9.

Anno di nascita

ACHIEVEMENT EMOTIONS ADJECTIVE LIST

I seguenti termini descrivono sentimenti ed emozioni che potresti aver provato durante l’ultima lezione del corso di … Per favore indica con una crocetta quanto ti sei sentito nello stato indicato da ogni termine.

1 2 3 4 5 6 7 Per

niente Poco Abbastanza Molto Moltissimo

1 Soddisfatto 1 2 3 4 5 6 7 2 Irritato 1 2 3 4 5 6 7 3 Rilassato 1 2 3 4 5 6 7 4 Annoiato 1 2 3 4 5 6 7 5 Rassicurato 1 2 3 4 5 6 7 6 Speranzoso 1 2 3 4 5 6 7 7 Divertito 1 2 3 4 5 6 7 8 Calmo 1 2 3 4 5 6 7 9 Nervoso 1 2 3 4 5 6 7 10 Fiducioso 1 2 3 4 5 6 7 11 Fiero 1 2 3 4 5 6 7 12 Demoralizzato 1 2 3 4 5 6 7 13 Imbarazzato 1 2 3 4 5 6 7 14 Alleggerito 1 2 3 4 5 6 7 15 Tranquillo 1 2 3 4 5 6 7 16 Sfiduciato 1 2 3 4 5 6 7 17 Arrabbiato 1 2 3 4 5 6 7 18 Contento 1 2 3 4 5 6 7 19 Mi vergogno 1 2 3 4 5 6 7

(14)

20 In collera 1 2 3 4 5 6 7 21 Sollevato 1 2 3 4 5 6 7 22 Felice 1 2 3 4 5 6 7 23 Sconsolato 1 2 3 4 5 6 7 24 Tediato 1 2 3 4 5 6 7 25 Preoccupato 1 2 3 4 5 6 7 26 Ottimista 1 2 3 4 5 6 7 27 A disagio 1 2 3 4 5 6 7 28 Orgoglioso 1 2 3 4 5 6 7 29 Stufo 1 2 3 4 5 6 7 30 Ansioso 1 2 3 4 5 6 7

I seguenti termini descrivono sentimenti ed emozioni che potresti aver provato durante l’ultima attività on-line del corso di …

Per favore indica con una crocetta quanto ti sei sentito nello stato indicato da ogni termine.

1 2 3 4 5 6 7

Per

niente Poco Abbastanza Molto Moltissimo

1 Soddisfatto 1 2 3 4 5 6 7 2 Irritato 1 2 3 4 5 6 7 3 Rilassato 1 2 3 4 5 6 7 4 Annoiato 1 2 3 4 5 6 7 5 Rassicurato 1 2 3 4 5 6 7 6 Speranzoso 1 2 3 4 5 6 7 7 Divertito 1 2 3 4 5 6 7 8 Calmo 1 2 3 4 5 6 7 9 Nervoso 1 2 3 4 5 6 7 10 Fiducioso 1 2 3 4 5 6 7 11 Fiero 1 2 3 4 5 6 7 12 Demoralizzato 1 2 3 4 5 6 7 13 Imbarazzato 1 2 3 4 5 6 7 14 Alleggerito 1 2 3 4 5 6 7 15 Tranquillo 1 2 3 4 5 6 7 16 Sfiduciato 1 2 3 4 5 6 7 17 Arrabbiato 1 2 3 4 5 6 7 18 Contento 1 2 3 4 5 6 7 19 Mi vergogno 1 2 3 4 5 6 7 20 In collera 1 2 3 4 5 6 7 21 Sollevato 1 2 3 4 5 6 7 22 Felice 1 2 3 4 5 6 7 23 Sconsolato 1 2 3 4 5 6 7 24 Tediato 1 2 3 4 5 6 7 25 Preoccupato 1 2 3 4 5 6 7 26 Ottimista 1 2 3 4 5 6 7 27 A disagio 1 2 3 4 5 6 7 28 Orgoglioso 1 2 3 4 5 6 7 29 Stufo 1 2 3 4 5 6 7 30 Ansioso 1 2 3 4 5 6 7

(15)

AUTOEFFICACIA NELLO STUDIO

Le seguenti affermazioni riguardano la tua esperienza con lo studio (in generale, e non relativamente ad un corso o ad una disciplina specifica). Per favore indica con una crocetta quanto ritieni vere le affermazioni sotto riportate:

Pe r nul la v e ro Poc o v e ro Ab b a st a n z a v e ro Tot al m ent e v er o

1 Per me è facile raggiungere i miei obiettivi nello studio. 2 Grazie alle mie risorse, so come gestire situazioni impreviste nello studio.

3 Quando mi trovo di fronte ad un problema nello studio, di solito trovo parecchie soluzioni

4 Se sono in "panne" nello studio, posso sempre pensare a qualcosa da mettere in atto

5 Posso risolvere la maggior parte dei problemi nello studio se ci metto il necessario impegno

SODDISFAZIONE LEZIONI FLIPPED

Secondo te è stato dedicato il giusto tempo alle seguenti attività?

TROPPO

POCO

ADEGUATO TROPPO nn

Attività a casa / on-line Attività in aula

Video delle lezioni on-line

Quiz/esercizi di autovalutazione

Studio di materiale didattico a casa (articoli, capitoli di libri, slides)

Risoluzione di problemi concreti a casa

Compiti/esercizi svolti in classe

Lezioni in presenza

Lavori di gruppo in classe

Valutazioni formative da parte del docente

Autovalutazione

Valutazione fra pari

(16)

Secondo te le seguenti attività sono state efficaci per il tuo apprendimento? Esprimi il tuo giudizio su una scala da 1 a 7, dove 1 indica “per niente EFFICACE” e 7 indica “molto EFFICACE”?

