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eBook per la Scuola | Enzo Ruffaldi, Piero Carelli, Ubaldo Nicola, Gian Paolo Terravecchia, Andrea Sani | Filosofia: dialogo e cittadinanza - 1 Antichità e Medioevo + Codice di Sblocco dell'area web | Loescher Editore

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Academic year: 2021

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(1)AL. 30. RUFF. 30 0 DI F SO FI A AL OG O TT AD NZ A 2. Seconda edizione. Questa seconda edizione di Filosofia: dialogo e cittadinanza valorizza nell’attività filosofica il confronto culturale e il dialogo tra le idee, con una particolare attenzione ai temi delle scienze umane, della cittadinanza e dell’arte. Elementi caratterizzanti di questo corso Il testo e l’antologia. Il testo, articolato in moduli, è accompagnato da sistematiche mappe concettuali ed è seguito da brani antologici raccolti in temi commentati.. Gli approfondimenti. Una ricca offerta di schede dedicate alle scienze umane, all’estetica e alla “lettura filosofica” di immagini e opere d’arte. La sezione Per l’approfondimento propone ulteriori schede per gli autori segnalati dalla Riforma come “imprescindibili”.. I princìpi didattici. Testi tutoriali e testi-laboratorio nel 1° volume, schede di preparazione all’interrogazione e il Verso l’esame privilegiano una didattica attiva.. Percorsi visivi. Alla fine dei moduli più rilevanti brevi percorsi visivi con testi esplicativi si concentrano sull’immaginario visivo di temi e problemi filosofici..  RISORSE + ONLINE www.imparosulweb.eu. DVD. Il cinema delle idee: 40 film per capire la filosofia. Testi antologici Approfondimenti Percorsi tematici. Schede filmiche Filosofia e Costituzione. Il DVD con spezzoni filmici per la classe, accompagnato da schede di analisi (in un volume per l’insegnante), risponde al crescente interesse per i rapporti cinema-filosofia e offre stimoli per lezioni nuove. Utilizzabile in classe con la Lavagna Interattiva Multimediale.. 978-88-58-30030-5 1 ANTICHITÀ E MEDIOEVO 978-88-58-30031-2 2 DALL’ETÀ MODERNA ALL’IDEALISMO 978-88-58-30032-9 3 ottocento e nOVECENTO. PER L’INSEGNANTE E PER LA CLASSE 978-88-58-30033-6 RISORSE PER L’INSEGNANTE + CD-ROM MATERIALI DI VERIFICA 978-88-201-7022-6 IL CINEMA DELLE IDEE DVD + QUADERNO. Seconda edizione. 1. Antichità e Medioevo. 30030_PH1. QUesto corso è costituito da:. Filosofia: dialogo e cittadinanza. Filosofia: dialogo e cittadinanza. Frequenti gli spunti di attualizzazione, in particolare attorno al rapporto della filosofia con gli altri linguaggi, la cittadinanza e la conoscenza di sé.. 1. E. Ruffaldi, U. Nicola, P. Carelli. Antichità e Medioevo. Le questioni che contano. 30030 Ruffaldi, Nicola, Carelli. :D I EC I IN A ed .V .1. Filosofia: dialogo e cittadinanza. In copertina: Pagina del De consolatione philosophiae di Boezio, da codice quattrocentesco di Marziano Capella, De nuptiis Philologiae et Mercurii. Brügge © 2011. Foto Scala, Firenze / BPK, Bildagentur fuer Kunst, Kultur und Geschichte, Berlino. I LO. questo volume, sprovvisto del talloncino a fronte (o opportunamente punzonato o altrimenti contrassegnato), è da considerarsi copia di saggio - campione gratuito, fuori commercio (vendita e altri atti di disposizione vietati: art. 17, c. 2 l. 633/1941). esente da iva (dpr 26.10.1972, n. 633, art. 2, lett. d). esente da documento di trasporto (dpr 26.10.1972, n. 633, art. 74).. 30030. e 22,00. Ruffaldi, Nicola, Carelli Filosofia: dialogo e cittadinanza Seconda edizione Vol. 1. VALIDO PER IL 2012. NELL’ELENCO DEI LIBRI DI TESTO INDICARE L’INTERO CODICE isbn. RISORSE ON LINE.

(2)         .

(3) Enzo Ruffaldi, Ubaldo Nicola, Piero Carelli. FILOSOFIA: DIALOGO E CITTADINANZA Seconda edizione. 1. ANTICHITÀ E MEDIOEVO. LOESCHER EDITORE Loescher Editore - Vietata la vendita e la diffusione.

(4) © Loescher Editore - Torino - 2012 http://www.loescher.it. I diritti di elaborazione in qualsiasi forma o opera, di memorizzazione anche digitale su supporti di qualsiasi tipo (inclusi magnetici e ottici), di riproduzione e di adattamento totale o parziale con qualsiasi mezzo (compresi i microfilm e le copie fotostatiche), i diritti di noleggio, di prestito e di traduzione sono riservati per tutti i paesi. L’acquisto della presente copia dell’opera non implica il trasferimento dei suddetti diritti né li esaurisce. Fotocopie per uso personale (cioè privato e individuale), nei limiti del 15% di ciascun volume, possono essere effettuate dietro pagamento alla SIAE del compenso previsto dall’art. 68, commi 4 e 5, della legge 22 aprile 1941 n. 633. Tali fotocopie possono essere effettuate negli esercizi commerciali convenzionati SIAE. o con altre modalità indicate da SIAE. Per riproduzioni ad uso non personale l’editore potrà concedere a pagamento l’autorizzazione a riprodurre un numero di pagine non superiore al 15% delle pagine del presente volume. Le richieste per tale tipo di riproduzione vanno inoltrate a: Associazione Italiana per i Diritti di Riproduzione delle Opere dell’ingegno (AIDRO) Corso di Porta Romana n. 108, 20122 Milano e-mail [email protected] e sito web www.aidro.org L’editore, per quanto di propria spettanza, considera rare le opere fuori del proprio catalogo editoriale. La fotocopia dei soli esemplari esistenti nelle biblioteche di tali opere è consentita, non essendo concorrenziale all’opera. Non possono considerarsi rare le opere di cui esiste, nel catalogo dell’editore, una successiva edizione, le opere presenti in cataloghi di altri editori o le opere antologiche. Nel contratto di cessione è esclusa, per biblioteche, istituti di istruzione, musei ed archivi, la facoltà di cui all’art. 71 - ter legge diritto d’autore. Maggiori informazioni sul nostro sito: http://www.loescher.it. Ristampe 6. 5. 4. 3. 2. 1. 2017. 2016. 2015. 2014. 2013. 2012. N. ISBN 97888201300305 Nonostante la passione e la competenza delle persone coinvolte nella realizzazione di quest’opera, è possibile che in essa siano riscontrabili errori o imprecisioni. Ce ne scusiamo fin d’ora con i lettori e ringraziamo coloro che, contribuendo al miglioramento dell’opera stessa, vorranno segnalarceli al seguente indirizzo: Loescher Editore s.r.l. Via Vittorio Amedeo II, 18 10121 Torino Fax 011 5654200 [email protected] Loescher Editore S.r.l. opera con sistema qualità certificato CERMET n. 1679-A secondo la norma UNI EN ISO 9001-2008. L’opera è frutto di un lavoro comune degli autori, che ne hanno insieme elaborato e discusso ogni parte. Per quanto riguarda il volume 1, Enzo Ruffaldi è autore dei Moduli 1 (con Piero Carelli), 4 e 5. Piero Carelli è autore dei Moduli 1 (con Enzo Ruffaldi), 2, 3. A Ubaldo Nicola si devono i Moduli 6, 7, 8, 9 e la sezione “Eidos: dalle idee all’immaginario”. Coordinamento editoriale: Francesco Pastorelli Redazione: Lucia Bisoglio Ricerca iconografica: Emanuela Mazzucchetti Progetto grafico: Puntografica – Torino Impaginazione: Puntografica – Torino Cartografia: Studio Aguilar – Milano Fotolito: Graphic Center – Torino Copertina: Visual Grafika – Torino Stampa: Sograte Litografia s.r.l. – Zona Industriale Regnano – 06012 Città di Castello (PG). Loescher Editore - Vietata la vendita e la diffusione.

