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L’abuso del diritto tra autonomia del contribuente, principio di legalità dell’imposizione e discrezionalità amministrativa

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numero 1 gennaio-febbraio2013

Fondata nel 1952

Bimestrale a carattere giuridico, economico e tecnico-professionale

A T SI VI R A L L E D AI D R A U G D I A Z N A NI F

1

2013

NEC RECISA RECEDIT

P o st e It al ia n e S .p .A . – S p ed iz io n e in a b b o n am en to p o st al e – D .L . n . 3 5 3 d el 2 0 0 3 ( co n v. i n L eg ge 2 7 f eb b ra io 2 0 0 4 , n . 4 6 ) ar t. 1 , c o m m a 1 , A u t. n . C /R M /4 1 /2 0 1 0

1

2017

numero 1 gennaio - febbraio 2017

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Documenti

a cura diGaetano Nanula eGiorgio Toschi 257 Diritto Penale dell’Economia

a cura diBruno Assumma 265

Legislazione e Giurisprudenza Comunitaria

a cura diCosmo Virgilio 271

Legislazione e Giurisprudenza Nazionale

a cura diFrancesco GrecoeVincenzo Tedeschi 275 Tutela della Spesa Pubblica

a cura diRosario MassinoePatrizio Pizzi 281

Rassegna Bibliografica 289

Recensioni 293

SOmmaRiO

interVenti iStituZionALi

Prevenzione e contrasto ai canali di finanziamento del terrorismo

diGiorgio Toschi 5

DottrinA

Lo Statuto dei diritti del contribuente

diGianni Marongiu 11

L’abuso del diritto tra autonomia del contribuente, principio di legalità dell’imposizione

e discrezionalità amministrativa

di Alessandro Giovannini 27

Le operazioni di Lbo e mLbo: luci e ombre

diFrancesco D’Ayala Valva e Antonio Marincolo 41

Brexit e brevetto ue

di Luigi Carlo Ubertazzi 73

FiSCALità internAZionALe

exchange of information vs. taxpayers’ rights protection: the evident imbalance impedes to achieve a “fair” international tax environment

di Pietro Mastellone 93

teCniCA ProFeSSionALe economia illegale, diverse prospettive di uno stesso fenomeno

diGianluigi D’Alfonso 133

Autorità amministrative indipendenti e ruolo

della Guardia di Finanza: profili sanzionatori dell’ostacolo “mediato” all’esercizio delle funzioni di vigilanza

diStefano Manfreda e Pietro Sorbello 149

La cedolare secca: disciplina e ultime novità

diMichele Esposito 193

modifiche alla legge di contabilità e finanza pubblica

diAldo Noceti e Benedetto Labianca 211

LoDe ALLA teSi Problemi fiscali del trust

diAngelo Santori 227

rubriChe AbbonAmenti(6 numeri)

Ordinario: € 35,00;

Ridotto: € 19,90 (per tutti i mi-litari, gli appartenenti alle forze di polizia e al ministero dell’econo-mia e delle Finanze in servizio ed in congedo); Estero: Gli importi dell’ab-bonamento vengono maggiorati di € 7,75. Per gli abbonati militari del Corpo in servizio l’importo dell’abbona-mento viene trattenuto dallo stipen-dio (nel mese di dicembre). Per gli al-tri abbonati i versamenti devono es-sere effettuati, entro il 30 dicembre, su c/c postale n. 98596802 (ibAn: it23i0760103200000098596802) intestato a: ente editoriale per il Corpo della Guardia di Finanza, Viale XXi Aprile, 51 – 00162 roma. Specificare nella causale: “Abbo-namento alla rivista della Guardia di Finanza” ed indicare l’annualità di riferimento. Si prega di segnala-re l’avvenuto pagamento ai numeri di fax 06/44223555 o 06/4404762 o all’indirizzo di posta elettronica: redazione.rivista@gdf.it.

L’abbonamento consente di richie-dere precedenti articoli di eventua-le interesse che saranno forniti – ove possibile – in formato elettronico. i dati forniti vengono utilizzati esclu-sivamente per l’invio della pubbli-cazione e non sono ceduti a terzi per altro motivo.

L’abbonamento decorre dal numero di gennaio di ogni anno e si rinnova tacitamente qualora non venga disdetto entro il 30 settembre (farà fede la data del timbro postale). Una copia arretrata (nei limiti del-la disponibilità): € 7,50 più spese postali. non si accettano rimesse in contanti.

i fascicoli non ricevuti devono essere richiesti entro tre mesi dalla data di pubblicazione.

Cambio di indirizzo

Servizio gratuito, con espressa richiesta via e-mail o a mezzo fax. Disdette

Dovranno essere inoltrate entro il 30 settembre di ogni anno. La restituzione dei fascicoli non è considerata disdetta.

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di Cosimo Lamanuzzi Cari Lettori,

la crescente consapevolezza della necessità di attuare strategie di contrasto al terrorismo sotto il profilo preventivo, patrimoniale ed economico-finan-ziario, ci porta a proporre, in apertura del primo numero del 2017, l’inter-vento del Comandante Generale della Guardia di Finanza, Gen.C.A. Gior-gio Toschi, in occasione del convegno sul tema: “Prevenzione e contrasto ai canali di finanziamento del terrorismo”, tenutosi presso la Scuola di Po-lizia Tributaria di Ostia. La lotta a tale preoccupante fenomeno, di estrema attualità, richiede una costante azione di monitoraggio e ricostruzione dei flussi finanziari che alimentano il terrorismo e costituisce uno dei princi-pali temi dell’agenda del G7, di cui l’Italia ha assunto la presidenza dal 1° gennaio 2017.