EFFICACIA

1 2 3 4 5 6 7 nn

Attività a casa / on-line Attività in aula

Video delle lezioni on-line

Quiz/esercizi di autovalutazione

Studio di materiale didattico a casa (articoli, capitoli di libri, slides)

Risoluzione di problemi concreti a casa

Compiti/esercizi svolti in classe

Lezioni in presenza

Lavori di gruppo in classe

Valutazioni formative da parte del docente

Autovalutazione

Valutazione fra pari

Forum di discussione

Comparando la metodologia didattica tradizionale e quella sperimentata nelle ultime lezioni, come le valuteresti in relazione ai seguenti aspetti? Assegna ad ognuno un punteggio da 1 a 7, dove uno corrisponde a “pessima” e 7 corrisponde a “eccellente”

Metodologia tradizionale Metodologia sperimentale

1 2 3 4 5 6 7 1 2 3 4 5 6 7 Uso efficace del tempo Acquisizione di concetti disciplinari Acquisizione di competenze trasversali

Qualità delle interazioni con

il docente

Qualità delle interazioni con i compagni Coinvolgimento personale

(17)

Efficacia generale del corso

Gradevolezza

Quali sono stati per te gli aspetti migliori di queste lezioni “sperimentali” (pensando sia al lavoro in classe che al lavoro a casa)? (domanda aperta)

Quali sono stati per te gli aspetti peggiori di queste lezioni “sperimentali” (pensando sia al lavoro in classe che al lavoro a casa)? (domanda aperta)

(18)

Allegato 6

Si riporta lo schema progettuale utilizzato per la elaborazione dei progetti didattici relativo ai

cinque percorsi formativi.

Corso di studi e anno di corso

Durata complessiva del percorso formativo (in ore in presenza) in rapporto al numero di ore totali del corso

…. ore su …. ore

Idea progettuale

BISOGNI FORMATIVI

COMPETENZA FOCUS AMBITO TEMATICO DISCIPLINA COINVOLTA

DOMANDE CHIAVE

Situazione problema

Altri traguardi formativi

COMPETENZE CORRELATE

(19)

Valutazione

STRUMENTO TEMPI MODALITÀ DI IMPIEGO

(indicare se in aula o a casa) COSA SO FARE?

Analisi delle prestazioni degli allievi

COME MI VEDO?

Modalità di autovalutazione

COME MI VEDONO?

Osservazione dei docenti e valutazione tra pari

Articolazione formativa

LAVORO IN AULA LAVORO A CASA

TEMPI ATTIVITA’

METODO-LOGIE TEMPI ATTIVITÀ CONDIVISIONE DI SENSO ALLENAMENTO PARTITA RIFLESSIONE

(20)

Allegato 7

Si riporta lo schema progettuale utilizzato per la elaborazione dei progetti didattici relativo ai

cinque percorsi formativi.

Corso di studi e anno di corso

Durata complessiva del percorso formativo (in ore in presenza) in rapporto al numero di ore totali del corso

…. ore su …. ore

Idea progettuale

BISOGNI FORMATIVI

COMPETENZA FOCUS AMBITO TEMATICO DISCIPLINA COINVOLTA

DOMANDE CHIAVE

Situazione problema

Altri traguardi formativi

COMPETENZE CORRELATE

(21)

Valutazione

STRUMENTO TEMPI MODALITÀ DI IMPIEGO

(indicare se in aula o a casa) COSA SO FARE?

Analisi delle prestazioni degli allievi

COME MI VEDO?

Modalità di autovalutazione

COME MI VEDONO?

Osservazione dei docenti e valutazione tra pari

Articolazione formativa

LAVORO IN AULA LAVORO A CASA

TEMPI ATTIVITÀ

METODO-LOGIE TEMPI ATTIVITÀ CONDIVISIONE DI SENSO ALLENAMENTO PARTITA RIFLESSIONE

(22)

Allegato 8

Le due immagini rappresentano due pagine del quaderno Cabri “Osserviamo i poligoni”.

La seconda contiene la risposta di uno studente.

(23)

Allegato 9

(24)
(25)

Allegato 10

(26)
(27)
(28)
(29)

Allegato 11

(30)
(31)

Allegato 12

Le immagini seguenti rappresentano protocolli significativi dall’attività “Classificazione dei

trapezi generici”.

(32)

Allegato 13

(33)

Allegato 14

(34)
(35)

Allegato 15

(36)

Allegato 16

(37)

Allegato 17

Le immagini seguenti rappresentano protocolli significativi d all’attività “Altri modi per calcolare

l’area del trapezio”.

1. Un trapezio viene scomposto in un rettangolo e 2 triangoli:

2.

Si procede per sottrazione:

(38)

Allegato 18

(39)

Allegato 19

(40)
(41)
(42)
(43)

Allegato 20

(44)
(45)
(46)

Allegato 21

(47)

Allegato 22

(48)
(49)

Allegato 23

Slides di sintesi sui disegni di ricerca.

Esercizio preparato per la prima parte della “partita”: confronto tra due studi sullo stesso tema

(relazione tra vitamin D e rischio di tumore) realizzati con due disegni di ricerca differenti (RCT e

caso-controllo).

Analisi e confronto di due studi

Gentili studenti, vi chiediamo di leggere attentamente i testi seguenti relativi a due studi primari,

dopo di che siete pregati di compilare una tabella riassuntiva di confronto tra lo Studio 1 e lo Stu-

dio 2 (che troverete più giù), e di rispondere, in fine, alle seguenti domande (è previsto lo spazio

necessario alla fine di questo documento)

Studio 1

1. Di che tipo di studio (disegno di ricerca) si tratta?

2. Nell’articolo si afferma “diversi studi in passato hanno suggerito l’esistenza di una relazio-

ne inversa tra esposizione al sole e rischio di ammalarsi di tumore”. Spiegate cosa si inten-

de con “relazione inversa”.

3. Tra i punti di forza di questo studio viene citato il fatto che c’è un tasso di dropout (di per-

dite nel follow up) piuttosto contenuto. Secondo voi come mai? Ovvero, come hanno cerca-

to di limitare il rischio di perdite al follow up?

4. Il fatto di lavorare su un campione rappresentativo della popolazione viene esposto come

un altro vantaggio di questo studio e in effetti ciò consente di rimediare a uno dei punti

deboli dell’esperimento: quale? Argomentate la risposta.

Studio 2

5. Di che tipo di studio (disegno di ricerca) si tratta?

6. Riflettete sulla tabella 1. Come mai i gruppi dei casi e dei controlli differiscono su variabili

quale gravidanze, allattamento e storia passata di tumore?

7. Come mai non si può calcolare il rischio relativo in questo studio?

8. Lo studio riconosce come limite il fatto di non avere un campione di sangue precedente la

diagnosi. Provate a spiegare perché questo costituisce un limite.