(5) 9788820130030_003_014.qxp:9788820119898_indice.qxp. 27-10-2011. 12:35. Pagina 3. INDICE MODULO 1. La filosofia e il filosofare 1 Che cos’è la filosofia? . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 16 La filosofia è la capacità di meravigliarsi di fronte al mondo . . . . . . . . . . . . . . . . . 16 Da Wittgenstein a Socrate . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 16. LA STORIA E LA CULTURA DEL TEMPO. NODI DI DISCUSSIONE. 2. Che cosa si impara studiando filosofia? . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 19. 3. Perché la «storia» della filosofia? . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 21. La Grecia antica: una storia di migrazioni e contaminazioni di diverse civiltà . . . . . . . 22. 4. Le radici del nostro pensiero . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 23. 5. Filosofia e mito . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 24. L’origine della filosofia: l’arbitrarietà della tradizione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 25. ITINERARI DI LETTURA 1. Pensare la filosofia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 26 PLATONE: La filosofia come desiderio di conoscenza . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ARISTOTELE: La filosofia ha origine dalla meraviglia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .  T3 EPICURO: Tutti devono filosofare . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .  T4 NAGEL: Filosofia e quotidianità . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .  T1  T2. 26 26 27 27. MODULO 2. I primi filosofi Il contesto storico-culturale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 30. 1. Gli ionici e la ricerca dell’arché . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 32. Arché e phýsis . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 33 FONTI E SCRITTI. Le testimonianze sui primi filosofi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 33. Talete: l’acqua come principio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 34 Anassimandro: l’ápeiron . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 36 Anassimene: l’aria come principio. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 38 NODI DI DISCUSSIONE. Dal mito alla filosofia: rottura o continuità . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 39. FILOSOFIA PER IMMAGINI. Musica e matematica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 41. 2. I pitagorici: matematica, musica e filosofia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 40. Il mondo come opposizione dei contrari . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 42. 3. Loescher Editore - Vietata la vendita e la diffusione.

(6) 9788820130030_003_014.qxp:9788820119898_indice.qxp. 27-10-2011. 12:35. Pagina 4. INDICE La visione dell’uomo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 44 La scuola pitagorica. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 45 LA STORIA E LA CULTURA DEL TEMPO. L’orfismo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 47. 3. Il divenire e l’unità degli opposti: Eraclito . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 48. La legge del divenire . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 48 Il conflitto e l’unità degli opposti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 49. 4. Il contrasto fra ragione ed esperienza: la scuola eleatica . . . . . . . . . . . . . . . 50. Senofane e la concezione del divino . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Parmenide e la dottrina dell’essere . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Zenone e la negazione del movimento . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Melisso e l’infinità dell’essere . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. 5. 51 52 55 58. Nuovi problemi e nuove soluzioni: i filosofi pluralisti . . . . . . . . . . . . . . . . . . 59. Empedocle: i quattro elementi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Anassagora: il Noûs e le omeomerie . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Il materialismo di Leucippo e di Democrito . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Ippocrate: la medicina come scienza . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SINTESI. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. 60 62 64 69 71. ITINERARI DI LETTURA 1. Alla ricerca del «principio» . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 73 TALETE: «Niente si produce e niente si distrugge» . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 73 ANASSIMANDRO: L’ápeiron . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 74  T3 ANASSIMANDRO: La necessità . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 74  T1  T2. 2. In ascolto del lógos . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 76 ERACLITO: Tutto scorre. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ERACLITO: L’armonia dei contrari . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .  T6 PARMENIDE: Gli attributi dell’essere . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .  T7 ZENONE: La forza del ragionamento per assurdo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .  T8 MELISSO: Le «deduzioni logiche» . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .  T4  T5. 3. 76 76 77 79 79. Alla ricerca della conciliazione tra lógos ed esperienza sensibile . . . . . . . . . . 81  T9. ANASSAGORA: «Nulla si genera dal nulla» . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 81 non contro, ma con l’esperienza . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 81.  T10 DEMOCRITO: Logica. L’OFFICINA DEL FILOSOFO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . PREPARARSI ALL’INTERROGAZIONE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. 83 85. QUESTIONI CHE CONTANO FILOSOFIA E ALTRI LINGUAGGI Il linguaggio scientifico. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 87 Il linguaggio della filologia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 88 FILOSOFIA E CITTADINANZA Ippocrate e la bioetica. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 89 FILOSOFIA E CONOSCENZA DI SÉ L’uomo e le passioni . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 90. 4. Loescher Editore - Vietata la vendita e la diffusione.