Tra i fattori che influenzano la scelta degli operatori economici di investi-re in uno Stato piuttosto che in un altro vi è la certezza nell’interpinvesti-retazio- nell’interpretazio-ne delle norme giuridiche. Una problematica fortemente avvertita soprat-tutto in campo tributario, laddove la stratificazione nel tempo di diverse di-sposizioni normative ha generato notevoli costi per contenziosi e ha con-tribuito a minare quella regola fondamentale di lealtà e fiducia reciproca cui devono ispirarsi i comportamenti sia dei contribuenti che della Pubbli-ca Amministrazione. Un principio che, da quasi diciassette anni, rappre-senta il fil rouge che lega gli articoli dello Statuto dei diritti del contribuente. Per l’importanza che la tematica riveste proponiamo un autorevole contri-buto del Prof. Gianni Marongiu, Docente di Diritto Finanziario presso l’U-niversità degli Studi di Genova, dedicato proprio a tale aspetto.

Nonostante il tempo trascorso dalla sua entrata in vigore e la rapidità con cui muta il contesto di riferimento, è oltremodo evidente l’attualità che serva la Legge 27 luglio 2000, n. 212, cui spetta il difficile compito di con-temperare e salvaguardare interessi per loro natura contrapposti, buendo a favorire lo sviluppo di un rapporto fiduciario tra fisco e contri-buenti. In quest’ottica, significativo è il recente intervento legislativo che ha unificato nel nuovo art. 10-bis le definizioni di elusione e abuso del di-ritto. Categorie concettuali che si collocano tra l’evasione ed il legittimo ri-sparmio d’imposta e che sono l’opposto simmetrico della buona fede e l’affidamento. Per anni censurate su piani differenti, a causa soprattutto

del-EDITORIALE

Fondata nel 1952

B

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l’indeterminatezza nell’individuazione dei rispettivi presupposti costituti-vi, hanno assunto con il D.Lgs. 5 agosto 2015, n. 128, anche da un punto di vista formale, una valenza unitaria e non più limitata al solo settore del-le imposte dirette. Il Prof. Adel-lessandro Giovannini, Docente di Diritto Tri-butario presso l’Università degli Studi di Siena e già Presidente dell’As-sociazione Italiana dei Professori di Diritto Tributario, esamina i tratti sa-lienti della nuova disciplina dell’abuso del diritto, offrendo interessanti spunti di riflessione sul disvalore effettivo che, rispetto al generale princi-pio di solidarietà, assumono le articolate operazioni di ingegneria giuridi-ca e finanziaria che connotano normalmente le condotte elusive.

In tale contesto, un’analisi a parte meritano le operazioni di leverage buy-out (LBO) o di merger leverage buy-buy-out (MLBO). Il Prof. Francesco D’A-yala Valva, Docente di Diritto Tributario presso l’Università degli Studi dell’Aquila e l’Avv. Antonio Marincolo, nell’esaminare il quadro norma-tivo di riferimento anche alla luce delle ultime indicazioni di prassi, ne evi-denziano luci e ombre con particolare attenzione ai persistenti dubbi in-terpretativi sulla riqualificazione dei finanziamenti erogati da parte dei so-ci esteri (c.d. shareholder loan) e del trattamento fiscale dei rendimenti fi-nali a seguito dell’exit.

Due contributi che pubblichiamo su questo numero riguardano peculiari aspetti di respiro internazionale.

Il Prof. Luigi Carlo Ubertazzi, Docente di Diritto Industriale presso l’Uni-versità degli Studi di Pavia, rassegna per noi la normativa in materia di ri-lascio dei Brevetti europei, soffermandosi sulle conseguenze che la Brexit (ossia l’uscita del Regno Unito dall’Unione Europea, così come sancito dal referendum del 23 giugno 2016) avrà sul cosiddetto Patent Package. L’Avv. Pietro Mastellone affronta, invece, in lingua inglese, il tema della tutela dei diritti del contribuente nelle varie forme di cooperazione e assi-stenza amministrativa diffuse soprattutto negli ultimi anni. Si pone in evi-denza come il rapido sviluppo di tali istituti, indispensabile per un effica-ce contrasto ai fenomeni di pianificazione fiscale aggressiva, non sia stato accompagnato da una altrettanto veloce armonizzazione della normativa tesa alla tutela sovranazionale dei diritti dei contribuenti che rimangono, allo stato, regolati in base alle diverse normative nazionali.

In conclusione, segnaliamo una novità che riguarda lo spazio riservato al-le Rubriche. Nell’ottica di un costante potenziamento della linea editoria-le, a partire da questo numero il Comandante Generaeditoria-le, Gen.C.A. Giorgio Toschi, in aggiunta all’autorevole apporto offerto al nostro periodico in qualità di Presidente dei Comitati di Redazione e Scientifico, affiancherà il Gen.C.A. (c.a.) Gaetano Nanula nella cura della Rubrica “Documenti”, dedicata, come noto, agli interventi tenuti da Autorità istituzionali nazio-nali in pubbliche occasioni.

Buona lettura!

EDITORIALE

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- Dottore commercialista, Socio CDPT, Studio Mattarelli Mereu - Segretario Centro di Diritto Penale Tributario. - Studio Uckmar,