Per concludere, a lavoro ultimato, vi chiederemo di provare a dire quale dei due studi ritenete

maggiormente affidabile e perché.

Studio 1

Titolo originale “Vitamin D and calcium supplementation reduces cancer risk: results of a rando-

mized trial” Autori: Joan M Lappe, Dianne Travers-Gustafson, K Michael Davies, Robert R Recker, and Robert P

Heaney. Pubblicato sul n.85 dell’American Journal of Clinical Nutrition nel 2007

Introduzione

Diversi studi in passato hanno suggerito l’esistenza di una relazione inversa tra esposizione al

sole e rischio di ammalarsi di diversi tipi di tumore. Questo effetto protettivo sembra essere dovu-

to al fatto che l’esposizione solare aumenta la disponibilità di vitamina D e l’effetto protettivo del-

la vitamina D è stato ampiamente confermato per cancro della prostata e del colon-retto. Anche

l’assunzione di calcio è stata messa in relazione a minori rischi di ammalarsi di tumore, soprat-

tutto per il cancro del colon-retto.

(50)

La maggior parte degli studi a supporto della relazione tra vitamina D e cancro erano studi osser-

vazionali. In questo caso, invece, c’è stata la possibilità di realizzare un esperimento randomizzato

controllato lungo 4 anni, con doppio cieco, per verificare la relazione tra assunzione di vitamina D

e calcio e rischio di ammalarsi di tumore.

Metodo

Partecipanti

I partecipanti sono stati selezionati in modo casuale in modo che rappresentasse la popolazione di

9 contee rurali del Nebraska. I criteri di inclusione erano: età superiore a 55 anni; non avere una

diagnosi di tumore e non aver avuto un tumore nei dieci anni precedenti, avere uno stato di salu-

te fisica e mentale sufficientemente buono da consentire di rimanere nello studio per 4 anni.

Nel primo anno vennero reclutate nello studio 1180 donne che rispondevano a questi criteri. Le

donne vennero poi assegnate tramite randomizzazione a tre gruppi:

-

un gruppo sperimentale che comprendeva il 40% delle donne e che prevedeva supplementi

di vitamina D e calcio

-

un gruppo sperimentale che comprendeva un altro 40% delle partecipanti, che ricevevano

solamente supplementi di calcio

-

un gruppo di controllo (comprendente il restante 20% delle partecipanti) che riceveva un

trattamento placebo.

-

Le donne ricevevano i supplementi o il placebo dalle infermiere alle visite di controllo,

ogni sei mesi.

Disegno

Delle 1180 donne arruolate, 1024 (86.8%) hanno completato lo studio. La maggior parte delle per-

dite (o drop-outs) (92) si è verificata il primo anno. L’aderenza al trattamento (misurata verifican-

do l’effettivo consumo dei trattamenti) era buona.

Outcome

L’outcome esaminato in questo articolo era l’incidenza di cancro. Ogni sei mesi, nel corso dello

studio, ogni partecipante era sottoposto a una visita medica per valutarne la salute. Se nel mentre

era stato diagnosticato un tumore, si procedeva a esaminare la documentazione medica per ve-

rificare la data della diagnosi (presa come data di insorgenza del tumore) e il tipo di tumore.

Risultati

Rispetto al gruppo di controllo, il rischio relativo (RR) di sviluppare un cancro entro la fine dello

studio era pari a 0.402 (CI: 0.20, 0.82) per il gruppo che ha assunto sia supplementi di Vitamina D

che supplementi di calcio ed era pari a 0.532 (CI:0.27, 1.03) per il gruppo che aveva ricevuto solo il

supplemento di calcio.

Per sicurezza, i ricercatori hanno ripetuto l’analisi considerando solo i casi di tumore insorti dopo

il primo anno (ipotizzando che i casi di tumore apparsi nel primo anno potessero on realtà essere

già presenti, ma non diagnosticati, alla baseline, cioè all’ingresso nello studio). In questo caso il

RR per il gruppo vitamina D*calcio diventava 0.232 (CI: 0.09, 0.60), mentre per il gruppo che aveva

ricevuto il supplemento di calcio era 0.587 (CI: 0.29,1.21).

Discussione

Tra i vantaggi di questo studio segnaliamo: il fatto di lavorare su un campione rappresentativo

della popolazione; il fatto di avere un basso tasso di drop-out (perdite) e una buona aderenza al

trattamento. I meccanismi biologici per cui la vitamina D risulta associata al rischio di cancro

non sono ancora del tutto chiari, ma ci sono ipotesi piuttosto plausibili al riguardo.

Studio 2

(51)

Pubblicato nel n.98 dell’American Journal of Clinical Nutrition nel 2013. Autori: Fatimah M

Yousef, Elizabeth T Jacobs, Paul T Kang, Iman A Hakim, Scott Going, Jehad M Yousef, Rajaa M

Al-Raddadi, Taha A Kumosani, and Cynthia A Thomson

Introduzione

Secondo il Registro dei tumori dell’Arabia Saudita, il tumore al seno è il più diffuso nelle donne e

riguarda il 26% delle nuove diagnosi di tumore nelle donne. Alcuni studi hanno mostrato che la

vitamina D può interferire con la crescita delle cellule tumorali e studi epidemiologici hanno

suggerito un ruolo protettivo di questa vitamina per quanto concerne il rischio di cancro al seno,

anche se i risultati in letteratura non consentono di sostenere con certezza l’esistenza di un nesso

causale tra vitamina D e cancro al seno. Anche se si trova in diversi cibi, la vitamina D è acquisita

soprattutto tramite una sintesi endogena a seguito dell’esposizione della pelle al sole, quindi

carenze di questa vitamina sono possibili quando l’esposizione al sole è limitata (per motivi cli-

matici, ma anche culturali o religiosi). Le donne saudite potrebbero essere particolarmente a ri-

schio di carenze di vitamina D a causa della loro carnagione scura e della scarsa esposizione al

sole. Tuttavia, i dati su questa popolazione sono limitati. Di conseguenza lo scopo di questo studio

è proprio verificare l’associazione tra vitamina D e cancro al seno usando i dati di uno studio

caso-controllo sulle donne Saudite. L’ipotesi è che la concentrazione di vitamina D sia inferiore nelle

donne saudite con una diagnosi di cancro al senso, piuttosto che tra le donne saudite sane.