(7) 9788820130030_003_014.qxp:9788820119898_indice.qxp. 27-10-2011. 12:35. Pagina 5. INDICE. MODULO 3. La filosofia e la pólis Il contesto storico-culturale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 92. 1. La sofistica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 94. 2. Protagora . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 95. Il relativismo e il ruolo della retorica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 95 Il criterio dell’utile . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 97 NODI DI DISCUSSIONE. «Di tutte le cose è misura l’uomo»: il manifesto del relativismo? . . . . . . . . . . . . . . . . . . 98. 3. Gorgia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 99. Dimostrare tutto e il contrario di tutto . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 99 Lo scetticismo: non esiste un lógos comune in grado di elevarci alla verità . . . 101. 4 I sofisti minori e il dibattito sulle leggi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 102 La legge impone disuguaglianze innaturali . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 103 La legge come utile del più forte e l’umanizzazione della religione . . . . . . . . . . 104. LA STORIA E LA CULTURA DEL TEMPO scienze umane. 5. Socrate: il filosofo come cittadino . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 106. 6. Socrate: il dialogo come metodo di ricerca . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 108. La maieutica in Socrate e nel buddhismo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 110. 7. Socrate: la virtù è sapere e porta alla felicità . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 112. 8. Socrate: la missione del filosofo e la condanna a morte . . . . . . . . . . . . . . 115. Il «demone» e la missione di Socrate . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 115 Il processo e la condanna. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 115 LA STORIA E LA CULTURA DEL TEMPO. La cicuta . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 117. FILOSOFIA PER IMMAGINI. L’immagine di Socrate . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 119. 9. Le scuole socratiche . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 120. La scuola cinica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 120 La scuola cirenaica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 121 La scuola megarica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 122 FILOSOFIA PER IMMAGINI. La vita cinica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 123. LA STORIA E LA CULTURA DEL TEMPO. Erodoto precursore dell’antropologia culturale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 124. scienze umane. SINTESI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 125. ITINERARI DI LETTURA 1. La politica: il cittadino e lo Stato . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 127  T1  T2. 2. PERICLE: La democrazia ateniese . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 127 PROTAGORA: Il dono della politica. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 128. La verità assoluta non esiste . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 130  T3  T4. PROTAGORA: L’uomo è misura di tutte le cose . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 130 GORGIA: Il divorzio tra pensiero ed essere . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 131. 5. Loescher Editore - Vietata la vendita e la diffusione.

(8) 9788820130030_003_014.qxp:9788820119898_indice.qxp. 27-10-2011. 12:36. Pagina 6. INDICE. 3. Socrate: il primato dell’etica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 132 PLATONE: La difesa di Socrate e l’importanza del filosofare . . . . . . . . . . . . . SOCRATE: Il rigore e la coerenza morali valgono più della vita . . . . . . . . . . .  T7 SOCRATE: «Una vita senza ricerche non è degna di essere vissuta». . . . . . . .  T8 PLATONE: Socrate e le leggi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .  T5  T6. 4. 132 135 136 138. La maieutica socratica: oltre il relativismo. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 140  T9. SOCRATE: La definizione di «santità». . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 140 Che cos’è la virtù?. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 141.  T10 SOCRATE:. L’OFFICINA DEL FILOSOFO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . PREPARARSI ALL’INTERROGAZIONE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . PER L’APPROFONDIMENTO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. 144 146 149. QUESTIONI CHE CONTANO FILOSOFIA E ALTRI LINGUAGGI La retorica, ovvero l’arte del persuadere. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 154 FILOSOFIA E CITTADINANZA Il relativismo: pro e contro. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 155 FILOSOFIA E CONOSCENZA DI SÉ La tecnica del dialogo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 156 EIDOS: DALLE IDEE ALL’IMMAGINARIO. SOCRATE E IL SUO CORPO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. 158. MODULO 4. Platone Il contesto storico-culturale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 162. 1 La ricerca sulla virtù . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 164 Platone e Socrate . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 164 FONTI E SCRITTI. Il corpus platonico . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 166 Il confronto con i sofisti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 169. FILOSOFIA PER IMMAGINI. Una discussione su temi astronomici . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 170. 2. Le idee e il rapporto con le cose . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 171. La teoria delle idee. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 172 Le idee e le cose . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 173. 3. Anima e corpo, ragione e passioni. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 175. La tripartizione dell’anima: conoscenza e purificazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 176 Le prove dell’immortalità dell’anima . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 177 Il destino dell’anima . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 178. 6. Loescher Editore - Vietata la vendita e la diffusione.

(9) 9788820130030_003_014.qxp:9788820119898_indice.qxp. 27-10-2011. 12:36. Pagina 7. INDICE. FILOSOFIA PER IMMAGINI estetica NODI DI DISCUSSIONE. FILOSOFIA PER IMMAGINI. 4 Eros e il filosofo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . La ragione e le passioni . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Eros metafora del filosofo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . L’amor sacro e l’amor profano . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . La kalokagathía . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . La maschera di Dioniso . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5. 179 179 180 180 182 183. La conoscenza . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 184. Il mito della caverna . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 184 La spiegazione del mito . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 185 La missione del filosofo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 186. 6 Lo Stato e la missione del filosofo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 187 Lo Stato come individuo in grande . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 187 L’organizzazione dello Stato . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 188 NODI DI DISCUSSIONE. La Repubblica : Stato etico o Stato totalitario? . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 189. FILOSOFIA PER IMMAGINI. L’arte mimetica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 190. Le degenerazioni dello Stato . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 192 FONTI E SCRITTI. La Lettera VII . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 193. 7. La revisione della teoria delle idee e la dialettica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 194. La teoria dei generi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 195 La dialettica. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 195. 8. Politica ed etica negli ultimi dialoghi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 197. La nuova concezione della politica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 198. 9 La cosmologia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 200 La struttura matematica dell’universo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 200 Razionalità e finalismo nella natura . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 201 10 Le dottrine non scritte . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 202 LA STORIA E LA CULTURA DEL TEMPO. L’Accademia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 202. 11 L’eredità di Platone . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 203 SINTESI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 205. ITINERARI DI LETTURA 1. I sensi e le idee . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 208  T1  T2. 2. Perché le idee. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 208 La reminiscenza e le idee-valori . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 210. Il mito della caverna e la teoria della conoscenza . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 211 Il mito della caverna . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 211  T4 Il significato del mito. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 214  T3. 3. La concezione dell’anima: i miti della biga e dell’aldilà . . . . . . . . . . . . . . . . . . 215 La morte come liberazione dell’anima dal corpo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 215 Il mito del carro alato . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 217  T7 Il destino dell’anima: il mito di Er . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 219  T5  T6. 4. Il mito di Eros: il filosofo e le idee . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 223  T8  T9. Il mito di Eros . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 223 La scala dell’Eros . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 224. 7. Loescher Editore - Vietata la vendita e la diffusione.

