Ricordi del campionato di calcio 1948 - 1949
Antonio Salmeri
Il campionato di calcio 1948 -49 è rimasto indelebilmente impresso nei miei ri-cordi, sono trascorsi più di 70 anni e penso che pochissimi di voi hanno vissuto quel campionato. In quegli anni io vivevo a Bari, ma nato in Sicilia da genitori, nonni e bis-nonni siciliani ero tifoso del Palermo, ma trovandomi a Bari andavo a vedere tutte le partite della squadra del Bari che militava in serie A.
Perchè ricordo quel campionato, perchè il Palermo era stato promosso in serie A e quindi si sarebbe cimentato le grandi squadre di calcio: Torino, Inter, Bologna, Genoa. La prima partita in serie A il Palermo l’avrebbe giocata a Firenze contro la forte Fiorentina. Mi ricordo che passeggiavo con mio padre e ci soffermevamo vicino ai Bar che con altoparlante a tutto volume trasmettevano le radiocronache dell’indi-menticabile Nicolò Carosio. Grande la mia gioia nel sentire che il neo promosso Pa-lermo vinceva per ben 3 - 0 a Firenze contro la forte Fiorentina.
Ma il mio sogno era di vedere giocare il Grande Torino campione indiscusso nel campionato di Calcio e che, a parte il portiere Bacigalupo sostituito in nazionale dal grande Sentimenti IV, rappresentava tutta la Nazionale Italiana.
Fu un campionato atico che vide per molte giornate in testa La Lucchese e nei primi posti il Genoa e la Sampdoria.
Arrivò quel giorno, era il 25 aprile del 1949 e quindi ci avviammo a piedi allo stadio della Vittoria. Finalmente potetti vedere dal vivo i giocatori del mitico Torino con il capitano Valenti-no Mazzola che teneva per mano il proprio fig-liolo: Sandrino. Fu una bellissima partita ed il portiere, il grande Costagliola che fu chia-mato in nazionale un paio di volte, fece i miracoli coadiudato dai bravissimi terzini Fusco e Pellizzari e la partita finì 0 - 0.
Fui contentissimo nel vedere giocare il Grande Torino e chiesi a mio padre di portarmi allo stadio ogni volta che il Torino avrebbe giocato a Bari. Ma questo pur-troppo non avvenne, Il 30 aprile giocò a Milano contro l’Inter ed il 4 maggio a Super-ga si concluse tragicamente l’epopea del Grande Torino.
Avevo da poco compiuto 16 anni, ma quando appresi la notizia scoppiai in un pianto incontenibile.
Tutti noi ci ponemmo la domanda: “Come finirà il campionato?” Come av-rebbe. Mancavano quattro partite ed i punti di vantaggio erano soltanto quattro,
Le partite che non poteva giocare sarebbero state considerate perse? E quindi si sarebbe interrotta la serie di scudetti vinti dal Torino.
La presidenza decise di far giocare le quattro partite rimanenti alla scquadra giovanile, ma cosa avrebbe potuto fare la giovanile contro squadre di serie A?
Forse questa fine di campionato non la ricorda nessuno: Le squadre Fiorenti-na, Genoa, Sampdoria e Palermo dicisero anche loro di mandare in campo contro il Torino le proprie giovanili. La partita Torino Fiorentina doveva essere giocata l’8 mag-gio, solo quattro giorni dopo la sciagura, fu giocata il 12 giugno a campionato finito. I risultati della giovanile furono i seguenti: Torino Fiorentina 2 0, Torino Genoa 4 -0, Sampdoria Torino 2 - 3 e Torino Palermo 3 - 0. In questo modo si concluse la storia del Grande Torino e quasi tutti gli italiano avevano in casa il Poster dell’invincibile Grande Torino.