Metodo

Partecipanti

I partecipanti sono stati reclutati presso il King Fahd Hospital (KFH) in Jeddah, Saudi Arabia. Lo

studio è stato condotto durante l’estate 2009. 120 casi e 120 controlli sono stati selezionati. I casi

erano 120 donne pazienti del KFH con una nuova diagnosi di cancro al seno (stadi I-IV) tra i 18 e i

75 anni di età. I controlli erano 120 donne simili per età, che non avevano storia di cancro al seno,

che erano andate al KFH per una vista di controllo (check up) nel periodo di raccolta dei dati.

Altri criteri di inclusione/esclusione per minimizzare la varianza in termini di vitamina D asso-

ciata all’ambiente, alla cultura e alla dieta: BMI (in kg/m2) ≤40, residenti in Arabia Saudita da al-

meno 5 anni, senza malattie croniche che alterano il metabolismo della vitamina D (malattie re-

nali, epatiche, endocrine e autoimmuni). Ai partecipanti veniva richiesto di sottoporsi a una serie

di misurazioni (peso, altezza e prelievo di sangue) e di fornire un consenso informato per iscritto

prima di venire arruolati nello studio.

Raccolta dati

Ogni partecipante ha compilato un questionario dal quale sono state estratte informazioni sul

suo stato di salute e i suoi comportamenti relativi alla salute (es. fumo, attività fisica, etc.), sulla

storia famigliare di cancro al seno, e su variabili che possono essere associate al tumore al seno

(gravidanza e allattamento) oltre che dati su istruzione e status socio-economico. Ogni parteci-

pante ha anche compilato un questionario volto a rilevare le abitudini alimentari in modo da

quantificare la vitamina D assunta tramite la dieta. L’assunzione di supplementi di vitamina D è

stata anche registrata, così come l’esposizione al sole, l’uso di creme protettive e lo stile nel

vestirsi. Tra luglio e agosto vennero effettuati i prelievi di sangue: circa 2ml di sangue vennero

raccolti da ognuna delle 240 donne arruolate nello studio e questi campioni vennero congelati

fino al momento di essere analizzati. Per le analisi, la quantità di vitamina D per mL di sangue

venne classificata come: carente (inferiore a 10 ng/mL), insufficiente (superiore a 10 ma inferiore

a 20 ng/mL) o adeguata (superiore a 20 ng/mL)

(52)

Risultati

TAB.1 Analisi descrittive

(selezione):

Casi Controlli Differenza stat.

significativa

Età al menarca 12.9±1.6 12.9±1.8 No

BMI 30.4±4.2 29.6±6.1 No

Assenza di gravidanze (%) 1.7 14.2 Sì

Storia di tumore al seno nella madre (%)

10.0 5.0 No

Storia di tumore al seno nella sorella (%)

21.7 3.3 Sì

Allattamento per meno di 6 mesi (% sì)

46.7 29.2 Sì

TAb.2 Associazione vitamina D e tumore: Odds Ratio con Intervalli di Confidenza al 95%

Carenza di vitamina D (< 10 ng/mL) (vs livello adeguato) Insufficienza di vitamina D (>9 e <20 ng/mL) vs (livello adeguato) OR “grezzo/non aggiustato” 6.5 (2.8 ; 15.4) 3.9 (1.6 ; 9.5) OR “aggiustato“ 6.1 (2.4 ; 15.1) 4.0 (1.6 ; 10.4)

*OR grezzo/non aggiustato si basa solo sui dati relativi alla vitamina D nel sangue (tabella 2X2)

mentre l’OR aggiustato tiene conto anche di una serie di caratteristiche di base: riesce a pari-

ficare, cioè, per quelle caratteristiche sui cui i due gruppi differivano alla baseline, nella fattispecie

età, BMI, gravidanza e allattamento

Discussione

Questo studio si è concentrato su un gruppo di donne particolarmente a rischio di vitamina D.

Questo studio presenta alcuni vantaggi: la ridotta finestra temporale in cui è avvenuto il prelievo

di sangue, che ha consentito di ridurre la variabilità di vitamina D legata alla stagione, la di-

sponibilità di informazioni su diverse variabili rilevanti per lo sviluppo del tumore al seno. Lo

studio ha anche alcuni limiti: il dover fare affidamento su una singola misura di concentrazione

della vitamina D e il non avere a disposizione una campione di sangue (e quindi una misura della

concentrazione di vitamina D) prima della diagnosi.

Studio 1 Studio 2 Interrogativo di ricerca Campione totale e sottocampioni (gruppo sperimentale/controllo; gruppo dei casi e dei controllo)

(53)

Criteri di inclusione (chi va nel gruppo sperimentale/controllo, chi va nei casi, chi nei controlli)

Misure di rischio usate Conclusioni

(interpretate RR e OR)

(54)

Allegato 24

Lettura di una metanalisi

Gentili studenti, vi chiediamo di leggere attentamente l’articolo “Vitamin Dsupplements and cancer

incidence and mortality: a meta-analysis” (Keum, N. and Giovannucci, E., 2014, Journal of Cancer, 111(5):

976-80.) e rispondere alle seguenti domande:

1. A quale domanda vogliono trovare risposta gli autori della metanalisi?

2. Come procedono gli autori dello studio: realizzano una propria ricerca su una popolazione

d’interesse o si affidano ai risultati che sono già disponibili nella letteratura scientifica?

3. Dove hanno cercato degli studi che potevano essere di loro interesse?

4. Che criteri si sono dati per cercare studi utili per la realizzazione della metanalisi?

5. Nella metanalisi confluiscono tutti gli studi che vengono trovati applicando i criteri di ri-

cerca? Se no, in questo caso come hanno proceduto gli autori?

6. Per quali motivi degli articoli reperiti potrebbero essere esclusi dalla metanalisi?

Statistica sanitaria 2016/2017

2/2

7. Quanti studi sono finalmente considerati per realizzare la metanalisi?

8. Qual è l’età della popolazione considerata in questa meta-analisi?

Nella figura 2 a pagina 979 sono riassunti graficamente i risultati della metanalisi

9. Su che aspetti della problematica portano i grafici (detti forest-plot) A e B?

10. Quanti studi sono considerati nella metanalisi del grafico A e nella metanalisi del grafico

B? Perché non considerano lo stesso numero di studi?