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(11) 9788820130030_003_014.qxp:9788820119898_indice.qxp. 27-10-2011. 12:36. Pagina 9. INDICE. 6 L’etica: virtù e felicità . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 288 Le virtù etiche . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 299 Le virtù dianoetiche . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 291 7 FONTI E SCRITTI scienze umane. NODI DI DISCUSSIONE estetica. La politica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 293. Le intuizioni economiche di Aristotele . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 296. 8. La retorica e la poetica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 297. In che senso si deve intendere la catarsi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 299. 9. Il pensiero aristotelico nella storia della filosofia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 300. SINTESI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 302. ITINERARI DI LETTURA 1. La metafisica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 305 Che cos’è la metafisica. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 305 Che cos’è la sostanza . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 306  T3 Potenza e atto . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 307  T1  T2. 2. L’agire morale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 309  T4  T5. 3. L’origine delle virtù . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 309 Che cos’è «volontario»? . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 311. La famiglia e lo Stato . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 312  T6  T7. La condizione della donna. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 312 La formazione dello Stato . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 313. L’OFFICINA DEL FILOSOFO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . PREPARARSI ALL’INTERROGAZIONE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . PER L’APPROFONDIMENTO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. 316 319 322. QUESTIONI CHE CONTANO FILOSOFIA E CITTADINANZA Etica e diritto: il problema della responsabilità . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 330 Democrazia diretta e democrazia rappresentativa . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 332 FILOSOFIA E CONOSCENZA DI SÉ Perché studiare filosofia? . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 333 EIDOS: DALLE IDEE ALL’IMMAGINARIO. ARISTOTELE: I TEMI ETICI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. 334. MODULO 6. L’età ellenistica Il contesto storico-culturale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 338. 1 FILOSOFIA PER IMMAGINI. La filosofia nelle scuole . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 340. La nuova sensibilità ellenistica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 342 L’immaginario greco dei vasi dipinti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 343. 9. Loescher Editore - Vietata la vendita e la diffusione.

(12) 9788820130030_003_014.qxp:9788820119898_indice.qxp. 27-10-2011. 12:36. Pagina 10. INDICE. 2 Lo stoicismo: tutto è lógos . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . La logica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . La gnoseologia: dalla sensazione alla rappresentazione catalettica. . . . . . . . . . La fisica: organicismo e panteismo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . L’etica: ragione e felicità . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3 FILOSOFIA PER IMMAGINI. FILOSOFIA PER IMMAGINI. 344 345 348 350 353. Il Giardino di Epicuro . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 358. La canonica: logica e teoria della conoscenza. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Nel Giardino di Epicuro . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . La fisica: la ripresa dell’atomismo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . L’etica: una visione edonistica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. 359 361 362 364. 4. Lo scetticismo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 368. 5. La filosofia a Roma. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 371. Nuove figure del filosofo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 374. 6 La nascita delle scienze . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Geometria e astronomia. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . La medicina. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SINTESI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. 377 378 379 380. ITINERARI DI LETTURA 1. Libertà dalle paure . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 382  T1. 2. EPICURO: Consigli contro le paure . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 382. Libertà dalle passioni . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 384  T2. SENECA: L’ira e l’imperturbabilità . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 384. L’OFFICINA DEL FILOSOFO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . PREPARARSI ALL’INTERROGAZIONE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. 387 389. QUESTIONI CHE CONTANO FILOSOFIA E CITTADINANZA Cosmopolitismo e globalizzazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 391 FILOSOFIA E CONOSCENZA DI SÉ Sentirsi un pipistrello . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 392 Il valore dell’amicizia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 393 EIDOS: DALLE IDEE ALL’IMMAGINARIO. LA RAPPRESENTAZIONE DELLE PASSIONI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. 394. MODULO 7. Il cristianesimo e l’ultima filosofia greca Il contesto storico-culturale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 398. 1 La rivoluzione spirituale ebraico-cristiana . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 400 Un’idea rivoluzionaria: Dio come Persona e Volontà. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 400 10. Loescher Editore - Vietata la vendita e la diffusione.

(13) 9788820130030_003_014.qxp:9788820119898_indice.qxp. 3-11-2011. 18:53. Pagina 11. INDICE FILOSOFIA PER IMMAGINI. Tempo ciclico e lineare. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 403. L’Antico Testamento e il pensiero ebraico . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 404 Il Nuovo Testamento: struttura e contenuti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 407 NODI DI DISCUSSIONE. I Vangeli apocrifi e il Codice da Vinci . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 408. Apologetica e Patristica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 411 La natura di Cristo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 413 FILOSOFIA PER IMMAGINI. La figura di Cristo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 415. 2. Plotino: dall’Uno agli individui . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 416. L’Uno e le sue emanazioni . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 416 Le vie del ritorno . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 422 LA STORIA E LA CULTURA DEL TEMPO estetica. Archetipi e fumetti nel Medioevo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 424. 3. Neopitagorismo, gnosticismo e neoplatonismo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 425. 4. La teologia negativa di Dionigi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 428. 5. Boezio: la filosofia come consolazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 430. SINTESI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 431. ITINERARI DI LETTURA 1. Le vie della salvezza  T1  T2. Antico Testamento: L’obbedienza di Abramo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 433 PLOTINO: La contemplazione della bellezza. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 434. L’OFFICINA DEL FILOSOFO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. 437. QUESTIONI CHE CONTANO FILOSOFIA E CITTADINANZA L’amore per il prossimo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 439 EIDOS: DALLE IDEE ALL’IMMAGINARIO. LE VIE DELLA SALVEZZA. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 440. MODULO 8. Agostino Il contesto storico-culturale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 444. 1. Una vita esemplare . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 446. 2. Dall’anima a Dio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 449. 3. La complessità dell’anima . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 451. 4. Il tempo del mondo e la creazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 453. 11. Loescher Editore - Vietata la vendita e la diffusione.

(14) 9788820130030_003_014.qxp:9788820119898_indice.qxp. 27-10-2011. 12:36. Pagina 12. INDICE. 5 LA STORIA E LA CULTURA DEL TEMPO. Il manicheismo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 457. 6 NODI DI DISCUSSIONE. Il problema del male . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 455 La libertà e la grazia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 458. Agostino e la questione della grazia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 460. 7. La Chiesa e la città di Dio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 462. La polemica con il donatismo. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 462 La città di Dio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 463 SINTESI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 465. ITINERARI DI LETTURA 1. Il tempo e la memoria . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 466  T1  T2. 2. Il tempo e la creazione. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 466 La natura psicologica del tempo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 468. Il male . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 470  T3. Il male non è una sostanza . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 470. L’OFFICINA DEL FILOSOFO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. 472. PREPARARSI ALL’INTERROGAZIONE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. 474. PER L’APPROFONDIMENTO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. 475. QUESTIONI CHE CONTANO FILOSOFIA E CITTADINANZA La dottrina di Agostino contro l’umanità . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 478 FILOSOFIA E CONOSCENZA DI SÉ Come leggere le Confessioni . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 479 EIDOS: DALLE IDEE ALL’IMMAGINARIO. TEMPO CICLICO E TEMPO LINEARE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. 481. MODULO 9. La filosofia medievale Il contesto storico-culturale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 484. 1 La filosofia nei monasteri . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Il metodo scolastico . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . La Scuola Palatina . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Anselmo d’Aosta . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . La scuola di Chartres. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 12. 486 486 488 489 490. Loescher Editore - Vietata la vendita e la diffusione.

