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e-journal Sanita Pubblica Veterinaria - Numero 102/2017,

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Academic year: 2021

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Research supported by the grant RCRM12016 from the Marche Region

Quest'opera è stata rilasciata sotto la licenza Creative CommonsAttribuzione-Noncommerciale-Non opere derivate 2.5 Italia.

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Stampato a cura dell'Unità Operativa di Supporto Biblioteca, Informazione, Editoria (2017).

INTRODUZIONE:

L’antibiotico resistenza è un tema di grande attualità. L’allevamento ovino estensivo rappresenta una realtà importante nell’AREA VASTA 3 della Regione Marche ed in questo settore l’antibiotico resistenza non è monitorata in maniera capillare. Scopo del presente lavoro è stato quello di valutare la diffusione di tale fenomeno, con particolare attenzione alla colistina, in greggi dell’AREA VASTA 3 (provincia di Macerata).

MATERIALI E METODI:

Sono state individuate 16 aziende ovine selezionate in base alla disponibilità data dai proprietari. In ogni azienda sono stati effettuati 20 tamponi rettali su animali clinicamente sani, dai quali sono stati isolati E. coli testati con metodo Kirby-Bauer per la colistina. I ceppi con alone di inibizione più ristretto sono stati sottoposti successivamente ad antibiogramma con altre 10 molecole. I 17 ceppi con la minor suscettibilità alla colistina sono stati testati per la stessa in MIC e

successivamente sottoposti alla ricerca per il gene mcr-1.

RISULTATI:

-164 E. coli isolati;

-59 resistenti o parzialmente suscettibili a colistina in Kirby-Bauer;

- 52,6% resistenti a cefalotina; - no resistenza a colistina in MIC; - no presenza gene mcr-1;

-escludendo l’esito per cefalotina, l’11,9% dei ceppi era resistente ad almeno una classe di antibiotici.

ANTIMICROBIC - RESISTANCE IN E. COLI

ISOLATED FROM SHEEP: PRELIMINARY DATA

Nicholas Aconiti Mandolini (1), Fausto Scoppetta(2), Corrado Maria Corradini (3), Alessandro Baiguini (4), Gabriella Pelagalli (4), Sante Petrocchi (4), Giovanni Cervigni(4),Claudio Mattozzi(4), Marinella Capuccella (2),

Gianni Perugini (1)

(1) IZS dell'Umbria e delle Marche, Laboratorio diagnostica - Tolentino. (2) IZS dell'Umbria e delle Marche, Centro Regionale di Farmacovigilanza veterinaria dell'Umbria. (3) medico veterinario freelance. (4) ASUR MARCHE, Area Vasta 3

CONCLUSIONI:

-l’ampicillina non si è dimostrata una buona molecola prototipo per l’amoxicillina + acido clavulanico;

- come suggerito da EUCAST è sconsigliabile testare tetracicline di prima generazione su Enterobacteriaceae; -suscettibilità alla colistina attendibile solo in MIC;

- il pascolamento su terreni di proprietà recintati pare essere un fattore che limita l’introduzione dell’antibiotico resistenza.

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