11. Che cosa significa la linea verticale al centro dei due grafici?

12. Che cosa rappresentano le linee orizzontali di diversa lunghezza poste di front ogni studio

considerato?

13. Che cosa rappresenta il rombo (diamante) che si trova nell’ultima riga di ognuno dei due

grafici?

14. Qual è il risultato statistico delle due metanalisi presentate nei grafici A e B? Come si in-

terpretano?

(55)

Allegato 25

Domande per l’autovalutazione

1. Quanto ti senti capace di leggere e comprendere un articolo epidemiologico su una scala

da 1 a 10?

Barra il numero corrispondente

2 3 4 5 6 7 8 9 10

2. Quali aspetti (se ce ne è) ti risultano più difficoltosi nella comprensione di un articolo

epidemiologico?

• Interpretazione delle misure di incidenza o prevalenza

• Interpretazione di OR e/o RR

• Interpretazione degli intervalli di confidenza

• Identificazione dei disegni di ricerca

• Identificazione dei punti di forza/debolezza di ogni disegno di ricerca

• Interpretazione di un forest plot

• Altro à specificare:

3. Come pensi di superare queste eventuali difficoltà?

• Cercando in biblioteca o online materiali supplementari

• Facendo più esercizi

• Chiedendo consigli a compagni o colleghi degli anni precedenti

• Chiedendo ai docenti del modulo spiegazioni supplementari

• Chiedendo ad altri docenti SUPSI spiegazioni supplementari

• Altro à specificare:

(56)

Allegato 26

Profilo competenze Master of Science in Business Administration con Major in Innovation

Management.