(15) 9788820130030_003_014.qxp:9788820119898_indice.qxp. 27-10-2011. 12:36. Pagina 13. INDICE. 2 Fuggire da Babilonia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 492 La spiritualità cistercense . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 494 3. Il contatto con il mondo islamico . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 495. Il dibattito filosofico nell’islam . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 496 L’averroismo latino . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 498 FILOSOFIA PER IMMAGINI. Astrazione e geometria nell’arte islamica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 500. 4. La filosofia nelle città . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 501. La questione degli universali. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 501 FILOSOFIA PER IMMAGINI. Il misticismo visionario . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 504. 5 Tommaso d’Aquino . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Ragione e fede . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Essere, essenza ed esistenza . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Le prove dell’esistenza di Dio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Antropologia, etica e politica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . LA STORIA E LA CULTURA DEL TEMPO estetica. 505 507 509 511 512. La rappresentazione del dolore . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 514. 6 La dissoluzione della Scolastica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Ruggero Bacone . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Duns Scoto . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Guglielmo di Ockham . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Giovanni Eckhart, il Maestro . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Marsilio da Padova . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SINTESI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. 515 515 517 520 523 524 525. ITINERARI DI LETTURA 1. Dimostrare Dio ANSELMO: L’argomento a priori . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 527 TOMMASO: Gli argomenti a posteriori . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 530  T3 GUGLIELMO DI OCKHAM: La disputatio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 531  T1  T2. L’OFFICINA DEL FILOSOFO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . PREPARARSI ALL’INTERROGAZIONE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . PER L’APPROFONDIMENTO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. 534 536 540. QUESTIONI CHE CONTANO FILOSOFIA E CITTADINANZA La selettività nell’incontro fra cristianesimo e islam . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 547 La legge naturale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 548 FILOSOFIA E CONOSCENZA DI SÉ Che cosa cerchiamo?. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 550 EIDOS: DALLE IDEE ALL’IMMAGINARIO. COME PARLARE DI DIO. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 551. 13. Loescher Editore - Vietata la vendita e la diffusione.

(16) 9788820130030_003_014.qxp:9788820119898_indice.qxp. 27-10-2011. 12:36. Pagina 14. INDICE. MATERIALI online MODULO 1. MODULO 5. MODULO 8. I TESTI. I TESTI. I TESTI. Gaarder: Riscoprire la capacità di meravigliarsi Deleuze e Guattari: La filosofia è l’arte di creare concetti. Aristotele: La filosofia nasce dalla meraviglia Aristotele: La felicità è nella vita contemplativa Aristotele: La scelta etica Aristotele: La responsabilità Aristotele: L’amicizia è una virtù Aristotele: Diversi tipi di amicizia Aristotele: Caratteristiche dei diversi tipi di amicizia Aristotele: L’amicizia come comunità di vita Aristotele: La giustificazione della schiavitù LA STORIA E LA CULTURA DEL TEMPO: Dalla pólis al-. Agostino: Le infinite stanze della memoria Agostino: La materia non è il male Agostino: Non si insegna, né si impara, a fare il male Agostino: Peccati dell’infanzia. LA STORIA E LA CULTURA DEL TEMPO: Le nostre radici linguistiche ♦ Il mito: una risposta alle domande fondamentali IL FILM: Guerre stellari. MODULO 2 I TESTI. Parmenide: Il sentiero dell’essere Parmenide: La via dell’errore Parmenide: La necessità della Verità LA STORIA E LA CULTURA DEL TEMPO: La musica: la. sua funzione «catartica» QUESTIONI CHE CONTANO Il ruolo fondamentale della politica FILOSOFIA PER IMMAGINI: Un ritratto di Democrito ♦ Due ritratti a confronto. MODULO 3 I TESTI. Antifonte: «Ciò che è prescritto dalla legge è un inciampo per la natura» Trasimaco: La giustizia è «ciò che giova al potere costituito» Callicle: «A proprio favore i deboli pongono le leggi» Protagora: Il criterio dell’utile LA STORIA E LA CULTURA DEL TEMPO: La Magna. Grecia e la Sicilia: da Pitagora ad Alcibiade ♦ L’egemonia di Atene: una leadership militare, politica e culturale ♦ La tragedia greca: il suo ruolo religioso e insieme politico QUESTIONI CHE CONTANO Diritti politici FILOSOFIA E COSTITUZIONE: Democrazia FILOSOFIA PER IMMAGINI: Una caricatura. l’impero ♦ La condizione della donna nell’antica Grecia QUESTIONI CHE CONTANO Aristotele e il cinema Philosophy for Children. LA STORIA E LA CULTURA DEL TEMPO: Il tempo e la. sua fine QUESTIONI CHE CONTANO Agostino e la pedagogia FILOSOFIA PER IMMAGINI: Temi dell’agostinismo FILOSOFIA E COSTITUZIONE: Il potere politico e. l’autorità religiosa. MODULO 9 I TESTI. FILOSOFIA PER IMMAGINI: Aristotele con il busto di. Omero ♦ Raffigurazioni delle virtù: la temperanza FILOSOFIA E COSTITUZIONE: Forme di Stato e di go-. verno. Bernardo di Clairvaux: La lode Duns Scoto: La preghiera Eckhart: La meditazione Gaunilone: L’obiezione dell’isola perduta Anselmo: Ma Dio non è un’isola perduta LA STORIA E LA CULTURA DEL TEMPO: I quattro modi dell’esegesi biblica ♦ Il lavoro negli scriptoria ♦ La lingua del Corano. IL FILM: L’uomo che sapeva troppo. MODULO 6. NODI DI DISCUSSIONE: La fortuna critica del tomi-. I TESTI. smo e la sua attualità. Cicerone: L’assenso Epicuro: Sensazioni e anticipazioni Lucrezio: La deviazione Sui tropi Seneca: Il valore della vita Seneca: Consigli contro l’angoscia Sesto Empirico: L’imperturbabilità scettica LA STORIA E LA CULTURA DEL TEMPO: La pólis, la democrazia e la guerra ♦ La nozione di pneuma ♦ La scultura in età ellenistica ♦ La Biblioteca e il Museo. FONTI E SCRITTI: Le disgrazie di Pietro Abelardo. QUESTIONI CHE CONTANO La filosofia di Dante Islam e cristianità di fronte alla politica FILOSOFIA PER IMMAGINI: Platonismo e cattedrali ♦ L’apoteosi di san Tommaso ♦ La fine della Scolastica e il gotico fiorito. FILOSOFIA E COSTITUZIONE: Il potere politico e. l’autorità religiosa IL FILM: Minority report. NODI DI DISCUSSIONE: L’epicureismo: tra con-. MODULO 4 I TESTI. Platone: La scrittura e il dialogo: il mito di Theuth Platone: Ciò di cui non si può scrivere Platone: Il dialogo come maieutica Platone: La funzione morale del mito Platone: Lógos e rivelazione Platone: La seconda navigazione Platone: Conosciamo con l’anima, non con i sensi Platone: L’anima è simile alle idee: l’argomento dei composti Platone: L’amore come completamento Platone: L’amore come divina mania Platone: Il comunismo platonico QUESTIONI CHE CONTANO La politica come dimensione esistenziale Anima e corpo, mente e cervello FILOSOFIA E COSTITUZIONE: Forme di Stato e di governo IL FILM: Matrix LA CARTELLA DI DIOGENE: Platone a Siracusa. 14. danne e recuperi. ULTERIORI MATERIALI online. QUESTIONI CHE CONTANO Canto di me stesso Noi, i Greci e l’Altro. I GENERI FILOSOFICI NELL’ANTICHITÀ E NEL MEDIOEVO: La radice orale della scrittura filosofica: il. FILOSOFIA PER IMMAGINI: Il volto dei filosofi elle-. nistici ♦ Le macchine della meraviglia. MODULO 7 I TESTI. Antico Testamento: Sui giorni della creazione Plotino: Il principio di emanazione Paolo di Tarso: Fede, non solo opere LA STORIA E LA CULTURA DEL TEMPO: La crisi del III. secolo ♦ La filosofia ebraica postbiblica FONTI E SCRITTI: L’ultima traduzione della Bibbia. QUESTIONI CHE CONTANO Religione e poesia Davvero l’Occidente non può non dirsi cristiano? FILOSOFIA PER IMMAGINI: Il neoplatonismo e l’arte del mosaico ♦ La continuità tra mondo antico e cristiano in architettura. poema ♦ Oralità e scrittura: il discorso retorico ♦ Oralità e scrittura: il dialogo ♦ Dal dialogo al trattato ♦ La scrittura filosofica in età ellenistica ♦ L’apologia ♦ Le confessioni ♦ La summa ♦ Il commentario ITINERARI TEMATICI: Essere ♦ Estetica ♦ Natura ♦. Storia Stato. ♦. Teologia. ♦. Cosmologia. ♦. Morale. ♦. PERCORSI TRASVERSALI: Il problema dell’essere ♦. Dio ♦ I metodi della conoscenza ♦ La morale ♦ la politica ♦ L’amore e l’amicizia ♦ L’uomo ♦ La filosofia come cura dell’anima I TEMI: Amore ♦ Felicità ♦ Lavoro ♦ Libertà e determinismo nell’agire umano ♦ Il linguaggio ♦ La matematica e l’interpretazione della realtà ♦ Il problema mente/corpo ♦ La morte dell’altro e la morte di sé ♦ La filosofia come ricerca ♦ Progettare il mondo: l’utopia ♦ La verità come corrispondenza o come costruzione. Loescher Editore - Vietata la vendita e la diffusione.

(17) LO U OD M. La filosofia e il filosofare. M OD U LO. 1. MODULO. PROFILO ˆ ˆ ˆ ˆ ˆ. Che cos’è la filosofia? Che cosa si impara studiando filosofia? Perché la «storia» della filosofia? Le radici del nostro pensiero Filosofia e mito. ITINERARI DI LETTURA ˆ Pensare la filosofia. Loescher Editore - Vietata la vendita e la diffusione.

(18) MODULO. 1. La filosofia e il filosofare. Che cos’e` la filosofia?. 1. La parola «filosofia» deriva da due termini greci: il verbo phile´in, «amare», e il sostantivo sophı´a, «sapienza». Filosofia, dunque, dal punto di vista etimologico, significa «amore del sapere». Il filosofo e` «colui che ama il sapere», «chi ricerca con passione», chi e` appassionato dalla ricerca della conoscenza.. La filosofia e` la capacita` di meravigliarsi di fronte al mondo La definizione aristotelica AA. T2. Imparare a meravigliarsi AA. T4. Il «Signor perche´». Secondo Aristotele, «gli uomini hanno cominciato a filosofare, ora come in origine, a causa della meraviglia: mentre da principio restavano meravigliati di fronte alle difficolta` piu` semplici, in seguito, progredendo a poco a poco, giunsero a porsi problemi sempre maggiori». La ricerca filosofica e` dunque mossa dalla meraviglia, dalla capacita` di stupirsi e dal desiderio di capire. Ma non porta alla soluzione definitiva dei problemi, quanto piuttosto a ` avanzati. porsi problemi piu Spesso, pero`, viviamo la vita quotidiana dando tutto per scontato, senza piu` meravigliarci se ` un meccanismo psicologico naturale: affrontiamo non per eventi straordinari e inaspettati. E le esperienze di tutti i giorni mediante abitudini consolidate, perche´ in questo modo l’agire e` ` efficace. Non pensiamo al senso della vita, al perche´ esistono norme etiche da seguire, piu all’origine dell’universo. Viviamo, seguiamo le norme e i valori che ci sono stati trasmessi dal nostro ambiente e dalla nostra educazione, guardiamo le stelle provando forse un sentimento particolare, ma lasciamo agli astronomi le domande sull’universo. La filosofia insegna a meravigliarsi di nuovo, a mettere in discussione le abitudini e i luoghi comuni, a porsi dei perche´, da quelli piu` radicali («Perche´ c’e` il mondo piuttosto che nulla?», «Perche´ ci sono io?», «Esiste Dio?», «C’e` una vita dopo la morte?», «La vita ha uno scopo?», «Che cos’e` la felicita`?») a quelli apparentemente piu` banali ma altrettanto importanti, se soltanto riusciamo a scalfire la patina di quotidianita` che li fa considerare tali («Perche´ dobbiamo comportarci in un certo modo?», «In base a quali criteri definiamo ‘‘giuste’’ o ‘‘sbagliate’’ certe cose?», «In che misura le nostre scelte sono condizionate dall’ambiente o dall’educazione?»). Kurt Go¨del, uno dei piu` grandi logici del Novecento, era chiamato da ragazzo «Herr Warum» («Signor perche´»), per l’abitudine di porre continuamente domande. La filosofia insegna a diventare dei «signor perche´», ha a che fare piu` con le domande che con le risposte, aiuta a vedere i problemi, spesso senza indicare le soluzioni, o comunque senza indicarne soltanto una. Pero` fornisce gli strumenti per comprenderli meglio, per analizzarli, insegna a ragionare con metodo e a riflettere su come ragioniamo e su come pensiamo. Questo e` l’altro aspetto, importante, della filosofia: fornisce gli strumenti per capire se stessi e la propria esperienza.. Da Wittgenstein a Socrate Wittgenstein. 16. Ludwig Wittgenstein (1889-1951) e` uno dei piu` importanti filosofi del Novecento. Nell’Introduzione della sua prima opera, il Tractatus logico-philosophicus, scritto nel 1918 e pubblicato pochi anni dopo, c’e` un’affermazione che puo` sembrare paradossale: «Io ritengo, dunque, d’aver definitivamente risolto nell’essenziale i problemi. E, se qui non erro, il valore di quest’opera consiste allora, in secondo luogo, nel mostrare quanto poco valga l’essere questi problemi risolti».. Loescher Editore - Vietata la vendita e la diffusione.