Pro fil o MSc Bu si ne ss Ad mi ni st ra tio n (Al be rt on , Be rn ard i, Po ng el li, W ill i-Pi ezzi ) SU PSI , M. Po ng el li Pro fil o_ co mp le to _MSc_ Ed 20 11 .xl s 12.10.17 1 Le gg ere e d in te rp re ta re , i n te rmi ni p ro at tivi , l a re al tà a zi en da le n el la su a co mp le ssi tà , in re la zi on e ai va ri ca mb ia me nt i co n cu i e ssa é co nf ro nt at a a live llo n azi on al e e in te rn azi on al e ed e la bo ra re , a ttra ve rso u n ap pro cci o sci en tif ico a l p ro bl em so lvi ng , so lu zi on i p ra tica bi li in co nt est i d i svi lu pp o st ra te gi co e d i p ro bl ema tich e azi en da li co mp le sse , co n pa rt ico la re a tte nzi on e a qu el le le ga te a i p ro ce ssi d i i nn ova zi on e, va lu ta nd on e i d ive rsi imp at ti, co nse gu en ze e ri su lta ti. 1 Le gg ere , i nt erp re ta re e va lu ta re la st ra te gi a de ll’ imp re sa , si a a live llo d i b usi ne ss si a a live llo a zi en da le , a l f in e di d ia gn ost ica re le p ro bl ema tich e st ra te gi ch e ma gg io rme nt e cri tich e ch e l’o rg an izza zi on e de ve a ffro nt are p er po te r so pra vvi ve re e svi lu pp arsi n el te mp o. 1 Le gg ere e d in te rp re ta re i mu ta me nt i e co no mi ci , so ci al i, cu ltu ra li e te cn ol og ici e d i va lu ta rn e le sf id e e le o pp ort un ità in te rmi ni d i so lu zi on i i nn ova tive (p ro do tti , p ro ce ssi , o rg an izza zi on e, me rca ti, mo de lli d i b usi ne ss) po rt at rici d i co ncre ti va nt ag gi co mp et iti vi in ri sp ost a a ch ia re e po nd era te sce lte st ra te gi ch e. 1 In di vi du are e d el imi ta re co n rig ore sci en tif ico p ro bl ema tich e azi en da li re al i, co n pa rt ico la re ri gu ard o a qu el le le ga te a llo svi lu pp o st ra te gi co e a lla g est io ne d el l’i nn ova zi on e, se gu en do a pp ro cci si st emi ci e in te rd isci pl in ari . 2 Imp ost are e d el ab ora re st ra te gi e, p ia ni st ra te gi ci d i svi lu pp o azi en da le e so lu zi on i pra tica bi li in u n cl ima d i p ersi st en te in ce rt ezza e d in st ab ili tà , f on da nd o le p ro pri e de ci si on i su mo de lli e me to di d i a na lisi sci en tif ici e ri ce rca nd o e svi lu pp an do at tiva me nt e i co nse nsi n ece ssa ri al l’i nt ern o e al l’e st ern o de ll’ azi en da . 2 An al izza re l’ amb ie nt e eco no mi co a li ve llo n azi on al e, in te rn azi on al e e gl ob al e al fi ne d i co gl ie re i ca mb ia me nt i ch e po tre bb ero a vve ni re n el p an ora ma so ci al e, e co no mi co e te cn ol og ico in cu i l ’imp re sa è in se rit a, va lu ta nd o i re la tivi imp at ti a live llo se tto ria le . 2 An al izza re e va lu ta re cri tica me nt e le imp lica zi on i e co no mi ch e, so ci al i, cu ltu ra li e te cn ol og ich e de ll' ap pl ica zi on e di so lu zi on i i nn ova tive su l p ia no mi cro e co no mi co (a zi en da ), co me p ure su l p ia no ma cro e co no mi co (cre sci ta ) e me so e co no mi co (svi lu pp o re gi on al e). 2 Ap pl ica re a ut on oma me nt e in p ro ge tti a zi en da li co mp le ssi me to do lo gi e e st ru me nt i d el p ro bl em so lvi ng , se co nd o i p rin ci pi d el la vo ro sci en tif ico , svi lu pp an do so lu zi on i o rig in al i e cre at ive in ri sp ost a a si tu azi on i ca ra tte rizza te d a in ce rt ezza e la cu ne in fo rma tive . 3 Pi an ifi ca re e g est ire (a ttu are , mo ni to ra re , va lu ta re ) au to no ma me nt e e re sp on sa bi lme nt e pro ce ssi d i i mp le me nt azi on e de i p ia ni st ra te gi ci e d i re al izza zi on e di so lu zi on i, co n pa rt ico la re a tte nzi on e ai p ro ce ssi d i i nn ova zi on e ne lle su e di ve rse de cl in azi on i e fo rme in ri sp ost a a co ncre te o pp ort un ità d i me rca to , a tti va nd o tu tte le co mp et en ze e le ri so rse n ece ssa rie , i nt ern e ed e st ern e al l’a zi en da , di mo st ra nd o ca pa ci tà d i re la zi on are in mo do e qu ili bra to cre at ivi tà e ra zi on al izza zi on e ma na ge ria le . 3 An al izza re l’ amb ie nt e co mp et iti vo a lla rg at o de ll’ imp re sa ma pp an do a de gu at ame nt e le st ra te gi e me sse in a tto d al le imp re se co nco rre nt i, da i f orn ito ri e da i cl ie nt i u til izza nd o i pi ù ril eva nt i st ru me nt i e in te rp re ta nd o le d in ami ch e se tto ria li ne l b re ve , me di o e lu ng o te rmi ne . 3 In di vi du are , p ro mu ove re e d af fro nt are si tu azi on i d i ca mb ia me nt o co n in tra pre nd en za , ap ert ura , f le ssi bi lit à ed a tte gg ia me nt o pro po si tivo , svi lu pp an do u no sp icca to sp iri to in tra pre nd ito ria le o imp re nd ito ria le . 3 Af fro nt are p ro ge tti e p ro bl emi a zi en da li co mp le ssi co n pra gma tismo , i nt ra pre nd en za , d isp on ib ili tà a l di ba tti to cri tico e re sp on sa bi lit à. 4 R el azi on arsi e co lla bo ra re in ma ni era co st ru tti va co n esp ert i d i d ive rse d isci pl in e a live llo n azi on al e ed in te rn azi on al e e co n tu tte le p erso ne d i ri fe rime nt o ne l p ro pri o co nt est o azi en da le , d imo st ra nd o se nsi bi lit à e ap ert ura d i p en si ero , ca pa ci tà d i l avo ro in te am in te rd isci pl in ari e le ad ersh ip . 4 An al izza re i me rca ti di sb occo d el l’i mp re sa – si an o essi n azi on al i o e st eri - al fi ne d i co gl ie re e in te rp re ta re i bi so gn i d ei cl ie nt i (d ire tti , i nd ire tti o in te rme di ) e le st ra te gi e me sse in a tto d ai co nco rre nt i p er il so dd isf aci me nt o di ta li bi so gn i, al fi ne d i i nd ivi du are pro fit te vo li sp azi d i me rca to d a occu pa re 4 Af fro nt are co n re sp on sa bi lit à, te mp est ivi tà , e ffi ca ci a e at te gg ia me nt o au to cri tico d eci si on i d i ca mb ia me nt o de riva nt i d a sce lte st ra te gi ch e ca ra tte rizza te d a al to ri sch io e d in ce rt ezza -4 An al izza re in ma ni era si st ema tica e fo nd at a si tu azi on i o p ro bl emi a zi en da li co mp le ssi , i de nt ifi ca nd o bi so gn i i nf orma tivi a cu i ri sp on de re e ve nt ua lme nt e co n ad eg ua te in da gi ni (d esk o/ e su l ca mp o) e in te rp re ta nd o in ma ni era a ccu ra ta d at i g ià e si st en ti, a ttra ve rso l' ap pl ica zi on e di me to di e st ru me nt i qu al ita tivi o /e q ua nt ita tivi . 5 Svi lu pp are , f ormu la re e d esp orre co n ori gi na lit à un p ro pri o pe nsi ero co nce ttu al e, ba sa to su ll' an al isi e la va lu ta zi on e cri tica d el le p iù ri le va nt i e /o re ce nt i t eo rie e me to do lo gi e, d ei p iù re ce nt i mo de lli e st ru me nt i, co me p ure su ll’ osse rva zi on e emp iri ca di fe no me ni e p ro bl ema tich e azi en da li, u til izza nd o un li ng ua gg io a de gu at o, co ere nt e e in g ra do d i me di are tra le e si ge nze d ive rg en ti de i d ive rsi st ake ho ld er. 5 An al izza re l’ amb ie nt e in te rn o de ll’ imp re sa , va lu ta nd o la ri le va nza e la ca pa ci tà d i co nt ro llo e d i svi lu pp o de lle ri so rse e d el le co mp et en ze in te rn e ed e st ern e at tra ve rso l’i nd ivi du azi on e di o pp ort un e fo rme o rg an izza tive . 5 In di vi du are , a na lizza re e va lu ta re i risch i e g li ost aco li asso ci at i a i p ro ce ssi d i ca mb ia me nt o, de ci de nd o ne l co nt emp o, a ttra ve rso u n ap pro cci o si st emi co , i l mo me nt o pi ù pro pi zi o pe r in tro du rre u n' in no va zi on e e de ci de nd on e la ti po lo gi a (p ro do tti , p ro ce ssi ,.. .mo de lli d i bu si ne ss) e la fo rma (ra di ca le , i ncre me nt al e, sca rd in an te ), a d ip en de nza d el se tto re d' at tivi tà , d el p osi zi on ame nt o co mp et iti vo , d el lo st ad io d i svi lu pp o de l p ro do tto o d el la te cn ol og ia p er cre are , svi lu pp are , ma nt en ere o co nso lid are n el te mp o la p osi zi on e di va nt ag gi o risp et to a lla co nco rre nza lo ca le , n azi on al e ed in te rn azi on al e. 5 Imp ost are , p ia ni fica re , svo lg ere e g est ire in mo do e ffi ca ce e d ef fie nt e, in u n' ot tica in te rd isci pl in are e at tiva nd o le ri so rse n ece ssa rie , p ro ge tti a zi en da li e di ri ce rca co mp le ssi , f ormu la nd o ob ie tti vi co ncre ti e pro po st e di so lu zi on e a pa rt ire d a ri su lta ti sci en tif ica me nt e at te nd ib ili , d ife nd ib ili e do cu me nt ab ili . 6 Imp ost are , svo lg ere o /e g est ire a ut on oma me nt e pro ge tti a zi en da li, cu ra nd o tu tti g li asp et ti le ga ti al la p ia ni fica zi on e, a llo svo lg ime nt o e al mo ni to ra gg io in u n' ot tica in te rd isci pl in are . 6 C on ce pi re in mo do o rg an ico la st ra te gi a di b usi ne ss de ll’ imp re sa , va lu ta nd o le p ossi bi li al te rn at ive a d isp osi zi on e, id en tif ica nd o e so st en en do il si st ema d i sce lte ch e pe rme tto no a ll’ imp re sa d i co nse gu ire u n va nt ag gi o co mp et iti vo so st en ib ile e d ura tu ro n el te mp o. 6 Id en tif ica re e ri mu ove re g li ost aco li (in te rn i e d est ern i) al l'i nn ova zi on e at tra ve rso l'a pp lica zi on e de lle p iù re ce nt i t ecn ich e di n eg ozi azi on e e di g est io ne d ei co nf lit ti, co me p ure at tra ve rso i mo de rn i co nce tti d i g est io ne d el ca pi ta le in te lle ttu al e, fa ce nd o ca po a nch e a co mp et en ze mu lti di sci pl in ari e st ern e al l'a zi en da p er ma nt en ere a lto il li ve llo d i p erf orma nce azi en da le . 6 Va lu ta re , se le zi on are e a pp lica re cri tica me nt e e co nsa pe vo lme nt e le p iù ri le va nt i t eo rie , i p iù re ce nt i me to di , mo de lli e st ru me nt i e si st en ti ne gl i a mb iti d el la g est io ne st ra te gi ca e d el la g est io ne de l ca mb ia me nt o, co mb in an do li co n co no sce nze e mo de lli in te rp re ta tivi d eri va nt i d a al tri a mb iti di sci pl in ari e p ro po ne nd o ch ia vi a na lit ich e ed in te rp re ta tive p ro pri e. 7 In di vi du are , p ro mu ove re e d af fro nt are si tu azi on i d i ca mb ia me nt o co n in tra pre nd en za , ap ert ura , f le ssi bi lit à e at te gg ia me nt o pro po si tivo . 7 Va lu ta re so tto il p ro fil o eco no mi co -f in an zi ari o e pa tri mo ni al e la st ra te gi a d’ imp re sa , at tra ve rso p re vi si on i d i co st o, ri ca vo e in ve st ime nt o. 7 Imp ost are , e la bo ra re , p ia ni fica re e g est ire in te am in te rd isci pl in ari p ia ni d 'a ttu azi on e di so lu zi on i i nn ova tive , a tti va nd o riso rse e co mp et en ze in te rn e ed e st ern e al l'a zi en da , in te ra ge nd o qu in di co n le p rin ci pa li fo nt i i sp ira tri ci d el l'i nn ova zi on e (cl ie nt i, fo rn ito ri, la bo ra to ri ed ist itu ti di fo rma zi on e e di ri ce rca , ce nt ri pe r il tra sf eri me nt o di co no sce nze e d i t ecn ol og ie , ecc. ), in a pp lica zi on e di p re ci si p ia ni st ra te gi ci a zi en da li e in ri sp ost a a co ncre te o pp ort un ità di me rca to . 7 An al izza re e va lu ta re g li imp at ti e le co nse gu en ze e co no mi co -f in an zi ari e, te cn ico -p ro du tti ve , org an izza tive e d i p osi zi on ame nt o su l me rca to d el le so lu zi on i a p ro bl emi a zi en da li co mp le ssi , co nsi de ra nd o an ch e le e st ern al ità su ll' amb ie nt e ci rco st an te . 8 R ifl et te re in ma ni era cri tica su l p ro pri o pe nsa re e d ag ire e p ro vve de re a llo svi lu pp o de lle p ro pri e co mp et en ze p ro mu ove nd o ul te rio rme nt e il gra do d i a ut on omi a e di in di pe nd en za n el p ro pri o ap pre nd ime nt o. 8 In di vi du are le in te rd ip en de nze tra i di ve rsi a mb iti d el la st ra te gi a azi en da le in mo do ta le da co nce pi re sce lte in te rn ame nt e co ere nt i, in g ra do d i ri sp on de re a lle sf id e amb ie nt al i e di sf ru tta re le a bi lit à e le co mp et en ze d el l’i mp re sa co n un ’o tti ca d i cre azi on e di va lo re . 8 Pro po rre u n pro pri o pe nsi ero co nce ttu al e ba sa to su ll' an al isi e su lla va lu ta zi on e cri tica d el le pi ù ril eva nt i t eo rie e d ei p iù ri le va nt i mo de lli e st ru me nt i d el l'e co no mi a e de lla g est io ne de ll' in no va zi on e, n el l'i mp ost are , svo lg ere e g est ire in te am mu lti di sci pl in ari a tti vi tà e p ro ge tti di ri ce rca -svi lu pp o-a pp lica zi on e di so lu zi on i t ecn ico -e co no mi co in no va tive , se co nd o l'a pp ro cci o si st emi co -in te ra tti vo . 8 Ap pl ica re me to do lo gi e e te ni ch e di co nd uzi on e, d i n eg ozzi azi on e e di p re sa d i d eci si on e an ch e ne ll' amb ito d i t ea m di la vo ro o d i ri ce rca mu lti di sci pl in ari . 9 R ico no sce re , n el l'a mb ito d i e ve nt i o p ro bl ema tich e azi en da li e in co nsi de ra zi on e de i limi ti imp ost i d al le ri so rse d isp on ib ili , l e si tu azi on i n el le q ua li si re nd e ne ce ssa rio a tti va re un a rif le ssi on e st ra te gi ca , ch e no n si li mi ti al la ri ce rca d i so lu zi on i i mme di at e e mi ra te un ica me nt e al la g est io ne d el l'o pe ra tivi tà . 9 C on osce re le d ive rse fo rme d i t ut el a de lla p ro pri et à in te lle ttu al e (b re ve tti , ma rch i, di rit ti d' au to re , e cc. ), n on ch é co mp re nd ere , a pp lica re e va lu ta re , se co nd o i p rin ci pi , i me to di e g li st ru me nt i d el l'e co no mi a de i d iri tti d i p ro pri et à in te lle ttu al e, le p rin ci pa li st ra te gi e pe r ge st ire il ca pi ta le in te lle ttu al e a di pe nd en za d el la ti po lo gi a d' in no va zi on e e de l se tto re e co no mi co co nsi de ra ti. 9 Pre se nt are ,d iscu te re e d ife nd ere le p ro pri e id ee , ri fle ssi on i, de ci si on i e p ro po st e op era tive ne ll' amb ito d el le d ive rse fa si d el p ro ce sso d i p ro bl em so lvi ng , t en en do co nt o de lle a sp et ta tive d eg li in te rlo cu to ri. 10 El ab ora re u n ch eck-u p azi en da le ch e an al izzi in ma ni era cri tica e co st ru tti va le pe rf orma nce d el l’i mp re sa , l e mi na cce p re se nt i e fu tu re a ll’ at tu al e po si zi on e st ra te gi ca e co mp et iti va a ssu nt a da ll’ imp re sa . 11 El ab ora re u n pi an o st ra te gi co (a li ve llo b usi ne ss) ch e di mo st ri, su lla b ase d el le a na lisi de ll’ amb ie nt e est ern o (a li ve llo ma cro e mi cro a mb ie nt al e) e le d el l’a mb ie nt e in te rn o, la so lid ità , l a co ere nza in te rn a e la p ro fit ta bi lit à at te sa d el la st ra te gi a el ab ora ta . PR O F IL O G EN ER AL MAN AG EMEN T PR O F IL O MAJO R IN N O VAT IO N MAN AG EMEN T PR O F IL O L AVO R O SC IEN T IF IC O E PR O G ET T I PR AT IC I PR O F IL O G EN ER AL E D EL MAST ER