(19) 1. Che cos’e` la filosofia?. PROFILO. Il dicibile e il non dicibile. Che cosa vuol dire Wittgenstein? I problemi che egli afferma di aver risolto sono riconducibili ai fatti, traducibili in proposizioni delle quali si puo` dire se sono vere o false. E` cio` che Wittgenstein chiama «il dicibile», cio` di cui si puo` sensatamente parlare. «Tutto cio` che puo` essere detto – scrive ancora Wittgenstein – si puo` dire chiaramente; e su cio`, di cui non si puo` parlare, si deve tacere» [proposizione 7]. «Cio` che puo` essere detto» sono le proposizioni della logica e della scienza. «Cio` che non puo` essere detto», chiarisce pero` verso la fine dell’opera, e` quello che ci interessa davvero. «Noi sentiamo che, – conclude – persino nell’ipotesi che tutte le possibili domande scientifiche abbiano avuto una risposta, i nostri problemi vitali non sono ancora neppure sfiorati» [proposizione 6.52].. Domande senza risposta, alle quali dobbiamo dare una risposta. La filosofia, dunque, si occupa di cio` che non puo` essere detto. Si interroga sui problemi fondamentali della vita: sono domande che non hanno una risposta ma alle quali non e` possibile non dare una risposta. Nessuno potra` dimostrare se Dio esiste o no, se l’anima sopravvive o meno alla morte del corpo, se e` lecito o meno uccidere altri uomini (neppure in guerra? neppure per legittima difesa? neppure per salvarne molti altri?), e cosı` via. Ma forse tutti abbiamo dato una risposta, consapevolmente o meno, a queste domande, ognuno vive «come se» Dio ci fosse o meno, «come se» l’anima fosse o meno immortale.. Kant. Tornando indietro di quasi due secoli, alla fine del Settecento, incontriamo un altro filosofo che si e` posto domande simili e ha dato risposte non troppo diverse: Immanuel Kant (1724-1804). Nella prima delle sue opere principali, la Critica della ragion pura, egli indaga le possibilita` e i limiti dell’intelletto umano e conclude che esso puo` legittimamente conoscere nell’ambito ` poter dare risposte, quando pretende di della scienza, ma cade in contraddizione, senza piu andare oltre il mondo dell’esperienza, quando pretende di rispondere a domande metafisiche.. La metafisica non e` conoscibile, ma e` un’esigenza dell’uomo. Secondo Kant, non e` possibile dimostrare l’esistenza di Dio, non ha senso affermare, con argomenti razionali, che esiste un’anima distinta dal corpo (e per di piu` immortale), non possiamo neppure dire «che cosa» e` il mondo. Possiamo dire che c’e` e scoprire le leggi della fisica, ma non dire «che cos’e`». Eppure, nel momento stesso in cui demolisce la possibilita` «di ogni futura metafisica che si presentera` come scienza», dichiara di essere «innamorato» della metafisica, cioe`, possiamo dire, delle domande che non possono avere una risposta. E aggiunge che la sua analisi dimostra «che tutti i nostri ragionamenti, i quali vogliono condurci al di la` del campo dell’esperienza possibile, son fallaci e senza fondamento; ma ci insegna nello stesso tempo questo di particolare, che l’umana ragione ha qui una propensione naturale a oltrepassare questi limiti» (Critica della ragion pura, p. 407).. Platone:. Facciamo adesso un altro passo indietro nel tempo, questa volta di oltre due millenni. Siamo nel IV secolo a. C., nella Grecia sconvolta dalle guerre tra le diverse po´leis (le citta`-Stato), nei ` grandi filosofi di tutti i decenni che precedono l’espansionismo macedone. Uno dei piu. AA. T1. Metafisica Il termine «metafisica» deriva dall’espressione meta´ ta´ physika´, che significa «dopo le cose di fisica». Venne introdotto da Andronico di Rodi, uno studioso che si occupo` di riordinare gli scritti di Aristotele, per indicare i libri collocati, appunto, dopo quelli dedicati alla fisica. Il termine passo` poi a indicare l’ambito fondamentale della filosofia, quello relativo a cio` che non e` osservabile, ma caratterizza la realta` e le da` un significato: che cos’e`. l’essere, che cosa fa delle cose quello che sono, qual e` la causa e la ragione della loro esistenza ecc. Comprende sia l’ontologia (lo studio dell’essere in quanto tale) sia la teologia (lo studio di Dio): per entrambi i termini, cfr. le schede lessicali nel Modulo 5 (pp. 268 e 276). La sua importanza deriva dal fatto che, mentre la fisica ci dice come e` fatto il mondo, la metafisica si occupa del fondamento razionale dell’essere e quindi del «senso» della realta`.. 17. Loescher Editore - Vietata la vendita e la diffusione.