(57)

Allegato 27

Traccia per l’autovalutazione del lavoro di gruppo.

Obiettivo

L’obiettivo di questo documento consiste nel far riflettere il gruppo, una volta conclusi i primi

quattro capitoli del rapporto conclusivo, sull’intero processo di sviluppo della strategia di innova-

zione proposta.

Questa traccia di autovalutazione è propedeutica alla redazione del capitolo 5, in cui dovrete

esprimere una riflessione critica sul processo di sviluppo della vostra strategia. L’obiettivo non è

quello di premiarvi o penalizzarvi, quanto farvi riflettere su cosa avete fatto bene (in modo da farlo

anche in futuro), cosa potevate fare meglio e cosa, invece, avete fatto male e non dovrete più in-

corrervi.

Traccia di domande

Esprimete un valore da 1 a 4 dove: 1 = per niente; 2 = poco; 3 = abbastanza; 4 = molto

Domanda 1-4 Eventuale commento

1) Abbiamo sfidato le ortodossie, le convinzioni comuni attuali e del settore? 2) Abbiamo considerato alcune tendenze in atto? Le abbiamo interpretate? Le abbiamo cavalcate?

3) Abbiamo compreso i bisogni della clientela e i relativi ostacoli alla soddisfazione e le barriere al consumo? 4) Abbiamo fatto leva sulle attività e risorse chiave dell’azienda, ricombinandole?

5) Abbiamo riflettuto in termini di modelli di business lungo l’intero processo, piuttosto che in termini di prodotti/processi/mercati? 6) Abbiamo sviluppato un portafoglio strategico tra strategie piuttosto di exploitation (core) e quelle di exploration (completamente nuovo modello di business)

7) Abbiamo identificato e compreso gli aspetti funzionali e quelli emozionali del Job to Be Done dei nostri clienti? 8) Abbiamo risposto ai Jobs to Be Done con un’offerta che comprendesse prodotti, servizi ed esperienze? 9) Una volta stabilito l’epicentro dell’innovazione, abbiamo riconfigurato il resto del modello di business?

(58)

10) Abbiamo applicato dei particolari pattern di business model nello sviluppo della strategia di innovazione?

11) Abbiamo definito quale valore creiamo per l’azienda, i clienti e l’ecosi- stema attraverso il nostro modello di business/strategia di innovazione? 12) Abbiamo considerato la concorrenza, le alternative esistenti o entranti,

le loro possibili mosse strategiche e deciso come comportarci in risposta?

13) Abbiamo definito il vantaggio competitivo rispetto la concorrenza? 14) Abbiamo considerato come testare la nostra strategia di innovazione? 15) Abbiamo considerato come

commercializzare/implementare la nostra strategia di innovazione (in particolare in relazione alla curva di adozione)? 16) Abbiamo identificato la visione (chiara e ambiziosa) della nostra strategia di innovazione?

17) Abbiamo tradotto la visione in obiettivi strategici?

18) Abbiamo definito un piano d’azione che definisca i passi concreti da seguire al fine di raggiungere tali obiettivi strategici e quindi la visione? 19) Abbiamo adottato un approccio aperto all’innovazione (partnership, Open Innovation)?

20) Abbiamo riflettuto sulle possibili criticità che possono incorrere e su come farne fronte?

Alcune domande aperte:

Domanda Commento

Quali difficoltà principali abbiamo riscontrato in questo progetto? Cosa abbiamo fatto particolarmente bene?

Cosa potevamo fare meglio? Cosa dovevamo evitare?

In definitiva, che nota daremmo al nostro lavoro?

(59)

27

M02039.01P

Grafica

- Responsabile del modulo: Sandro Pedrazzini - Semestre: Sesto

- Tipo di modulo: Obbligatorio - Crediti ECTS: 4 - Lingua del modulo: Italiano - Corsi di laurea: Informatica

Contenuti del modulo e volume di lavoro

Corso No. Lezioni Esercitazioni Lavoro autonomo

Grafica C02050.01P 2 2

TOTALE 30 30 60

Prerequisiti per l’iscrizione Frequenza precedente dei moduli

- M02034P: Linguaggi e programmazione 1

- M02006P: Algoritmi e strutture dati - M01005P: Analisi e algebra lineare

Metodo di valutazione - Verifica scritta in itinere - Valutazione delle esercitazioni

- Esame orale

Grafica C02050.01P

Obiettivi

- Capire i principi su cui si basano le rappresentazioni grafiche a tre dimensioni

- Apprendere una tecnica di programmazione per visualizzare

scene spaziali

- Conoscere alcune tecniche di memorizzazione di

informazioni grafiche

- Sviluppare componenti di programmi per la rappresentazione grafica

Contenuti

- Trasformazioni geometriche e prospettiche

- Studio di una libreria per la programmazione grafica 3D (OpenGL)

- Spazi colorimetrici

- Memorizzazione di immagini raster e vettoriali Metodo d’insegnamento

- Lezioni interattive - Esercitazioni in laboratorio

- Lavoro autonomo

Allegato 28

(60)

Allegato 29

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(62)

Allegato 30

Riferimenti

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