(20) MODULO. 1. A. Canova, Amore e Psiche, particolare, 1787-93, marmo (Parigi, Museo del Louvre).. La filosofia e il filosofare. tempi, Platone (427-347 a. C.), scrive un dialogo sull’amore, il Simposio. In esso, Eros e` paragonato al filosofo, che, come l’amante, tende verso l’oggetto del suo amore senza averlo raggiunto. «Nessuno degli de`i – scrive Platone – fa filosofia, ne´ desidera diventare sapiente, dal momento che lo e` gia`. E chiunque altro sia sapiente, non filosofa. Ma neppure gli ignoranti fanno filosofia, ne´ desiderano diventare sapienti». Chi sa, non fa filosofia, perche´ la filosofia non e` conoscenza ma amore (phile´in significa «amare») della conoscenza (sophı´a). E` filosofo, pero`, chi e` consapevole della propria ignoranza e dunque desidera la conoscenza. Gli ignoranti, nelle battute del dialogo, sono coloro che pensano di sapere e percio` non cercano nulla.. Socrate: la filosofia come ricerca. Il protagonista del Simposio, cosı` come di molti altri dialoghi platonici, e` Socrate (469-399 a. C.), suo maestro, vissuto nell’Atene di Pericle. Socrate e` considerato il filosofo per antonomasia. Non ha lasciato nulla di scritto, perche´ era convinto che si potesse fare filosofia solo mediante il dialogo, proponendo argomentazioni da discutere insieme, da sottoporre ` i problemi in una al vaglio della ragione, per poi procedere, approfondendo sempre di piu ricerca tendenzialmente senza fine. Infatti, secondo Socrate, il filosofare consiste proprio nella ricerca fatta insieme, nel cammino che si percorre durante l’analisi dei problemi, non in soluzioni che, in quanto punti di arrivo, impedirebbero di continuare la strada.. Che cosa vuol dire «fare filosofia»?. Siamo arrivati alla risposta all’interrogativo iniziale: come si puo` parlare dell’indicibile? I problemi di cui si occupa la filosofia non hanno mai una risposta ultima, definitiva, ma non possiamo fare a meno di porceli. Qual e`, allora, il senso del «fare filosofia»? Questa attivita` non serve a risolvere problemi, ma a capirli meglio, ad analizzarli, a individuare argomentazioni pro o contro determinate tesi, in modo da valutare tutte le possibili soluzioni che guidano la nostra scelta: perche´, come dicevamo, una scelta finiamo comunque per compierla, magari in modo inconsapevole e acritico, lasciandoci guidare da cio` che si e` sempre creduto, da cio` che ci e` stato insegnato, da cio` che suggerisce il senso comune. Fare filosofia vuol dire prima di tutto prendere consapevolezza di questi meccanismi, di questi condizionamenti, e poi decidere in prima persona, con la propria testa, cioe` pensare, ragionare.. Imparare ad argomentare. Lo strumento di questa analisi, filosoficamente parlando, e` proprio la ragione. Probabilmente non riusciremo mai a dimostrare la verita` o meno delle nostre convinzioni, ma, da filosofi, dobbiamo imparare ad argomentarle, cioe` a basarle su ragionamenti validi non solo per noi, ma per ogni altro uomo.. Filosofia e vita quotidiana. Anche se le risposte date ai problemi filosofici sono sempre provvisorie, sempre pronte a rimettersi in discussione, e` a partire da esse che costruiamo il nostro stile di vita, che operiamo le scelte nella nostra esistenza, anche quotidiana: come consideriamo gli altri, che importanza diamo agli affetti e ai sentimenti, quali valori seguiamo, e cosı` via. In questo senso, tutti abbiamo una «filosofia», non e` possibile farne a meno, che ne siamo consapevoli o no. Se cio` e` vero, dobbiamo chiederci allora perche´ la filosofia si e` affermata come disciplina autonoma, specialistica.. 18. Loescher Editore - Vietata la vendita e la diffusione.

(21) 2. Che cosa si impara studiando filosofia?. PROFILO. Dalla filosofia al filosofare. Anche se tutti abbiamo una filosofia, spesso essa e` implicita, nel senso che non ne siamo pienamente consapevoli, non la elaboriamo intenzionalmente, non la analizziamo. Seguiamo alcuni valori perche´ cosı` siamo abituati a fare o perche´ siamo cresciuti in un determinato contesto culturale che ce li ha trasmessi, abbiamo alcune convinzioni e le accettiamo senza sottoporle ad analisi, senza cercare argomentazioni che le sostengano o eventualmente che le confutino, in una parola abbiamo una filosofia ma non facciamo filosofia, non filosofiamo. Lo studio della filosofia, mediante il confronto con i pensatori che si sono posti in modo intenzionale i problemi che ognuno di noi si pone, serve per acquisire gli strumenti per filosofare, per fare ricerca consapevole, per chiederci «perche´» seguiamo determinati valori piuttosto che altri, «perche´» crediamo o meno all’immortalita` dell’anima, qual e` il senso della nostra esistenza, se esistono princı`pi morali comuni a tutti gli uomini, e cosı` via.. La filosofia come ricerca. «Fare filosofia» vuol dunque dire soprattutto porsi domande e fare ricerca, o, meglio, imparare a porsi domande e acquisire gli strumenti per fare ricerca. Una vita senza ricerca, dice Socrate nell’Apologia (una delle opere di Platone), non e` degna di essere vissuta. La filosofia e` appunto una ricerca svolta intenzionalmente, utilizzando i concetti e gli strumenti che ha elaborato nella sua lunga storia.. AA. T3. 2 Un sapere non cumulativo?. Che cosa si impara studiando filosofia? Si e` soliti dire che, a differenza del sapere scientifico, quello filosofico non e` cumulativo, dato che ogni filosofo, pur richiamandosi di solito ad altri, propone teorie inconciliabili con quelle precedenti, ricominciando, per cosı` dire, ogni volta daccapo. In realta`, le cose non stanno esattamente in questo modo. Infatti, la filosofia ha costruito un insieme di metodi, di strategie di ragionamento, di concetti per affrontare i problemi, che costituiscono un patrimonio unitario e in continua crescita. Un settore specifico della filosofia, la logica, si occupa proprio dell’analisi del pensiero e dei ragionamenti corretti.. Logica Il termine «logica» deriva da lo´gos, che significa «ragione», «discorso». Il termine e` stato coniato dagli stoici (vedi Modulo 6, La logica, p. 345), ma il primo a trattare la logica come un ambito specifico della filosofia e` stato Aristotele (vedi Modulo 5, La logica, p. 258), anche se non usava ovviamente questo termine. La logica studia il ragionamento valido, cioe` corretto, senza considerare i contenuti. Ad esempio, il ragionamento «se A e` maggiore di B e B e` maggiore di C, allora A e` maggiore di C» e` corretto, e, se sostituiamo ai segni A, B, C un contenuto qualsiasi, rimane sempre tale. In alcuni casi potrebbe non essere vero (cioe` corrispondente alla realta`), se ad esempio sostituiamo ad A un oggetto che non e` maggiore di B (come se dicessimo: «il Monte Bianco e` piu` alto dell’Everest»), ma il ragionamento rimane comunque valido. In altri casi, invece, giungiamo. a conclusioni vere, ma il ragionamento non e` corretto. Si consideri ad esempio il ragionamento seguente: «Se tutti gli A sono B e se C e` B, allora C e` A». Si tratta di un ragionamento non corretto (non valido). Puo` sembrarci corretto se lo traduciamo con «se tutti gli uccelli volano e se le rondini volano, allora le rondini sono uccelli», dato che la conclusione e` vera. Ma e` sufficiente sostituire il termine «rondini» con «pipistrelli» o «farfalle» per capire che il ragionamento non e` valido. Gli scritti di logica di Aristotele vennero raccolti ´ rganon, «strumento», perche´ la logica sotto il titolo di O e` lo strumento del pensiero valido che, come tale, si applica a tutti gli ambiti del sapere, indipendentemente dai contenuti, essendo appunto finalizzata a studiare la correttezza formale del discorso e del ragionamento.. 19. Loescher Editore - Vietata la vendita e la diffusione.

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